L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Sunday, July 14, 2013

“Il Verificatore”: il nuovo programma di RAI 2 per verificare il numero dei deficienti tele-dipendenti

http://www.tankerenemy.com/2013/07/il-verificatore-il-nuovo-progrmma-di.html

“Il Verificatore”: il nuovo programma di RAI 2 per verificare il numero dei deficienti tele-dipendenti

Venerdì 19 luglio RAI 2 manderà in onda un nuovo programma “Il Verificatore”. Il format è pubblicizzato nel modo seguente. Ci scusiamo per gli strafalcioni del testo, ma l’ignoranza della lingua italiana è un virus inarrestabile.

Il Verificatore nasce come proposta di nuovo magazine di approfondimento di prima serata di Rai Due, prodotto interamente dalla RAI.

Secondo un recente sondaggio si stima che oltre il 50% dell’informazione che circola in rete (sic) sia inaccurata o del tutto falsa. Il Verificatore è un giornalista-detective che non svela la sua identità né la sua effettiva esistenza. Dopo un passato tormentato (tapino), ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza in campo investigativo per smascherare le bufale (sic) e scoprire le verità (come no!) che si nascondono dietro le notizie.

E per la prima volta su (?) un programma di approfondimento, anche il pubblico da casa potrà partecipare in diretta alle indagini: grazie alle opzioni di interattività della Social TV della RAI, gli spettatori potranno indicare attraverso il proprio smartphone o tablet (Attenti al canone! n.d.r.) se per loro la storia di cui si sta parlando è vera o falsa, oltre a conoscere i dettagli sulla vita e l'identità segreta del Verificatore. Le inchieste del Verificatore spazieranno dai grandi temi d'attualità alle leggende metropolitane che da anni invadono il web (un’allusione alla Geoingegneria clandestina?). Nella puntata pilota il Verificatore volerà anche negli Stati Uniti per scoprire se un ristretto gruppo di persone influenti decida davvero le sorti delle nazioni per stabilire un nuovo ordine mondiale: che cos'è il Club Bilderberg e dove si trova la sua sede operativa? E ancora: qual è la verità sulla morte di Michael Jackson? Le foto che pubblicano giornali e siti di informazione ritraggono la realtà o vengono sempre manipolate e contraffatte? E come è possibile distinguere un'immagine fotografica ritoccata da una originale? È possibile che un medico italiano abbia scoperto un metodo per riprodurre gli effetti di farmaci attraverso onde radio? Le donne al volante sono davvero un pericolo, come dice il proverbio, o sono più brave degli uomini? Russel Crowe ha davvero fotografato un U.F.O. lo scorso marzo? E quali altri personaggi famosi hanno avuto un incontro ravvicinato? Quello che leggiamo su Wikipedia, la più vasta enciclopedia del web, è sempre attendibile? Il terribile Tsunami che ha colpito il Giappone nel 2011 è stato realmente causato da un terremoto, oppure esiste un legame con un presunto esperimento nucleare segreto? Questo e molto altro a (sic) Il Verificatore, venerdì 19 luglio 2013, ore 21.00, Rai2
".

L’ambigua presentazione del magazine permette subito di capire dove i cialtroni della RAI vogliono andare a parare. Il Verificatore ambisce ad essere una specie di Adam Kadmon, di cui si scimmiotta soprattutto l’alone di romanzesco mistero che lo avvolge.

Come il clone di Hannibal Lechter [che comunque si chiama Lecter senza H] che imperversa su Italia Uno, quest’altro impostore sicuramente solleticherà il palato del pubblico con argomenti piccanti (il Club Bilderberg, gli U.F.O. etc.) per negare alla fine le verità non ufficiali. E’ la solita normalizzazione, la consueta censura atta a tranquillizzare i telespettatori ed a ribadire le menzognere versioni di Stato.

E’ significativo che la trasmissione accozzi questioni rilevanti (i poteri forti) con temi futili (le donne al volante): ne risulterà un minestrone indigesto in stile "Mistero" di Italia Uno. E’ la nota strategia tesa a confondere le idee, a screditare chi denuncia problemi spinosi tramite accostamenti grotteschi. I temi d’attualità sono affastellati alle cosiddette “leggende urbane” proprio per ridicolizzare tutto. Sintomatico ed inequivocabile il famigerato termine, in uso tra la disinformazione istituzionalizzata, con cui sono additati certi soggetti scomodi: “bufale”.

Giornalista - detective? Quando mai! Vedremo il solito buffone che, accennando qualche verità smozzicata, riuscirà ad imbrogliare parte del pubblico, per poi buttare ogni cosa in caciara. Il sondaggio degli utenti sarà l’usuale frode: o sarà del tutto fittizio o l’esito sarà manipolato, come accadde all'epoca in cui un ingenuo Maurizio Decollanz si affidò all'opinione degli internauti per vedersi poi distruggere la sua trasmissione "Rebus", grazie ai voti organizzati dei negazionisti.

Probabilmente dietro l’ennesima operazione, attuata secondo le raffinate tecniche della Programmazione neuro-linguistica, si nasconde la longa manus del C.I.C.A.P., la piovra che allunga i suoi tentacoli in ogni dove: Internet, reti televisive, università, editoria, iniziative “culturali”…

La televisione purtroppo ha ancora molto carisma, molto ascendente sui sudditi ed esiste il rischio che altri cadano nella trappola delle “notizie” di regime, anche se appena diversificate, ammiccando all’informazione indipendente.

In ogni caso, questo nuovo trrucco dei ciarlatani che pullulano in RAI è molto utile: se circa la metà delle notizie della Rete è infondata, avremo l'inossidabile conferma che quanto proviene dallo schermo diabolico è falso al cento per cento.

33 comments:

  1. Pubblicato da Straker che e' andato a raccontare le sue cazzate sulla RAI a Voyager.

    E che ora è sempre più sclerato perché nessuno lo invita più essendosi resi conto che è un cazzaro cialtrone.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  2. Dato che a differenza del pelato io non mi rincretinisco davanti alla tv (visto che non ne possiedo una), qualcuno può registrare e mettere online?

    Siccome è facile che userà parti di questo programma per le sue frottole e la negazione della verità, sarebbe bene averne una copia intonsa :-)

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  3. Tra l'altro casca giusto a fagiolo che ho postato questo su FB la settimana scorsa :D

    http://www.ted.com/talks/markham_nolan_how_to_separate_fact_and_fiction_online.html

    Guardate come indaga un VERO ricercatore.

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  4. ROSIK ROSIK ROSIK

    Un altro gol subito dai fuffari indipezznti, ai quali rode che vengano smascherati pubblicamente i loro patetici imbrogli.

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  5. la spocchia di questi due inutili fa venire voglia di prenderli a bottigliate in faccia.
    Con le bottiglie di vetro, eh..

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  6. Ci scusiamo per gli strafalcioni del testo, ma l’ignoranza della lingua italiana è un virus inarrestabile.

    Detta da uno che la grammatica la massacra, la frase suona decisamente comica. Evidentemente il fratellonzo imparato, a parte le parole auliche, altisonanti o desuete, di lingua italiana sa pochino, anche se in teoria la insegna, visto che non è in grado di correggere gli strafalcioni del fratellonzo fannullone

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  7. L'ultima manfrina della "programmazione neuro-linguistica" ce la mette proprio dappertutto ... deve averla letta sull'ultima dispensa dell'enciclopedia del cazzaro ...

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  8. AHAHAHAH, un altro calcio nei coglioni di Strakkino.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  9. sto poveretto tutto il giorno a rodersi il fegato parlando di cazzate col fratello più poveretto di lui. Il tutto mentre noi membri dello SMOM ci godiamo splendide Domeniche di sole (al manganese) facciamo pranzi e cene con i 6000 mensili, e loro a sgranocchiare due cracker muffiti ed in più vedono il castello di cazzate sgretolarsi giorno per giorno.

    Buona vita di merda strakkino

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  10. Pessima estate, eh Strakkino?
    Già di norma la stagione estiva è un tormento per te, Strakkino, con tutte le persone normali che si godono il meritato riposo in vacanza e te che invece te ne stai tappato in casa come un sorcio a sparar troiate.
    Ma questo 2013 è da incorniciare: prima Montanari che ti sputtana pubblicamente e che tu, malgrado i roboanti (tiè Zret) comunicati, non hai le palle di querelare.
    Poi quelli di "facciamoitest" che se ne fregano dei tuoi insulti e delle tue minacce e vanno avanti per la loro strada, facendoti anzi fare la figura del pezzente con la restituzione dei 5 euro da te versati.
    Ed ora la RAI, che finché con Boyager faceva da megafono alle tue cazzate era "bella brava e buona" (e soprattutto pagava), ed ora che invece ha deciso di sbufalare un po' di cazzari come te Strakkino diventa "brutta sporca e cattiva", vero Strakkino?
    Per non dimenticare infine i processi, che stanno lì pronti a staccarsi come una frana e seppellire definitivamente tankerenemy.
    Strakkino, non sono affatto necessarie "sofisticate tecniche di programmazione neuro-linguistica" per definirti, bastano solo tre parole: sei un coglione.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  11. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH la lista "nera" degli IP di Strakkino è così efficace che il grande hacker ha dovuto
    nuovamente chiudere i commenti al blog!!!
    http://img580.imageshack.us/img580/4751/iqht.jpg
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  12. Come era quella che prima del 1995 non c'erano scie nei cieli? Nel film "Red Down" ("Alba Rossa") del 1984 visto ieri per la TV satellitare Sky ad un certo punto c'è una bellissima inquadratura del cielo pieno di scie di aerei a reazione.

    Strakkino, sei veramente un fallito, se pensi che in tutti i film dove c'è qualche riferimento al volo ad un certo punto si vede una qualche scia, e tutti ben prima di quando tu le avresti scoperte.

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  13. Zretino ha minchionato...

    Zret ha detto...
    Cask butter, "reboanti" non "roboanti". La tua ignoranza è pari solo alla tua invidia.


    lunedì, luglio 15, 2013 4:28:00 PM


    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, Zretino, sei talmente vuoto, frustrato, fallito e bilioso che puoi solo attaccarti a queste quisquilie (tiè Zret).
    Poi dimmi, Zretino, come può una persona dalla vita normale e soddisfatta essere invidiosa della vita di MERDA che fate tu e tuo fratello Strakkino?
    Zretino, sei un fallito.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. ma parla lui d'invidia?
      invidiosi di che?
      zret anche per te vale il buona vita di merda

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  14. Tiè Zretino (http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/R/roboante-reboante.shtml); trovo molto aderente al tuo caso umano la frase "È la dimostrazione del fatto che la lingua non nasce sul tavolo dei grammatici ma in mezzo alla vita", vita che tu, Zretino, non hai e non avrai mai.
    Zretino, sei un fallito.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  15. Zretino continua a minchionare...

    Blogger Zret ha detto...
    Maurizio, sono dei casi patologici. Dopo che Cask butter ha fallato in modo clamoroso, persevera nell'errore (e nell'orrore) e spulcia qua e là sulla Rete per avallare i suoi strafalcioni. Poveraccio, te lo immagini: 24 ore al giorno costretto a seguire decine di blog per inserire i suoi vituperi. Quanto lo pagheranno ad insulto? E' un fallito, un essere malriuscito, un aborto.

    Ciao

    lunedì, luglio 15, 2013 6:15:00 PM

    AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH, Zretino, uno che a 50 anni suonati vive ancora con mammà, non ha uno straccio di vita sociale e fa l'intellettuale per una vocale viene a parlare di fallimento!!
    E' tipico di coloro che non hanno nulla da dire perché hanno una vita vuota (uno a caso, Zret) appigliarsi ai minimi errori altrui (neanche tanto poi a dire il vero, visto che la forma utilizzata è ormai entrata nell'uso comune da chissà quanto tempo) per coprire la propria vacuità (tiè Zret).
    Zretino, sei un fallito contento di esserlo.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. Beh si sa, a zretino piace usare termini desueti e arcaismi per far colpo sui gonzi che lo seguono. In realtá é piú ignorante di una capra, lo dimostra la sequela di vaccate, stronzate e idiozie che propala dal suo blog fogna

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  16. A proposito di italiano corretto: zret che mi dici di questo testo?

    wlady domenica, luglio 14, 2013 5:56:00 PM

    Il programma sarà visto da molte persone in cerca di risposte che ha letto sulla rete e sulle informazioni verbali con il passa parola ed eccoli serviti, arrivano i nostri, purtroppo la maggioranza della popolazione sarà ancora una volta carne da macello, gli verrà servita la "LORO" verità e ... " se lo dice la televisione allora è vero".

    Sono curioso di sapere chi gestirà il palinsesto (anche dietro le quinte); facendole passare come notizie eclatanti, ma subito pronti a smontare, alcune verità mischiate con amenità, mettendo tutto in un sol calderone per poi (magari) intervistare personaggi di lungo corso blasonati, pronti a dire la loro versione pennivendola.

    Li conosciamo molto bene questi personaggi ... non bisogna aggiungere altro; purtroppo questo è (ancora) il livello della gran parte della popolazione italiana legato a quella scatola (ora appiattita HD) infernale.


    mi sembra un italiano piuttosto scombicchierato, provvedi a richiamare l'autore!!

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  17. Interessante e sapida glossa (tiè Zret): http://facciamoitest.wordpress.com/2013/07/15/quote-e-aerei/#more-132
    Strakkino, cosa hai da rispondere?
    Zretino, sei un fallito, vuoto e bilioso.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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  18. Lo Zretino ha tirato un'altra boiata delle sue:

    "SS, "si dice reboante. La sua variante roboante, anche se piú diffusa, NON è corretta. Non esiste, infatti, il prefisso ro-. Il termine viene dall'accusativo latino reboante(m), participio presente di reboare (risuonare, rimbombare)""

    Purtroppo (per Zret) l'Accademia della Crusca (e non un professorucolo qualunque) non è così tranciante nei propri giudizi come si può leggere qui:

    http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/reboante-roboante

    Riassumo:
    "Scegliete voi: potete scrivere reboante o roboante"


    Caro (si fa per dire) Zret, derivare matematicamente la correttezza o meno di un termine italiano partendo dal latino è un artificio errato, futile ed essenzialmente STUPIDO. Sei la dimostrazione vivente del termine SACCENTE.

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    1. bene TFB ha sbagliato una vocale e allora?
      il tuo caro fratellino non ne azzecca una di chimica fisica da anni e non hai ancora provveduto a zittirlo.

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    2. Senza contare che se proprio voleva fare il figo tirando in ballo il latino, dovrebbe sapere che l'Italiano si sviluppa dall'ABLATIVO, e non dall'accusativo. Roboans diventa roboante, e non c'è bisogno di tirare in ballo la m dell'accusativo e nasconderla tra parentesi.

      Però alla fine, se loro si divertono così, oltre constatare che hanno una vita incredibilmente triste che altro possiamo fare?

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    3. This comment has been removed by the author.

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    4. Beh si sa, zretino pensa di essere piú imparato di lingua italiana dell'Accademia della Crusca, cosí come pensa di saper scrivere meglio di Umberto Eco.
      La veritá é che lui nasconde la sua trombonaggine andando a cercare il pelo nell'uovo. I suoi scritti poi sono un marasma noioso, confuso e incomprensibile di termini desueti, arcaismi e forme barocche, il tutto per cercare di nascondere la sua incapacitá di scrivere in modo decente.
      Antonio, rassegnati, sei uno scrittore fallito. L'unico modo che hai di pubblicare qualcosa é quello di rivolgerti agli editori a pagamento, cosa che hai giá fatto per altro ...

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  19. Come ebbi già altre volte a scrivere, dovete rispettare le opinioni di zrettino. È infatti noto che gli editori si accapigliano continuamente per acquisire il diritto di pubblicare i suoi scritti, e che le cronache nere sono costellate delle sanguinose risse che scoppiano fra i suoi innumerevoli lettori, ogniqualvolta esce un nuovo capolavoro prodotto dalla sua immaginifica mente.

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  20. Questa la conoscevate?

    http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www_de.cgi/http://xena05.wordpress.com/2013/07/14/la-migliore-difesa-e-lattacco-in-programmazione-il-nuovo-format-di-rai2-il-verificatore-ma-in-realt-il-moderatore/

    il komandante la raccomanda...

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  21. Tiè Zretino, fatti un cultura (sempre che tu ne sia capace):
    http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/reboante-roboante

    E mi raccomando, Zretino, attingi al pozzo (anche se nel tuo caso è decisamente più corretto parlare di fossa biologica) della tua scienza per insegnare a noi poveri mortali.
    E per terminar degnamente questa nostra diatriba (tiè Zret) mi permetto di citare una frase del tuo autore preferito: “Ma gavte la nata.”
    Zretino, sei un fallito, anche nella materia che indegnamente dovresti insegnare.
    Strakkino, sei un coglione.

    Ubi maior, Strakkino cessat.

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    1. Estratto dalla pagina citata

      oppure come Ardengo Soffici: "Una logorrea [...] tutta di ciarle vacue e roboanti"

      Mi sembra che Ardengo Soffici stia parlando degli scritti di zretino :D

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