L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, August 2, 2009

La sfera e l'impronta di una mano con sei dita

http://zret.blogspot.com/2009/08/la-sfera-e-limpronta-di-una-mano-con.html

La sfera e l'impronta di una mano con sei dita

Il seguente episodio mi è stato riferito da un amico che ringrazio per avermi dato il consenso a pubblicare la sua testimonianza. Rispettando la volontà del testimone, non riporto i dati personali. Ho anche omesso nel racconto, di quanto successo sette anni or sono, i particolari che potrebbero portare all’identificazione. L’inquietante vissuto si collega ad un tema su cui ho indugiato in alcuni articoli (cfr infra), ossia la presunta esistenza di creature aliene esadattili. Singolare, nel caso in esame, la correlazione tra un’enorme impronta di mano a sei dita e la visione di una sfera simile a quelle avvistate un po' in tutta Italia quest'estate.


Sette anni fa, era un sabato: alle 14 vidi una sfera di luce che volteggiò a circa tre metri da me per un minuto e mezzo. A quella distanza ed in quel lasso di tempo potei osservarla. Al suo interno si notava come un flusso di onde di energia dalla colorazione argentea che a tratti sfumava sul celeste, a tratti svariava sul dorato. Potevo inoltre vedere attraverso il globo, come quando guardi attraverso una superficie d’acqua. La sfera aveva i contorni un po' sfocati. Il globo sembrava leggerissimo e galleggiare nell'aria: ogni tanto si fermava, ma pareva sempre ruotare su sé stesso. Sparì all'improvviso.

Dopo tale avvenimento, fui colto da un senso di enorme stanchezza. Non riuscivo a stare in piedi e mi coricai, cadendo in un sonno profondo. Mi risvegliai alle 19:30 con i postumi di un’ubriacatura, anche se non bevo. Andai a fare una doccia fredda per riprendermi un po'. Uscito dalla doccia, asciugandomi allo specchio i capelli, notai sul torace l’impronta di una mano con sei dita: la mano era leggermente palmata e con dita molto lunghe. Era grande almeno tre volte quella umana.

Chiamai mio padre: "Babbo, gli dissi, guarda che cosa ho sul corpo!"
Egli mi rispose, quasi incurante: "Hai il segno di una mano (contò le dita)... hai il segno di una mano a sei dita".

Dopodichè mio padre si avviò in cucina. Quindi io corsi a cercare la macchina fotografica per avere una prova dello strano fenomeno, ma il tempo di trovarla, inserirci le batterie etc., l’impronta era ormai per lo più sparita e nella foto si intravedono solo dei segni rossi piuttosto indistinti.

L'indomani mattina, mio padre, alle 7, si svegliò di soprassalto per esclamare sconvolto: "Ma che cosa avevi ieri sul corpo?!" Era come se si fosse reso conto solo il giorno dopo della straordinarietà di quei segni. Oggi penso che abbia rimosso l'accaduto: strana la mente...


Articoli correlati:

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Il gigante di Grenada

Il gigante di Mc Clelland
Shumer




Provaci ancora, Ros

Ci aveva provato con i video di Paolo Attivissimo e non ce l'ha fatta.

Ci ha riprovato con il mio blog e Google gli ha detto "fai fare una contro-contro-notifica da un avvocato"; non la fara' e i miei post torneranno al loro post.

Adesso ci riprova con Nico-Murdock. Come andra' a finire?

Alcune segnalazioni sull'influenza suina

http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/08/segnalazioniinfluenzasuina.html

Alcune segnalazioni sull'influenza suina

Nell'attesa di terminare la traduzione dell'interessante articolo sull'influenza suina pubblicato da Alex Jones sul suo sito Prison Planet, vi segnalo alcuni articoli molto interessanti che ho reperito in rete in questi giorni.

Il primo è un articolo di Valdo Vaccaro dal titolo Pandemia 3 la riscossa.

Il secondo è la traduzione di un un articolo pubblicato dal dr. Mercola sul suo sito mercola.com; il titolo orginale è Allarme Rosso, la pandemia dell'influenza suina, fatto o finzione? mentre la traduzione è stata intitolata L'allarme sull'influenza suina: la solita tempesta nella solita vaschetta?

Il terzo è la traduzione di un articolo di D. Icke (con tutte le cautele che si possono avere quando ci si accosta ad un articolo di questo autorte devo dire che quanto scrive sembra in gran parte corrispondere al vero, purtroppo la traduzione non è delle migliori): Dire no al vaccino.

Il quarto è L'abuso di vaccini e farmaci anti-influenzali potrebbe provocare una disastro umanitario

In ultimo potete leggervi Il ministro Sacconi e il conflitto di interessi.

Segnalo poi che in Europa ed in USA diversi governi stanno abbreviando le procedure per la sperimentazione dei nuovi vaccini anti-influenza suina, generando l'allarme di alcuni scienziati un po' più coscienziosi giustamente preoccupati della potenziale pericolosità di questi nuovi vaccini per i quali le sperimentazioni verranno fatte in tempi un po' troppo rapidi.

Nel frattempo le autorità sanitarie di tutto il mondo (vatti a fidare dopo tutto quello che avete letto su queste sporche manovre sull'influenza suina) vanno dicendo in giro che le donne incinte sono particolarmente a rischio con questa nuova influenza ... e così cercheranno di convincere le mamme in attesa ad avvelenare non solo sè stesse, ma anche i figli non ancora nati, con vaccini sperimentali a base del temibile squalene, uno degli agenti che ha causato la devastante Sindrome del Golfo.

Ma di questo leggerete ampiamente nella traduzione che sto preparando.



Il video qui sotto invece non ha nessuna attinenza con la questione, ma dopo tante notizie negative è il caso di rinfrancare un poco lo spirito ascoltando dell'ottima musica cantata da una superba voce femminile (ed anche il video è molto bello).



Saturday, August 1, 2009

Guidi senza patente

http://www.tankerenemy.com/2009/08/guidi-senza-patente.html

Guidi senza patente

Tra i vari meteorologi italiani, sia militari sia civili, che sono stati reclutati per disinformare sulle condizioni meteorologiche, il maggiore Guido Guidi può essere considerato un'eccezione. Infatti, a differenza dei suoi colleghi, quasi del tutto immedesimati nella parte, Guidi non riesce a mentire in modo credibile. Già, qualche anno fa, quando fu "intervistato" da una scaltrita e dolciastra Sveva Sagramola sulle scie, Guidi, oltre ad incorrere in alcune inesattezze nella sua spiegazione del fenomeno, cominciò a manifestare i tipici sintomi di chi era costretto a simulare: voce tremante, sguardo che evita l'interlocutore, salivazione azzerata, improvvisi abbassamenti del tono.

Non occorre essere degli esperti di psicologia e neppure di programmazione neurolinguistica per capire che colui era in grave difficoltà, a causa di un conflitto tra l'esigenza di travisare la verità ed un disagio interiore. Quando le scie chimiche erano una manifestazione rara in Italia, il maggiore, sempre all'interno della pessima trasmissione condotta dalla Sagramola e nei consueti spazi, disquisiva sul tempo e sulla sua evoluzione con fluidità, mentre ora, obbligato ad usare ambigue espressioni come "innocue velature", "nuvole di passaggio", "nubi alte e sottili" etc. non riesce a concludere una frase, senza deglutizioni ed affanni. Che cosa succederà il giorno in cui, obtorto collo, annuncerà "nuvole traslucide"? La voce sarà rotta da penosi rantoli e l'ultima sillaba gli morirà in gola. Non si può essere sicuri che il meteorologo in oggetto è preso da sensi di colpa: è molto più probabile che egli non abbia appreso, a differenza dei suoi collaboratori, l'arte drammatica. Proprio non riesce a recitare in modo persuasivo e forse, da padre di famiglia, ogni tanto pensa a quale futuro sta preparando per i figli, tutte le volte in cui nasconde la scottante verità sulle chemtrails, con ardite circonlocuzioni o imbarazzati silenzi, avverte che sta scavando una fossa profonda per sé e per i suoi familiari.

Non è un caso se, Guidi, premiato per le sue “benemerenze” come meteorologo televisivo, insieme con il colonnello Costante De Simone, ormai consumato attore da metodo Stanislavskij, ha lanciato un messaggio obliquo, quasi avesse voluto alleggerirsi la coscienza, ammesso che ne abbia una: "Partecipo insieme a tanti colleghi che, insieme a me, sono la rappresentanza di un'istituzione che si sforza, nonostante delle difficoltà contingenti abbastanza importanti, di continuare nel tempo a tenere ben saldo il sodalizio che c'è tra un'istituzione pubblica, importante come la televisione pubblica appunto, e l'Aeronautica militare che rappresenta per il paese il servizio meteorologico" (Si ascolti la dichiarazione nel video dal minuto 2:02 a 2:38).



Questa dichiarazione è più che rivelatrice: è un lapsus freudiano! In primo luogo il maggiore, cerca di scrollarsi di dosso un po' di responsabilità, chiamando come correi i suoi sodali, ma soprattutto ha alluso a non meglio precisate "difficoltà contingenti abbastanza importanti". A che cosa si riferisce Guidi? Non certo ad ostacoli di natura tecnica, visto che i bollettini meteo oggi possono avvalersi di numerosi e sofisticati strumenti per le previsioni (in realtà decisioni del tempo). Accenna, invece, ad un "sodalizio" tra la televisione pubblica e l'Aeronautica militare. Egli definisce "sodalizio" il patto scellerato tra i militari e la R.A.I.: i problemi contingenti sono costituiti dalle perniciose manipolazioni climatiche e meteorologiche che, perpetrate dall'aviazione militare e civile, hanno stravolto i fenomeni naturali ed adulterato la meteorologia, un tempo disciplina scientifica, ora propaganda di guerra. Altri impedimenti coincidono con le fughe di notizie, dovute a "cani sciolti" all’interno dei media e delle forze armate, senza dimenticare quanto, grazie sia alla divulgazione sia alla maldestra campagna dei ciarlatani, la verità sulle scie tossiche stia emergendo. Ciò suscita paura tra chi, come Guidi, sa che i subalterni rischiano moltissimo, quando la situazione precipita: i generali si salvano, ma gli altri sono carne da cannone.



Non possiamo neppure consigliargli di seguire corsi di recitazione, perché ormai quasi tutti sanno chi sono i disinformatori e la resa dei conti è vicina. Così anche il Pelide Achille, eccellente simulatore e dissimulatore, che, il giorno 31 luglio nel suo linguaggio pseudo-meteorologico, ha preannunciato per domenica prossima "cielo biancastro e lattiginoso", rischia di rimanere con il cerino in mano.

Ci rincresce, ma il maggiore non potrà ricevere, a differenza di tanti suoi colleghi e di parecchi pennivendoli (sedicenti scienziati), la patente di disinformatore.

Sull'affidamento dei servizi meteo ai militari fu presentata nel 2007 un'interrogazione parlamentare che riportiamo qui.




posted by Zret

Oltre le geometrie

http://zret.blogspot.com/2009/08/oltre-le-geometrie.html

Oltre le geometrie

In questi ultimi lustri numerosi studiosi, spesso di formazione differente, hanno riscoperto le geometrie nascoste del reale. Anche alcuni scienziati, sebbene osteggiati dall'accademismo imperante, hanno concluso che l'essenza dell'universo visibile è un'armonia di suoni e di forme, valorizzando antiche concezioni pitagoriche e platoniche. In particolar modo, i solidi platonici sono stati collegati da David Wilcock, da Michele Proclamato e da altri, a molti fenomeni cosmici e naturali.

Esemplare è la dimostrazione che i vertici di due tetraedri incastrati tra loro ed inclusi nella sfera dei pianeti coincidono con punti significativi dei corpi celesti: sulla Terra con i circoli tropicali
[1], su Marte con l'area in cui sorgono la Sfinge e le piramidi di Cydonia, su Giove con la zona del gigantesco occhio...

L'armonia soggiace a varie manifestazioni naturali che obbediscono a ritmi reconditi: il numero aureo, la serie di Fibonacci, le ottave, i frattali sono le geometrie che reperiamo in ogni dove, dal girasole alla galassia, dalla chiocciola al crop circles... E' stato affermato che i rapporti proporzionali del phi sono anche inconsciamente rispettati dagli artisti nei loro quadri, poiché sembra che l'occhio e la mente siano gratificati da questa relazione compositiva. Penso che anche uno scostamento da "armonie prestabilite" sia esteticamente valido: l'eufonia e l'euritmia sono piacevoli, ma pure un'incrinatura ed una dissonanza possono essere grate. Si pensi ai versi incompleti dell'Eneide in cui echeggia l'elegiaca ispirazione del poeta di Andes, come una melodia appena accennata al pianoforte e, per questo, evocativa e struggente in massimo grado. Si pensi alle sculture incompiute di Michelangelo, piene di una vigoria materica, di un'energia in potenza (dynamis). La perfezione ha alcunché di gelido e spesso i bozzetti del Canova sono più intensi delle impeccabili, ma fredde statue. La bellezza stessa vibra di lievi imperfezioni, di quasi impercettibili asimmetrie.

Resta il fatto che un disegno invisibile, ma meraviglioso intesse il cosmo: equilibri nelle vibrazioni e nelle immagini configurano misteriose corrispondenze. I meridiani del corpo corrispondono alle ley lines, le linee energetiche che percorrono la Terra, simili a fiumi silenziosi. I chakra dell'organismo sono vortici di energia che ricordano i worm-holes o i buchi neri in cui la luce ed il tempo, una volta inghiottiti, sono, per così dire, trasmutati in qualcosa che non riusciamo neppure ad immaginare.

L'arte, in particolar modo l'architettura, è costellata di figure geometriche e di rapporti numerici che adombrano significati cosmici e cronologici, di solito attinenti alla precessione ed all'avvicendamento delle ere. Le piramidi erette da popoli antichi custodiscono rapporti armonici, i rosoni delle chiese medievali sono musica di pietra, gli affreschi di Michelangelo nella Sistina occultano l'alfabeto ebraico e via discorrendo...

Ancora purtroppo queste conoscenze, suscettibili di essere applicate a vari ambiti per migliorare la vita e soprattutto per ricongiungere l'umanità alle sue origini, sono ostracizzate ed emarginate. Certamente una lettura di questi valori è un ulteriore passo verso la comprensione del manifesto la cui trama affiora di quando in quando. Il soggetto del quadro comincia a rivelare i suoi valori simbolici, esoterici. Che cosa si nasconda sotto le campiture di colore e sotto la mestica non sappiamo.

Questo è un punto cruciale: condivido l’entusiasmo di chi si inoltra in questi pionieristici, ma in fondo antichi, campi della conoscenza, scoprendo sempre nuovi sincronismi e correlazioni. Tuttavia suscitano in me per lo meno delle perplessità certi atteggiamenti quasi blasfemi e faustiani di chi, avendo carpito dei segreti alla natura, è convinto di aver elaborato una teoria del tutto o addirittura di aver snidato Dio. E’ atteggiamento purtroppo diffuso e, come l’Epicuro descritto da Lucrezio, alcuni ricercatori orgogliosi mostrano agli uomini la Verità. Tralascio di accennare alla totale o parziale incompatibilità dei differenti sistemi filosofico-scientifici elaborati da questi scopritori della Verità ultima. Non posso, invece, sottacere dell’hybris che si accompagna a codeste affermazioni apodittiche, a concezioni che si presentano esaustive del reale: Dio è il Tempo, Dio è la gravità, Dio è il campo di Planck… Non ci si sarà forse accostati più al Demiurgo (e lo si intenda pure in modo positivo, come lo concepisce Platone) che all’Essere? L’umiltà dovrebbe essere la nostra fedele compagna e, soprattutto nel campo ontologico, bisogna bandire i convincimenti ed i dogmi.

Infine, a mio parere, il rischio di queste scienze di frontiera è di scivolare, nonostante le premesse, in una forma di materialismo e sia pure un materialismo incorporeo, mitigato. Ammessa la natura vibratoria e numerica dei fenomeni, non possiamo sapere in che cosa consista la quintessenza dell’oltre.

Non credo che la sfera spirituale si possa ricondurre ad una formula, per quando perfetta.

[1] Le regioni tropicali terrestri sono sedi di manifestazioni meteorologiche e magnetiche particolari.