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La sfera e l'impronta di una mano con sei dita

Sette anni fa, era un sabato: alle 14 vidi una sfera di luce che volteggiò a circa tre metri da me per un minuto e mezzo. A quella distanza ed in quel lasso di tempo potei osservarla. Al suo interno si notava come un flusso di onde di energia dalla colorazione argentea che a tratti sfumava sul celeste, a tratti svariava sul dorato. Potevo inoltre vedere attraverso il globo, come quando guardi attraverso una superficie d’acqua. La sfera aveva i contorni un po' sfocati. Il globo sembrava leggerissimo e galleggiare nell'aria: ogni tanto si fermava, ma pareva sempre ruotare su sé stesso. Sparì all'improvviso.
Dopo tale avvenimento, fui colto da un senso di enorme stanchezza. Non riuscivo a stare in piedi e mi coricai, cadendo in un sonno profondo. Mi risvegliai alle 19:30 con i postumi di un’ubriacatura, anche se non bevo. Andai a fare una doccia fredda per riprendermi un po'. Uscito dalla doccia, asciugandomi allo specchio i capelli, notai sul torace l’impronta di una mano con sei dita: la mano era leggermente palmata e con dita molto lunghe. Era grande almeno tre volte quella umana.
Chiamai mio padre: "Babbo, gli dissi, guarda che cosa ho sul corpo!"
Egli mi rispose, quasi incurante: "Hai il segno di una mano (contò le dita)... hai il segno di una mano a sei dita".
Dopodichè mio padre si avviò in cucina. Quindi io corsi a cercare la macchina fotografica per avere una prova dello strano fenomeno, ma il tempo di trovarla, inserirci le batterie etc., l’impronta era ormai per lo più sparita e nella foto si intravedono solo dei segni rossi piuttosto indistinti.
L'indomani mattina, mio padre, alle 7, si svegliò di soprassalto per esclamare sconvolto: "Ma che cosa avevi ieri sul corpo?!" Era come se si fosse reso conto solo il giorno dopo della straordinarietà di quei segni. Oggi penso che abbia rimosso l'accaduto: strana la mente...
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