L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Thursday, February 25, 2016

Non se lo caga nessuno, neanche di striscio

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Il "Comitato Nazionale Tanker Enemy" è così importante ed autorevole nella lotta contro la geoingegneria clandestina (volgarmente detta "scie chimiche") che... non se lo caga nessuno; neanche di striscio.



Monday, November 24, 2014

Il documentario "Scie chimiche: la guerra segreta" sottotitolato in francese

http://www.tankerenemy.com/2014/11/il-documentario-scie-chimiche-la-guerra.html

Il documentario "Scie chimiche: la guerra segreta" sottotitolato in francese


Il documentario "Scie chimiche: la guerra segreta", realizzato dal Comitato Tanker enemy, è stato di recente sottotitolato da alcuni volenterosi attivisti francesi, coordinati dalla gentilissima Sylvie. La traduzione eseguita è eccellente [e come fai a dirlo se non parli mezza parola di francese???] sia per precisione sia per completezza. Intendiamo qui ringraziare gli amici d'oltralpe che si sono sobbarcati un impegno titanico. Vogliamo anche salutare con stima e riconoscenza il sodale Jacques Daidiè che abbiamo avuto il piacere di conoscere de visu. L'associazione "Ciel voilè" ha anche tradotto quattro articoli pubblicati sul blog “Tanker enemy”. Ne riportiamo i link. E' in programma una sottotitolazione in lingua inglese del lavoro [speriamo che la facciano wlady e corrado]: in questo modo si riuscirà a coprire un ampio parterre di pubblico. Ad maiora.

En septembre 2014, Jacques Daidié est parti à la rencontre, en Italie de Rosario Marciano, militant connu contre la géo-ingénierie, créateur du site www.tankerenemy.com, et de sa famille. Le présent travail est né de cette rencontre. L'association Ciel voilé remercie Rosario Marcianò pour son autorisation de sous-titrage du documentaire italien dont il est le producteur: "Chemtrails: la guerre secrète". Nous remercions aussi chaleureusement tous ceux qui ont contribué à la traduction: Jacques, Dominique, Marie, Sébastien et Danielle.

Documentaire de tankerenemy.com

Sous-titré en français par l'association www.cielvoile.fr.

4 Articles de Tanker enemy traduits par Ciel voilé:

- Le chlorovirus, agent pathogène qui infecte de millions de gens, vient des biocarburants
- Guerre climatique en Italie : les changements du modus operandi depuis 2005
- Pseudomonas Syringae : la bactérie des pluies artificielles
- Neige toxique en Roumanie

Nel settembre del 2014, Jacques Daidié ha incontrato in Italia Rosario Marcianò, noto attivista contro la geoingegneria clandestina, ideatore del sito www.tankerenemy.com e la sua famiglia. Il lavoro è nato da questo incontro. L'associazione "Ciel voilè" ringrazia Rosario Marcianò per aver acconsentito alla sottotitolazione di "Scie chimiche: la guerra segreta." Ringraziamo anche calorosamente tutti coloro che hanno contribuito alla traduzione, ossia Jacques, Dominique, Mary, Sebastien e Danielle.

- Documentario di tankerenemy.com
- Sottotitolato in francese dall'associazione cielvoile.fr.

Friday, September 27, 2013

I suoni dell’Apocalisse: cambiamenti geofisici… ma pure qualcos’altro (nel senso di troiate)?


http://www.tankerenemy.com/2013/09/i-suoni-dellapocalisse-cambiamenti_27.html

I suoni dell’Apocalisse: cambiamenti geofisici… ma pure qualcos’altro?

In questi ultimi anni in varie regioni del mondo sono stati uditi misteriosi suoni: sono rumori a bassa frequenza, simili ora a trombe ora a bramiti ora a gemiti. Questi inquietanti suoni non hanno ancora trovato una causa certa: come avviene per gli enigmatici boati che squassano isolati e città un po’ in tutto il pianeta, si cercano delle spiegazioni plausibili del fenomeno.

Sulla base delle ipotesi formulate dal geofisico Elchiv Khalivov, si potrebbe pensare che cambiamenti nel nucleo della Terra e nell’attività solare siano la matrice dei singolari echi. E’ significativo che lo scienziato si riferisca alla ionosfera: è verosimile che non siano soltanto processi naturali all’origine delle manifestazioni acustiche, visto che la ionosfera è da anni “bombardata” da onde ad alta frequenza irradiate dagli impianti H.A.A.R.P. E’ una congettura che può integrare i chiarimenti del geofisico, aiutandoci a comprendere perché il fenomeno, con peculiarità inconfondibili, si sia palesato solo in questi ultimi tempi funestati dall’uso di armi esotiche.

Profetica l’affermazione con cui Khalivov conclude la sua indagine...

Di seguito l’analisi di Khalivov.



"Molti li definiscono ‘i suoni dell'Apocalisse’. Le segnalazioni arrivano da tutto il mondo: Stati Uniti, Regno Unito, Costa Rica, Russia, Repubblica Ceca, Australia etc. Abbiamo analizzato le registrazioni di queste sonorità e scoperto che la maggior parte del loro spettro si trova all'interno della gamma infrasuoni, ovvero non è udibile per l'uomo. Quello che la gente sente è solo una piccola frazione dell'effettiva potenza di questi suoni. Si tratta di emissioni acustiche a bassa frequenza in una gamma tra 20 e 100 hz modulata da onde bassissime di infrasuoni pari a 0,1-15 hz. In geofisica sono chiamate onde acustiche di gravità. Si formano nell'alta atmosfera, in particolare al confine tra atmosfera e ionosfera.

Numerose possono essere le cause che generano queste onde sonore: terremoti, eruzioni vulcaniche, uragani, tempeste, maremoti. Tuttavia la scala del brusio rilevata, sia in termini sia di superficie coperta sia per quanto concerne la potenza, supera di gran lunga ciò che può essere determinato dai succitati processi tettonici e meteorologici.

A nostro parere, la fonte di tale manifestazione è legata a potenti eruzioni solari i cui flussi energetici scorrono sulla magnetosfera e sulla ionosfera, destabilizzandole. […]

Va sottolineato che l'attività solare ha cominciato a salire bruscamente dall'inizio del 2011. (Questa affermazione è, però, controversa, n.d.r.) [ndstocazzo, invece: DOVE SONO I DATI?]

Un’altra fonte dei suoni può trovarsi al centro della Terra. L’evento è anche connesso all'accelerazione della deriva del Polo nord magnetico, spostamento che è aumentato di oltre cinque volte tra il 1998 e il 2003. […] Il rilascio di un'enorme quantità di energia dal centro del pianeta, occorso alla fine dell’anno passato (il 2011, n.d.r.), ha dato l’abbrivo [la mano di Zret, quando non la usa per manipolarsi i genitali: nell'originale tale termine non compare, vedi sotto] ai successivi mutamenti.

L'intensificazione dei processi energetici nel centro della Terra è in grado di modulare il campo magnetico terrestre. Il campo, attraverso una catena di conseguenze fisiche che si manifestano nella ionosfera, produce onde acustiche di gravità, percepite come suoni a bassa frequenza.

Dovremo aspettarci per la fine del 2012 un sensibile aumento di terremoti, eruzioni vulcaniche, di eventi climatici estremi con picchi tra il 2013 ed il 2014”.


Fonte: dioni.altervista.org [L'intervista completa è su meteoweb, qui, straccione. E qui una critica seria a certe dichiarazioni]


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Thursday, July 19, 2012

Tanker enemy deve morire

http://www.tankerenemy.com/2012/07/tanker-enemy-deve-morire.html

Tanker enemy deve morire


Una massima del diritto romano recita “de minimis non curat praetor”, ossia “il pretore non si occupa delle inezie, delle piccole cose”. Chi ci segue sa che sta avvenendo l’esatto contrario: con assoluta serenità d’animo possiamo affermare che le vicende processuali che vedono coinvolto il Presidente di “Tanker enemy”, Rosario Marcianò, si riferiscono ad accuse fondate sul nulla.

Recentemente è stato notificato un avviso per conclusa indagine circa una fantomatica diffamazione ai danni dell’A.S.L. sanremese. Il tutto sulla base della diffusione on line del libro “Ho cercato di salvarti”. Chiunque lo legga o l’abbia letto, potrà soltanto stabilire che il testo riporta dei fatti incontestabili e descrive la realtà sanitaria così com’è (non solo a Sanremo e non solo nel caso de quo), in maniera quindi del tutto oggettiva e spassionata. Sfidiamo chicchessia a dimostrare che non è vero. Basta entrare in un nosocomio e si potranno avere conferme inoppugnabili di quanto scritto. Dov’è dunque la diffamazione? E’ come se si incolpasse la fotografia di una discarica di essere diffamatoria. Siamo sinceri: le varie accuse sono solo un vile mezzo impiegato per mettere a tacere una voce libera e non corruttibile. Sono un pretesto per chiudere il blog “Tanker enemy” e gli altri siti collegati: questa malaugurata eventualità è più grave delle controversie e delle esorbitanti spese legali.

Tutto il cospicuo patrimonio di articoli, video, ricerche... sarebbe ipso facto azzerato. E’ un patrimonio che, tra l’altro, si arricchisce ogni giorno di contributi, segnalazioni, glosse provenienti da lettori, simpatizzanti, iscritti al Comitato: senza questi apporti il blog sarebbe, nel migliore dei casi, un arido bollettino e non una palestra di idee ed un’occasione di approfondimenti quale è oggi. Oscurare “Tanker enemy” significherebbe dunque privare i lettori di un punto di riferimento e nel contempo defraudare chi lo gestisce della possibilità di provare a difendere il dettato costituzionale, per quanto riguarda la tutela della salute, la libertà di cura, la protezione dell’ambiente e la libertà della ricerca scientifica.

Senza nulla togliere a tutti gli altri ricercatori indipendenti, riteniamo che la neutralizzazione di “Tanker enemy”, oltre a costituire un pericoloso precedente, rischierebbe di creare uno sconquasso: l’amico Corrado Penna ed altri studiosi come Ghigo Battaglia e Lino Botttaro, impegnati nel divulgare informazioni normalmente occultate o ignorate dai media ufficiali, dovrebbero accollarsi una mole di lavoro abnorme (non citiamo tutti gli altri amici, poiché davvero numerosi). Chi può escludere, però, che con imputazioni fittizie e ridicole, non sarebbero poi attaccati lo stesso Corrado e gli altri attivisti per censurare le notizie sulla Biogeoingegneria clandestina ed illegale?

E’ evidente che, in tali frangenti, è più che mai necessario il sostegno (anche economico) di lettori e collaboratori, poiché purtroppo siamo alle prese con una situazione kafkiana. E’ una situazione iniqua e del tutto sproporzionata per cui di fronte ad un’inventata ed inverosimile accusa di diffamazione (l'ennesima), pullulano reati della controparte di cui riportiamo un lungo ma forse incompleto elenco.

494 Sostituzione di persona
590 Lesioni colpose
591 Abbandono di persone minori o incapaci
594 Ingiuria
595 Diffamazione
600 ter Pornografia minorile
612 Minaccia
612 bis Atti persecutori
615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
616 Violazione, sottrazione e soprressione di corrispondenza
617 Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche
617 quater Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche
618 Rivelazione del contenuto di corrispondenza
635 bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici
640 ter Frode informatica

I disinformatori, nascosti spesso dietro l’anonimato e protetti da un poderoso scudo di collusioni e di aderenze in alto loco, scorrazzano indisturbati, ma questo non significa che non siano dei malfattori per di più recidivi. La loro certezza di impunità li sprona ad agire nel totale dispregio sia della legge sia dell’etica. Il branco dei negazionisti può quindi avventarsi contro gli studiosi indipendenti ed i cittadini preoccupati, con calunnie ed iniziative “legali” (e non solo...) bislacche ed infondate.

Sarebbe lodevole oltre che doveroso, invece di sprecare tempo e risorse dei contribuenti in ciance pseudo-legali, avviare un’inchiesta sulle
gravi carenze della A.S.L. sanremese per ristabilire un minimo di equilibrio giudiziario. (artt. 590 e 591, C.P.) Qualora, però, si decidesse di proseguire nella crociata contro la verità, non solo il blog “Tanker enemy” ed i siti ad esso collegati, sono destinati ad essere chiusi, ma chiunque dovrà temere i capricci e le vendette trasversali degli occultatori, anche solo per aver prodotto del biossido di carbonio, respirando.

Monday, January 9, 2012

Informare ed agire

http://www.tankerenemy.com/2012/01/informare-ed-agire.html

Informare ed agire

Con il presente comunicato, intendiamo chiarire alcune questioni importanti. Siamo venuti a sapere che il Comitato “Tanker enemy” è stato accusato all’interno di alcuni gruppi di aver ostacolato e di ostacolare le azioni contro la Biogeoingegneria clandestina ed illegale, addirittura insinuando che è formato da doppiogiochisti. Sono contestazioni ridicole.

In verità, il Comitato, coerentemente con i princìpi e le finalità indicate nello statuto, ha sempre inteso ed intende privilegiare l’informazione sul tema, nella consapevolezza – l’abbiamo più volte ribadito – che la conoscenza è forza. Così abbiamo sempre ritenuto che le manifestazioni di piazza siano spesso controproducenti. Con ciò, non si vuole impedire a chicchessia di agire con proteste, sit in etc., ma si è consci che purtroppo tali iniziative sono suscettibili di strumentalizzazione per opera del sistema: si pensi alle strategie di infiltrazione teorizzate e suggerite da scaltri esponenti degli apparati, come l’ex Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. Nel 2008 così si espresse, in concomitanza delle manifestazioni studentesche contro la riforma della Gelmini:

«Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero ministro dell’Interno. In primo luogo lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito… Lasciarli fare (gli universitari - n.d.r.- ). Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine (sic) e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. (!) Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano (!). Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì… questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma, prima che divampi l’incendio».

Dare la propria adesione a tutte le campagne contro le scie chimiche diventa impraticabile, per ragioni di tempo, visto che occorrono parecchie ore per eseguire analisi, elaborare articoli, realizzare traduzioni, rispondere alle decine di messaggi che ogni giorno si ricevono etc. Il tutto va poi conciliato con e le incombenze della vita quotidiana. Per questo auspichiamo, nei limiti del possibile, che gli iscritti partecipino alle attività del Comitato in modo più incisivo ed anche indipendente. Vorremmo fosse chiaro che non intendiamo opporci ad alcuna azione non intrapresa dal Comitato Tanker enemy.

Bisogna anche precisare che il Comitato Tanker enemy, impegnato com’è nella divulgazione, attraverso la pubblicazione di ricerche ed articoli, nell’aggiornamento costante di vari blog, non può purtroppo, per motivi logistici e di tempo, coordinare l’azione di associazioni sparse in tutta Italia né ci si prefigge di “dirigere l’orchestra”. Comitati diffusi sul territorio italiano sono del tutto liberi di organizzare e gestire le iniziative ritenute più efficaci (convegni, contatti con le istituzioni, manifestazioni, petizioni…), con la possibilità di attingere all’amplissimo archivio, che abbiamo in questi anni creato, per ricavarne dati, osservazioni e documenti. In questo ambito, però, non si può pretendere di consultare articoli referati, poiché il potente e corrotto establishment “scientifico” impedisce ai pochi scienziati indipendenti di pubblicare le loro analisi con tutti i crismi dell’ufficialità. Ciò non toglie, però, che siano fruibili moltissimi testi, documenti ufficiali, studi scientifici, brevetti, redatti da esperti: questi studi formano una documentazione solidissima e persuasiva. Chi non si vuole convincere della gravità del problema o è stolto o in malafede. Aggiungere altro diventerebbe ridondante.
 

Saturday, September 18, 2010

Davide Cervia ed il Progetto RFMP

http://straker-61.blogspot.com/2010/09/davide-cervia-ed-il-progetto-rfmp.html

Davide Cervia ed il Progetto RFMP

Pochi giorni fa, è caduto un triste anniversario: Davide Cervia - esperto in armi elettroniche ed ex sottufficiale della Marina originario di Sanremo - venne rapito a Velletri il 12 sett. 1990 da un gruppo di loschi individui (testimonianza del vicino di casa, poi minacciato) e sparì nel nulla. Alla moglie Marisa fu in seguito "consigliato" di smettere di cercare il marito, con la promessa di una cospicua somma di denaro. Nel 2000 la Procura Generale di Roma avocò l'inchiesta con la seguente conclusione: Cervia era stato sì rapito, ma si archiviava il caso per la mancata identificazione dei responsabili. Ed i responsabili? Di mafia è impossibile, quindi il cerchio si restringe necessariamente attorno allo Stato stesso, con i suoi amati onnipresenti Servizi. Direi che spiegare i motivi è superfluo, date le circostanze che vedono i militari governare, giocando con le vite altrui senza alcun permesso, diritto o giustificazione.

Davide si occupava di quello che poi divenne il progetto di mappatura 3D del territorio (per mezzo di spargimento di sali di bario), un programma denominato R.F.M.P. e relativo sottoprogetto V.T.R.P.E. [ VIDEO ] Fu eliminato poiché probabilmente aveva compreso i pericoli a cui si andava incontro, se quel progetto fosse divenuto realtà. Il giovane fu eliminato ed il suo lavoro divenne parte integrante del "programma copertura" a.k.a. chemtrails.

Davide Cervia, esperto sanremese di guerra elettronica, probabilmente fu uno degli esperti di elettronica che elaborarono il sistema noto come RFMP, un sistema che attua una scansione tridimensionale del territorio a fini bellici, previa dispersione di sali di bario nell'atmosfera.

Davide Cervia nasce a Sanremo nel 1959, dove risiede con la famiglia fino al 1978, quando decide di arruolarsi come volontario in Marina, anche se poi rinuncia a rimanere in servizio fino al termine della ferma di sei anni. Accade, infatti, che nel 1982 conosce Marisa Gentile che sposa in quell'anno. Dopo il matrimonio, comincia a provare insoddisfazione per i lunghi periodi di lontananza dalla nuova famiglia che si è formato e decide di congedarsi con un anno di anticipo sulla scadenza naturale. Nel 1988 si trasferisce a Velletri, dove lavora per la società Enertecnel Sud, che ha sede presso Ariccia, trenta minuti di auto dalla sua abitazione.

Davide Cervia viene visto l'ultima volta alle ore 17 del 12 settembre 1990. "Ho visto un gruppo di persone che spingevano Davide con la forza verso l'interno di un'auto color verde scuro. Ho visto anche che lo hanno picchiato e subito dopo gli hanno messo un fazzoletto sulla bocca, come per narcotizzarlo. Davide urlava, faceva resistenza, tentava di difendersi. Poi, forse perché mi aveva visto o forse perché sperava che fossi nel giardino, mi ha chiamato urlando tre volte il mio nome." Così racconta a Marisa (la moglie di Davide Cervia) Mario, un anziano che vive solo da anni, custodendo una villa vicino all'abitazione dei Cervia.

Qualche mese più tardi, due persone si presentano a casa di Mario. Affermano di essere due agenti assicurativi, ma il loro tono è arrogante e perentorio, insistono per entrare in casa, dicono che devono parlargli. L'agricoltore non si fida dei due e riesce a riparare all'interno dell'abitazione. Marisa Gentile, la consorte di Davide Cervia, casualmente viene messa sulla pista giusta da un collega di Davide ancora in servizio. Quando Marisa lo mette al corrente di tutto l'accaduto, il militare non esita a collegare la specializzazione conseguita da Davide con la sua sparizione.

Un ispettore della Digos incontra Marisa. E' insistente: vuole sapere il nome di un ex collega di Davide che prestava servizio a La Spezia ma che è di Napoli. E' questa una descrizione che permette a Marisa di capire subito a chi si riferisce l'ispettore della Digos. Si tratta di una persona che ha fornito alla famiglia indicazioni sul passato in Marina di Davide, successivamente rivelatesi di estrema utilità. In quel momento -ricorda Marisa- ebbi la certezza che le mie conversazioni telefoniche erano regolarmente ascoltate, perché con quella persona ho parlato soltanto al telefono". In seguito si presenta a casa di questo ex collega di Davide un uomo, con la scusa di un censimento sulle Fiat Uno (sic): in realtà è un uomo con incarichi non precisati in Polizia. Se il suo scopo è di intimorire il marinaio, la missione può considerarsi un successo. Da quel momento Davide chiede a Marisa di non contare più su di lui.

Al convento dei Cappuccini di Velletri arriva una lettera anonima da Grottaglie, località in provincia di Taranto. Chi scrive dice di essere la moglie di un ex sottufficiale di Marina, "agganciato" da strani e misteriosi individui che gli chiedono di svolgere il lavoro che sa, se vuole evitare guai. Il fatto che la missiva non sia firmata è giustificato dalla paura di essere individuati e di esporsi quindi a rischi troppo elevati. La speranza dell'anonima scrivente è che l'inchiesta vada avanti e che "i magistrati indaghino meglio nei servizi segreti" per venire a capo della verità.

Il 12 settembre 1994 il Comitato per la verità su Davide Cervia occupa per dodici ore l'ufficio del capo-gabinetto del Ministero della Difesa, alla presenza di numerose telecamere e giornalisti di varie testate.


Lo Stato Maggiore della Marina fornisce ai familiari di Davide ben quattro fogli matricolari diversi, prima di arrivare a quello reale, in cui viene ammessa la qualifica di "specialista Ete/GE (tecnico elettronico/guerra elettronica).

L., un altro collega di Davide Cervia, riferisce: "Il nostro corso in Marina militare era inizialmente di 900 persone. Quando si frequenta il corso base, non sai neppure che esistono le guerre elettroniche. Gli Elt, i tecnici elettronici, erano 120. Dopo i primi tre mesi di corso siamo diventati 90. Dopo un anno, siamo diminuiti a 50 persone. Alla fine del secondo anno, abbiamo portato a termine il corso in 22, di cui solo 6 sistemisti. Noi eravamo orgogliosi di un radar ideato dalle industrie belliche italiane, un radar tridimensionale. Quello che non capivamo proprio, che anzi ci faceva andare in collera, era averlo venduto a 109 paesi. Noi sistemisti siamo stati invitati a compiere "gite turistiche" con le navi, che avevano lo scopo di magnificare e vendere i nostri armamenti ai paesi stranieri. Non immaginavamo per niente il giro di soldi che era dietro al traffico d'armi.

La palazzina dove studiavamo aveva le porte blindate. Eravamo tenuti sotto controllo dai servizi. Scoprivi così che il tuo amabile interlocutore del treno era un uomo della "sicurezza" che ti controllava. All'inizio del corso si presta un giuramento di particolare riservatezza, di livello NATO. Questo giuramento ti permette di accedere a tutti gli uffici che hanno una classe di segretezza affine alla tua.

Per un paese straniero è' quasi impossibile formare dei propri tecnici, perché ci sono delle nozioni-chiave di base per cui neanche un ingegnere elettronico riesce a leggere i manuali delle singole apparecchiature che leggiamo noi. Ma non è un problema d'intelligenza. Ci sono delle chiavi precise per capirle. Io ho conosciuto Davide Cervia alla scuola sottufficiali di Taranto nel 1979. Lui era entrato sei mesi prima di me. Era capo-corso, il primo degli allievi."

"Le indagini ufficiali sono ferme a quel 12 settembre 1990 ed il silenzio, come una pietra tombale che grava su tutti i segreti italiani, rischia di far dimenticare una vicenda drammatica che coinvolge i nostri servizi segreti, sempre loro, lo Stato maggiore della Marina militare ed i trafficanti di tecnologia militare.

Il magistrato che conduce le indagini convoca per la prima volta la moglie di Davide Cervia, Marisa Gentile, dopo sei mesi esatti dalla scomparsa del tecnico. Il sostituto procuratore, Romano Miola, che segue il caso, l'attende nel suo ufficio, ma non è solo. Con lui si trova il procuratore capo, Vito Giampietro, anzi è proprio lui ad interrogarla. Fin dall'inizio il contatto con la Procura non è sereno. Il procuratore chiede a Marisa Gentile di rispondere alle domande con un "sì'" o con un "no" e, ad ogni tentativo della donna di spiegare meglio varie circostanze, viene bruscamente invitata ad attenersi alle richieste o, nella migliore delle ipotesi, interrotta. Il dottor Giampietro contesta ogni episodio riportato dalla moglie del tecnico rapito.

La giornalista Laura Rosati chiede di essere ricevuta dal sostituto Miola il quale, non conoscendo il motivo della visita, è molto cordiale. Il cambiamento del suo atteggiamento è, però, tanto repentino, quanto radicale, non appena viene pronunciato il nome di Davide Cervia. Alzandosi di scatto, terreo in volto, ripete ossessivamente, mentre addirittura volta le spalle all'interlocutrice: "Non posso dire niente, vada via!".

Le intimidazioni colpiscono un po' tutti coloro che tentano di scoprire che cosa si celi dietro il rapimento di Cervia.

Nonostante l'importanza delle affermazioni di L., un ex militare che aveva studiato guerre elettroniche a Taranto con Davide Cervia, gli inquirenti non danno peso alle rivelazioni sulle guerre elettroniche e sulle "gite" che i militari della Marina italiana compiono per pubblicizzare nel mondo il sistema d'arma in cui è specializzato Davide Cervia.

L., dopo essersi congedato dalla Marina per un incidente, viene avvicinato da sconosciuto che gli propone di tornare al suo vecchio lavoro in cambio di soldi. Non accetta. Viene minacciato. L'impianto elettrico della sua auto prende fuoco (come era accaduto a Davide Cervia). Riceve una telefonata: "Hai visto? Può essere l'auto, può essere qualsiasi cosa." L. racconta agli inquirenti di conoscere la situazione di altri tecnici specializzati in guerra elettronica minacciati da sconosciuti, ma il titolare dell'inchiesta non gli chiede nemmeno di chi si tratta. Riceve altri avvertimenti nell'ottobre 1990, poco dopo il rapimento di Cervia. L. vive ancora oggi nascosto. Nessuno lo protegge.

Gli inquirenti prestano, invece, ascolto ad un certo Giuseppe Carbone, di Taranto. Spunta fuori il 22 gennaio 1991. Carbone è la persona giusta al momento giusto. Con la sua versione, tutto quadrò per chi propende per la tesi dell'allontanamento volontario. Nessun intrigo internazionale, nessun rapimento. Ci sono, però, molti dati di fatto che hanno permesso di appurare come Giuseppe Carbone non abbia mai conosciuto Davide Cervia. Eppure occorrono affinché gli inquirenti si accorgano dell'impresentabilità di Carbone. Nessun procedimento per falsa testimonianza pende sul suo capo. Rimane il mistero su chi gli abbia fornito tutte le informazioni su Davide, ma soprattutto ci si chiede come possa conoscere così bene gli ufficiali che lavorano al ministero della Difesa a settecento chilometri da casa sua. Carbone ha una fedina penale consistente: appropriazione indebita, emissione di assegni a vuoto (un reato commesso due volte), reati amnistiati ma che non dovrebbero sfuggire al vaglio di chi indaga su Cervia.

Quando alla moglie di Cervia arrivano le minacce di morte che investono tutta la sua famiglia, decide, per alcuni giorni, la donna di non mandare i figli a scuola. Due carabinieri vanno più volte a scuola per verificare la possibilità di denunciare Marisa Cervia per il mancato adempimento degli obblighi scolastici nei confronti dei figli. La procedura è anomala perché spetta ai capi d'istituto segnalare eventuali inadempienze circa gli obblighi scolastici per opera dei genitori.

Alla trasmissione televisiva "I fatti vostri", Marisa Cervia racconta di aver ricevuto l'offerta di cinquecentomila euro affinché non cerchi più Davide.

Fonti:

Gianluca Cicinelli, Il caso Cervia: un giallo di Stato
http://www.censurati.it/
http://www.peacelink.it/


Articoli correlati:

- Il Progetto RFMP: i dettagli, 2007


Tuesday, December 29, 2009

Bilancio consuntivo 2500/2009

Vada per i 491 anni di bilancio (2500-2009) ma qualcuno sa cos'e' il materiale di facile consumo? Che abbia a che fare con le donne di facili costumi?
E poi: secondo voi perche' si e' dimenticato di riportare le spese per i telemetri? Pagina freezata qui se per caso la cambia per aggiungere il/i telemetro/i...

http://www.tankerenemy.com/2009/12/bilancio-consuntivo-25002009.html

Bilancio consuntivo 2500/2009

2005
------
Videocamera Sony …………………………………………………… 460 euro
Videocamera Samsung ……………………………………………..430 euro
Distribuzione gratuita DVD divulgativi ……………………… 150 euro
Materiale di facile consumo ……………………………………….150 euro
Consumi elettrici ………………………………………………………. 100 euro


2006
------
Videocamera Sony …………………………………………………… 396 euro
Microscopio ……………………………………………………………….. 90 euro
Analisi chimiche ……………………………………………………….. 330 euro
Volantinaggio …………………………………………………… …….. 100 euro
Distribuzione gratuita DVD divulgativi ……………………… 150 euro
Materiale di facile consumo ……………………………………… 150 euro
Consumi elettrici ………………………………………………………. 200 euro


2007
------
Conferenze ……………………………………………………………… 1.200 euro
Interventi televisivi su odeon TV ……………………………… 220 euro
Trasferte …………………………………………………………………. 300 euro
Volantinaggio ……………………………………………………………. 100 euro
Distribuzione gratuita DVD divulgativi ………………………… 150 euro
Analisi chimiche …………………………………………………………. 200 euro
Distribuzione gratuita libro sulle scie chimiche
(prima edizione - 100 copie) ……………………………………… 150 euro
Radar Airnav …………………………………………………………….. 700 euro
Antenna efficiente Radar Airnav ………………………………… 90 euro
Domini ed hosting ………………………………………………………. 300 euro
Materiale di facile consumo ………………………………………… 250 euro
Telefonate e connessioni da cellulare ………………………… 30 euro
Sostituzione hardware - Archiviazione / backup dati … 380 euro
Consumi elettrici ……………………………………………………….. 250 euro


2008
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Conferenze ………………………………………………………………… 600 euro
Trasferte ………………………………………………………………….. 300 euro
Volantinaggio ……………………………………………………………. 200 euro
Distribuzione gratuita DVD divulgativi ……………………… 150 euro
Materiale di facile consumo ……………………………………… 250 euro
Fonometro …………………………………………………………………. 240 euro
Rinnovo sottoscrizione annua Radar Airnav ………………… 72 euro
Domini ed hosting ……………………………………………………… 380 euro
Materiale di facile consumo ………………………………………… 150 euro
Sostituzione hardware - Archiviazione / backup dati … 320 euro
Telefonate e connessioni da cellulare ………………………….. 60 euro
Consumi elettrici ……………………………………………………….. 300 euro


2009

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Conferenze ………………………………………………………………… 400 euro
Trasferte ……………………………………………………………………. 200 euro
Interventi televisivi su odeon TV ……………………………… 250 euro
Volantinaggio ……………………………………………………………. 150 euro
Distribuzione gratuita DVD divulgativi ………………………… 120 euro
Distribuzione gratuita libro sulle scie chimiche
(seconda edizione - 100 copie) ……………………………………….. 0 euro
Campagna di promozione Google Adsense ……………………… 84 euro
Materiale di facile consumo …………………………………………. 200 euro
Rinnovo sottoscrizione (un mese) Radar Airnav ……………… 18 euro
Videocamera Panasonic ………………………………………………. 216 euro
Rinnovo sottoscrizione annua Radar Airnav ……………………. 72 euro
Domini ed hosting ……………………………………………………… 400 euro
Server locale ……………………………………………………………… 600 euro
Archiviazione / backup dati …………………………………………. 320 euro
Stampante laser + scanner …………………………………………. 150 euro
Materiale di facile consumo …………………………………………. 150 euro
Telefonate e connessioni da cellulare …………………………... 50 euro
Consumi elettrici ……………………………………………………….. 370 euro





Saturday, December 19, 2009

Copenhagen: la truffa del riscaldamento globale

http://straker-61.blogspot.com/2009/12/copenhagen-la-truffa-del-riscaldamento.html

Copenhagen: la truffa del riscaldamento globale

Si è svolto a Copenhagen, dal 7 al 18 dicembre, il vertice sul clima. Al summit hanno partecipato i potenti, anzi i prepotenti della Terra, per continuare a recitare l'ignobile farsa del riscaldamento globale causato dal biossido di carbonio. I bugiardi, sostenuti nelle loro dichiarazioni ed iniziative da "ambientalisti" collusi o ingenui, affermano che occorre ridurre le emissioni di gas serra, se si intende salvare il pianeta dagli sconvolgimenti climatici. Come sempre il biossido di carbonio, gas che determina un lievissimo effetto atmosfera e che è indispensabile alla vita, viene demonizzato, mentre non si accenna neppure alle vere fonti di inquinamento. Quali sono le effettive cause dei disastri ambientali e dell'aumento di patologie? Le onde elettromagnetiche, il benzene nei carburanti (sostanza cancerogena), i veleni diffusi con le scie chimiche (dal bario all'alluminio, dal torio radioattivo al litio e via discorrendo), l'uranio impoverito, le nanoparticelle degli inceneritori, i pesticidi usati in agricoltura, il fluoro nei dentifrici... Pseudo-scienziati e pupazzi della politica cianciano di riscaldamento globale, ma, ad esempio, non citano mai il biossido di zolfo, composto chimico diffuso clandestinamente tramite gli aerei (militari e civili) e che determina un effetto serra decine di volte superiore a quello del biossido di carbonio.

A che cosa serve dunque la gigantesca pagliacciata di Copenhagen? Non certo a salvare la Terra ed i suoi abitanti da catastrofi climatiche, ma ad introdurre nuove tasse per strangolare i cittadini (vedi la futura Carbon Tax). Serve a creare sensi di colpa in una popolazione sempre più controllata. Siamo seri: Obama e gli altri burattini del governo occulto mondiale fingono di agire a favore dell'umanità, ma essi stessi attuano TUTTE le operazioni più criminali (scie chimiche in primo luogo) finalizzate alla diffusione di inquinanti per distruggere gli ecosistemi ed avvelenare le persone. Infine, gli "esperti" e le marionette dei governi glissano sul climategate, la truffa perpetrata da molti "scienziati" che sono stati colti in flagrante, mentre falsificavano statistiche e studi per propagandare la menzogna del "global warming" dovuto al biossido di carbonio.



Responsabili di queste mistificazioni sono i media di regime che fanno da cassa di risonanza delle affermazioni di “pseudoscienziati” (italiani e stranieri) e ministri dell’ambiente: i mezzi di informazione di massa manipolano l’opinione pubblica, creando pregiudizi e plasmando una “realtà” completamente finta, ma creduta vera.

Intanto, imperterriti Obama e le altre marionette ripetono le loro falsità, come dischi incantati. Non lasciamoci ingannare da questi ipocriti del clima, come Al Gore, Luca Mercalli, Mario Tozzi e tanti altri, che hanno ricavato da questa immane frode notevoli vantaggi ed una immerita popolarità da ecologisti.




Monday, September 14, 2009

"Superquark": le dieci strategie per ingannare il pubblico (CENSURED AGAIN!)

Prima fa cancellare i video di Paolo Attivissimo che riprendono il cielo dalla sua finestra, poi quando gli si fa notare che pubblica immagini, nomi, indirizzi e numeri di targa si mette a piagnucolare. Povera stellina, ce l'hanno tutti con te. Patetico piu' che mai...

http://straker-61.blogspot.com/2009/09/superquark-le-dieci-strategie-per.html
http://complottisti.blogspot.com/2009/09/superquark-le-dieci-strategie-per.html
http://sciechimiche-sanremo.blogspot.com/2009/09/superquark-le-dieci-strategie-per.html

"Superquark": le dieci strategie per ingannare il pubblico (CENSURED AGAIN!)

II filmato sugli sporchi metodi del C.I.C.A.P. è stato censurato per la seconda volta. Richiedi il file originale ed inseriscilo sul tuo canale, su You-Tube ed altrove. Non lasciare che la censura orwelliana prenda il sopravvento sulle poche libertà rimasteci. Non lasciare che la R.A.I. ed il C.I.C.A.P. proseguano nella loro campagna di disinformazione e manipolazione mentale con i denari dei contribuenti.

video




Sunday, September 13, 2009

Manifesto da stampare ed affiggere in strade e negozi

http://straker-61.blogspot.com/2009/09/manifesto-da-stampare-ed-affiggere-in.html

Manifesto da stampare ed affiggere in strade e negozi

Cliche per volantino o manifesto. Stampate ed attaccate in giro.

Clicca sull'immagine (oppure qui) per scaricare il documento in formato PDF.
Per stampare in digitale ed a basso costo, consiglio http://www.vistaprint.it/

Clicca sull'immagine per scaricare il documento in formato PDF



Saturday, July 11, 2009

La volontaria neutralizzazione delle perturbazioni

http://www.tankerenemy.com/2009/07/la-volontaria-neutralizzazione-delle.html

La volontaria neutralizzazione delle perturbazioni



Nei manuali di meteorologia viene ripetuto più volte: "Le scie di condensa possono, in taluni casi, ingrossare le nuvole, fino a facilitare le precipitazioni". Si deve ricordare che, almeno in minima parte, le contrails - quelle vere - forniscono un lieve contributo ad incrementare l'umidità atmosferica.

Se vogliamo attenerci a quanto ci viene mendacemente spiegato dagli organi ufficiali nonché dagli stessi disinformatori, le scie di condensa si formano grazie al notevole apporto di umidità in uscita dai gas di scarico dei jet. Questo provocherebbe, secondo la teoria ufficiale, la formazione di una scia di condensa anche in completa assenza di umidità relativa in atmosfera. Sappiamo che non è così, in quanto una scia di condensazione, secondo gli studi originali di F.A.A., N.A.S.A., U.S.A.F., E.S.A., si forma a quote superiori agli 8/9.000 metri, a temperature inferiori ai -42° Celsius e con valori di umidità relativa superiori al 70%. [1]

La totalità dei velivoli che noi cittadini possiamo avvistare e distinguere nei dettagli da terra è costituita da aerei militari che volano a quote comprese tra i 1.500 metri (a volte anche meno) ed i 5.600 metri circa. E' impossibile distinguere nei particolari o udire distintamente aeroplani che incrociano alle altitudini tipiche degli aerei di linea! Questi elementi obiettivi inducono a dubitare delle spiegazioni ufficiali, poiché tali apparecchi emettono scie (persistenti e non) che non si dovrebbero assolutamente nemmeno formare, dati i fattori fisici esistenti. Sono scie artificiali che oscurano il sole, creando una sottile patina artificiale tra noi e gli strati superiori dell'atmosfera. Com'è possibile che si formi la condensa, se questi aeroplani volano a quote di gran lunga inferiori agli 8.000 metri e quindi a temperature (vedi d'estate) spesso superiori allo zero termico? [2] La condensa non si può formare al di sopra dello zero termico e tanto meno può creare "tappeti" artificiali che si sostituiscono alle nubi naturali! [3] A riprova del fatto che siamo di fronte (per lo meno per i velivoli che abbiamo modo di avvistare da terra) ad aerei militari, rammentiamo il dato non confutabile che i velivoli militari hanno quote loro assegnate comprese tra i 1.200 metri circa ed i 6.000 metri circa.


La sistematica distruzione delle formazioni nuvolose

Ad un'attenta osservazione notiamo, invece, che queste scie che evidentemente non sono composte da vapore acqueo, esercitano un'azione del tutto opposta a quella dichiarata nei manuali che illustrano il fenomeno della condensazione degli scarichi degli aeroplani. Queste formazioni CHIMICHE tendono a distruggere le formazioni nuvolose, sostituendosi completamente ad esse, come già spiegato. Il loro effetto è esattamente l'opposto di quanto ci viene ufficialmente ammannito: dissolvono le nuvole! La conclusione logica è che queste scie non sono composte da vapore acqueo, ma, come confermato dalle analisi delle acque piovane, del suolo e di ortaggi, in gran parte da trimetilalluminio e bario, notoriamente elementi igroscopici. Il trimetilalluminio, in special modo, ha la caratteristica precipua di acquisire volume a contatto con l'ossigeno, catturando via via l'umidità. Ciò è palesato dal fatto che l'umidità relativa crolla letteralmente alle quote di irrorazione e cala in modo sensibile anche al livello del mare nelle aree sottoposte alle attività clandestine di aerosol. Lo si può verificare grazie alle radiosonde, ma si può anche averne la conferma, tenendo sotto controllo i valori di una stazione meteorologica elettronica portatile. Basteranno soli trenta minuti, in molti casi, per vedere precipitare l'umidità relativa anche del 30% dall'inizio dei passaggi dei tankers sulla zona di osservazione.

E' solo condensa?



[1] "L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e quindi la formazione di scie. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente". [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'U.A.I. (Unione Astrofili Italiani) - 2006 – pag. 86]

"L'espansione delle scie di condensa nonché la loro persistenza dovrebbe essere subordinata (secondo quanto affermato dalla N.A.S.A.) alla sovrassaturazione rispetto al
ghiaccio con valori superiori al 150%. Se, infatti, per la formazione della scia può valere la nucleazione eterogenea, non così è per l'espansione: il particolato è troppo esiguo per sostenere una nuvola enorme e si ricade dunque nella nucleazione omogenea. Lapersistenza è semplicemente un congelamento della scia in un equilibrio fra sublimazione e brinamento. Non così l'espansione, che implica la formazione continuativa di cristalli di ghiaccio".

Lo stesso Maggiore Guido Guidi afferma (ospite della trasmissione Geo & Geo), sebbene
anch'egli segua le direttive tese a disinformare un pubblico non attento: "Le scie si vedono quando c'è molta umidità negli strati dell'atmosfera, ovvero quando questa umidità sta arrivando accompagnata da aria abbastanza calda e quindi questa umidità concentrata negli strati più alti dell'atmosfera condensa al momento del passaggio dell'aeroplano, che è un elemento perturbante per i gas di scarico che rilascia, ma anche per il fatto stesso di perturbare la situazione di tranquillità, di equilibrio dell'atmosfera e quindi dare la possibilità a questa umidità di condensare e quindi di essere visibile. Se questa umidità è in aumento, se è molto consistente il contributo di umidità, le scie tendono a divenire sempre più larghe e noi usiamo dire che tendono a divenire persistenti nel cielo e quindi anche a dar luogo a nuvolosità".

[2] La temperatura cala di circa 6,6° Celsius ad ogni chilometro di altitudine rispetto al livello del mare. Ciò significa che se nel periodo estivo si rilevano, ad esempio, 35° Celsius a quota zero, si registreranno +21,8° C a 2000 metri e -17,8° C ad 8.000 metri. Siamo ben lontani dai -42° Celsius sotto zero! Questi paramentri, come si vede, non sono idonei alla formazione delle scie di condensa.

[3] La stessa N.A.S.A., fonte ritenuta attendibile dagli assertori della teoria delle scie di condensa, dichiara che affinché si raggiungano le condizioni per la persistenza di una contrail, è necessario che si verifichino condizioni di sovrassaturazione rispetto al ghiaccio di molto superiori al 100% se non prossime al 150%!


Link correlati:

- Menzogne persistenti su Milano
- Scie chimiche: la distruzione dei cumuli. Metodologie e motivazioni
- Irrorazioni chimico-biologiche a bassa quota: la testimonianza di un fisico
- Scie chimiche: un disinformatore involontariamente confuta la teoria delle scie persistenti
- Non vedo, non sento, ma sparlo



NOTA di servizio destinata ai disinformatori

Le immagini riproposte in questo articolo (e già presenti in passate pubblicazioni), relative alle radiosonde e che avete fatto rimuovere dai server Imageshack, sono state reimmesse su altro server da noi gestito. Ogni vostro inutile tentativo di occultare dati e verità oggettive, verrà da noi contrastato con ogni mezzo lecito.





posted by Straker

Thursday, June 4, 2009

Il numero 8 di Fenix ed X Times in edicola

http://zret.blogspot.com/2009/06/il-numero-8-di-fenix-ed-x-times-in.html

Il numero 8 di Fenix ed X Times in edicola

Nelle edicole si troveranno nei prossimi giorni le riviste "Fenix" n. 7 ed "X Times" n. 7. Nel nuovo numero di "Fenix", la pubblicazione diretta dal Dottor Adriano Forgione, segnalo in particolar modo gli articoli sulle pietre di Ica e sugli antichi Liguri, mentre "X Times", la cui direzione è passata alla Dottoressa Lavinia Pallotta, dedica spazio a temi quali il conflitto con i padroni del mondo e le scie chimiche. Il testo sulle chemtrails è stato curato dalla redazione di Tanker Enemy.


Leggi qui il sommario degli articoli pubblicati su Fenix.




APOCALISSI ALIENE: il libro
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum

Friday, May 8, 2009

Il falso facebook channel di Nico-Murdock

Altro doppio post per il comandante supremo. Adesso comincia ad accusare a.c.d.c. (alla caxxo di cane) per cose che probabilmente ha combinato lui...

http://straker-61.blogspot.com/2009/05/il-falso-facebook-channel-di-nico.html
http://www.tankerenemy.com/2009/05/il-falso-facebook-channel-di-nico.html


Il falso facebook channel di Nico-Murdock

Leggo sul blog di uno degli infami disinformatori (Nico-Murdock) che egli ha strumentalmente interpretato una mia frase nella quale mi auspicavo, in futuro, un contraddittorio pubblico (non necessariamente su Rebus) con il Colonnello Costante De Simone, traducendola e distorcendola nel seguente modo: "Lei (Nico si rivolge a Decollanz - n.d.r.) avrebbe richiesto la presenza in studio di varie persone per il contraddittorio con il Marcianò, ma queste avrebbero usato scuse per sottrarsi. Pare di capire infatti, sempre dalla stessa dichiarazione del comitato tanker enemy, che potrebbero essere addirittura pezzi grossi delle forze armate".

LO HA AFFERMATO LUI E NON IO! e dato che questa sua menzogna mira a mettere il sottoscritto in cattiva luce di fronte a Maurizio Decollanz, con il quale ho ottimi rapporti, tengo a sottolineare la malafede di Nico, individuo lautamente stipendiato il quale ha come unico scopo quello di diffamare chi scrive ed il Comitato Nazionale Tanker Enemy.

L'infame Nico, o chi per lui (sono una quarantina al soldo dei servizi...), ha aperto un canale su Facebook a nome del Comitato Nazionale Tanker Enemy ed ha quindi inviato comunicazione a Decollanz ed alla direzione di ODEON TV, asserendo che lo scrivente ha associato il logo di Rebus a quello del comitato. Il nostro logo, come si vede, è questo e non ha quindi nulla a che vedere con quello inserito nel fake di facebook:


Poiché il sottoscritto non ha nessun account su facebook (ne mai lo aprirà), che è, tra l'altro, un social network ORRIBILE usato solo per carpire dati personali, preciso che il canale o pseudo tale è stato creato ad-hoc da ignoti, che nulla hanno a che fare con Tanker Enemy, per costruire un caso utile a seminare discordia. Il fine ultimo, ci pare ovvio, è impedire che la trasmissione programmata per l'11 maggio 2009, vada in onda. Cui prodest?

Ci chiediamo per quale motivo noi cittadini siamo costretti a rimpinguare le tasche di disonesti agenti con i denari delle nostre tasse.



ATTENZIONE!

L'agente il peyote sta inviando mail minatorie con contenuti che intendono far credere alla vittima di aver subìto violazione dell'account Google o dei dati di accesso del proprio Computer. Si raccomanda di non rispondere al delinquente in oggetto. Si tratta di uno stupido bluff.





posted by Straker



Poi arriva Arturo


c'è anche da dire che questa persona, questo FINTO elicotterista, ha bloccato i commenti sul suo blog appena si è accorto di essere stato scoperto. tutto ciò è patetico.

inviterei anche i lettori e gli "scettici" di riflettere sul fatto che questo personaggio, questo FINTO esperto di elicotteri, AGGIORNA IL SUO BLOG QUOTIDIANAMENTE NON SI SA PER QUALE MOTIVO.

è evidente che dietro a questo fake, questo nico murdock, si nascondano personaggi che vogliono che la faccenda "aerosol degli aerei militari" sia affossata.

si legge anche, nel sito di questo FINTO elicotterista, che:"ci sono due fratelli (riferito ai gestori ti T.E.) che pensano di fare soldi imbrogliando la gente[...].


io è da settembre che frequento il blog tanker enemy: i gestori non hanno MAI chiesto una lira per qualsiasi motivo.

dire che "ci vogliono fare i soldi" è pura calunnia, e puro falso.

piùttosto, cominciamo a ragionare sul fatto che ci sono strani personaggi che stanno IN TUTTI I MODI tentando di calunniare ed affossare il comitato tanker enemy.

io pongo una domanda, a questo FINTO elicotterista: perchè la persona(sempre che sia una) che usa il nick "nico murdock" aggiorna costantemente un blog che riporta UNICAMENTE inesattezze e calunnie??
e poi, chi ci guadagna a cercare di mettere da parte delle persone oneste ce stanno svolgendo ricerche indipendenti su una questione di SALUTE PUBBLICA?

in pratica, COSA MUOVE QUESTE PERSONE A CALUNNIARE IL COMITATO TANKER ENEMY?

abbiamo già appurato con sicurezza del 100% che i signori marcianò non sono intenti a fare soldi.

è stato appurato che il telemetro, o meglio i telemetri, sono stati regolarmente acquistati dai gestori del sito.

insomma, qui nessuno ha mai rubato niente, e soprattutto nessuno è mosso da ragioni di natura economica.

eppure, su certi siti internet gestiti da personaggi misteriosi TOTALMENTE ANONIMI, si muovono accuse pesantissime (ed infondate), verso i gestori del sito tanker enemy.

perchè si vuole far tacere questi ricercatori indipendenti? forse perchè dietro agli aerosol ci sono interessi segreti ed illegali?

e soprattutto, chi è promuove la disinformazione attiva perpetrata da taluni, misteriosi, anonimi, personaggi?

concludo scrivendo che questa persona, questo FINTO elicotterista, SE ESISTE, dovrebbe firmarsi con nome e cognome, così da fugare ogni dubbio esistente sulla sua genuinità.

ma sono sicuro che certi personaggi continueranno ad agire nell'ombra per oscurare la verità (qualunque essa sia...ah)

By Blogger arturo, at 08 maggio, 2009 17:08