http://www.tankerenemy.com/2009/07/la-volontaria-neutralizzazione-delle.html
La volontaria neutralizzazione delle perturbazioni
Nei manuali di meteorologia viene ripetuto più volte: "Le scie di condensa possono, in taluni casi, ingrossare le nuvole, fino a facilitare le precipitazioni". Si deve ricordare che, almeno in minima parte, le contrails - quelle vere - forniscono un lieve contributo ad incrementare l'umidità atmosferica.
Se vogliamo attenerci a quanto ci viene mendacemente spiegato dagli organi ufficiali nonché dagli stessi disinformatori, le scie di condensa si formano grazie al notevole apporto di umidità in uscita dai gas di scarico dei jet. Questo provocherebbe, secondo la teoria ufficiale, la formazione di una scia di condensa anche in completa assenza di umidità relativa in atmosfera. Sappiamo che non è così, in quanto una scia di condensazione, secondo gli studi originali di F.A.A., N.A.S.A., U.S.A.F., E.S.A., si forma a quote superiori agli 8/9.000 metri, a temperature inferiori ai -42° Celsius e con valori di umidità relativa superiori al 70%. [1]
La totalità dei velivoli che noi cittadini possiamo avvistare e distinguere nei dettagli da terra è costituita da aerei militari che volano a quote comprese tra i 1.500 metri (a volte anche meno) ed i 5.600 metri circa. E' impossibile distinguere nei particolari o udire distintamente aeroplani che incrociano alle altitudini tipiche degli aerei di linea! Questi elementi obiettivi inducono a dubitare delle spiegazioni ufficiali, poiché tali apparecchi emettono scie (persistenti e non) che non si dovrebbero assolutamente nemmeno formare, dati i fattori fisici esistenti. Sono scie artificiali che oscurano il sole, creando una sottile patina artificiale tra noi e gli strati superiori dell'atmosfera. Com'è possibile che si formi la condensa, se questi aeroplani volano a quote di gran lunga inferiori agli 8.000 metri e quindi a temperature (vedi d'estate) spesso superiori allo zero termico? [2] La condensa non si può formare al di sopra dello zero termico e tanto meno può creare "tappeti" artificiali che si sostituiscono alle nubi naturali! [3] A riprova del fatto che siamo di fronte (per lo meno per i velivoli che abbiamo modo di avvistare da terra) ad aerei militari, rammentiamo il dato non confutabile che i velivoli militari hanno quote loro assegnate comprese tra i 1.200 metri circa ed i 6.000 metri circa.
La sistematica distruzione delle formazioni nuvolose
Ad un'attenta osservazione notiamo, invece, che queste scie che evidentemente non sono composte da vapore acqueo, esercitano un'azione del tutto opposta a quella dichiarata nei manuali che illustrano il fenomeno della condensazione degli scarichi degli aeroplani. Queste formazioni CHIMICHE tendono a distruggere le formazioni nuvolose, sostituendosi completamente ad esse, come già spiegato. Il loro effetto è esattamente l'opposto di quanto ci viene ufficialmente ammannito: dissolvono le nuvole! La conclusione logica è che queste scie non sono composte da vapore acqueo, ma, come confermato dalle analisi delle acque piovane, del suolo e di ortaggi, in gran parte da trimetilalluminio e bario, notoriamente elementi igroscopici. Il trimetilalluminio, in special modo, ha la caratteristica precipua di acquisire volume a contatto con l'ossigeno, catturando via via l'umidità. Ciò è palesato dal fatto che l'umidità relativa crolla letteralmente alle quote di irrorazione e cala in modo sensibile anche al livello del mare nelle aree sottoposte alle attività clandestine di aerosol. Lo si può verificare grazie alle radiosonde, ma si può anche averne la conferma, tenendo sotto controllo i valori di una stazione meteorologica elettronica portatile. Basteranno soli trenta minuti, in molti casi, per vedere precipitare l'umidità relativa anche del 30% dall'inizio dei passaggi dei tankers sulla zona di osservazione.
E' solo condensa?
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NOTA di servizio destinata ai disinformatori
Le immagini riproposte in questo articolo (e già presenti in passate pubblicazioni), relative alle radiosonde e che avete fatto rimuovere dai server Imageshack, sono state reimmesse su altro server da noi gestito. Ogni vostro inutile tentativo di occultare dati e verità oggettive, verrà da noi contrastato con ogni mezzo lecito.
Se vogliamo attenerci a quanto ci viene mendacemente spiegato dagli organi ufficiali nonché dagli stessi disinformatori, le scie di condensa si formano grazie al notevole apporto di umidità in uscita dai gas di scarico dei jet. Questo provocherebbe, secondo la teoria ufficiale, la formazione di una scia di condensa anche in completa assenza di umidità relativa in atmosfera. Sappiamo che non è così, in quanto una scia di condensazione, secondo gli studi originali di F.A.A., N.A.S.A., U.S.A.F., E.S.A., si forma a quote superiori agli 8/9.000 metri, a temperature inferiori ai -42° Celsius e con valori di umidità relativa superiori al 70%. [1]
La totalità dei velivoli che noi cittadini possiamo avvistare e distinguere nei dettagli da terra è costituita da aerei militari che volano a quote comprese tra i 1.500 metri (a volte anche meno) ed i 5.600 metri circa. E' impossibile distinguere nei particolari o udire distintamente aeroplani che incrociano alle altitudini tipiche degli aerei di linea! Questi elementi obiettivi inducono a dubitare delle spiegazioni ufficiali, poiché tali apparecchi emettono scie (persistenti e non) che non si dovrebbero assolutamente nemmeno formare, dati i fattori fisici esistenti. Sono scie artificiali che oscurano il sole, creando una sottile patina artificiale tra noi e gli strati superiori dell'atmosfera. Com'è possibile che si formi la condensa, se questi aeroplani volano a quote di gran lunga inferiori agli 8.000 metri e quindi a temperature (vedi d'estate) spesso superiori allo zero termico? [2] La condensa non si può formare al di sopra dello zero termico e tanto meno può creare "tappeti" artificiali che si sostituiscono alle nubi naturali! [3] A riprova del fatto che siamo di fronte (per lo meno per i velivoli che abbiamo modo di avvistare da terra) ad aerei militari, rammentiamo il dato non confutabile che i velivoli militari hanno quote loro assegnate comprese tra i 1.200 metri circa ed i 6.000 metri circa.
La sistematica distruzione delle formazioni nuvolose
Ad un'attenta osservazione notiamo, invece, che queste scie che evidentemente non sono composte da vapore acqueo, esercitano un'azione del tutto opposta a quella dichiarata nei manuali che illustrano il fenomeno della condensazione degli scarichi degli aeroplani. Queste formazioni CHIMICHE tendono a distruggere le formazioni nuvolose, sostituendosi completamente ad esse, come già spiegato. Il loro effetto è esattamente l'opposto di quanto ci viene ufficialmente ammannito: dissolvono le nuvole! La conclusione logica è che queste scie non sono composte da vapore acqueo, ma, come confermato dalle analisi delle acque piovane, del suolo e di ortaggi, in gran parte da trimetilalluminio e bario, notoriamente elementi igroscopici. Il trimetilalluminio, in special modo, ha la caratteristica precipua di acquisire volume a contatto con l'ossigeno, catturando via via l'umidità. Ciò è palesato dal fatto che l'umidità relativa crolla letteralmente alle quote di irrorazione e cala in modo sensibile anche al livello del mare nelle aree sottoposte alle attività clandestine di aerosol. Lo si può verificare grazie alle radiosonde, ma si può anche averne la conferma, tenendo sotto controllo i valori di una stazione meteorologica elettronica portatile. Basteranno soli trenta minuti, in molti casi, per vedere precipitare l'umidità relativa anche del 30% dall'inizio dei passaggi dei tankers sulla zona di osservazione.
E' solo condensa?
[1] "L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e quindi la formazione di scie. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente". [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'U.A.I. (Unione Astrofili Italiani) - 2006 – pag. 86]
"L'espansione delle scie di condensa nonché la loro persistenza dovrebbe essere subordinata (secondo quanto affermato dalla N.A.S.A.) alla sovrassaturazione rispetto al
ghiaccio con valori superiori al 150%. Se, infatti, per la formazione della scia può valere la nucleazione eterogenea, non così è per l'espansione: il particolato è troppo esiguo per sostenere una nuvola enorme e si ricade dunque nella nucleazione omogenea. Lapersistenza è semplicemente un congelamento della scia in un equilibrio fra sublimazione e brinamento. Non così l'espansione, che implica la formazione continuativa di cristalli di ghiaccio".
Lo stesso Maggiore Guido Guidi afferma (ospite della trasmissione Geo & Geo), sebbene
anch'egli segua le direttive tese a disinformare un pubblico non attento: "Le scie si vedono quando c'è molta umidità negli strati dell'atmosfera, ovvero quando questa umidità sta arrivando accompagnata da aria abbastanza calda e quindi questa umidità concentrata negli strati più alti dell'atmosfera condensa al momento del passaggio dell'aeroplano, che è un elemento perturbante per i gas di scarico che rilascia, ma anche per il fatto stesso di perturbare la situazione di tranquillità, di equilibrio dell'atmosfera e quindi dare la possibilità a questa umidità di condensare e quindi di essere visibile. Se questa umidità è in aumento, se è molto consistente il contributo di umidità, le scie tendono a divenire sempre più larghe e noi usiamo dire che tendono a divenire persistenti nel cielo e quindi anche a dar luogo a nuvolosità".
[2] La temperatura cala di circa 6,6° Celsius ad ogni chilometro di altitudine rispetto al livello del mare. Ciò significa che se nel periodo estivo si rilevano, ad esempio, 35° Celsius a quota zero, si registreranno +21,8° C a 2000 metri e -17,8° C ad 8.000 metri. Siamo ben lontani dai -42° Celsius sotto zero! Questi paramentri, come si vede, non sono idonei alla formazione delle scie di condensa.
[3] La stessa N.A.S.A., fonte ritenuta attendibile dagli assertori della teoria delle scie di condensa, dichiara che affinché si raggiungano le condizioni per la persistenza di una contrail, è necessario che si verifichino condizioni di sovrassaturazione rispetto al ghiaccio di molto superiori al 100% se non prossime al 150%!
Link correlati:
- Menzogne persistenti su Milano
- Scie chimiche: la distruzione dei cumuli. Metodologie e motivazioni
- Irrorazioni chimico-biologiche a bassa quota: la testimonianza di un fisico
- Scie chimiche: un disinformatore involontariamente confuta la teoria delle scie persistenti
- Non vedo, non sento, ma sparlo
NOTA di servizio destinata ai disinformatori
Le immagini riproposte in questo articolo (e già presenti in passate pubblicazioni), relative alle radiosonde e che avete fatto rimuovere dai server Imageshack, sono state reimmesse su altro server da noi gestito. Ogni vostro inutile tentativo di occultare dati e verità oggettive, verrà da noi contrastato con ogni mezzo lecito.
Straker, chi è costui?
ReplyDelete@straker
ReplyDeleteQuante cose avresti imparato sulla meteorologia e sull'umidità se il tempo passato a scrivere queste ca.ate lo avessi passato a studiare.
sai che devi fare...?
Pupa
NOTA di servizio destinata ai disinformatori
ReplyDeleteLe immagini riproposte in questo articolo (e già presenti in passate pubblicazioni), relative alle radiosonde e che avete fatto rimuovere dai server Imageshack, sono state reimmesse su altro server da noi gestito. Ogni vostro inutile tentativo di occultare dati e verità oggettive, verrà da noi contrastato con ogni mezzo lecito.
Me coglioni.........
messaggio per l'inventore di false notizie di sanremo
ReplyDeleteimageshack le immagini le toglie quando non vengono guardate: questo ti dia un'idea di quanto importi alla gente
imageshack non cancella le immagini che carichi dopo esserti loggato ma per le quali diventi responsabile in sede civile e penale: come mai non le metti a nome tuo? paura?
e se non ti sta cagando piu' nessuno e gli amichetti politici ora che sono passate le elezioni se ne sbattono di te, non dare la colpa ad altri
e poi si sa che e' tuo fratello antonio che decide tutto da dietro le quinte, tu sei solo lo specchietto per le allodole
Ogni vostro inutile tentativo di occultare dati e verità oggettive, verrà da noi contrastato con ogni mezzo lecito.
ReplyDeleteLa nostra risposta:
http://leoniero.blogspot.com
@straker non capisci un c..o
ReplyDeleteSei tu che linki le immagini quando potresti linkare direttamente il radiosondaggio.
Non lo fai perché hai paura che i tuoi discepoli si accorgano che le tue presunte anomalie sono la normalità.
Oltre alle tabelline potrebbero accedere facilmente ai grafici e, sopratutto, allo storico.
I radiosondaggi non spariscono.
L'università americana che cura la raccolta dei dati li lascia a disposizione di tutti....
Strano visto che fanno tutti parte del complotto...
straker..
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.
pupa
chi fosse interessato
ReplyDeletei radiosondaggi:
http://weather.uwyo.edu/upperair/sounding.html
(studiate un po' il menu a tendine. Potete ricavare vari tipi di grafici e tabelle da tutto il mondo. Non tutte le stazioni operano da sempre o tutti i giorni. Capita che alcuni orari in alcune date possano dare un risultato nullo)
Queste invece sono le stazioni meteo di terra.
http://weather.uwyo.edu/surface/meteogram/
(cosi caro stracchino hai anche i dati QNH per ricavare la quota)
come vedi nessun segreto....
ma vai a lavorare va, vai.
"E' solo condensa?"
ReplyDeletedirei proprio di si !
va a studiare cialtrone che non sei altro
[2] La temperatura cala di circa 6,6° Celsius ad ogni chilometro di altitudine rispetto al livello del mare. Ciò significa che se nel periodo estivo si rilevano, ad esempio, 35° Celsius a quota zero, si registreranno +21,8° C a 2000 metri e -17,8° C ad 8.000 metri. Siamo ben lontani dai -42° Celsius sotto zero! Questi paramentri, come si vede, non sono idonei alla formazione delle scie di condensa.
ReplyDeleteAltra grossissima stronzata caro Straker, hai mai sentito parlare della curva di stato dell'aria ?
no di certo altrimento non avresto detto una simile cazzata
va a studiare cialtrone
Straker ancora non ha capito che l'atmosfera standard è solo un modello per fornire un riferimento unico e TEORICO per confrontare le prestazioni degli aerei o dei motori.
ReplyDeleteCrede che anche quella vera è cosi.
Passa una notte estiva in alta montagna strakkino e capirai di quanto ti sbagli.
a
pupa
Rosario Marcianò cialtrone ignorante.
ReplyDeleteSolita fuffa...
ReplyDeleteE poi perché Straker menziona FAA, NASA, USAF, ESA e nella nota in fondo cita tutt'altro?
Ad esempio, mi saprebbe indicare, il Marcianò, dove l'ESA afferma quello che lui le attribuisce?
AndreaS
Il pirata pantano dice che citerà TE nella sua tesi di laurea. LOL
ReplyDeleteStrakkino, l'unico che fa rimuovere qualcosa sei TU, con accuse FALSE e RISIBILI.
ReplyDeleteCome ha gia' fatto notare qualcuno, le immagini che sono state rimosse, e' solo perchè nessuno le guarda.
Rassegnati ormai ti filano solo i tuoi compagni di merende
anonimo se quello che dici è vero, il pirata la laurea la potrà avere solo con il photoshop
ReplyDeleteMassì, facciamo un po' di sedicente spam così http://snipurl.com/mu9ym
ReplyDeleteilpeyote spam
Bisogna andare a Sanremo e prendere Straker per i capelli!
ReplyDeleteEh già, viviamo in un mondo capovolto.
ReplyDeleteBy Straker, at 11 luglio, 2009 23:57
Si sono invertiti i poli...
Però, alla faccia nostra, il Comitato conta ad oggi ben n. 183 adoranti babbei; di cui 170 sono i vari nomi di straker, 10 quelli di Zret più gli idioti totali di Mike, Arturo e MrJones... o sbaglio?
Sweeney attento che albrogio ha detto che se qualcuno "storce" un capello a straker ci pensa lui
ReplyDelete@Straker
ReplyDeleteQuando parli di questioni scientifiche ti impantani costantemente e senza possibilità di scampo. Non perdo nemmeno tempo a ribattere sulle sciocchezze che hai scritto circa la meteorologia, magari studiando davvero sui libri anziché passare le giornate in rete alla ricerca di scemenze, certe figure le potresti evitare. Ma si sa, i tuoi seguaci sono di bocca buona e manco si accorgono delle minchiate che scrivi.
Come se non bastasse fai pure una figura barbina riguardo alla questione Imageshack, dato che ne ignori il funzionamento. Ma non eri un'esperto informatico? Ah no, ti buttavano fuori dai forum pure quando ti firmavi nicnics.
Caro Hacker Straker, e smettila di dire che la totalità degli aerei avvistati dai comuni cittadini sono solo militari.
ReplyDeleteNon è vero. Ogni tanto c'è qualche aereo civile o privato. Sono pochissimi ma ci sono. Io li ho visti. Addirittura una volta ho preso un aereo civile e sono andato a Malta con quello, anzichè utilizzare il teletrasportatore.
E ti dico di più, gli aerei in questione volano anche da quota zero a 1.500 metri, specialmente quando decollano e atterrano. Però in quei frangenti non irrorano mai perchè difficilmente ci sono nubi da distruggere a quelle quote.
Comunque, hai scoperto che tra le forniture militari dell'Unione Europea c'è il trimetilalluminio.
Ti rammento che non lo usiamo per distruggere i cumuli perchè dei cumuli non ce ne frega niente, noi preferiamo usare il sarin, il tabun e il fetderintecun-3metil-90-degrees.
Causa mal di testa enorme, non perdo tempo nel leggere le vaccate scritte, mi soffermo sul video.
ReplyDeleteSciachimisti, se scia e nuvola da dissolvere sono alla stessa quota, perché il vento non le sposta insieme?
E a chi starà già gridando "MA NON PUOI NEGARE CHE LA NUVOLA SI DISSOLVE DOVE C'E' LA SCIA" chiedo: com'è che le nuvole si dissolvono anche senza scia? E com'è che, almeno dalla mia finestra" vedo scie con nuvole che NON si dissolvono?
Attendo paziente.
(attesa inutile temo)
La volontaria neutralizzazione delle perturbazioni
ReplyDeleteSecondo me intendeva masturbazioni, non perturbazioni...
La volontaria neutralizzazione delle perturbazioni
ReplyDeleteSecondo me intendeva masturbazioni, non perturbazioni...