http://www.tankerenemy.com/2009/07/scie-di-condensazione-stratosferiche.html
Scie di condensazione stratosferiche?
Fu il colonnello Costante De Simone a citare le "scie stratosferiche" durante il programma Voyager, trasmesso dalla R.A.I. Come tutti i negazionisti del fenomeno "scie chimiche", egli cadde in una clamorosa contraddizione: mostrando immagini, registrate dal satellite di regioni equatoriali e tropicali, in cui erano visibili delle lunghissime chemtrails, il militare, con malcelato disagio, cercò di spacciarle appunto per fantomatiche "scie stratosferiche".
Che cos'è la stratosfera? E' una zona dell'atmosfera che alle medie latitudini ha inizio intorno ai 15 km di altitudine (8 km ai poli e 20 all'equatore) e termina con un sottile strato (stratopausa) a caratteristiche costanti verso i 50 km. La stratosfera è caratterizzata da un progressivo aumento della temperatura e da bassissima umidità.
[NOTA di eSSSe: The stratosphere is situated between about 10 km (6 miles) and 50 km (31 miles) altitude above the surface at moderate latitudes, while at the poles it starts at about 8 km (5 miles) altitude. - link]
La stratosfera è contraddistinta da un gradiente termico verticale positivo e molto piccolo [1], cioè in essa la temperatura aumenta leggermente con la quota, al contrario di quanto accade nello strato sottostante. Questo aumento di temperatura con la quota è dovuto alla dissociazione delle molecole di ozono presenti nella stratosfera. L'ozono è un gas (forma allotropica dell'ossigeno) le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno: quando i raggi ultravioletti emessi dal Sole urtano contro le molecole di ozono, i tre atomi che compongono queste molecole si scindono. Il processo ha due effetti: la produzione di calore, tanto più grande quanto maggiori sono le dissociazioni, e l'arresto dei raggi ultravioletti che sono dannosi per gli organismi viventi. L'emanazione di calore, in seguito alla dissociazione dell'ozono, ha l'effetto di riscaldare l'atmosfera circostante, per cui nella stratosfera la temperatura cresce con la quota.
Ci domandiamo, in primo luogo, quali siano gli aerei civili (passeggeri e commerciali) che incrociano abitualmente ad altitudini pari, in media ai 15.000 metri, visto che le quote di volo si aggirano, fatte salve le variabili meteorologiche e considerati altri parametri legati alle rotte nazionali, continentali ed intercontinentali, tra gli 8.840 (29.000 piedi) metri e gli 11.800 metri (39.000 piedi).
[NOTA di eSSSe: Commercial airliners typically cruise at altitudes of 9–12 km in temperate latitudes, in the lower reaches of the stratosphere. - link]
Bisogna anche chiedersi come sia possibile che dei vettori che volano nella stratosfera possano generare copiose e per giunta durature scie, dal momento che nella regione stratosferica i valori termici e di umidità NON sono per nulla idonei alla formazione né di scie di condensa né tanto meno ad una loro eventuale persistenza.
[NOTA di eSSSe: temperatura della stratosfera: link - adesso ho finito la pausa caffe' e lascio a voi il resto del debunking]
Tutto ciò significa che le scie di condensazione stratosferiche esibite ed "illustrate" da De Simone sono una plateale falsità, una palese mistificazione, un vero non-senso scientifico. [2]
L'analisi del fattore termico poi dimostra ancora una volta che le scie che si scorgono sopra le aree abitate non sono formate da vapore acqueo. Infatti, come è testimoniato da numerose foto e da parecchi video, i velivoli chimici sovente iniziano ad irrorare, non appena cominciano il sorvolo di un centro urbano, poiché il bersaglio principale dello spargimento di veleni è la popolazione. Ricordiamo che nelle città la temperatura è quasi sempre più alta di quella rilevabile nelle zone circostanti, anche d'inverno: infatti le ampie superfici di cemento e di asfalto, tipiche di metropoli e di altre plaghe antropizzate, sprigionano calore, riducendo notevolmente l'escursione termica tra il giorno e la notte. Se veramente si trattasse di contrails, per quale motivo esse si formerebbero quando il velivolo attraversa una zona atmosferica (quella soprastante i centri urbani) notoriamente più calda rispetto alle regioni adiacenti? Semmai dovrebbe succedere il contrario: eppure scorgiamo aerei che, provenendo dal mare o da aree non densamente popolate, cominciano a rilasciare scie, non appena penetrano nello spazio sopra la città. E' evidente che sono usati appositi dispositivi erogatori per eseguire le irrorazioni chimico-biologiche a comando.
[1] Il gradiente termico verticale è il valore con cui cambia la temperatura dell'aria al variare della quota. In atmosfera standard, equivale a circa 6,5° Celsius ogni 1.000 metri, anche se, a causa di vari fenomeni, il gradiente può discostarsi da questo valore.
[2] Diverso è il discorso circa le scie chimiche in stratosfera su cui si sofferma il Dottor Michael Castle nell’articolo La metodica distruzione della Terra, 2009.
Fonti:
M. Castle, La metodica distruzione della Terra, 2009
Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. gradiente termico, stratosfera
Che cos'è la stratosfera? E' una zona dell'atmosfera che alle medie latitudini ha inizio intorno ai 15 km di altitudine (8 km ai poli e 20 all'equatore) e termina con un sottile strato (stratopausa) a caratteristiche costanti verso i 50 km. La stratosfera è caratterizzata da un progressivo aumento della temperatura e da bassissima umidità.
[NOTA di eSSSe: The stratosphere is situated between about 10 km (6 miles) and 50 km (31 miles) altitude above the surface at moderate latitudes, while at the poles it starts at about 8 km (5 miles) altitude. - link]
La stratosfera è contraddistinta da un gradiente termico verticale positivo e molto piccolo [1], cioè in essa la temperatura aumenta leggermente con la quota, al contrario di quanto accade nello strato sottostante. Questo aumento di temperatura con la quota è dovuto alla dissociazione delle molecole di ozono presenti nella stratosfera. L'ozono è un gas (forma allotropica dell'ossigeno) le cui molecole sono formate da tre atomi di ossigeno: quando i raggi ultravioletti emessi dal Sole urtano contro le molecole di ozono, i tre atomi che compongono queste molecole si scindono. Il processo ha due effetti: la produzione di calore, tanto più grande quanto maggiori sono le dissociazioni, e l'arresto dei raggi ultravioletti che sono dannosi per gli organismi viventi. L'emanazione di calore, in seguito alla dissociazione dell'ozono, ha l'effetto di riscaldare l'atmosfera circostante, per cui nella stratosfera la temperatura cresce con la quota.
Ci domandiamo, in primo luogo, quali siano gli aerei civili (passeggeri e commerciali) che incrociano abitualmente ad altitudini pari, in media ai 15.000 metri, visto che le quote di volo si aggirano, fatte salve le variabili meteorologiche e considerati altri parametri legati alle rotte nazionali, continentali ed intercontinentali, tra gli 8.840 (29.000 piedi) metri e gli 11.800 metri (39.000 piedi).
[NOTA di eSSSe: Commercial airliners typically cruise at altitudes of 9–12 km in temperate latitudes, in the lower reaches of the stratosphere. - link]
Bisogna anche chiedersi come sia possibile che dei vettori che volano nella stratosfera possano generare copiose e per giunta durature scie, dal momento che nella regione stratosferica i valori termici e di umidità NON sono per nulla idonei alla formazione né di scie di condensa né tanto meno ad una loro eventuale persistenza.
[NOTA di eSSSe: temperatura della stratosfera: link - adesso ho finito la pausa caffe' e lascio a voi il resto del debunking]
Tutto ciò significa che le scie di condensazione stratosferiche esibite ed "illustrate" da De Simone sono una plateale falsità, una palese mistificazione, un vero non-senso scientifico. [2]
L'analisi del fattore termico poi dimostra ancora una volta che le scie che si scorgono sopra le aree abitate non sono formate da vapore acqueo. Infatti, come è testimoniato da numerose foto e da parecchi video, i velivoli chimici sovente iniziano ad irrorare, non appena cominciano il sorvolo di un centro urbano, poiché il bersaglio principale dello spargimento di veleni è la popolazione. Ricordiamo che nelle città la temperatura è quasi sempre più alta di quella rilevabile nelle zone circostanti, anche d'inverno: infatti le ampie superfici di cemento e di asfalto, tipiche di metropoli e di altre plaghe antropizzate, sprigionano calore, riducendo notevolmente l'escursione termica tra il giorno e la notte. Se veramente si trattasse di contrails, per quale motivo esse si formerebbero quando il velivolo attraversa una zona atmosferica (quella soprastante i centri urbani) notoriamente più calda rispetto alle regioni adiacenti? Semmai dovrebbe succedere il contrario: eppure scorgiamo aerei che, provenendo dal mare o da aree non densamente popolate, cominciano a rilasciare scie, non appena penetrano nello spazio sopra la città. E' evidente che sono usati appositi dispositivi erogatori per eseguire le irrorazioni chimico-biologiche a comando.
[1] Il gradiente termico verticale è il valore con cui cambia la temperatura dell'aria al variare della quota. In atmosfera standard, equivale a circa 6,5° Celsius ogni 1.000 metri, anche se, a causa di vari fenomeni, il gradiente può discostarsi da questo valore.
[2] Diverso è il discorso circa le scie chimiche in stratosfera su cui si sofferma il Dottor Michael Castle nell’articolo La metodica distruzione della Terra, 2009.
Fonti:
M. Castle, La metodica distruzione della Terra, 2009
Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. gradiente termico, stratosfera
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ReplyDeleteMa le informazioni sulla stratosfera o'professore rosicone dove e' andato a prenderle ? dal suo amico fisico bestiale ? O gliele ha date il maresciallo in pensione Domenico Azzone ?
ReplyDeleteCarina la foto del 767-400ER.
ReplyDeletePeccato che:
a) non venga detto da dove proviene (QUI)
b) di conseguenza si violi il copyright
c) si dia per scontato che sia a cruise level, mentre non e' detto.
Riguardo al punto c, perche'?
Semplice. L'assunto "a quota di crociera" deriva dalla didascalia della foto originale sul sito Boeing, che recita:
The 767 crosses the Atlantic from the United States to Europe more often than any other jetliner. , ovvero il 767 attraversa l'Atlantico dagli USA verso l'Europa piu' spesso degli altri aerei.
Ora, la frase e' assolutamente vera ed esatta.
Pero' prenderla per dire che quello specifico 767 sia a cruise level e' come dire da una foto di Obame che TUTTI i presidenti USA sono neri.
Qualcuno spieghi e quei geni che le foto "pubblicitarie" degli aerei vengono fatte a quote DECISAMENTE piu' basse di quelle di crociera.
Saluti
Michele
Ma guarda... adesso quindi le scie chimiche non vengono piu' irrorate a 1000 metri ripeto 1000 metri di quota, ma addirittura a 15000. Perche' continuare a parlare senza neppure curarsi di quello che si e' detto fino a quel momento?
ReplyDeleteMa quelle scie non erano persistenti. Quindi non sono chimiche. Così dice sempre, no?
ReplyDeleteE' comunque ridicolo che una persona si intestardisca a parlare di meteorologia senza averla studiata e non accettando quello che dicono le persone che la studiano.
ReplyDeleteQuesta mancanza di umiltà è uno dei chiari esempi di desiderio e volontà di prevaricazione di questi personaggi.
Che dite... lo spediamo stracchino nella stratosfera cosi poi ci racconta quanto è calda?
ReplyDeleteSe salta fuori che è così perchè l'hanno scartato in aeronautica nonostante la sua passione sfrenata, sappiamo che hanno fatto benissimo.
ReplyDeleteZret lasca perdere, ogni volta che tu e tuo fratello aprite bocca (o toccate tastiera) dimostrate di essere degli incompetenti totali.
ReplyDeleteSpera che brunetta non venga a sapere di te, o ti troverai a spasso per manifesta incapacità d'insegnare