http://debunkerfakeblog.blogspot.com/2009/07/fake-blog-straker-enemy-apologia-di-un.html
Fake-blog "straker enemy": "Apologia di un "debunker"..."
Avevamo scoperto un “debunker”, madrelingua inglese, fornire traduzioni un po’ troppo forzate, e c’avevamo riso sopra, avevamo trovato un altro “debunker”, esperto in aeronautica, confondere un corso di 60 ore di dizione di sistemi di volo per un corso di simulazione di volo, e ci si era un po’ meravigliati che l’errore fosse vistosamente in favore di una sua nota interpretazione personale dei fatti, eravamo persino arrivati a vedere come un “debunker” esperto perito balistico italiano, nelle conclusioni di un suo studio, riferisse di certe colorazioni osservate in un video palesemente sovresposto, e lo avevamo considerato eufemisticamente un po’ troppo zelante…
Non avevamo tuttavia mai visto un “debunker”, a suo dire preparato professionalmente sugli esplosivi in genere, ritrattare ancor prima che venissero commentate da un esperto le sue stesse considerazioni in relazione ad un dibattito appunto vertente sulla potenza degli esplosivi…
Non avevamo tuttavia mai visto un “debunker”, a suo dire preparato professionalmente sugli esplosivi in genere, ritrattare ancor prima che venissero commentate da un esperto le sue stesse considerazioni in relazione ad un dibattito appunto vertente sulla potenza degli esplosivi…
Flash-back
Oggetto della discussione all’epoca era la testimonianza di Barry Jennings, ripresa da me in più tempi in questo blog e sul sito “luogocomune”(qui e qui). Ma nello specifico, i commenti rilasciati dall’individuo descritto in premessa erano scaturiti da questo articolo, copiato e incollato in un fake-blog dei “debunker” dove ad oggi si dovrebbero ancora trovare pubblicati:
Il tenore sarcastico e presuntuoso dei commenti, come si può scorgere rapidamente leggendoli, verte innegabilmente su una questione principale, ossia: la potenza di un’esplosione di un’ipotetica carica da demolizione collocata ai piani rinforzati del WTC7 e necessaria al taglio di una colonna.
Hanmar, tutto sommato, forte della sua esperienza sembra certo di quanto affermi…
Fino a quando, con un articolo successivo non lo si sfidi in un confronto diretto:
[…]
“Dopo la presentazione dell’infondatezza della FAQ relativa a Jennings, Hanmar, sicuramente, non temerà di mettersi a confronto con un suo pari in fatto di detonazioni esplosive e danni collaterali generati da esse sulle cose e/o sulle persone.”
[...]
“Un appuntamento chiarificatore e più esaustivo con il proprietario di una miniera di graniti che utilizza quantitativi di esplosivo solitamente dell’ordine di 2 quintali è stato predisposto a stretto giro.”
[…]
“Dopo la presentazione dell’infondatezza della FAQ relativa a Jennings, Hanmar, sicuramente, non temerà di mettersi a confronto con un suo pari in fatto di detonazioni esplosive e danni collaterali generati da esse sulle cose e/o sulle persone.”
[...]
“Un appuntamento chiarificatore e più esaustivo con il proprietario di una miniera di graniti che utilizza quantitativi di esplosivo solitamente dell’ordine di 2 quintali è stato predisposto a stretto giro.”
[…]
L’apologia di Hanmar!
A seguito di tale articolo, anch’esso rapidamente copiato e incollato nel fake-blog sopra, Hanmar si sente in dovere di fare una precisazione. Precisazione che a prima vista appare come una strenua difesa di quanto da lui precedentemente asserito, ma che nel particolare denota la sua volontà di offrire un diversivo utile semmai a tentare di spostare l’attenzione da quanto da lui stesso dichiarato:
Meravigliato dall’ambiguo e discutibile atteggiamento del “debunker”, intuendo dove fosse andato a parare, mi riproposi di lasciar perdere anche se avevo contattato il direttore della cava, ci eravamo incontrati nel mio ufficio con suo figlio, tra l’altro ingegnere strutturale, e avevamo buttato giù una sorta di questionario preliminare di domande e risposte dopo aver riletto alcuni estratti salienti sul rapporto del NIST, in relazione al crollo di WTC7, aver visto alcuni video sul suo crollo e aver commentato alcune immagini e disegni riportati sul NCSTAR 1-9 in relazione alla struttura dei piani rinforzati in cui capitò, rimase intrappolato al 6° piano e dovette scappare all’ottavo piano per mettersi in salvo, Barry Jennings…
A volte ritornano…
Ma come si dice per l’assassino che prima o poi ritorna sempre sulla scena del crimine, così anche il “debunker” è ritornato fraudolentemente sull’argomento tempo dopo, facendo finta di nulla e vagheggiando una battuta ironica assai:
Poichè non è più mio interesse perdere tempo ulteriormente con gente che si rimangia le parole o ci gira intorno, pubblico qui di seguito il questionario suddetto, con buona pace di Hanmar & dei suoi compagni di merende a lui fedeli:
SHM: Attualmente quale attività svolgi?
M.C.: Direttore di una cava di quarzite
SHM: Fate uso di esplosivi?
M.C.: Si
SHM: Che tipo di esplosivi usi?
M.C.: Nitrato di ammonio
SHM: Potresti dire il quantitativo massimo da te utilizzato in cava?
M.C.: 250 kg
SHM: A che distanza ti trovi più o meno dall’esplosione e a che altezza rispetto al piano in cui l’esplosione avviene?
M.C.: 150 metri di distanza, 10 metri più in alto rispetto al piano in cui avveniva l’esplosione
SHM: Come definiresti il rumore da te udito?
M.C.: Rumore sordo, cupo in quanto avveniva tra i 2 e i 7 metri di profondità
SHM: Hai mai visto detonare piccoli quantitativi di esplosivo?
M.C.: 1 kg di gelatina in un foro a 4 metri di profondità, stavamo a 20 metri e sentivamo un rumore molto basso e sordo
SHM: …hai assistito ad esplosioni avvenute fuori terra?
M.C.: Si
SHM: Che quantitativo hai utilizzato?
M.C.: 2 kg di tritolo
SHM: In questo caso a che distanza ti trovavi?
M.C.: Alla distanza di sicurezza: 150 metri circa…
SHM: Come definiresti il rumore da te udito?
M.C.: Rumore più istantaneo e acuto
SHM: Tu e chi stava accanto a te avete provato un forte dolore agli orecchi?
M.C.: Assolutamente niente
SHM: Vorrei entrare un po’ più nello specifico introducendo una testimonianza di un uomo poi salvato, intrappolato in un edificio che poi è crollato. Mi riferisco al WTC7 crollato alle 17:20 dell’11 settembre 2001 a New York. Barry Jennings, questo era il suo nome, ha riferito di forti esplosioni udite al piano 6°, durante la mattina e, a suo dire, provenienti da sotto di lui. Dai rapporti NIST sappiamo che il solaio del piano 6° era rinforzato rispetto agli altri sopra di esso. Il NIST ha redatto un’appendice al suo rapporto in cui esamina l’ipotesi di un evento esplosivo dichiarando che la carica necessaria al taglio di una delle colonne sarebbe stata pari a 2 libbre(907 grammi)…
Secondo te se una carica di esplosivo di 907 grammi venisse collocata su di una colonna
perpendicolare al solaio rinforzato, per esempio a soli 2 metri di distanza da esso, che conseguenze pensi possa provocare ad un uomo che si trovi sul piano del solaio rinforzato?
M.C.: Credo che non abbia conseguenze importanti e non conseguirebbe lesioni fisiche
SHM: Ne sei sicuro, voglio dire, come fai a dirlo?
M.C.: La separazione del solaio è garanzia dell’incolumità della persona e poi se quella è la carica utilizzata per il taglio della colonna…
SHM: Secondo te, lo chiedo con parole mie, è corretto dire che un ostacolo come un solaio rinforzato possa procurare un’attenuazione drastica dell’energia di compressione generata dall’eventuale esplosione dell’ordigno situato a 2 metri di distanza?
M.C.: Ragionevole
SHM: Considerando che, ai lati del piano 5° la propagazione del rumore si trovi ostacolata ai relativi punti cardinali da banchi di ascensori in serie, muri in cemento, serie di generatori, androni delle scale, sfiatatoi, locali tecnici e pannelli con grate e che dal piano 5° in questione al piano 3° si trovino nell’ordine, un solaio pesantemente rinforzato, lo spazio soffitto-pavimento tra piano 5° e piano 4°, il solaio del piano 4° e il presunto punto d’ascolto è possibile secondo te che avendo collocato una carica da 1 kg ca sulla colonna in questione e al di sotto, 2 piani più sotto, appunto al piano 3°, il rumore generato dalla deflagrazione possa essere enormemente attenuato e/o non percepito obbligatoriamente come un’esplosione dai presenti?
M.C.: Assolutamente si, probabilmente non sentirebbero quasi niente…
SHM: Ti mostro il sistema di “belt truss” allestito nella struttura dell’edificio in prossimità dei piani dal quale il testimone ha sentito provenire l’esplosione(5°) e si trovava(6°). Secondo te sbaglio a ritenere che una continuità di elementi ad “X”, inserite in supporto della stabilità della struttura a quei piani e correnti fino a terra, possa frazionare, attenuare e assorbire drasticamente le vibrazioni conseguite dalla deflagrazione di cariche esplosive collocate al piano 5°, preposte al taglio delle colonne, e quindi potenzialmente non essere percepite necessariamente e obbligatoriamente dai presenti al piano 3° come il prodotto di un’esplosione?
M.C.: No, secondo me non sbagli.
PRIMO!
ReplyDeleteDato poi che sono chiamato direttamente in causa... :D
Ah, sei libero di dare ai tuoi consulenti la mia mail, sarei lieto di fare due chiacchiere con loro per chiarire cio' che hanno affermato, tipo questo:
ReplyDeleteSecondo te se una carica di esplosivo di 907 grammi venisse collocata su di una colonna
perpendicolare al solaio rinforzato, per esempio a soli 2 metri di distanza da esso, che conseguenze pensi possa provocare ad un uomo che si trovi sul piano del solaio rinforzato?
M.C.: Credo che non abbia conseguenze importanti e non conseguirebbe lesioni fisiche
Magari assieme a qualche vigile del fuoco.
Saluti
Michele
Ps: fraudolentemente? Battuta ironica? Oh, cocco, c'hai messo 4 mesi a produrre non dico un esperimento ma un QUESTIONARIO! Cazzo vuoi?
Nel frattempo, date un occhio a questo.
ReplyDeleteBreve, conciso, spettacolare.
E molto, molto chiarificatore.
http://www.youtube.com/watch?v=s-KQnyT1Hss
Saluti
Michele
Ma Stuart che fai? Fai delle domande poi ti inventi qualcono che ti da le risposte che vui sentire ?
ReplyDeleteStuart sei un mito !!!! :D
SHM: Che quantitativo hai utilizzato?
ReplyDeleteM.C.: 2 kg di tritolo
SHM: In questo caso a che distanza ti trovavi?
M.C.: Alla distanza di sicurezza: 150 metri circa…
Si fidano, eh?
Poi vengono a dire che 907 gr (per la cronaca, è la metà della quantità appena citata) non faranno danni ad un osservatore a due metri.
Ma già, c'è un solaio di mezzo.
Hanmar, ma è chiaro che Nitrex è pagata dalla NWO per spacciare la bufala che le demolizioni richiedono settimane di preparazione :D
ReplyDeleteHanmar non ti offendere, ma non ce l'ho fatta a leggere tutto... Quando ho letto le parole esperto e perito usate una dopo l'altra ho sbroccato, poi quando ho letto 'sta frase "Non avevamo tuttavia mai visto un “debunker”, a suo dire preparato professionalmente sugli esplosivi in genere, ritrattare ancor prima che venissero commentate da un esperto le sue stesse considerazioni in relazione ad un dibattito appunto vertente sulla potenza degli esplosivi…" ci ho definitivamente messo una pietra sopra.
ReplyDeletePer favore, distruggilo..
Drak, volentieri.
ReplyDeleteAppena avro' modo di parlare DIRETTAMENTE con i suoi esperti.
Saluti
Michele
qui posso dire geoingegneria o è troppo sfrontato?
ReplyDeleteHanmar che cazzo vuoi dimostrare con quel video???
ReplyDeleteProva a prenderne una di quelle cariche e collocarla su una colonna e vedi il danno che fa...
hai usato un'espressione umbra: "oh, cocco..." Sei umbro?
In caso affermativo se vivi in umbria ci si potrebbe anche incontrare col mio amico direttore della cava: in 3 si ragiona meglio...
Scrivimi alla mia mail e ci mettiamo d'accordo.
saluti
Che racconti un sacco di cazzate.
ReplyDeleteOvvero, detto in altri termini, che per demolire un edificio ci vogliono uomini, mezzi, tempo e un sacco di "confusione".
No, non sono umbro (anche se ci sono stato un paio di volte e vorrei tornare) e quell'espressione la so comunemente da sempre.
La mia mail e' hanmar.blogspot@gmail.com
Saluti
Michele
E il rumore? 900 g di tritolo a 2 metri di distanza devono fare davvero una bella botta...
ReplyDelete...big explosion!
ReplyDeleteE quali sarebbero le cazzate che racconto Hanmar?
Ripeto: sono disponibile in qualsiasi momento a fare un incontro tra me, te e il direttore della cava in questione, visto che sembra questo il tuo problema, non riconoscere quanto da lui dichiarato...
Per il resto non ho altro tempo da perdere: fatti una gita in Umbria con la famiglia, vieni da me che ti offro un buon caffè (ho la macchinetta in ufficio) e ci chiariamo una volta per tutte con questo mio amico...
Qual'è il problema?
Che non ho nessuna intenzione di smazzolarmi fino in Umbria per una cosa simile.
ReplyDeleteLa mia mail l'hai vista.
Passala al tuo amico e ne riparliamo io e lui.
Saluti
Michele
Non passo proprio un bel niente! Non hai dato garanzia di attendibilità ritrattando per ben 2 volte di seguito.
ReplyDeleteSe vuoi, vieni qui a Perugia e ci incontriamo: tra 6 occhi che si guardano è più difficile prendersi per il culo o girare intorno alle parole.
Ciao, hanmar...
Ritrattato?
ReplyDeleteCosa avrei ritrattato io?
Ok stuart, capisco che ti cagi addosso al solo pensiero che io (o chinque altro) possa interagire DIRETTAMENTE con i tuoi esperti, senza il tuo tramite.
Ma accusare a vanvera la gente e' decisamente oltre.
Vedi d'anna'... :D
Saluti
Michele
...ahahah! Scusa ti voglio vedere di persona e mi dici che mi cago addosso??!
ReplyDeleteMa non sarà il contrario Hanmar?!
Hai ritrattato per ben due volte, comunque... Su questo non ci piove.
...ti si deve anche far notare dove hai ritrattato o lo capisci da solo con la tua testolina?
ReplyDeleteSi, ti caghi addosso al solo pensiero che qualcuno possa parlare coi tuoi esperti in tua assenza.
ReplyDeleteE si' che l'ho pure scritto chiaramente...
Sai leggere? O meglio, leggi quello che ti viene scritto?
E si, vorrei tanto che mi spiegassi dove ho ritrattato.
Sai, ho la memoria labile.
Saluti
Michele
lol!!!
ReplyDelete...senti, toglimi una curiosità, tu quando ti senti stretto alle corde per le cazzate che scrivi t'irrigidisci sempre in questo modo? No te lo dico perchè si vede bene bene la tua insicurezza e il tuo continuo tentativo di spostare l'attenzione dalla frittata che hai fatto...
Sei fortemente tragicomico... Ma sei anche un maleducato, dopo che ti ho anche offerto di prendere il caffè da me...
Non è che hai paura del confronto con le persone e te la stai facendo addosso tu con la scusa di non volerti fare qualche oretta di macchina e venirti a fare una gitarella di un fine-settimana nella verde Umbria??
In fin dei conti per te che sei un paladino della verità queste dovrebbero essere quisquilie: ma ti rendi conto avresti l'opportunità di scoprire un falso e non fai niente?!!!
Pensa se mi fossi inventato tutto il questionario, e tu vieni qua da me e io trovassi una scusa per non fare l'incontro col mio amico della cava! ...e se mi fossi inventato anche l'amico?!!!
Sarebbe un bel malloppo per te!
Di che hai paura Hanmar?! Forza ci andiamo a fare anche anche una bella grigliata, dai, offro io!
Comunque hai ritrattato per ben due volte:
- prima volta: tutti i commenti che hai scritto erano basati sulla potenza di un'esplosione. Come ho scritto nel nuovo articolo che la tua dichiarazione era una baggianata confermata anche dal mio amico che ha un'esperienza simile alla tua, hai ritrattato dicendo che il problema non fosse se jennings avesse sentito o meno delle esplosioni ma QUANDO(se non ricordo male ce lo avevi scritto anche bello in maiuscolo, magari nel tentativo di attirare un più l'attenzione!)
- seconda volta: dal QUANDO sei ripassato alla potenza dell'esplosione attaccandoti alle risposte di M.C....
Indirettamente hai confermato però, in questo articolo, che il problema non era "QUANDO" visto che se avessi voluto ratificare quanto avevi detti, avresti potuto scrivere qualcosa del genere: "cazzo dici stuart? il problema non è la potenza ma QUANDO Jennings sentì le esplosioni..."
Dunque, ai miei occhi diventi una persona totalmente inaffidabile...
Tuttavia, nella mia bontà e per amor di dibattito sono disposto a considerarti nella misura di proporti uno scambio di opinioni a 3 teste...
PS
io dico che rischi di perder la faccia, ma se buoi continuare, fai pure!
Facce ride!
In fin dei conti per te che sei un paladino della verità queste dovrebbero essere quisquilie: ma ti rendi conto avresti l'opportunità di scoprire un falso e non fai niente?!!!
ReplyDeletePensa se mi fossi inventato tutto il questionario, e tu vieni qua da me e io trovassi una scusa per non fare l'incontro col mio amico della cava! ...e se mi fossi inventato anche l'amico?!!!
Guarda che non è nè hanmar nè nessun altro a dover smascherare i falsi. Sei tu che dovresti portare uno straccio di prova.
...la prova è il questionario che ho pubblicato!
ReplyDeleteIo sono disponibile a fare l'incontro a 3 teste e non a rilasciare a chicchessia che non si sia dimostrato minimamente affidabile indirizzi mail o numeri di telefono di persone con cui tra l'altro ho anche rapporti di consulenza.
Se metti in dubbio la mia parola così tanto perchè è l'unica carta sulla quale puoi speculare perchè non ci leggi un nome a me non me ne può fregare di meno...
E' chiaro che poi mi diverto io, al momento opportuno a prendervi per il culo a dovere dimostrando quanto siete infantili...
Fatto sta ancora non s'è capito quale sia diventata la posizione di hanmar:
- il problema ce l'ha sul QUANDO?
- il problema non ce l'ha sul QUANDO?
- il problema è che non crede al questionario o pensa che sia un falso
- il problema è sulla potenza delle esplosioni
...dov'è il problema di hanmar?!
Non vedi che s'è arrampicato sui vetri mostrando il video di una demolizione d'un ponte che praticamente non dimostra un cazzo di niente? ...si sta parlando di un'ipotetica carica di 900 grammi e lui ti tira fuori oltre 900... cariche!
Ma per piacere dai...
quanto siete prevedibili...
ReplyDelete...porconando per aver perso il commento...
ReplyDeleteDicevo, caro stuart io non divento rigido quando sono alle corde, anzi.
Il fatto e' che quando mi accusano falsamente di ritrattare, cancellare o mentire mi girano i coglioni, tutto qua.
Riprendendo il discorso, cosa difficile date le allucinanti quantita' di evoluzioni che riesci ad inanellare.
Jennings era li, in mezzo al casino.
Immaginati la scena: grossi incendi, pezzi di edificio che cadono, addirittura interi palazzi che crollano.
Ok?
Bene, in quelle condizioni vi sono varie cose che fanno "bum".
Condutture che saltano, estintori che esplodono, bombole di gas vario, perfino bombolette spray.
Infatti io NON ho mai messo in dubbio (cito) che abbia sentito un'esplosione o qualcosa del genere.
Ho la certezza che abbia sentito forti boati.
Ho la certezza che NON abbia sentito l'esplosione di una carica da demolizione a due metri da lui in ambiente chiuso.
Ti riesce cosi' difficile LEGGERE CORRETTAMENTE quello che viene scritto senza interpretarlo secondo la tua lente distorcente?
Ok, mi pare chiaro adesso, no?
Proseguiamo.
No, non ho nessuna intenzione di farmi una gita in Umbria per il momento, ho altri programmi, e soprattutto non per una questione simile.
Poi.
No, non ti ho mai chiesto di darmi numeri e/o email di alcuno. Al contrario invece ti ho chiesto di dare il MIO indirizzo a loro. A quanto pare non li ritieni affidabili, vero?
Non ho mai sostenuto che il questionario fosse falso e/o manipolato.
Preferisco parlare direttamente con i tuoi esperti, SENZA il tuo tramite. Paura di qualcosa?
Se ho linkato video di demolizioni e' per rimarcare che le demolizioni fanno RUMORE.
Tanto!
Anche a distanza.
Ma tu sei troppo accecato dalle tue allucinazioni per capirlo.
Spero di essere stato chiaro.
Quando avrai finito di generare aria fritta e parole inutili, io sto qui.
Oh, mica sempre, pero'.
Saluti
Michele
a parte tutti i tuoi "voli", potresti descrivere questa "certezza" che tu avresti che non si trattasse di una carica di demolizione, visto che mi sembra di capire a questo punto che il problema che hai sollevato in realtà non sarebbe stato sul "QUANDO" la sentì?
ReplyDeleteA' stuarte, ma sì de coccio, eh?
ReplyDeleteAnvedi questo, 'un capisce na' sega...
Start è un troll.
ReplyDeleteNon c'è altra spiegazione.
...certi anonimi che non ci capiscono un cazzo di quel che leggono non si sa proprio se cagarli o invece mandarli proprio a cagare del tutto!
ReplyDeleteNel dubbio non ti cago nemmeno a'nonimo...
troll
ReplyDelete...potresti descrivere questa "certezza" che tu avresti che non si trattasse di una carica di demolizione,...
ReplyDeleteGia' fatto.
Se solo tu leggessi le risposte.
http://strakerenemy.blogspot.com/2009/03/fake-blog-undicisettembre-i-debunker-e.html
Saluti
Michele
Hanmar o ci fai o ci sei proprio...
ReplyDeleteTra quei commenti non c'è nessuna certezza tra le parole che ha scritto siredward e tu. Siredward non è documentato e specula su dettagli che nello specifico non conosce a pieno tu hai ritrattato e ti ho spiegato sopra perchè.
Questo articolo che stai commentando tra l'altro ne è l'ennesima dimostrazione!
ciao
Ti hanno definito troll.
ReplyDeleteIo non sono d'accordo. Sei un'altra delle figure mitiche che infestano la Rete.
Lo Zelante
CHI E' LO ZELANTE?
Partecipante solitamente mite e tranquillo sino a che non si imbatte in un topic di suo particolare interesse: religione, politica, società, tecnologia, ecc…
Confonde la sua opinione e prospettiva con la verità ultima sull’argomento. Gestisce la sua ansia rispetto al diverso ed all’incerto combattendo le persone che si mostrano in disaccordo.
Lo zelante tende a percepire informazioni ed interazioni attraverso il filtro del suo fanatismo, interpretando a sua volta come fanatico chi devia dalla sua verità con punti di vista differenti. Spesso poi lo zelante personalizza l’opposizione, percependo come un affronto personale o un’offesa un punto di vista differente.
COME INDIVIDUARE UNO ZELANTE?
Lo zelante tende a mettere in atto una combinazione di comportamenti in modo ricorrente:
* Assolutismo: presenta i suoi punti di vista in modo assoluto, come sempre o mai
* Negazione della diversità: nessuna critica alla sua verità è potenzialmente valida. Punti di vista differenti non hanno diritto di esistere.
* Integrità: nel mezzo di un dibattito acceso, tende ad utilizzare il linguaggio della moralità e/o della religione. Per es: “Microsoft è il diavolo e lo dobbiamo fermare”
* Persistenza: quando incontra un sostenitore di un punto di vista differente, ingaggia un dibattito ripetitivo e circolare che porta allo sfinimento “dell’avversario”
* Necessita di dichiarare vittoria: tiene molto all’apparenza e si ritiene appagato solo quando può dichiarare vittoria e/o avere l’ultima parola.
COME GESTIRE UNO ZELANTE?
Cerchiamo di calmarlo, ma senza mancare alle proprie convinzioni ed alla propria integrità.
* Ringraziamo lo zelante per aver portato un punto di vista differente. Si sottolinea così tolleranza verso il diverso;
* Esplicitiamo serenamente i confini, sottolineando che è una NOSTRA posizione personale e che non pretendiamo di possedere la verità o di voler convincere nessuno;
* Facciamo una concessione. Se possibile, troviamo qualche punto di convergenza con quanto dice lo zelante e sottolineiamo il punto. Non fossilizziamoci, guidati dall’antipatia ed ostilità dello zelante;
* Lasciamolo vincere. Richiede pazienza ed integrità, ma permette serenità nella conversazione
Se anche dopo questi pattern comunicativi, lo zelante continua con il suo fanatismo, consideriamo la possibilità di avere di fronte un troll.
In ogni caso, cerchiamo di non rispondere di impulso e di non reagire. Se percepiamo incomunicabilità ed impossibilità di confronto, lasciamo semplicemente perdere le sue argomentazioni ed interloquiamo con altri partecipanti. Se ci sentiamo attaccati, contattiamo i moderatori per avere un feedback.
Da QUI
Credo che Straniero non abbia completamente centrato il bersaglio.
ReplyDeleteIn realta' sei un mix tra varie figure (bello quel sito...).
Ma soprattutto sei un fanatico.
Continui a ripetere le stesse cose anche se ti e' stato spiegato chi, come, dove, perche'.
Ripeti sempre le stesse accuse infondate.
Sei monotono. Ripetitivo. E per nulla divertente.
Fai un favore al mondo.
Fatti prestare un paio di chili di esplosivo da cava, piazzali in una stanza, vai in quella adiacente e falli detonare.
Poi, se sei ancora in grado di farlo, raccontaci com'e' andata.
Saluti
Michele
...evidentemente mi trovo di fronte a due zelanti, pazienza!
ReplyDelete...ciò che comunque non condivido della psicologia è proprio la facilità con cui tenderebbe a dare la falsa percezione di poter inquadrare tipi come voi due: te e straniero.
Per cui me ne infischio se la storiella dice di lasciarvi perdere...
Hanmar, non si sta parlando di piazzare una carica di esplosivo da 2 kg aldilà di una comune parete: come al solito fai sempre esempi estremizzati a tuo arbitrario giudizio...
Si sta parlando di un solaio rinforzato di un edificio di 48 piani e di uno dei 2 piani che era chiamato a proprio contenere le spinte esercitate dal peso della struttura sovrastante...
Cosa ben diversa, come puoi ben capire anche tu, che sei, per la definizione sopra postata dal tuo compagno, uno zelante, se comparato ad una comune parete(magari di cartongesso!) dello spessore di una quindicina di centimetri...
E poi nel caso specifico si parlava di una carica da 907 grammi come quella ipotizzata dal NIST, non come hai detto tu, di 2 kg...
Insomma non è proprio per nulla come dici te hanmar!
Come certezza la tua è alquanto traballante, anche se aiuta una volta più ad identificarti quale... zelante!
This comment has been removed by the author.
ReplyDelete...povera lingua italiana!
ReplyDeleteNoto con quanta facilità strumentalizzate il verbo "spiegare" in luogo di un verbo che sarebbe a voi più congeniale come "blaterare"...
Ma fa niente, è questo in fin dei conti, il bello di voi "debunker": cogliervi a blaterare continuamente!
Comincio a pensare che Stuart abbia ragione e abbia scoperto tutto di come sono andate le cose.
ReplyDeleteOra la domanda è: perchè non fa niente? Chi sta proteggendo? Perchè non vuole portare queste inoppugnabili prove a un tribunale e non vuol far condannare i responsabili?
...uella, abbiamo un altro zelante estremizzatore che non ha capito ancora di cosa si stia parlando!
ReplyDeleteStuart, non ciurlare nel manico.
ReplyDeleteLa definizione era EVIDENTEMENTE rivolta a te, quindi tientela e non girarla a qualcun'altro.
Il giochetto di "specchio, riflesso, contraerea" ho smesso di farlo circa 35 anni fa, poi sono cresciuto.
Proseguendo.
A) Ormai appare chiaro che NON leggi cio' che ti viene scritto ma rispondi a vanvera. Ho specificatamente scritto DA CAVA, dato che gli esplosivi a base di nitrato di ammonio sono meno potenti della gelatina esplosiva (circa il 30%, se non ricordo male). In effetti ho sovrastimato la quantita'.
B) A casa mia le pareti non sono di cartongesso, non so a casa tua.
C) Ti hanno mai spiegato che le strutture vengono calcolate in base non solo ai carichi presunti, ma alla direzione di applicazione degli stessi? Solaio rinforzato NON vuol dire mezzo metro di acciaio blindato. E non credo che chi piazzasse dell'esplosivo per abbattere un edificio si prenda la briga di verificare che la direzione dell'onda d'urto sia tale da non danneggiare i piani adiacenti.
D)Se le mie certezze fossero solide come le tue probabilemente avrei fatto il complottista. MAgari sostenendo che il buco del pentagono era di "5 metri ripeto 5 metri". Per fortuna sono umanamente dubbioso, quindi ateo, critico e scettico. E non credo a Babbo Natale.
E) Spiegare a TE le cose e' come parlare al muro. Qui si fa in modo da rendere palesi le devastanti falle delle tue teorie.
Saluti
Michele
Che tu volessi rivolgerla a me non c'era bisogno di spiegarlo scrivendocelo in maiuscolo, il fatto è che la definizione di "zelante" si adatta a voi "debunker" alla perfezione... E tu non ci pui fare niente!
ReplyDeleteIn secondo luogo dici ha me di non leggere e dopo scivi che hai sovrastimato la quantità... Roba da pazzi!
Vedi non è che tu avessi specificato il tipo di parete perciò ti ho suggerito io un tipo che va molto in voga tra gli speculatori edilizi...
Evidentemente non ti rimane che cercare di provocare per rifuggire dall'ennesimo buco nell'acqua che ti vede ancora estremizzare su un dettaglio prioritario: qualsiasi parete di una stanza tu voglia è comunque più debole di un solaio rinforzato...
Non spostare sempre il problema hanmar diventi ridicolo e le ultime tue due pseudo-precisazioni son completamente prive di forza visto che vorresti correggere un qualcosa che io non ho detto, vuoi spiegarmi ciò che ti ho scritto più sopra e vuoi rendere conto a me di come fosse fatto un solaio dopo che me ne sono andato a leggere la descrizione sui rapporti del NIST ne ho discusso con il figlio di quel mio amico e con un altro ingegnere(di cui ho pubblicato il nome in un altro articolo)
A me sinceramente se sei ateo non me ne frega niente. Non è che siccome sei ateo allora sei un essere al di sopra degli altri, anzi: sei come tutti gli altri...
E come tutti gli altri sbagli...
Quindi, metti i piedi per terra caro...
E lascia fuori ateismo e fede: non tutti gli atei la pensano come te.
@stuart
ReplyDeletechi lo dice sa di esserlo!
pappero!
sto sclerando. si vede?
ReplyDeleteciao a tutti
ReplyDeleteSi essse, stai sclerando e si vede...
ReplyDeleteChe tu volessi rivolgerla a me non c'era bisogno di spiegarlo scrivendocelo in maiuscolo, il fatto è che la definizione di "zelante" si adatta a voi "debunker" alla perfezione... E tu non ci pui fare niente!
ReplyDeleteManchi di fantasia al punto da dover riciclare le definizioni che ti vengono rivolte? O_o
Patetico...
E leggiti meglio la definizione, soprattutto il primo punto.
In secondo luogo dici ha me di non leggere e dopo scivi che hai sovrastimato la quantità... Roba da pazzi!
No, semplice errore di stima. Capita, sai? E ammettere i propri errori trovo che sia normale.
Tu l'hai mai fatto? Ad esempio sugli incendi anossici, sul KC135Qs, sulla compagnia aerea sarda?
No, non mi pare...
Vedi non è che tu avessi specificato il tipo di parete perciò ti ho suggerito io un tipo che va molto in voga tra gli speculatori edilizi...
Prenditela con tuo impresario, il mio ha usato materiali di prima qualita', mattoni pieni, architravi di cemento. Ma dato che sto a Venezia e ho i pavimenti di legno e i soffitti di cartogesso, se devo proteggermi da una esplosione preferisco le pareti. Tutto qua.
Evidentemente non ti rimane che cercare di provocare per rifuggire dall'ennesimo buco nell'acqua che ti vede ancora estremizzare su un dettaglio prioritario: qualsiasi parete di una stanza tu voglia è comunque più debole di un solaio rinforzato...
Beh, 40 cm di mattoni pieni (vedi sopra) non mi sembrano poco, poi fai un po' tu. Vuoi metterti sopra un solaio e piazzare la carica al piano di sotto? Ok, io aspetto.
Non spostare sempre il problema hanmar diventi ridicolo e le ultime tue due pseudo-precisazioni son completamente prive di forza visto che vorresti correggere un qualcosa che io non ho detto, vuoi spiegarmi ciò che ti ho scritto più sopra e vuoi rendere conto a me di come fosse fatto un solaio dopo che me ne sono andato a leggere la descrizione sui rapporti del NIST ne ho discusso con il figlio di quel mio amico e con un altro ingegnere(di cui ho pubblicato il nome in un altro articolo)
Purtroppo non leggo il tuo blog, non volermene ma il tempo e' quello che e'. Quindi non so a chi ti riferisci. Spero solo non sia come i tuoi soci nella compagnia aerea.
A me sinceramente se sei ateo non me ne frega niente. Non è che siccome sei ateo allora sei un essere al di sopra degli altri, anzi: sei come tutti gli altri...
E come tutti gli altri sbagli...
Mai sostenuto il contrario.
Difatti parlo SOLO di argomenti e fatti che conosco personalmente o di cui mi sono fatto una cultura approfondita.
Quindi, metti i piedi per terra caro...
Ti ringrazio del consiglio, ma non ho mai usato i tacchi, sono alto di mio.
E lascia fuori ateismo e fede: non tutti gli atei la pensano come te.
Gia', dovresti sentire quelli che sparerebbero a tutti i preti, suore, mullah, bonzi...
Io per fortuna sono per il "vivi e lascia vivere".
E smonta le cazzate. :D
Saluti
Michele
Ta'sboro, ancora co 'sto troll?
ReplyDeleteHanmar, moeghea e 'ndemo farse un spriss. Tanto no tea cavi ea brozema che'l ga in testa.
al spriss vengo anca mi
ReplyDeleteDai vostri commenti si evince che siete adatti semmai a sedervi su qualche gradinata di uno stadio di una qualche squadra di serie C! Lì il dialetto e gli epiteti son appunto molto ben accetti…
ReplyDeleteSai hanmar non è che se usi una definizione ne hai anche i diritti di esclusiva… E non vuol dire che se la usi lo fai legittimamente e con cognizione di causa… Tu, come “zelante”, calzi a pennello nella sua definizione e anzi trovarla è stata un’illuminazione anche se non è del tutto completa.
Non spostare paletti con i miei errori che tra l’altro, nel caso del KC135Q, ho ammesso. In secondo luogo sulla compagnia aerea sarda quale errore avrei fatto, quale invece sugli incendi anossici e chi ha mai parlato di soci?!!!!
Sei all’arrampicata sui vetri…
Ma poi vorresti dire che ti senti tranquillo dietro una parete di 40 cm di mattoni pieni?! Eh?!!
Hanmar:
Ti ringrazio del consiglio, ma non ho mai usato i tacchi, sono alto di mio.
Stuart:
Sono altino anch’io, quindi, già che ci sei, abbassa pure la cresta…
Hanmar, mi sembra di capire da questi tuoi commenti che il tuo problema non era sul “QUANDO” come avevi scritto in passato…
Vedi che avevo ragione “stavolta”?!!
…è proprio in questi casi che ti si identifica quale “zelante”…
Mai imparato a quotare decentemente, vero tont?
ReplyDeleteO devo dire shm?
Anni di web sprecati.
Carino il riciclaggio della definizione su LuCom, fantasia a -34, vero? Ormai sei all'ammazzacaffè.
sembra quasi di vederti rosicare...
ReplyDeleteFigliolo, prima di vedere "rosicare" il sottoscritto dovresti riuscire a colpirmi.
ReplyDeleteMa hai una mira talmente sbilenca che nessuno dei tuoi attacchi arriverebbe a segno manco se mi mettessi ad un metro da te con un bersaglio luminoso sul petto.
Sei solo un povero piccolo pusillanime, che si è attaccato come una mignatta ad un'idea sbilenca e che ha una paura fottuta di ammettere di aver avuto torto per questi ultimi otto anni.
Ragion per cui ti avviti ormai in allucinazioni assurde, inventi le teorie più illogiche, cerchi la virgola sbagliata nei discorsi dell'avversario nel tentativo di screditarlo e non ti accorgi che a furia di dimenarti stai sprofondando nel letame del ridicolo.
E che se anche un giorno riuscirai a tirartene fuori, il tanfo di merda di rimarrà attaccato addosso a vita.
Sei finito.
Se non stai rosicando tu, non si sa proprio come debba comportarsi uno che rosica...
ReplyDeleteAd ogni modo la vigliaccheria di voi "debunker" si riscontra anche da questi "commenti" da anonimi, oltre che nel farlo comodamente da dietro un PC...
Cosa ben diversa d'altronde è infatti dire certe cose di persona limitandosi invece su internet a misurarsi con i fatti.
La tua frustrazione nel riportare questi fatti è così evidente che non ci sarebbe soddisfazione, a maggior ragione con il tizio-caio ignorante qualsiasi, quale sei tu, come interlocuutore, a dimostrare che il 9/11, ti piacia o no, è stato un lavoro interno...
Continuate pure a famme ride'!
Se non ti piace il dialetto, puoi farti una cultura qui e magari cambiare idea, anche se conoscendoti...
ReplyDeletehttp://snipurl.com/pv7v8
http://snipurl.com/pv7uc
http://snipurl.com/pv7w2
http://snipurl.com/pv7ww
http://snipurl.com/pv7xl
http://snipurl.com/pv7yq
http://snipurl.com/pv7z1
Credo, prescindendo tutte le masturbatio mentis di certi politici, che il dialetto sia una fonte di conoscenza potente.
E poi, caro figliolo, non mi pare che tu sia diverso da me.
Ah, si, tu hai un nick, io no.
Ci vedi qualche differenza?
Io in effetti si, sono più pigro di te e non mi sono mai registrato su blogger.
Comunque si nota quando sei nervoso, sai caro? Cominci a mortificare grammatica, logica e sintassi.
Ohhhhh, vedo con piacere che in mia assenza vi siete divertiti... :P
ReplyDeleteVediamo di riprendere il discorso.
Anonimo, non e' carino piazzare certi colpi bassi. Per nulla.
La prossima volta metti i link "in chiaro", grazie.
Stuart, mi e' evidentemente sfuggito il dove ed in quando tu abbia ammesso i tuoi errori.
Oppure quando tu abbia ritratato le carinerie dette su TE, dal tuo caro amico rosy dai bei capelli. Poi non venire a far la verginella con me.
E piantala di "zelantare" gli altri, sei sempre piu' patetico, sembri realmente un bambino dell'asilo.
Ora mi farebbe piacere avere alcune risposte "secche", leggi si o no, cosi' evitiamo di trascinare certe questioni all'infinito.
Questione "soci sardi".
Lo hai detto tu, qui:
http://undicisettembre.blogspot.com/2007/09/quale-ordigno-al-pentagono.html#7252867505656587248
In effetti tu hai specificato "collaboratori", che e' un'accezione ancora piu' stringente (http://demauroparavia.it/9047/collaboratore), dato che in genere significa "sottoposto", dal che si evincerebbe che tu si il capo della compagnia aerea.
Si o no?
Gli incendi "anossici". Sbaglio o sei tu quello che sosteneva che il fumo nero e' indice di carenza di ossigeno in un incendio?
Si o no?
Hai letto e compreso quello che ho scritto nel link che ti ho messo piu' sopra?
Si o no?
Saluti
Michele
Hanmar, hanmar… Tsk, tsk!!
ReplyDeleteHai perso di vista volutamente l’oggetto del discorso che ti eri proposto di chiarire e ti sei abbandonato totalmente allo spostamento del paletto definitivamente col solito trucchetto del “debunker” pasticcione…
A parte che “rosy” non so chi sia…
Vediamo, hai scritto e ovviamente decontestualizzato:
“In effetti tu hai specificato "collaboratori", che e' un'accezione ancora piu' stringente dato che in genere significa "sottoposto", dal che si evincerebbe che tu si il capo della compagnia aerea.”
…sei tu che non leggi, o fai finta, forse perché prima di andarti a rileggere il mio commento, ricordavi male i travisamenti dei tuoi compagni… ma già una parola a quel punto l’avevi spesa! E quindi ora ti arrampichi ancora sui vetri venendotene a descrivere il significato che tu vuoi dare al termine “collaboratori”, perché non avevo usato il termine “soci”…
Che triste che sei!
Ma io avevo scritto:
“…con dei miei collaboratori che HANNO(l-o-r-o h-a-n-n-o) una compagnia aerea di base in Sardegna…”
Immagino che quando avevi letto la parola compagnia aerea hai pensato subito ad AIR France, Alitalia, British ecc.! Eh?! …ma ti assicuro che se fossi introdotto nel campo immobiliare vedresti anche tu com’è semplice che un tuo cliente con un fondo immobiliare o un semplice speculatore edilizio, può anche avere un’impresa di demolizioni o una società di costruzioni che faccia autostrade in Marocco, o che commerci petrolio o che abbia contratti di gestione di alberghi sotto il marchio Holiday Inn o anche, come, per esempio in questo caso, una compagnia aerea… Solo voi “debunker” potevate attaccarvi così! Il fatto è molto semplice però: avendo un amico africano ex-pilota di compagnie europee di bandiera introdotto a livello ministeriale in alcuni Governi dell’Africa Occidentale e avendo, lui, una richiesta governativa per biglietteria aerea, da parte di un Paese Africano, pari a 20000 biglietti all’anno per pellegrinaggi religiosi si era pensato di istituire una j-v tra compagnia e governo, che avesse il fine di prendere a noleggio e gestire aerei per questo scopo e per una certa durata di tempo. Dunque si tratta d’intermediazione, che non ha nulla a che vedere con la proprietà, in questo caso, di una compagnia aerea, e che poi è quello che faccio quotidianamente per immobili o terreni edificabili. Si tratta di collaboratori perché insieme si sarebbe collaborato ad un accordo commerciale offerente introiti economici equi sottoforma di una percentuale sulla transazione finanziaria globale.
Quindi, io non ho detto soci, come mi hai attribuito falsamente tu e non ho fatto errori. Quelli semmai li avete fatti voi ma è più lecito chiamarli travisamenti forzati!
Ma tu lo sai che cos’è l’intermediazione commerciale o immobiliare?! O voi “debunker” conoscete soltanto la prostituzione e lì vi fermate?! Ci sono anche altre attività oltre a quella eh…
Vedo che sei alla grappa Hanmar… al secondo-terzo giro direi!
Hanmar:
ReplyDelete“Gli incendi "anossici". Sbaglio o sei tu quello che sosteneva che il fumo nero e' indice di carenza di ossigeno in un incendio?”
Stuart:
Finchè leggi quel che i tuoi compagni mi attribuiscono tornerai sempre a fare buchi nell’acqua… Questo è quello che scrissi sull’argomento: http://debunkerfakeblog.blogspot.com/search/label/fumo%20nero
Hanmar:
Hai letto e compreso quello che ho scritto nel link che ti ho messo piu' sopra?
Stuart:
…io si, sei tu che hai letto ma continui a fare finta di niente ostinandoti!
Una cosa è certa con quest’ultimo commento che hai pubblicato hai raschiato proprio il fondo del barile screditandoti da solo più di quanto già non lo avessi fatto nei precedenti altri commenti…
Il trucchetto dell’attacco all’argomentatore piuttosto che all’argomento è vecchio, e poi, con te, uno se ne accorge subito dopo il cappotto che hai rimediato!
Ci sarebbe da infierire su di te, ma non è questo il mio scopo: sembra un caso ma tutte le mail di scambio con la compagnia aerea e il mio amico africano le avevo salvate in una cartella perché a suo tempo un altro imbecille di voi “debunker”, non mi ricordo chi, aveva fatto le tue stesse insinuazioni…
L’altro giorno ero indeciso se cancellare oppure no! Non l’ho fatto! Certo è una bella perdita tempo stare dietro a tutte le vostre cazzate…
E poi, all’altro tuo compagno sopra, che posta link a descrizioni di opere teatrali in dialetto dandosi arie da intellettualoide: qui non stiamo trattando della lingua italiana o dei dialetti o dell’identità di un gruppo etnico, si sta parlando delle sciocchezze che dici tu in ordine a certezze che avevi detto di avere e che invece dimostri di non avere… Stiamo parlando del fatto che continui a fare di tutto per spostare l’attenzione… Stiamo parlando del fatto che hai ritrattato come se niente fosse…
Quindi l’aver scritto in un dialetto, a me oltretutto incomprensibile, è un gesto offensivo nei miei confronti che sono anche un ospite e un segno di evidente maleducazione…
Il fatto è molto semplice però: avendo un amico africano ex-pilota di compagnie europee di bandiera introdotto a livello ministeriale in alcuni Governi dell’Africa Occidentale
ReplyDeleteL'ho vista uscire mano nella mano con quell' africano
Che non parla neanche bene l'italiano
Ma si vede che si fa' capire bene quando vuole....
Tutte le sere ne accompagna a casa una diversa
Chissa' che cosa le racconta
Per me e' la macchina che c'ha che conta
E quella stronza non s'e' neanche preoccupata
Di dirmi almeno qualche cosa, chesso' una scusa..
Scusa, Stuart, ma il tuo amico africano per caso ti ha mandato una mail dicendo di essere il figlio dell'ex presidente del Congo Mobutu Sese Seko?
ReplyDeletePerchè sai, ne no ricevuta una pure io!
Magari siamo soci e non lo sappiamo...
Minchia straniero, una mail di spam inviata da uno sconosciuto è ben differente da un rapporto di amicizia consolidata. Entri però nel campo delle insinuazioni... Ma voi non eravate pseudo-scettici? Ah, ho capito, basta che ad uno pseudo-scettico venga in mente un'insinuazione per dimostrare il contrario di quanto uno affermi...
ReplyDeleteBene, bel metodo...
Che rridere... Che ggente...
Vedi, Stuart, tu sbandieri conoscenze a destra ed a manca, ingegneri, piloti, affaristi e Buddha solo sa cos'altro.
ReplyDeleteNulla di male. Sono sicuramente vere e fonti di conoscenze che una persona comune non ha.
Poi però scrivi le cazzate che scrivi.
C'è qualcosa che non quadra, sai?
"una persona comune non ha..."
ReplyDeleteChe tristezza per le cazzate che spari tu!
Comunque, ho già detto in un altro post qui pubblicato che non scrivo più qui sopra.
Mi era sembrato corretto dirlo.
Quindi divertive pure senza di me!
Uh, mi pare che stiamo debordando...
ReplyDeleteStuart, piantala di ciurlare nel manico, come stai facendo ad esempio negando di conoscere rosy dai bei capelli, il marciano' nazionale, il titolare di tankerenemy.
Dove hai lasciato dei commenti a dir poco offensivi nei miei (anche) confronti.
Ripeto, non fare la verginella, dato che poi vai a tener bordone ad uno dei siti piu' stupidi della Rete, almeno per quanto riguarda le teorie complottiste.
Da' decisamente il livello della tua credulita'.
Quanto al fumo, ho letto il tuo "post", se cosi' puo' essere definito quel grumo di inutilita' che hai raffazzonato.
Gli incendi generano FUMO NERO in una marea di casi.
Il colore NERO del fumo non e' indice assoluto di carenza di ossigeno.
Punto.
Intanto vado a mangiare.
Saluti
Michele