Scopo del Blog
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:
http://indipezzenti.blogspot.ch/
https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/
Tuesday, January 19, 2016
Il sedicente Putin propone un rimedio peggiore del “male”
http://www.tankerenemy.com/2016/01/il-sedicente-putin-propone-un-rimedio.html
Il sedicente Putin?
https://archive.is/BmwJP
firmato il sedicente essse
Thursday, September 17, 2015
L'inquinamento da peti nella cameretta rende dementi
L’inquinamento da polveri sottili uccide
http://www.tankerenemy.com/2015/09/linquinamento-da-polveri-sottili-uccide.html
Wednesday, April 29, 2015
Respirare la morte
http://www.tankerenemy.com/2015/04/respirare-la-morte.html
Respirare la morte

Le gravi conseguenze per la salute dell’operazione geoingegneria clandestina alias scie chimiche, hanno ora ufficialmente un nome: "BPCO, ossia broncopneumopatia ostruttiva …" [la geoingegneria clandestina alias scie chimiche non c'entra un cazzo - vedi sopra]
Come sappiamo, da decenni sono dispersi su scala globale nanoparticolato metallico, polimeri, solfuri e particelle di vetro [signore e signori: e' arrivato il vetro]. Sappiamo anche che l'inalazione di polveri ultrafini è estremamente pericolosa, anche se l'Agenzia federale (tedesca, n.d.t.) per l'ambiente ha censurato questa notizia.

Recentemente in Germania su NTV è stato pubblicato un interessante articolo concernente una nuova affezione denominata BCPO [BPCO], ossia broncopneuma[pneumO]patia [cronica - ma non sei neanche capace di copiare???] ostruttiva. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) l'ha inserita nel catalogo delle nuove patologie [stocazzo, e' dagli anni '70 che si parla di BPCO], avvertendo che sarà una delle tre più comuni cause di morte al mondo entro il 2020 [effettivamente essendo attualmente la quarta causa di morte ci sono buone possibilita' che arrivi tra le prime 3]. Per saperne di più leggi qui.
La verità è la seguente: molte persone accusano tosse convulsiva, respiro sibilante, dispnea, ostruzione delle vie respiratorie. Non bisogna stupirsi, considerate le dosi industriali di particolato diffuso nella biosfera [lasciamo perdere il particolato, la prima causa della BPCO resta il fumo da tabacco]. A meno che non intervenga un temporale con una copiosa pioggia a purificare l'aria, il cielo rimane avvolto da una coltre chimica duratura, da una nebbia che è creata deliberatamente dagli aerei. [anche se arriva il temporale e uno fuma in casa le cose non cambiano molto]
L’O.M.S. si aspetta milioni di pazienti affetti da BCPO [BPCO] entro i prossimi sei anni [considerando che ad oggi ci sono oltre 300 milioni di casi in tutto il mondo direi che la previsione e' semplice], soprattutto fra gli anziani e tra i bambini.
Queste stime si basano su quello che si reputa essere l'attuale stato generale di salute della popolazione, sull'età media e sulll'incidenza dei problemi respiratori.
Articoli correlati:
- Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan
- Le gravi conseguenze per la salute del programma di scie chimiche hanno ora ufficialmente un nome: 'BPCO, malattia diffusa sconosciuta'
- 'Broncopneumopatia'
- Inquinamento reale da polveri sottili e "normalizzatori" di Stato
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
Pubblicato da Straker
Friday, February 8, 2013
Inquinamento reale da polveri sottili e "normalizzatori" di Stato con contorno di straccioni del terrazzino
http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2013/02/inquinamento-reale-da-polveri-sottili-e.html
Inquinamento reale da polveri sottili e "normalizzatori" di Stato
Gli occultatori di verità scomode... i negazionisti, i normalizzatori di regime, oppongono sempre obiezioni risibili, [meno delle troiate che spari] ma è d'uopo comunque confutarle, poiché costoro, spesso esponenti di rilievo nell'ambito della "tutela" dell'ambiente e/o della salute, sfruttano la loro autorità tautologica [professo', scrivigliele meglio 'ste cazzate...] per abbindolare il lettore meno attento. Ben consapevoli di mistificare, questi elementi, organici al sistema, negano in modo pervicace che gli spaventosi livelli di polveri sottili da noi misurati in queste settimane siano necessariamente orginati [...e impara l'uso del correttore ortografico] dalla guerra ambientale in corso ed inoltre affermano che non è possibile comprendere a quali elementi si riferisca questo particolato, per cui, a loro dire, questi studi ambientali sono inutili. Di più! Essi asseriscono che le nostre apparecchiature non sono certificate... che sono dei giocattoli. [come il microscopio tuo e quello della stamìnchier] In realtà chi conosce l'argomento poiché lo ha ben studiato per anni, soggetto che è altresì al centro della sua professione, dovrebbe sapere che i prodotti attualmente sul mercato per il rilevamento delle polveri sottili sottostanno a precise specifiche, sono omologati e dunque sono venduti per uso professionale. Inoltre è acclarato che le polveri sottili possono essere in gran parte identificate nella loro composizione, semplicemente in base alle loro dimensioni, come spiegheremo più avanti.
Un certo Federico Valerio - Istituto Nazionale Ricerca Cancro Genova, scrive: "Per cortesia, prima di dire sciocchezze, verificate le unità di misura del vostro strumento. I numeri riportati sul display corrispondono al numero di particelle, probabilmente, per centimetro cubo di aria, con determinate dimensioni (micron). L'Arpal, con metodi certificati, misura il peso (espresso in microgrammi) di particelle di dimensioni inferiori a 10 micron, presenti in un metro cubo d'aria. Al momento, metodi di conteggio di particelle, come quello che usate, non hanno ancora ricevuto una certificazione dagli organismi internazionali per la standardizzazione di metodi di misura.
Dando per scontato che l'ARW-9880 calcoli il numero di particelle per ft3 (1 piede = 0,3048 m = 30,48 cm), [FINALMENTE! Ci sei arrivato, forse?] siamo proprio al ridicolo, [parole sante] considerato che, se anche fosse vero quanto asserisce il dottor Valerio "I numeri riportati sul display corrispondono al numero di particelle, probabilmente, per centimetro cubo di aria", sarebbe ancora peggio, poiché significherebbe che in un metro cubo d'aria si evidenzierebbe un valore migliaia di volte superiore! [no, non ci sei arrivato. Poveretto] Siamo di fronte allo svarione di un incompetente o c'è dell'altro? Oltretutto quello che conta è che il contatore di particelle ARW-9880 è dotato di dispositivo di allarme, che entra in funzione allorquando la concentrazione di inquinanti supera la soglia di sicurezza e ciò, puntualmente, si verifica in presenza di nebbia di ricaduta. Altro dettaglio degno di nota è il seguente: i valori più elevati di inquinamento atmosferico da nanopolveri si presentano sempre in prossimità delle nove di sera e questo dimostra che si tratta di polveri ultrafini (sotto i PM 2.5) in ricaduta e non di pulviscolo veicolare in sollevamento dal suolo. [già, la legge di gravità è un optional...] D'altronde il classico odore di zolfo ne conferma la provenienza, [quelle sono scorregge, zozzone] giacché la prima conseguenza della combustione di carburanti aeronautici è la produzione di SO2, casualmente riscontrabile nell'aumento del PM 2.5 ed inferiore. [sì, e CO2 e vapore acqueo ecc. sono in tracce...]
Inquinamento da polveri sottili a Sanremo
Dopo la
Postazione: giardini Regina Elena - Sanremo (IM) - Tipo zona: urbana - Tipo stazione: fondo
Il livello massimo di PM 10 rilevato dalla stazione ARPAL nel mese di gennaio 2013, per quanto attiene al biossido si zolfo, è di 14 microgrammi per metro cubo. Addirittura, verso la fine del mese, quando a noi risultavano valori di PM 10 superiori di gran lunga alle due migliaia, la stazione ARPAL misurava 2 microgrammi! Valori alquanto distanti dalla dura realtà, senza tener conto che, al di sotto dei PM 10, la stazione non rileva alcunché. La legge non lo prescrive e siamo tutti contenti. Evviva! Si consideri che l'O.M.S. ritiene allarmante un superamento dei PM 10 di oltre 20 microgrammi per metro cubo. Ovviamente è ancor più grave la presenza di migliaia di microgrammi per metro cubo per quanto riguarda le particelle di dimensione inferiore e valutate dalla nostra apparecchiatura, certificata per impiego professionale. [sei proprio un clown andato a male: non era un CONTATORE?]
Abbiamo quindi dimostrato anche con
Ecco che cosa abbia misurato [professo', l'italiano latita] il contatore di particelle:
Particelle da 0.3 micron: 272853
Particelle da 0.5 micron: 125338
Particelle da 1.0 micron: 38485
Particelle da 2.5 micron: 13530
Particelle da 5.0 micron: 3963
Particelle da 10 micron: 1697
In contestazione di quanto affermano i negazionisti e cioé che la nostra apaprecchiatura "non funziona", possiamo assicurare senza tema di smentita che il contatore di polveri sottili non evidenzia alti livelli di particolato nelle giornate di scarsa o assente attività di geoingegneria clandestina. Ovvio che se vi fossero dei problemi nell'affidabilità della strumentazione o in errori di lettura, i livelli delle polveri dovrebbero essere sempre superiori ai massimi consentiti dall'O.M.S. O no? [c'è uno psichiatra, nei dintorni?]
Abbiamo, infatti, eseguito misurazioni in ambiente interno in diverse condizioni di inquinamento (stanza con fumatori, stanza in assenza di fumatori, stanza sottoposta a filtraggio per mezzo di depuratore d'aria con filtri E.P.A., stanza non sottoposta a depurazione etc.). Abbiamo anche compiuto decine di misurazioni in ambiente esterno in diversi orari ed in diverse condizioni ambientali. Come è logico, ogni misurazione si è rilevata coerente con la contingente situazione ambientale. Per cui, ci spiace per chi occulta, ma l'apparecchiatura svolge bene il suo compito! [questa è la pietra miliare tra le cagate che hai mitragliato da quando ti diverti col nuovo giocattolino STRACATALOL]
Caratteristiche del misuratore di polveri sottili ARW-9880
- Display 2,8 "TFT 320x240 pixel a colori LCD
- Visualizzazione simultanea di ben 6 range dimensionali di particelle, 0.3, 0.5, 1.0, 2.5, 5.0, 10µm.
- Misura della temperatura dell'aria e dell’umidità con calcolo del punto di rugiada e temperatura a bulbo umido (Dewpoint e Wet Bulb)
- Determinazione dei Valori Max, Min, DIF, e media AVG, con visualizzazione di Data / ora e allarme alto e basso
- Tempo di campionamento e dati di conteggio selezionabili con ritardo programmabile
- Memorizzare 5000 dati con data, ora, conteggio, umidità relativa, temperatura, volumi di campione, allarmi ed etichetta di posizione
Specifiche tecniche Misuratore di Particelle ARW-9880
Range di misura particolato /m3
0.3, 0.5, 1.0, 2.5, 5.0, 10µm
Portata
0.1ft3 (2.83L/min) controllato dalla pompa interna
Modi di conteggio
Totalizzatore, concentrazione, audio
Errore di coincidenza
5%, 2000000 particelle per pi3
Misura di temperatura e Umidità dell'aria
Range di Temp dell'aria
0 a 50ºC/32 a 122ºF; Precisione di base: ±0.5ºC/1ºF
Range di umidità
0 a 100%RH; Precisione di base: ±2.5%RH (20%~80%RH)
Range Temp. Dewpoint
-30~100ºC/-22~199ºF
Range Temp. Wet Buob
0~80ºC/32~176ºF
Il PARTICOLATO ATMOSFERICO
Fra tutte le componenti presenti in atmosfera, il particolato atmosferico rappresenta una delle fasi più importanti per lo studio dell’evoluzione degli inquinanti. Per particolato atmosferico (Particulate Matter, PM) si intende un insieme di particelle aventi caratteristiche fisiche e chimico-fisiche (dimensione, forma, composizione, densità, stato fisico) tali da consentire la loro sospensione in atmosfera per lunghi periodi (ore, giorni o anni) e che conservano le proprie caratteristiche per tempi tali da permetterne la partecipazione a processi fisici e/o chimici.
La composizione del particolato è differente a seconda dell’ambiente di provenienza (es. città o campagna), delle sorgenti (traffico veicolare, traffico aereo, riscaldamento, emissioni industriali, particelle di suolo erose e trasportate dal vento), del periodo dell’anno (inverno o estate) e può cambiare nel tempo.
La dimensione delle particelle è un parametro molto importante per la descrizione del loro comportamento e della loro origine. La composizione chimica, la rimozione, il tempo di residenza sono, infatti, tutte caratteristiche correlate a questo parametro. Le particelle disperse in atmosfera presentano forme irregolari e sono descritte facendo riferimento al diametro aerodinamico equivalente (dae), definito come il diametro di un’ipotetica sfera di densità unitaria avente la stessa resistenza al flusso della particella in esame, nelle medesime condizioni di temperatura, pressione ed umidità relativa. L’analisi della quantità di particelle sospese in funzione della loro dimensione genera una distribuzione multimodale che presenta tre mode principali. Il diametro aerodinamico è quindi utile ai fini di una classificazione in categorie dimensionali del particolato atmosferico.
E’ convenzione suddividere il particolato atmosferico in funzione del diametro aerodinamico nelle seguenti frazioni:
• Ultrafine (moda dei nuclei di Aitken): caratterizzata da particelle aventi diametro aerodinamico compreso tra 0.01 e 0.1 µm; generalmente le particelle sono i prodotti di una nucleazione omogenea di vapori sovrassaturi (SO2, NH3, NOX e prodotti della combustione ad elevate temperature);
• Fine (moda di accumulo): caratterizzata da particelle aventi diametro aerodinamico compreso tra 0.1 e 2.5 µm; la formazione generalmente avviene seguendo due possibili vie:
a) La prima caratterizzata da un possibile coagulo di particelle ultrafini attraverso processi di nucleazione eterogenea o di conversione gasparticelle;
b) La seconda caratterizzata dalla condensazione di gas su particelle preesistenti nella moda di accumulo. La crescita oltre questa dimensione è lenta, perché più grande è la particella, più lento è il suo movimento e meno probabile il suo incontro e la sua coagulazione con particelle di dimensioni simili; inoltre il rapporto massa/superficie di particelle grandi è minore rispetto a quelle più piccole. [piccolo aggiornamento veloce per questa ennesima dimostrazione di straccioneria: questa parte (presumo anche il resto) è stata spudoratamente COPIATA da qui http://www.tesionline.it/consult/preview.jsp?pag=2&idt=28748 e ovviamente non citata. Immagino che sia stata integrata con innumerevoli troiate dal/del falso rasta sanremese] Le particelle della moda di accumulo si formano anche quando evapora l’acqua delle goccioline contenenti sostanze solide disciolte. I principali componenti di queste particelle sono solfati, solfuri, nitrati, lo ione ammonio, carbonio organico ed elementare, ma anche particelle biologiche quali lieviti, batteri etc.
• Grossolana (moda grossolana): caratterizzata da particelle con diametro aerodinamico maggiore di 2.5µm.
Le particelle fini con diametro aerodinamico < 1 µm hanno una concentrazione in atmosfera compresa tra 10 e 10.000 particelle/cm3; quelle che superano 1 µm di diametro hanno una concentrazione minore di 10 particelle/cm3. Un'altra classificazione, altrettanto utile, del particolato è basata sull’analisi del suo processo di generazione. È possibile suddividere i processi di formazione in due grandi categorie a seconda che l'origine del particolato sia riconducibile direttamente alla fonte di emissione, oppure sia riconducibile ad una trasformazione avvenuta in tempi posteriori alla sua emissione.
Il particolato si definisce come primario qualora sia costituito da particelle emesse come tali dalle sorgenti naturali o antropogeniche; come secondario qualora si formi a seguito di una serie di processi chimici e/o fisici in atmosfera. È inoltre possibile distinguere il particolato considerando la fonte di emissione e quindi classificarlo come naturale o antropogenico. In generale si può affermare che la composizione del PM è molto variabile e dipende da molti fattori che includono sorgenti, condizioni climatiche, situazione topografica ecc.
Altre particelle fini sospese in atmosfera sono costituite da composti inorganici dello zolfo e dell’azoto. Una gran parte dello zolfo atmosferico è dovuto alle emissioni di dimetilsolfuro, (CH3)2S e di disolfuro di carbonio, CS2, provenienti dagli oceani e dalla combustione della biomassa; vi è inoltre il biossido di zolfo, SO2, emesso dai vulcani, dagli aerei e dalle centrali termoelettriche. L’evoluzione di tali molecole in un contesto ossidativo, quale è l’atmosfera, porta alla formazione di composti solforati come il solfuro di carbonile COS, lo ione solfato SO4 e gli ossidi di zolfo SOx. Le specie che si formano in maggiore quantità per ossidazione dei composti solforati sono l’acido solforico H2SO4 e gli ioni solfato SO4. L’acido solforico tende a spostarsi nell’aria non come gas ma come aerosol, a causa della sua grande affinità per le molecole d'acqua.
Effetti sul clima
Il particolato è responsabile di importanti effetti a livello globale dovuti alla sua propensione a variare l’albedo terrestre. La variazione dell’albedo è determinata da effetti diretti ed indiretti:
• Un’elevata concentrazione di particolato sospeso è in grado di fungere da schermo nei confronti della radiazione solare. La capacità del particolato atmosferico di riflettere e/o assorbire la radiazione solare è funzione delle dimensioni, della natura delle particelle che lo compongono e della lunghezza d’onda della radiazione. Il particolato ha un importante ruolo nel bilancio energetico terrestre, influenzando la percentuale di radiazione riflessa (backscattering) verso lo spazio rispetto a quella assorbita. Le particelle sospese in atmosfera creano quindi una sorta di strato di protezione e di schermatura dalla radiazione solare. L’aerosol riflette la radiazione solare, in particolare se contiene solfato, introducendo un effetto di raffreddamento (effetto Pinatubo, dal nome del vulcano responsabile di una famosa eruzione esplosiva) che sembra controbilanciare il 20-40% del radiative forcing dovuto ai gas serra antropogenici. Al contrario, particolati ricchi in carbonio elementare o nerofumo possono assorbire radiazione, esercitando un radiative forcing positivo sull’ambiente e contribuendo all’incremento dell’effetto serra. Tale effetto è incrementato qualora si abbia una forte variazione dell’albedo dovuta ad esempio alla deposizione di particolato di colore scuro su superfici bianche (es. deposizione di particolato carbonioso su terreni innevati).
Il particolato svolge anche un ruolo su alcuni processi stratosferici, quali la formazione e la distruzione dell’ozono attraverso reazioni che coinvolgono catalizzatori quali i radicali Cl•HO• e HOO•. La presenza di particelle solide sospese in atmosfera, generalmente presenti nelle nuvole (PSCs, Polar Stratosferic Clouds), fornisce una superficie catalitica finalizzata alla catalisi eterogenea di alcuni composti in fase gas, i quali prendono parte ai cicli di distruzione dell’ozono.
Effetti sulla visibilità
La visibilità è definita come la più grande distanza, in una certa direzione, alla quale è visto e identificato un oggetto scuro alla luce del giorno, o una fonte di luce non focalizzata di notte. Particelle di dimensioni dell’ordine della lunghezza d’onda della radiazione incidente (in questo caso del visibile) danno luogo a fenomeni di riflessione e diffrazione, diminuendo così la visibilità atmosferica (foschie).
Effetti sul microclima
Il particolato presente in città di grandi dimensioni può ridurre anche di più del 15% l’irradianza solare che raggiunge il suolo. L’effetto è evidente soprattutto quando il sole è basso sull’orizzonte, perché il cammino percorso dalla luce attraverso l’aria inquinata aumenta al ridursi dell’altezza del Sole. Quindi, per una data concentrazione di particolato in atmosfera, l’energia solare sarà ridotta in modo più intenso in città poste ad alte latitudini e nei periodi invernali.
Le nubi e le nebbie nelle grandi città si formano frequentemente, nonostante l’umidità relativa sia più bassa del 2-8% rispetto alle zone rurali circostanti, grazie alle attività antropogeniche che producono grandi quantità di particelle che fungono da nuclei di condensazione. Quando i nuclei di condensazione sono presenti in numero sufficiente il vapor d’acqua condensa velocemente su di essi, anche in condizioni di lieve sottosaturazione, determinando così un aumento delle precipitazioni in contesti urbani a causa del particolato atmosferico.
Ciò comunque non si verifica nel caso di dispersione aerea di nanoparticolato igroscopico. La constatazione oggettiva che le nuvole comunemente non si formano e le piogge non sono più una costante sui nostri centri abitati, a differenza di quanto avveniva una decina di anni addietro, è la prova indiretta che il nanoparticolato, misurato con il nostro strumento e non dichiarato dall'ARPAL, ha cartteristiche igroscopiche, cioé assorbe l'umidità atmosferica. In effetti le misurazioni della UR lo confermano: in presenza di pesanti attività di guerra climatica (diurne o notturne), l'umidità relativa precipita anche al di sotto del 30% (ad 800 metri dal mare!) ed il cielo appare sgombro da nubi. Oltre a ciò, le analisi condotte su campioni di acqua piovana nonché piante e terreni esposti (non protetti da serra), mostrano quantitativi abonormi di metalli pesanti come l'alluminio, il bario, il manganese, il ferro, il cadmio. E' inevitabile quindi collegare la presenza di un così elevato quantitativo di polveri sottili alla diffusione aerea (a basse altitudini) di nanoparticolato igroscopico ed elettroconduttivo per scopi militari.
Effetti sulla salute umana
Numerosi studi collocano il particolato atmosferico fra i principali fattori di rischio per la salute. Tutta la popolazione è soggetta all’esposizione ad inquinamento atmosferico poiché è inevitabile inalare del particolato.
Il principale organo bersaglio del particolato atmosferico è il sistema respiratorio, dove le particelle sospese sono convogliate durante la respirazione. Principale criterio classificativo della pericolosità del particolato è la dimensione delle particelle, in quanto dal raggio aerodinamico dipende la capacità di penetrazione nelle vie respiratorie. Vengono così distinte tre frazioni di particolato:
• frazione inalabile: include tutte le particelle che riescono ad entrare dalle narici e dalla bocca;
• frazione toracica: comprende le particelle che riescono a passare attraverso la laringe, raggiungendo la regione tracheo-bronchiale (inclusa la trachea e le vie cigliate);
• frazione respirabile: include le particelle sufficientemente piccole da riuscire a raggiungere la regione alveolare, incluse le vie aeree non cigliate ed i sacchi alveolari.
Il PM10 ed il PM2.5 sono assimilabili rispettivamente alle frazioni toracica e respirabile. A prescindere dalla tossicità, le particelle che possono produrre effetti negativi sull’uomo sono sostanzialmente quelle di dimensioni più ridotte, mentre quelle maggiori di 15 µm vengono generalmente rimosse dal naso. Man mano che si procede dal naso o dalla bocca attraverso il tratto tracheo-bronchiale sino agli alveoli, diminuisce il diametro delle particelle che penetrano e si depositano. Particelle liquide o solubili possono essere assorbite dai tessuti in qualsiasi punto dove si depositano e provocare danni intorno a tale punto; particelle insolubili possono essere trasportate, in base alle loro dimensioni, verso altre parti del tratto respiratorio o del corpo, dove possono essere assorbite o provocare danni biologici.
LE VERITA SCOMODE VANNO OCCULTATE E CHI "SBAGLIA", PAGA
Il 17-11-2011, nel corso di una conferenza stampa presso la sede della CGIL di Potenza dell’EHPA (Associazione per la Tutela della Salute e dell'Ambiente di Basilicata) e dell’O.I.P.A. (Guardie Eco-zoofile di Potenza), i risultati di due nuove analisi sui sedimenti dell’invaso del Pertusillo, condotte nell’ambito di una ricerca della prof.ssa Colella dell’Unibas, nonché presidente dell’EHPA.
Il risultato più dirompente emerso è la rilevante presenza nei sedimenti del metallo bario in concentrazioni significative (fino a 40,7 mg/kg). Dalle analisi sono emerse anche elevatissime concentrazioni di alluminio e ferro ed elevate concentrazioni di manganese, che superano tutti i limiti di legge.
Successivamente la prof.ssa Colella ha integrato i risultati di queste ultime due analisi con le tre precedenti dell’EHPA e dell’OIPA, nonché dei Radicali lucani che avevano documentato elevate concentrazioni di Bario anche nelle acque del Pertusillo, superiori ai limiti previsti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.).
Il 6 maggio 2012 il Tribunale di Potenza condanna due dei responsabili A.R.P.A. Puglia che hanno reso pubblici i dati, il tenente Giuseppe Di Bello a 2 mesi e 20 giorni e rinvia a giudizio Maurizio Bolognetti per rivelazione di segreto d'ufficio. NO COMMENT!
PREVISIONI METEO
Il 27 gennaio scorso scrivevamo: "Le importanti modifiche apportate dai riscaldatori ionosferici al corso della corrente a getto settentrionale, inducono a prevedere che il periodo compreso tra il 29 gennaio ed il 7 febbraio 2013 porteranno ad un ulteriore abbassamento delle temperature". Le previsioni meteo di oggi confermano le indicazioni con cui, con grande anticipo, avevano disegnato questo scenario: una forte perturbazione atlantica è diretta verso il continente e, una volta entrata nel Mediterraneo, dovrebbe dare vita a fenomeni nevosi anche a basse quote tra Piemonte e Liguria. Ovviamente non si possono fare i conti senza l'oste, per cui evidenziamo che tra il giorno 9 ed il giorno 14 febbraio 2013 assisteremo ad una pesante campagna di aerosol clandestini, con la diffusione in bassa e medio-alta atmosfera di tonnellate di nanoparticolato igroscopico. Nel periodo del festival della canzone di Sanremo le operazioni chmiche avverranno in gran parte nottetempo, mentre durante il giorno si potranno osservare sorvoli con il rilascio di scie chimiche non persistenti. Ciò con l'intento di creare un fronte artificiale di alta pressione atto a deviare la perturbazione atlantica che sarà appunto spostata verso il sud del Mediterraneo. In definitiva, anche se potrebbero verificarsi fenomeni, nella gran parte dei casi avremo solo cieli scuri, coperti artificialmente e senza precipitazioni rilevanti. In ogni caso, come è logico, essendo ridotto l'irraggiamento solare, le temperature subiranno una flessione notevole. Questa situazione permarrà almeno sino al 20 di febbraio.
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.
Saturday, April 7, 2012
Giganteschi ionizzatori per generare le piogge
Giganteschi ionizzatori per generare le piogge

A rendere possibile gli scrosci furono giganteschi ionizzatori in grado di creare campi di particelle cariche negativamente (ioni negativi) sopra l'area di Al Ain. Questi campi favoriscono la formazione di nuvole imbrifere, purché l’umidità relativa sia pari almeno al 30 per cento.[2]

A prescindere dalle piogge artificiali negli Emirati Arabi Uniti, osserviamo che la positivizzazione dell’atmosfera, cui concorre la degradazione dei biomi, è un altro dei perniciosi risultati correlati alla Geoingegneria clandestina ed illegale.
[1] L’idea di adoperare enormi ionizzatori per propiziare le piogge era stata ventilata da Straker, prima che fossero prodotte le precipitazioni negli Emirati Arabi Uniti: il principio era giusto, anche se suscitò la stolta ilarità dei disinformatori che evidentemente non ne indovinano una, neppure per caso.
[2] Gli ioni sono atomi che hanno perso o acquisito carica elettrica. Vengono generati in natura dalla scissione di molecole, scissione provocata dall'azione dei raggi solari, delle radiazioni, dei venti e delle maree. Quelli che hanno acquisito carica elettrica sono definiti ioni negativi, invece quelli che hanno perso tale carica sono denominati ioni positivi. Gli ioni negativi sono chiamati anche "ioni buoni", grazie ai loro effetti benefici sull'umore, sull'energia, sulla libido e sul benessere delle persone. Produttori naturali di ioni negativi sono cascate, montagne, spiagge o temporali. Questi atomi aiutano a migliorare la qualità del sonno, l'appetito ed accelerano la convalescenza. L'aria analizzata in prossimità di cascate, litorali, montagne o dopo un temporale presenta concentrazioni di centinaia di migliaia di ioni negativi per centimetro cubo. Innumerevoli ricerche scientifiche hanno dimostrato che elevate quantità di ioni negativi hanno degli effetti benefici e che, al contrario, un eccesso di ioni positivi nell'aria produce conseguenze deleterie sulla salute. Alcuni scienziati russi hanno applicato gli ioni negativi per curare asma, bronchiti ed altre affezioni dell’apparato respiratorio. I risultati delle ricerche confermano che gli ioni caricati negativamente giovano a tutti gli organismi viventi: le piante, ad esempio, crescono più sane e più velocemente, mentre gli esseri umani sono più attenti e più rilassati. Infatti gli ioni negativi agiscono sulla capacità di assimilare ed usare l'ossigeno che passa nel sangue e nei tessuti. Propiziano pure l'ossidazione della serotonina(idrossitriptamina). E'infine dimostrato che diminuiscono la percezione del dolore.
Tuesday, August 30, 2011
Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan (articolo di Ilaria Vacca)
http://www.tankerenemy.com/2011/08/bronchiolite-costrittiva-impennata-di.html
Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan (articolo di Ilaria Vacca)

Lo studio in questione, pubblicato sul New England Journal Of Medicine è stato condotto dal Medical Center della Vanderbilt University su un gruppo di ottanta soldati provenienti da Fort Campell, in Kentucky, tra il febbraio 2004 ed il dicembre 2006.

Di questi soldati quarantanove sono stati sottoposti ad una biopsia polmonare toracoscopica, oltre ai controlli cardiopolmonari (spirometria e tutti gli altri esami previsti dalle linee guida dell’American Thoracic Society). Per ben trentotto dei soldati sottoposti a biopsia, la diagnosi è stata di bronchiolite costrittiva. In seguito gli stessi sono stati sottoposti a tomografia computerizzata elicale (CT) per ulteriori accertamenti.
Quasi tutti i campioni delle biopsie hanno mostrato materiale polarizzabile corrispondente ad inalazione di polveri sottili, nonostante la maggior parte dei soldati non sia mai stato fumatore. Le biopsie hanno anche mostrato ispessimenti delle pareti arteriolari o occlusioni di arterie adiacenti, solitamente causate da inalazioni di sostanze tossiche.
L’età media del soldati che hanno preso parte a questo studio è di trentatré anni, tutte persone in buono stato di salute, non affetti da patologie o sintomatologie respiratorie. Sarebbe stato semplice imputare la patologia all’esposizione inalatoria dell’incendio della miniera, ma solo ventotto dei soldati esaminati ne sono stati interessati. Quasi tutti hanno riferito di aver respirato durante le tempeste di sabbia (tipiche della zona) e di essere stati esposti all’incenerimento di rifiuti solidi in pozzi bruciati. La bronchiolite costrittiva è caratterizzata da una lesione infiammatoria e fibrosante della parete dei bronchioli che ne riduce il calibro, causando un’alterazione del flusso aereo. La patologia è anche connessa all’esposizione inalatoria a nitrogeno diossido, biossido di zolfo, rifiuti inorganici, ceneri e butanedione (usato nella manifattura dei pop corn per i forni a microonde). Non di rado il suo decorso comporta la necessità di sottoporsi a trapianto di polmoni (sic).
Fonte: osservatoriomalattierare
17 commenti:
- ATOS ha detto...
-
L'F-35 può trasportare anche armi nucleari secondo la logica dell’US Air Force ed è anche il primo caccia sottoposto al Chemical and Biological Program, al fine di ottenere il requisito necessario che assicuri sia una capacità di sopravvivenza all’equipaggio, sia una capacità di resistenza alla degradazione del velivolo dopo un attacco chimico o biologico...
Chissà quando funzionerà cosa accadrà e dove verra' impiegato...???
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/29/litalia-spende-16-miliardi-per-lf35-ma-il-nuovo-supercaccia-ancora-non-funziona/
Ecco dove vanno a finire una buona parte dei nostri soldi...!!! - 30 agosto, 2011 13:48
- TheAntitanker ha detto...
-
Che cavolo ci faranno con tutti questi mezzi da guerra! E' un mondo di matti da legare.
PS: Qua stanno spruzzando assai!
Guarda caso il meteo per giovedi e venerdì ha messo velato!
Sicuramente in quei giorni rincareranno le dosi! - 30 agosto, 2011 14:29
- Zret ha detto...
-
La militarizzazione del pianeta.
- 30 agosto, 2011 15:25
- Straker ha detto...
-
Simple Minds - Alive And Kicking 2003 Digital Remaster - The history rewritten
"Alive and kicking" (1985) è un successo del gruppo britannico "Simple minds". La solita riscrittura orwelliana della storia non ha risparmiato la formazione capitanata da Jim Kerr: così, nel video del motivo, nella versione rimasterizzata, sono state interpolate alcune sequenze con evidenti scie chimiche. Addirittura si riprende un aereo durante il suo passaggio! Il sinistro intervento ricorda da vicino la manipolazione subìta da alcune sequenze del film "Bianco, Rosso e Verdone" e, più in generale, il tentativo di modificare con ogni mezzo la percezione e la memoria storica, abituando i cittadini ai cieli sfregiati, sinonimo di un silenzioso ma ineluttabile genocidio. Ovviamente gli esempi di questo genere non si esauriscono qui. Possiamo citare almeno i promo della pellicola Fast & Furious e lo spot della Virgin Trains. - 30 agosto, 2011 16:04
- Straker ha detto...
-
AVVISO: IL VIDEO è STATO SUBITO RIMOSSO DAI SERVER DI ARCHIVE.ORG. IL FILE SOSTITUTIVO SU ALTRO SERVER SARA' PRONTO TRA 30 MINUTI.
- 30 agosto, 2011 16:27
- Straker ha detto...
-
TG VIDEOLINA - 30 agosto 2011 - SCIE CHIMICHE E MISTERI - Prima parte dell'inchiesta
- 30 agosto, 2011 16:48
- Straker ha detto...
-
Il video dei Simple Minds remasterizzati nel 2003 con scie aggiuntive e prontamente fatto rimuovere dai soliti noti, è ora di nuovo on line.
- 30 agosto, 2011 17:00
- mike ha detto...
-
Devo fare un plauso particolare alla TV privata più seguita in Sardegna.
Per come la penso io, tutti i media dovrebbero parlarne quotidianamente ma se penso ai nostri politici cagasotto, comandati a bacchetta dall'alto, non posso che esultare davanti a un servizio ben fatto e senza fronzoli.
Videolina è anche sul satellite!!
Non i siamo soli ad essersi accorti che è una guerra contro l'umanità tutta.
Un pensiero va anche a Franco Caddeo (menzionato nel servizio) del quale non si hanno più notizie dopo la sua scomparsa in circostanze troppo sospette per credere ad un incidente di pesca...
Mike - 30 agosto, 2011 17:05
- Zret ha detto...
-
Mike, quanti seguono Videolina all'incirca? Sarebbe importante saperlo per vedere quanto "bucherà" il servizio.
Ciao - 30 agosto, 2011 17:12
- Mr.Jones ha detto...
-
Maledetti buffoni !!
- 30 agosto, 2011 17:13
- mike ha detto...
-
La media giornaliera di Videolina è di 580 mila contatti di spettatori diversi.
Dato reperito in rete da
http://www.sardegnahertz.it/html/modules/AMS/article.php?storyid=377
E' un dato del 2007 e mi pare credibile visto che è una tv veramente popolare qui da noi.
Mike - 30 agosto, 2011 17:19
- Mr.Jones ha detto...
-
Non è accessibile il video originale dei Simple Minds....basta una mente semplice per capire che ai bastardi ogni tanto sfugge qualcosa...ma c'è chi riesce a captare le anomalie : NOI !! :-)
- 30 agosto, 2011 17:26
- Straker ha detto...
-
Sono dei maldeetti figli di zoccola, ma tanto prevedibili che non ci hanno fregato.
- 30 agosto, 2011 17:28
- Jonathan ha detto...
-
Cari Straker e Zret.
Innazitutto mi complimento con voi e vi ringrazio per il lavoro che fate contro questo Sistema infame, denunciandone i soprusi occulti a danno dell'umanità intera.
Ho saputo delle vostre recenti accuse, assurde e senza alcun criterio logico. Sappiate che il Padre Onnipotente aiuta chi denuncia l'ingiustizia, ma aborrisce chi dice menzogne. Se questi disinformatori non la smetteranno e continueranno nel loro comportamento, putroppo per loro, come è scritto, "la loro fine sarà secondo le loro opere".
Continuate così, non smettete mai di schierarvi contro la menzogna. E finchè potete, aprite i vostri esseri alla profonda Verità del Padre giunta a compimento col Messia Yah'u'shua. Voi siete già, dal punto di vista umano, dalla parte della giustizia. Vi manca solo il cambiamento spirituale interiore, importante in questi tempi. Solo il Padre ci potrà dare il vero discernimento in mezzo a questa confusione, che aumenterà sempre più (in buona parte grazie anche alle onde elettromagnetiche inviate da Haarp e simili, il tutto sommato alle catastrofi "naturali" e alla crisi di questo sistema da ogni punto di vista).
Colgo l'occasione per rendere noto il mio umile blog, affinché possa essere di edificazione per tutti quanti: http://laviadiuscitadallamatrixluciferina.blogspot.com/
Possa il Creatore dei Multiversi infiniti sostenervi in mezzo a questi spiriti menzogneri, ma soprattutto farvi comprendere davvero, oltre ogni inganno dell a Matrix, la Sua Verità Universale, attraverso l'Unica Via, Verità e Vita che conduce al Padre: Yah'u'shua Ha Mashyah.
Shalom
Jonathan - 30 agosto, 2011 17:44
- Zret ha detto...
-
Johnatan, speriamo che Filippi sia vicina per le masnade degli Ottenebrati.
Ciao - 30 agosto, 2011 18:03
- Jonathan ha detto...
-
Ci sarà Armaghedon caro Zret, e gli Ottenebrati, insieme a tutti i suoi accoliti e sostenitori, se ne andranno nell'oblio eterno... Mentre i vincitori potranno prendere ciò che spetta di diritto all'uomo in armonia col Suo Creatore: la Vita, la Vera Vita.
Amein
;) - 30 agosto, 2011 18:15
- Straker ha detto...
-
Ciao Jonathan, grazie!
- 30 agosto, 2011 18:20
Saturday, July 23, 2011
Crolla l'aspettativa di vita sana (articolo del Dottor Gian Paolo Cavallaro)
http://www.tankerenemy.com/2011/07/crolla-laspettativa-di-vita-sana.html
Crolla l'aspettativa di vita sana (articolo del Dottor Gian Paolo Cavallaro)



In effetti, siamo avvelenati da enormi dosi di sostanze tossiche che il nostro organismo non è più in grado di espellere o metabolizzare. Ma c'è di più! Le sostanze elencate sono presenti da decenni nell'aria e negli alimenti. Ciononostante, fino al 2003, l'aspettativa di vita sana addirittura saliva, dopodiché, a decorrere dal 2003, cominciò a scemare. A scemare? A crollare in picchiata! Nelle donne sarebbe scesa addirittura di dodici anni in un quinquennio, limitandosi ad allungare il grafico con una progressione geometrica: nel 2018, l'aspettativa di vita sana in una donna alla nascita sarebbe di 38 anni!
Ci sarebbero più malati che gente sana. Ci sarebbe più gente negli ospedali che fuori curati da medici oberati di lavoro e anch'essi infermi. Non si sa poi con quali soldi verrebbero curati i nuovi pazienti. Per quale motivo il nostro fisico che, fino al 2002, sopportava così bene tutto, adesso ha subito un tracollo? Gli agenti inquinanti hanno sempre rappresentato un effetto collaterale del consumismo, una conseguenza inevitabile se volevamo il cosiddetto “benessere” e nessuno si è mai curato minimamente di combatterli [...] Per spiegare questi grafici dunque dobbiamo prendere in considerazione un altro fattore: il dolo! Proprio così: qualcuno lo fa intenzionalmente!
Vediamo un po' che cosa succede allora proprio nel 2003. Forse - hanno pensato - potrebbe non bastare, usiamo anche qualche altro sistema.
Sul Codex Alimentarius: [LINK], [LINK]
Infine vediamo che cosa succede con i vaccini: [LINK]
Nel resto del mondo come va?
I grafici dell'Eurostat sono stati riportati ad un convegno dal Dottor Valerio Gennaro, epidemiologo dell'I.S.T. di Genova: in occasione del simposio sono stati mostrati dati relativi a diverse nazioni europee. Nel 2003 si è verificato un crollo dell'aspettativa di vita sana in parecchie nazioni, ma il paese dove il fenomeno si è rivelato più drastico è l'Italia. Nessun calo è stato registrato (per ora, n.d.r.) in alcune nazioni del Nord Europa.
D'altronde quando si stipulano questi accordi tra poteri internazionali, i primi a genuflettersi sono i nostri politici sia di destra sia di sinistra: nel nostro territorio sono ubicate le basi militari della N.A.T.O. dove gli Statunitensi fanno liberamente tutti i loro porci comodi, senza che nessuno possa obiettare, cosa che avviene solo in Italia (questo non è esatto, n.d.r.). Anche qui i danni per la salute non sono indifferenti. D'altra parte è solo in Italia che si è ventilato di riprendere il programma nucleare anche dopo il disastro di Fukushima. Sembra che sempre in Italia ci sia il maggior numero di vaccinazioni raccomandate e pagate dal Sistema sanitario nazionale.
Nella raccolta differenziata siamo il fanalino di coda. Perché? Per permettere alle multinazionali della morte (Veolia) di costruire gli inceneritori.
Allora che cosa aspettiamo? Ci decidiamo a muoverci o vogliamo aspettare di trovarci in un letto di ospedale moribondi, con un'infermiera o un medico che ci trattano a pesci in faccia?
Fonte: farmacolobby.org
NOTA: la ricerca epidemiologica è stata riportata dalla Dotttoressa Patrizia Gentilini, Medico Oncologo ed Ematologo, Presidente ISDE (Forlì), il 30 marzo 2011.
4 commenti:
- WAKEUP ha detto...
-
Ottimo articolo Straker, hai fatto bene a riportarlo...La frase finale:
"Allora che cosa aspettiamo? Ci decidiamo a muoverci o vogliamo aspettare di trovarci in un letto di ospedale moribondi, con un'infermiera o un medico che ci trattano a pesci in faccia?"
da chi verrà colta?!?
intanto segnalo che anche qui da noi la festa di cieli "quasi" del tutto incontaminati con bellissime nuvole naturali da bel tempo è finita.
Verso l'ora del tramonto i demoni metallici hanno ricominciato a rilasciare a bassa quota i loro escrementi chimici, riducendo quello che poteva essere un bel tramonto, ad un immondezzaio...
F O T O ...
Che Dio li benedica, perchè io non lo faccio di sicuro. - 22 luglio, 2011 20:49
- mike ha detto...
-
OT
Attentato in Norvegia.
Skytg24 dice che il paese scandinavo ha ricevuto di recente delle minacce da parte di alqaeda.
E' un film già visto.
Mike - 22 luglio, 2011 20:53
- Straker ha detto...
-
Ciao Wakeup, è rilevante che l'articolo sia stato scritto da un medico, che sa bene come stanno le cose e che conferma quanto da me scritto e detto decine di volte, in questi anni. Ma per la disinformazione di Stato nulla di questo è rispondente al vero.
Mike, dalla riunione del gruppo Bilderberg sono scaturite nuove ideee distruttive. - 22 luglio, 2011 21:09
- Straker ha detto...
-
LeFouReloaded - Un prestigioso premio per chi lo identifica.
- 22 luglio, 2011 22:48
Sunday, August 9, 2009
Il punto di non ritorno
http://www.tankerenemy.com/2009/08/il-punto-di-non-ritorno.html
Il punto di non ritorno

Quasi ogni giorno gli aerei chimici riversano tonnellate di veleni in tutta la biosfera. Ciò avviene da alcuni decenni. Quali sono le ripercussioni di questa "metodica distruzione della Terra"? Le conseguenze sono evidenti: moria delle api, di molte specie dell'avifauna, degli anfibi, danni alla vegetazione, alle colture, inquinamento delle falde acquifere e delle sorgenti, dei suoli agricoli, dell'aria. Respiriamo veleni, beviamo veleni, ingeriamo veleni con gli alimenti, quotidianamente.
Molti si sono accorti che le mosche che ronzavano nelle afose giornate estive sono scomparse: anche le rondini, i balestrucci, i rondoni e tutti gli altri volatili che si nutrono di insetti e che con gli insetti nutrono i nidiacei, si stanno estinguendo. Gli stessi passeri, un tempo numerosi in città, sono diminuiti in modo drastico. Uccisi zanzare e mosche con l'etilene dibromuro (o dibromide), l'intera catena ecologica ne ha risentito: i pipistrelli, le rane, le vespe, i grilli, le cicale, le lucciole, le falene sono ormai sull'orlo dell'estinzione. Se ci si reca in campagna in una notte estiva, si resta raggelati dal silenzio spettrale che regna, appena spezzato da qualche lontano frinire.
Intanto tra la popolazione la percentuale dei tumori, dei linfomi non Hodgkin, delle leucemie... è in aumento. Le malattie neurodegenerative sono sempre più diffuse e l'età di insorgenza si abbassa. Spore fungine, virus e batteri, sparsi con gli aerei della morte, stanno determinando un incremento di patologie di ogni tipo nelle varie fasce d’età.
E' una galleria degli orrori: l'ozonosfera è stata strappata, la magnetosfera danneggiata, gli ambienti tutti sono contaminati. Se alle scie tossiche, aggiungiamo le scorie delle centrali nucleari, le nanoparticelle degli inceneritori, i composti inquinanti che provengono dalle discariche, dalle attività industriali e dal traffico veicolare (vedi il cancerogeno benzene, usato come additivo nella benzina "verde") etc., ci accorgiamo che siamo vicini ormai al collasso.
Varie attività di geo-ingegneria oceanica, pur essendosi rivelate fallimentari (in teoria, avrebbero dovuto diminuire la quantità di biossido di carbonio, favorendo la proliferazione di alghe, attraverso lo spargimento di ferro nell'idrosfera), continuano. Ormai sono pochissime e dall'estensione limitata le aree del pianeta quasi incontaminate: a ritmi incalzanti, le foreste pluviali ed altri biomi sono aggrediti, incendiati, inquinati.

Il settore primario, quello da cui dipende il sostentamento, presto cederà con un calo sia nella produzione sia nella produttività. Si creerà un effetto domino che porterà ad una crisi alimentare senza precedenti ed al dissesto nell'erogazione dei servizi.
Qualsiasi intervento per tentare di ripristinare i fragili equilibri ambientali, di fronte a questo pesante attacco alla flora, alla fauna ed all'umanità, è votato al fallimento: è come togliere, con un bicchiere, l'acqua da un'imbarcazione che sta rapidamente affondando. Né la marginale agricoltura biologica né la ridicola produzione di energie rinnovabili né qualche movimento per la protezione degli ecosistemi potranno invertire o solo correggere la rotta. Questo accade perché le istituzioni sono corrotte ed a causa della massa decerebrata che, con le sue scelte eterodirette, imprime il moto all’infernale macchina degli eventi, destinati a precipitare in una serie di catastrofi di proporzioni planetarie. Naturalmente i primi a subire le conseguenze deleterie del crollo saranno i sostenitori del sistema, sia quelli consapevoli sia gli ignari.
%5B1%5D.jpg)
Il pericolo di pandemie, i cui virus possono esseri diffusi con gli aerei, la militarizzazione della società, la distruzione delle residue libertà, sostituite dalla licenza, completano il quadro sin qui tratteggiato sicché è comprensibile, se non si riesce a presagire nulla di buono per l'immediato futuro.
Dopo, forse...