http://ilsole24h.blogspot.com/2010/05/il-fenomeno-2012.html
Il fenomeno 2012
di R. Smoley
Volendo considerare tutte le date che negli ultimi due millenni sono state individuate come la Fine dei Tempi, se ne troverebbero davvero molte.
Nel XII secolo il profeta italiano Gioacchino da Fiore sosteneva che l'anno 1280 avrebbe segnato l'alba dell'era dello Spirito Santo, l'alba della libertà spirituale per tutti.
William Miller, un predicatore americano dei primi anni del XIX secolo, previde sulla base del suo profondo studio dei testi biblici che Cristo sarebbe tornato in un giorno compreso tra il 21 marzo 1843 ed il 21 marzo 1844. Anche se i suoi seguaci rimasero poi delusi, dal movimento di Miller discesero varie denominazioni dell'avvenirismo, ancora oggi in uso.
Nel XIX secolo Charles Taze Russell, un mercante di Pittsburgh appassionato di scritture misteriche, affermò che il 1874avrebbe rappresentato il seimilesimo anno dalla creazione dell' uomo, ed avrebbe introdotto la fine dei tempi e l'avvento della salvazione. Volendo concedere a Russel un quarantennio di "margine", potremmo giungere al 1914. Gli eventi di quell'anno in un primo momento sembrarono dare ragione a Russell. Alla sua scomparsa - nel 1916 - lo Armageddon della Prima guerra mondiale era ancora in corso però non si era verificato alcuna salvazione provvidenziale.
(nella foto, la "eccentrica" tomba di Taze Russel - n.d.t.)
Al termine della guerra i seguaci di Russell, noti come i Bible Students, affermarono che il 1914 fosse stato in effetti solo l'inizio della fine. Lo zoccolo duro di questo movimento (rinominato Testimoni di Geova nel 1931) indicò poi una data del 1975, dal momento che i nuovi calcoli indicavano in quell'anno il seimilesimo dalla creazione. Tuttavia anche quell'anno trascorse senza gravi danni per il cielo o la terra.
Alla fine del Ventesimo secolo, la profezia di Nostradamus riguardo il 1999 fu accolta con una certa apprensione, ma, anche in quel caso i fatti smentirono la profezia.
Volendo considerare tutte le date che negli ultimi due millenni sono state individuate come la Fine dei Tempi, se ne troverebbero davvero molte.
Nel XII secolo il profeta italiano Gioacchino da Fiore sosteneva che l'anno 1280 avrebbe segnato l'alba dell'era dello Spirito Santo, l'alba della libertà spirituale per tutti.
William Miller, un predicatore americano dei primi anni del XIX secolo, previde sulla base del suo profondo studio dei testi biblici che Cristo sarebbe tornato in un giorno compreso tra il 21 marzo 1843 ed il 21 marzo 1844. Anche se i suoi seguaci rimasero poi delusi, dal movimento di Miller discesero varie denominazioni dell'avvenirismo, ancora oggi in uso.
Nel XIX secolo Charles Taze Russell, un mercante di Pittsburgh appassionato di scritture misteriche, affermò che il 1874avrebbe rappresentato il seimilesimo anno dalla creazione dell' uomo, ed avrebbe introdotto la fine dei tempi e l'avvento della salvazione. Volendo concedere a Russel un quarantennio di "margine", potremmo giungere al 1914. Gli eventi di quell'anno in un primo momento sembrarono dare ragione a Russell. Alla sua scomparsa - nel 1916 - lo Armageddon della Prima guerra mondiale era ancora in corso però non si era verificato alcuna salvazione provvidenziale.
(nella foto, la "eccentrica" tomba di Taze Russel - n.d.t.)
Al termine della guerra i seguaci di Russell, noti come i Bible Students, affermarono che il 1914 fosse stato in effetti solo l'inizio della fine. Lo zoccolo duro di questo movimento (rinominato Testimoni di Geova nel 1931) indicò poi una data del 1975, dal momento che i nuovi calcoli indicavano in quell'anno il seimilesimo dalla creazione. Tuttavia anche quell'anno trascorse senza gravi danni per il cielo o la terra.
Alla fine del Ventesimo secolo, la profezia di Nostradamus riguardo il 1999 fu accolta con una certa apprensione, ma, anche in quel caso i fatti smentirono la profezia.
La filosofia new age ha fatto propria la tendenza alle speculazioni apocalittiche interrompendo la consuetudine di desumerle dalla lettura della Bibbia, e ha identificato la fine dei tempi nel 2012.
Curiosamente il miglior articolo che ho avuto modo di leggere sul fenomeno 2012 è stato pubblicato su un sito web chiamato Cracked.com. Scritto da Luis Prada, il post è intitolato "Le Sei Migliore Teorie sul 2012 (e perché sono tutte stronzate)."
Prada scrive: "Potreste aver notato la recente tendenza ad adattare qualsiasi profezia all'anno 2012. Le teorie sono infondate, le loro connessioni sono inconsistenti e le conseguenze percepite sono completamente prive di fondamento. Sorprende che queste profezie siano diventate così enormemente popolari ".
Curiosamente il miglior articolo che ho avuto modo di leggere sul fenomeno 2012 è stato pubblicato su un sito web chiamato Cracked.com. Scritto da Luis Prada, il post è intitolato "Le Sei Migliore Teorie sul 2012 (e perché sono tutte stronzate)."
Prada scrive: "Potreste aver notato la recente tendenza ad adattare qualsiasi profezia all'anno 2012. Le teorie sono infondate, le loro connessioni sono inconsistenti e le conseguenze percepite sono completamente prive di fondamento. Sorprende che queste profezie siano diventate così enormemente popolari ".
Vi è una teoria che riconduce l'anno 2012 allo stesso Nostradamus, il quale tuttavia nelle sue profezia non fa alcun riferimento all'anno 2012. Tra le altre cose, tutte le date precise che il veggente francese ebbe modo di menzionare - 1580, 1609, 1703, 1999 - si sono rivelate quasi sempre errate.
Come mai allora anche Nostradamus è stato associato al 2012? Non se ne vedono i motivi. Probabilmente solo perché in generale si tende ad associare il suo nome alle profezie apocalittiche.
Dice Prada: "Nessun altro personaggio nella storia ha provocato più svuotamenti dei supermercati per lo approvvigionamento di sopravvivenza. Era quindi inevitabile che il 2012 e Nostradamus fossero collegati in qualche modo.
Come mai allora anche Nostradamus è stato associato al 2012? Non se ne vedono i motivi. Probabilmente solo perché in generale si tende ad associare il suo nome alle profezie apocalittiche.
Dice Prada: "Nessun altro personaggio nella storia ha provocato più svuotamenti dei supermercati per lo approvvigionamento di sopravvivenza. Era quindi inevitabile che il 2012 e Nostradamus fossero collegati in qualche modo.
Ci si è messo anche History Channel, che dopo avere realizzato che argomenti tipo La Saga del Fucile nel Kentucky o La Tattica Aerea del Terzo Reich non riscuotevano molti ascolti, ha prodotto documentari su argomenti più appetitosi, come appunto "Nostradamus ed il 2012."
Ecco come History Channel presenta il documentario"Doomsday 2012: The End of Days": "Un numero sorprendente di profeti, antichi oracoli e web crawler identificano il 21 dicembre 2012 come la Fine dei Giorni."
Mentre nel documentario: "Nostradamus ed il 2012", ci viene detto che "... il 21 dicembre 2012 sta giungendo verso di noi con una velocità allarmante. Dovremmo prendere coscienza di tutti gli avvisi che ci sono stati dati. (...) Potrebbe essere un momento decisivo per la età moderna." Presumibilmente il "potrebbe" prevede una brutta fine nel caso in cui non dovessimo prestare particolare attenzione agli avvisi.
Ecco come History Channel presenta il documentario"Doomsday 2012: The End of Days": "Un numero sorprendente di profeti, antichi oracoli e web crawler identificano il 21 dicembre 2012 come la Fine dei Giorni."
Mentre nel documentario: "Nostradamus ed il 2012", ci viene detto che "... il 21 dicembre 2012 sta giungendo verso di noi con una velocità allarmante. Dovremmo prendere coscienza di tutti gli avvisi che ci sono stati dati. (...) Potrebbe essere un momento decisivo per la età moderna." Presumibilmente il "potrebbe" prevede una brutta fine nel caso in cui non dovessimo prestare particolare attenzione agli avvisi.
Questi documentari hanno finito per attirare molte critiche. John M. Jenkins, autore diMaya Cosmogenesi 2012, ha descritto il documentario di History Channel: "Decoding the Past: Doomsday and Maya Profecy" (per il quale è stato intervistato) come "45 minuti di insulso sensazionalismo."
Dubito che History Channel sia rimasto costernato da tali critiche. Ho avuto modo di partecipare personalmente ad alcune di tali produzioni, e posso testimoniare che nei fuori campo i conduttori a volte hanno difficoltà a non ridacchiare sotto i baffi.
Ciò detto, è chiaro che questi programmi non totalizzerebbero ascolti tanto elevati se non si sposassero con una necessità della coscienza collettiva. Il pensiero di un giorno del giudizio suscita un piacere strano, probabilmente in tutti coloro i quali nutrano sentimenti profondamente ambivalenti sulla civiltà contemporanea.
Questa civiltà ci offre tecnologie e stili di vita senza le quali a stento riusciremmo a sopravvivere per una settimana, ma è così esigente e artificiale che spesso ci ritroviamo ad odiarla.
Fantasticare sulla apocalisse offre un modo, non troppo soddisfacente, di conciliare queste forti contraddizioni coesistenti in noi.
Questa civiltà ci offre tecnologie e stili di vita senza le quali a stento riusciremmo a sopravvivere per una settimana, ma è così esigente e artificiale che spesso ci ritroviamo ad odiarla.
Fantasticare sulla apocalisse offre un modo, non troppo soddisfacente, di conciliare queste forti contraddizioni coesistenti in noi.
Ma perché proprio il 2012? Fu Valum Votan - al secolo José Argüelles - il primo a diffondere questa data come momento della apocalisse (o di un rinnovo spirituale universale) determinati dalla fine di un ciclo e dall'inizio di un nuovo ciclo.
Argüelles è meglio conosciuto come il profeta della Convergenza Armonica dell'Agosto 1987. Affermò che in quella data la filosofia New Age sarebbe entrata nella cultura di massa, situazione che Argüelles criticava. Come ebbe modo di dirmi in una intervista del 1998, "Era l'inizio della New Age venduta come una merce, evoluzione del fenomeno che nessuno di noi aveva voluto."
In ogni caso, dalla sua complicatissima interpretazione del calendario Maya (o calendari - ve ne sarebbero diciassette tipi diversi), Argüelles sosteneva che il 16 Agosto 1987 avrebbe avuto luogo la fine di un ciclo "infernale" per questo pianeta, e che nei successivi anni sarebbe stata fatta "pulizia" in attesa di una nuova era, che avrebbe avuto inizio il 21 dicembre 2012.
Argüelles spiega:
Argüelles spiega:
"Nel 2012 la Terra si troverà in una condizione senza precedenti, di rapida evoluzione e cambiamento in funzione della illuminazione della specie umana. L'unicità dell'umanità è data dalla capacità di risvegliarsi mediante la telepatia universale, con un ritorno ai cicli naturali. Proprio per queste ragioni non ci sarà più alcuna necessità di essere governati da chiccessia, e l'umanità abbandonerà la tecnologia industriale per lo sviluppo delle sue doti spirituali, in funzione della ascensione al quarto stadio, telepatico-dimensionale. I comfort saranno forniti da strumenti di cristallo telepatico e tecnologie ad energia solare. La razza umana vivrà in armonia e le sue genti saranno riunite da UR, la Religione Universale sulla Terra. L'ordine di realtà sarà noto come il Dominio del Tempo E tutti si prepareranno al grande momento della sincronizzazione galattica, che avverrà il 26 luglio 2013, con il completamento della costruzione delle macchine del tempo telepatiche "Terra 2013" e l'avvento del Manitou Planetario, il cervello galattico sulla Terra " (mmhhh ... - n.d.t.) .
Arguelles esortava il mondo ad adottare il calendario Maya, che si basa su una benefica proporzione 13:20. Il ciclo annuale dei Maya è di 260 giorni, o 20 volte 13 - sosteneva - mentre il pernicioso calendario "babilonese" è basato su una proporzione "12:60" (con dodici mesi in un anno), ed essendo deformato ha finito per danneggiare la coscienza umana.
Le argomentazioni di Argüelles tuttavia non rendono più chiaro il perché proprio quella data precisa. Una spiegazione più lucida è quella fornita da John M. Jenkins, il quale sostiene che il 21 dicembre 2012, sarà il giorno in cui il punto del sole nascente al solstizio d'inverno coinciderà con la zona oscura della Via Lattea, una zona della galassia non osservabile dalla Terra. I Maya erano a conoscenza di questo "allineamento galattico" - come Jenkins lo definisce - e sulla base di ciò essi presagirono un radicale rinnovamento del mondo».
Terence McKenna è un altro profeta apocalittico, subentrato nel 1990 a Timothy Leary nella veste di papa della psichedelia. Mediante alcuni complicatissimi calcoli basati sulla interpetrazione dei Ching, McKenna ha previsto il verificarsi di una storica "singolarità" per la metà di novembre del 2012. Tuttavia quando venne a conoscenza della profezia Maya adattò la sua profezia ad essa.
Quanto detto è anche collegabile alla grande aspettativa derivante dall'ingresso nell'era dell'Acquario, anche se in questo caso la data dell'evento è assai più vaga. Ancora una volta il tutto avrebbe a che fare con la posizione del sole nascente, in questo caso presso l'equinozio di primavera. Nel corso degli ultimi 2.150 anni il sole è sorto sotto il segno dei Pesci. Ad un certo punto avrà luogo un passaggio di segno, ed il sole sorgerà sotto il segno dell'Acquario; il che segnerà l'alba dell'era dell'Acquario. Non esistono date sicure in merito a questo fenomeno, dal momento che non esiste una "linea" netta tra le zone dei Pesci e dell'Acquario nello spazio. Le date che ho esaminato spaziano dal 1600 al 2500. C.G. Jung, che per lavoro si occupa di queste tematiche, ha suggerito che potrebbe essere iniziata nel 1997.
Un terzo elemento che converge in questa corrente di pensiero new age apocalittico è il concetto indù del Kali Yuga, l'età delle tenebre nella quale l'umanità starebbe vivendo con grande fatica. Secondo i calcoli "ufficiali" tale era sarebbe incominciata il 23 gennaio del 3012 aC, tuttavia la data della sua fine è, di nuovo, oggetto di controversie. Molti induisti sostengono che ci troviamo tuttora nel Kali Yuga e che ne stiamo uscendo. Sri Yukteswar, maestro del celebre yogiParamahansa Yogananda, sostenne invece che essa si sia conclusa nel 1699.
La data di partenza per il Kali Yuga reca una vaga rassomiglianza con l'inizio del ciclo del calendario Maya, lungo 5,125.36 anni. Conteggiando all'indietro a partire dal 2012, ci ritroviamo allo 11 agosto 3.114 aC, non proprio la stessa data di inizio del Kali Yuga, ma ragionevolmente attigua.
Esiste un'altra risonanza, sebbene ancora meno esatta, con il calendario ebraico tradizionale, che fa risalire la creazione del mondo al 3.761 aC. Data che si discosta di molte centinaia di anni dall'inizio del ciclo maya, ma che ampliando la nostra visione potremmo fare ricadere pressappoco nello stesso periodo. Considerando che la tradizione ebraica assegna al mondo un ciclo di vita di 6.000 anni, arriveremmo ad una fine del mondo nel 2239 dC.
Esiste un'altra risonanza, sebbene ancora meno esatta, con il calendario ebraico tradizionale, che fa risalire la creazione del mondo al 3.761 aC. Data che si discosta di molte centinaia di anni dall'inizio del ciclo maya, ma che ampliando la nostra visione potremmo fare ricadere pressappoco nello stesso periodo. Considerando che la tradizione ebraica assegna al mondo un ciclo di vita di 6.000 anni, arriveremmo ad una fine del mondo nel 2239 dC.
La maggior parte delle persone reagisce a questi calcoli arcani in due modi: li liquida come troppo oscuri o li abbraccia incondizionatamente proprio per la loro oscurità. Praticamente tutti coloro che attendono con impazienza la data del 2012 come inizio del risveglio planetario comprendono i relativi calcoli solo vagamente, e tuttavia sono convinti che siamo alle porte di una era di catastrofi o illuminazioni.
E' utile considerare come le profezie del 2012 siano state strumentalizzate dalla cultura di massa, in particolare da History Channel. Quasi tutti i veggenti del 2012 vedono quella data come foriera di una nuova coscienza illuminata, ma i maghi della televisione hanno trasformato tale visione in qualcosa che assomiglia molto al Giudizio Universale.
Ironia della sorte, tutto ciò contribuisce a spiegare come mai il fenomeno sia diventato così popolare.
Il genere apocalittico fa parte della cultura occidentale già dal II secolo aC. Oggi la mentalità occidentale è stata talmente secolarizzata che molte persone trovano ridicole le previsioni basate sui versi biblici riscontrabili in Daniele, Ezechiele, e l'Apocalisse. Allo stesso tempo l'attesa apocalittica resta talmente radicata nella coscienza collettiva che - nonostante la fede religiosa ormai perduta - la gente continua a cercare altrove i segni del giorno del giudizio. Visioni psichedeliche, calendari Maya, sciamanesimo indiano, calcoli basati sui Ching, profezie di Nostradamus sembrano avere assunto molta più risonanza e autorevolezza delle Sacre Scritture. Di qui al 2012.
Ironia della sorte, tutto ciò contribuisce a spiegare come mai il fenomeno sia diventato così popolare.
Il genere apocalittico fa parte della cultura occidentale già dal II secolo aC. Oggi la mentalità occidentale è stata talmente secolarizzata che molte persone trovano ridicole le previsioni basate sui versi biblici riscontrabili in Daniele, Ezechiele, e l'Apocalisse. Allo stesso tempo l'attesa apocalittica resta talmente radicata nella coscienza collettiva che - nonostante la fede religiosa ormai perduta - la gente continua a cercare altrove i segni del giorno del giudizio. Visioni psichedeliche, calendari Maya, sciamanesimo indiano, calcoli basati sui Ching, profezie di Nostradamus sembrano avere assunto molta più risonanza e autorevolezza delle Sacre Scritture. Di qui al 2012.
Come ho già sottolineato, la profezia è di gran lunga più significativa se considerata in funzione di ciò che rappresenta in merito alle esigenze della coscienza collettiva. Insomma, una questione di appagamento del desiderio.
Mi sembra ridicolo individuare date specifiche, sebbene il modello generale sembrerebbe avere una certa plausibilità. Come abbiamo visto, diversi calcoli tradizionali datano l'inizio della attuale era intorno al 3000 aC. Ed una cosa è indubitabile in merito a tale periodo: si tratta dello spartiacque tra storia e preistoria.Circa 5000 anni fa, incominciò la civiltà come la conosciamo in Egitto, Mesopotamia ed India; di ciò che accadde prima, non sappiamo alcunché ad eccezione dei miti e le fantasiose teorie propugnate da alcuni archeologi analizzando dei cocci di ceramica. Il mondo non è stato creato nel 3000 o 4000 aC, ma il nostro mondo, il mondo della nostra civiltà, fece i suoi primi passi proprio allora.
Mi sembra ridicolo individuare date specifiche, sebbene il modello generale sembrerebbe avere una certa plausibilità. Come abbiamo visto, diversi calcoli tradizionali datano l'inizio della attuale era intorno al 3000 aC. Ed una cosa è indubitabile in merito a tale periodo: si tratta dello spartiacque tra storia e preistoria.Circa 5000 anni fa, incominciò la civiltà come la conosciamo in Egitto, Mesopotamia ed India; di ciò che accadde prima, non sappiamo alcunché ad eccezione dei miti e le fantasiose teorie propugnate da alcuni archeologi analizzando dei cocci di ceramica. Il mondo non è stato creato nel 3000 o 4000 aC, ma il nostro mondo, il mondo della nostra civiltà, fece i suoi primi passi proprio allora.
Purtroppo, la storia umana è una storia di crimini, follie e fallimenti. Anche i momenti più brillanti sono deboli. Una civiltà raggiunge una fioritura sublime, e solo una generazione più tardi si immerge nel buio e nella decadenza. Un santo emerge per ricordare all'umanità i valori della sapienza e della bontà, e pochi decenni dopo i suoi seguaci trasformano i suoi insegnamenti in una scusa per esercitare coercizione e violenza.
Nel complesso, non è affatto una storia ispiratrice, e in un certo senso la previsione che tutto possa proseguire allo stesso modo, come al solito, è più tragica ed allarmante di qualsiasi previsione apocalittica. Oggi ci troviamo a dire, con Joyce Stephen Dedalus:"la Storia è un incubo da cui stiamo cercando di svegliarci".
Non potrebbe essere che le profezie del 2012, per quanto ridicole possano apparire,sottolineino la speranza di una umanità finalmente in grado di prevenire ad un risveglio collettivo?
Nel complesso, non è affatto una storia ispiratrice, e in un certo senso la previsione che tutto possa proseguire allo stesso modo, come al solito, è più tragica ed allarmante di qualsiasi previsione apocalittica. Oggi ci troviamo a dire, con Joyce Stephen Dedalus:"la Storia è un incubo da cui stiamo cercando di svegliarci".
Non potrebbe essere che le profezie del 2012, per quanto ridicole possano apparire,sottolineino la speranza di una umanità finalmente in grado di prevenire ad un risveglio collettivo?
Io credo che sia probabile. Di più non posso dire. Non sono un profeta, e come questo libro dimostra, non credo nei profeti. Ma ho come la sensazione che la razza umana stia cercando di risvegliarsi da un terrificante, lungo sonno.
Ciò che potrebbe accadere dopo il risveglio non ci è dato saperlo. Si tratta di visioni ermeticamente precluse da un muro impenetrabile come quello che ci impedisce di vedere la preistoria.
Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito: Reality Sandwich, con il titolo Nostradamus e il 2012
Link diretto all'articolo: http://www.realitysandwich.com/nostradamus_and_2012
Traduzione a cura di Anticorpi.
Ciò che potrebbe accadere dopo il risveglio non ci è dato saperlo. Si tratta di visioni ermeticamente precluse da un muro impenetrabile come quello che ci impedisce di vedere la preistoria.
Articolo in lingua inglese, pubblicato sul sito: Reality Sandwich, con il titolo Nostradamus e il 2012
Link diretto all'articolo: http://www.realitysandwich.com/nostradamus_and_2012
Traduzione a cura di Anticorpi.
Quando giungerà sto benedetto Dicembre 2012 e non succederà nulla di nulla, dite che tutti i catastrofisti chiederanno scusa per gli allarmismi e le boiate?
ReplyDeletese non succederà nulla di "fisico", sicuramente affermeranno che il cambiamento era da intendersi come "spirituale", altrimenti diranno che riguardava solo i rettiliani, oppure l' NWO l' ha fermato con HAARP, o che la NASA ha lanciato contro Nibiru Chuck Norris, Bruce Willis e una squadra di minatori del Kentucky con degli shuttle modificati.
ReplyDeleteAnonymus delle 9.14
ReplyDeleteMacchè, diranno che c'è stato un errore di calcolo e sposteranno tutto ad un'altra data.
No, diranno semplicemente che è "l'inizio di una nuova era spirituale". Davvero. L'ho sentito dire quando si son resti conto che se esistesse il fantomatico Nibiru, dovrebbe essere quantomeno visibile già da tempo.
ReplyDeleteA tutti i cialtroni del 2012, profeti e studiosi di stocazzo .........
ReplyDeleteVI SVERGOGNEREMO DAVANTI AL MONDO !!!
ma se son tutte panzane, di che vi preoccupate?
ReplyDeleteci preoccupiamo che dei cretini possano spillare soldi alla gente con dei libri pieni di cazzate.
ReplyDeletesaluti
E poi io mica sono preoccupato... mi ci faccio solo un sacco di risate a vedere che c'è gente che si preoccupa.
ReplyDeleteCerto un senso di fastidio lo provo nel vedere che c'è chi ci marcia sulle paure e sull'ignoranza delle persone.
Io propongo un semplice scommessa ai fideisti del 2012:
ReplyDeleteIl mondo finirà nel 2012 giusto? Andiamo dal notaio e firmi un documento per cui tutte le tue propietà passano a me il 01\01\2013. Tanto se il mondo finisce non ti serviranno più, giusto?
Sono così poco convinti che NESSUNO accetta.
@Iilaiel,
ReplyDeleteBella scommessa, la tenterei anch'io, ma mi sa che nessuno di questi pinguini (mi perdonino i pinguini veri, con zampe e pinne!) ha le p$##e per sostenere assurdita' cosi'.
Pero' c'e' qualche bastardo (non riesco a definirlo diversamente) che su queste cose ci specula e ci guadagna.
E questo mi fa VERAMENTE inca$$are!
Perche' il 2012 o altre date sono sbagliate...
ReplyDeletehttp://controcorrente83.blogspot.com/2010/04/il-21-dicembre-2012-la-fine-del-mondo.html