http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/02/aerei-che-volano-orizzontalmente-sotto.html
Aerei che volano orizzontalmente sotto gli stratocumuli rilasciando scie: non possono essere scie di condensa, ma scie chimiche!
La formazione nuvolosa inquadrata in queste due fotografie (sono due scatti successivi e quasi identici, fare click sulle immagini per vederle ingrandite) appartiene indubitabilmente ad un tipo di nubi basse denominate stratocumuli (nuvole la cui base si trova al massimo intorno ai 2 km di quota). Chi non avesse confidenza con la classificazione delle nuvole può controllare il sito wikipedia (ben noto per la sua tenace ostinazione nel negare l'esistenza delle scie chimiche), oppure l' Atlante delle nubi
Ad ogni modo per precisione nel seguito dell'articolo sono stati inseriti alcuni screenshot tratti anche da altri siti che si occupano di meteorologia (e che come al solito negano l'esistenza delle chemtrails).
Se si osservano bene le due foto, si nota che l'aereo ritratto in quelle due istantanee entra ed esce dalla base del fronte nuvoloso, ovvero "fa il pelo" alla base delle nuvole; questo esclude ogni possibile inganno o errore prospettico e mostra al di là dio ogni possibile dubbio che l'aereo passa sul limite inferiore della formazione nuvolosa. Ciò prova che:
a) l'aereo vola ad una quota molto bassa, al massimo a 2 km di quota
b) l'aereo vola pressoché orizzontalmente
Ci si chiede allora
1) cosa ci sta a fare lì un aereo che vola orizzontalmente a 2 km di quota se la quota di crociera degli aerei è oltre gli 8 km? Visto che non sta decollando né atterrando perché vola così basso? Che razza di aereo è? Per me che l'ho visto arrivare e ne ho fotografato la scia è poi fuor di dubbio che si trattasse di un piccolo aereo da turismo, non ne aveva l'aspetto (ma a questo siete liberi di non credere, l'importante è che aguzziate la vista quando vi capita sotto gli occhi una scena simile)
2) come fa a rilasciare una scia di condensa ad una quota così bassa? sarebbe un po' come se una macchina inerpicatasi su una strada che porta in alta montagna rilasciasse dietro di se una scia di condensa bianca che resta a lungo nell'aria ... avete mai sentito parlare di scie di condensa delle automobili in alta montagna? No vero? In effetti non ne avete mai sentito parlare perché non esistono! Eppure la combustione della benzina, come del diesel o del cherosene (il carburante degli aerei), ovvero di qualsiasi idrocarburo, genera CO2 (anidride carbonica) e H2O (acqua), oltre a diverse sostanze inquinanti.
Abbiamo mostrato quindi l'ennesima prova dell'esistenza delle scie chimiche, prova che chiunque può catturare con video o fotografia se ha la costanza di osservare il cielo e la prontezza di riflessi nel catturare certe scene.
Quota nubi basse - fonte: atlante delle nubi |
Come si misura la quota - fonte: atlante delle nubi |
Se si osservano bene le due foto, si nota che l'aereo ritratto in quelle due istantanee entra ed esce dalla base del fronte nuvoloso, ovvero "fa il pelo" alla base delle nuvole; questo esclude ogni possibile inganno o errore prospettico e mostra al di là dio ogni possibile dubbio che l'aereo passa sul limite inferiore della formazione nuvolosa. Ciò prova che:
a) l'aereo vola ad una quota molto bassa, al massimo a 2 km di quota
b) l'aereo vola pressoché orizzontalmente
Ci si chiede allora
1) cosa ci sta a fare lì un aereo che vola orizzontalmente a 2 km di quota se la quota di crociera degli aerei è oltre gli 8 km? Visto che non sta decollando né atterrando perché vola così basso? Che razza di aereo è? Per me che l'ho visto arrivare e ne ho fotografato la scia è poi fuor di dubbio che si trattasse di un piccolo aereo da turismo, non ne aveva l'aspetto (ma a questo siete liberi di non credere, l'importante è che aguzziate la vista quando vi capita sotto gli occhi una scena simile)
2) come fa a rilasciare una scia di condensa ad una quota così bassa? sarebbe un po' come se una macchina inerpicatasi su una strada che porta in alta montagna rilasciasse dietro di se una scia di condensa bianca che resta a lungo nell'aria ... avete mai sentito parlare di scie di condensa delle automobili in alta montagna? No vero? In effetti non ne avete mai sentito parlare perché non esistono! Eppure la combustione della benzina, come del diesel o del cherosene (il carburante degli aerei), ovvero di qualsiasi idrocarburo, genera CO2 (anidride carbonica) e H2O (acqua), oltre a diverse sostanze inquinanti.
Abbiamo mostrato quindi l'ennesima prova dell'esistenza delle scie chimiche, prova che chiunque può catturare con video o fotografia se ha la costanza di osservare il cielo e la prontezza di riflessi nel catturare certe scene.
NB: Certamente c'è una differenza da rimarcare, l'aereo produce molto più vapore, ma viaggia anche ad una velocità molto maggiore delle automobili; alla fine il vapore prodotto da un aereo per ogni chilometro di percorso è (come abbiamo dimostrato nel precedente articolo) all'incirca 100 o 200 volte maggiore rispetto ad un'automobile. Qualcuno dei tanto solerti negazionisti delle scie chimiche potrebbe quindi ribattere che il paragone su esposto non calza.
Ma se dovessimo tenere conto del fatto che l'aereo produce molto più vapore questo sarebbe la prova che, a parità di altri fattori (temperatura dell'atmosfera ed altitudine sul livello del mare) sarebbe essenziale che si giunga alla saturazione del vapore acqueo (laddove potrebbe eventualmente formarsi una scia), come del resto attesta il documento dell'aviazione statunitense Aviation Weather
Il guaio è che avere un alto valore di umidità relativa alle quote ove volano gli aerei di linea (sopra gli 8 km) è un fenomeno molto raro (come ampiamente dimostrato con dovizia di particolari in un precedente articolo e come chiunque può verificare da solo controllando tali dati); ammettere quindi la fondamentale importanza del ruolo dell'umidità nel formarsi delle scie di condensa è un autogoal per chi si ostina pervicacemente a negarle e osa addirittura affermare "praticamente è raro che non si formi una scia di condensa".
Insomma affermare che a bassa quota gli aerei possono formare scie di condensa e le automobili no, significa implicitamente affermare che solo quando si arriva ad una condizione di vapore saturo o soprassaturo, ovvero quando è già presente una forte umidità relativa, è possibile che si formi una scia di condensa; ma questo significa a sua volta essere costretti ad affermare che le scie di condensa sono un fenomeno rarissimo (e quindi tutte quelle scie che vediamo nei nostri cieli devono essere per forza scie chimiche).
Qui sotto un video su scie chimiche e stratocumuli ripreso dagli attivisti di tanker enemy.
Ed ecco gli screenshot sugli stratocumuli e ... le scie
da http://www.altabrianza.org/nubimeteo.html
1) stratocumuli
da http://www.altabrianza.org/nubimeteo.html
1) stratocumuli
2) Cirri o scie espanse alterate dalle correnti in quota e modulate da forti campi elettromagnetici (tecnologia HAARP)?
da http://www.meteopozzallo.it/lezioni/atlantenubiuno.pdf
1) stratocumuli
2) ancora stratocumuli
3) scie di condensa espanse? cose mai viste prima, sono scie chimiche!
http://digilander.libero.it/meteocastelverde/nubi.htm
quote delle formazioni nuvolose
quote delle formazioni nuvolose
Penna smettila di prendere il tuo solito mezzo litro di grappa la mattina a colazione...
ReplyDeleteVedrai che riuscirai a mettere meglio a fuoco le fotografie ed i video che portate come prova... solo un mentecatto può affermare che nel video di TE le scie siano SOTTO le nuvole...
Jabba
Ma che coglione che sei corrado.
ReplyDeleteLo vede anche un bambino che se ingrandisci le foto la scia è sopra e non sotto.
Bugiardo ed ignorante che non sei altro.