http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/02/legitto-esulta-per-la-liberta-pieno.html
L'Egitto "esulta per la libertà" ... pieno potere alle forze armate! Ci prendono tutti per fessi?
2 commenti:
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Panem et circeses, come si dice.. il pane non lo so, il circenses, di orchestrazioni di rivoluzioni ad hoc.. le stiamo vedendo. Ora la parola d'ordine non è dire che il popolo è per la democrazia, ma per va verso una luminosa presa coscienza. La presa di.. sì, la coscienza pure.
Anche popolo americano si era risvegliato dopo l'epoca Bush e votava il nuovo Martin Luter Obama.
Certo! ora questa nuova coscienza che si estenderà dovunque:
http://blogs.aljazeera.net/middle-east/2011/02/12/live-blog-feb-12-eye-algeria
Intanto chissa quanti sanno dei progetti dietro il sipario della Svaroskina unione del mediterraneo e dell'americano Grand Oriente Arabo?
http://www.brusselsjournal.com/node/3083
http://www.opendemocracy.net/article/the-greater-middle-east-obama-s-six-problems
Purtroppo molti credono che l'umanità si stia preparando ad un salto dimensionale di coscienza, credenza tutta newage-iana, illusione luciferina.. e falsi nemici. -
Ricevo una mail con ottime osservazioni:
Casini in vista...Qualche settimana fa abbiamo visto le immagini della folla tunisina che esultava per la cacciata del satrapo Ben Alì e il mondo si è commosso salutando l'inizio di una nuova era di pace, prosperità e progresso. In queste ore va in scena lo stesso film ambientato al Cairo, con una sola differenza: il satrapo si chiama Mubarak ed ha resistito al potere più del previsto. Per il resto tutto uguale, così come identica è la retorica dei media occidentali che inneggiano alla libertà, alla gioia della folla, al risveglio del mondo arabo. Eppure proprio in queste ore è ripreso lo sbarco di clandestini a Lampedusa. Naturalmente sono tutti tunisini e, tra qualche giorno, non è difficile prevederlo, saranno tutti egiziani. Migliaia e migliaia, al punto che il governo italiano è costretto a proclamare l'emergenza umanitaria.
Ma se in Tunisia è iniziata una nuova, gioiosa epoca con straordinarie prospettive di sviluppo, qualcosa non torna. A rigor di logica i tunisini dovrebbero rimanere. La realtà, però, come sempre, è ben diversa da come viene descritta dai media mainstream.
Mi chiedo: perché scappano? Forse perché l'annunciato cambiamento non
è tale, visto che continuano a comandare i generali, che comandavano anche prima? Per ora l'unica palpabile novità è che il nuovo-vecchio regime, ha allentato i controlli alle frontiere o comunque incontra maggiori difficoltà a monitorare le coste? E i tunisini una vita di stenti da noi alla promessa di una nuova era nel proprio Paese, in cui in verità non credono.
Corrado, se per "fessi" ti riferisci a te e ai tuoi amici allora la risposta è affermativa.
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J.