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Sentenza del tribunale dei minori di Bari apre la strada al superamento dell'obbligo vaccinale
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| La sentenza del tribunale, cliccare per ingrandire |
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Bari, 29 dicembre 2010,
"Luogo a non provvedere" per una coppia di genitori che ha rifiutato di sottoporre il figlio alle vaccinazioni obbligatorie (il pdf con la copia della sentenza potete reperirlo a questo link) Sentenza positiva che di fatto apre la strada all'obiezione legale nella nostra regione. La documentazione presentata al giudice minorile è il frutto di un lavoro meticoloso, durato settimane, di concerto con la nostra associazione e la ferma volontà dei genitori a dimostrare la fondatezza delle loro convinzioni. La sentenza è rivoluzionaria: riconosce ai genitori, in presenza di una approfondita conoscenza delle tematiche vaccinali, la libertà di scelta. Una vittoria importante che va a rafforzare, rendendole ancora più poderose, le battaglie di noi genitori obiettori. La Puglia ha i i requisiti per deliberare il superamento dell'obbligo vaccinale.
Tutte le problematiche relative alla formazione del personale, ammodernamento delle strutture sanitarie, istituzione della farmacovigilanza attiva seguono la libertà di scelta e non viceversa. Costruire un ponte di collegamento fra i cittadini e lo stato costituisce l'obiettivo fondante della nostra associazione, ovvero divenire attori principali delle strategie di salvaguardia della salute dei nostri figli.
In questo contesto è utile ricordare che per legge le vaccinazioni non sono più coercibili, che da anni è stato dato libero accesso ai bambini non vaccinati a tutte le comunità infantili, che il numero di genitori obiettori è in continuo aumento e, cosa ancora più determinante, non è più possibile negare o nascondere l'intero universo dei bambini danneggiati "irrimediabilmente" dalle inoculazioni vaccinali. Tale è questa realtà che non ha impedito alla coppia pugliese di affrontare con coraggio e determinazione l'avvilente iter che dai servizi sociali, passando attraverso i colloqui con gli psicologi del consultorio locale, li ha poi scaraventati di fronte ad un giudice minorile. Vorrei che da questa vittoria se ne ricavasse il giusto insegnamento: non dobbiamo temere le convocazioni dei tribunali minorili, è in gioco la vita dei nostri figli.
La scienza è dalla nostra parte, la legge ancora di più, soprattutto quando, obblighi obsoleti, vengono superati da articoli della nostra costituzione e letteralmente spazzati da accordi internazionali ( vedi Convenzione di Oviedo). Ringrazio il presidente del Comilva nazionale, Claudio Simion, per la gentile collaborazione, l'avvocato barese Orazio Moscatello che ha seguito i genitori in tribunale e tutta la passione del nostro impegno, senza della quale non sarebbe stato possibile concretizzare la sola idea della lotta per la libertà di scelta.
In questo contesto è utile ricordare che per legge le vaccinazioni non sono più coercibili, che da anni è stato dato libero accesso ai bambini non vaccinati a tutte le comunità infantili, che il numero di genitori obiettori è in continuo aumento e, cosa ancora più determinante, non è più possibile negare o nascondere l'intero universo dei bambini danneggiati "irrimediabilmente" dalle inoculazioni vaccinali. Tale è questa realtà che non ha impedito alla coppia pugliese di affrontare con coraggio e determinazione l'avvilente iter che dai servizi sociali, passando attraverso i colloqui con gli psicologi del consultorio locale, li ha poi scaraventati di fronte ad un giudice minorile. Vorrei che da questa vittoria se ne ricavasse il giusto insegnamento: non dobbiamo temere le convocazioni dei tribunali minorili, è in gioco la vita dei nostri figli.
La scienza è dalla nostra parte, la legge ancora di più, soprattutto quando, obblighi obsoleti, vengono superati da articoli della nostra costituzione e letteralmente spazzati da accordi internazionali ( vedi Convenzione di Oviedo). Ringrazio il presidente del Comilva nazionale, Claudio Simion, per la gentile collaborazione, l'avvocato barese Orazio Moscatello che ha seguito i genitori in tribunale e tutta la passione del nostro impegno, senza della quale non sarebbe stato possibile concretizzare la sola idea della lotta per la libertà di scelta.
Lucia D'Augelli
Coordinatrice Comilva Puglia
Vedi anche il commento del presidente dell'associazione Comilva (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni)
Leggi anche gli articoli correlati:
Nessun dato scientifico a sostegno della validità dei vaccini
Il vaccino contro la parotite (orecchioni) ha ucciso 40 bambini in Gran Bretagna (ma la realtà potrebbe essere anche peggiore)
Il vaccino contro la parotite non difende dalla malattia
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"Una vittoria importante che va a rafforzare, rendendole ancora più poderose, le battaglie di noi genitori obiettori."
ReplyDeleteSecondo me è il primo passo per la fondazione dell'associazione "genitori dementi"; genitori che, forse, un giorno i figli rinnegheranno e manderanno a quel paese dalla mattina alla sera, quando sapranno i rischi che hanno fatto correre loro (sempre che non ne abbiano subito già le conseguenze magari pure tragiche durante l'infanzia).
Mi è veramente difficile pensare che ci siano in giro degli stupidi arroganti che si sostituiscano alla medicina semplicemente per aver letto quattro idiozie di:
1) imbecilli ignoranti e incompetenti che spingono a non vaccinarsi ma loro sono i primi a essersi vaccinati (e pure i loro figli)
2) medici o ex medici che speculano su queste cose per poi sostituirsi alla medicina tradizionale e spennare i gonzi che credono che l'acqua minerale e simili guariscano ogni malattia al mondo
3)quasi malati di mente che la società non considera e che ora, grazie a internet, riescono a manifestare le loro frustrazioni raccontando frottole e idiozie alle quali hanno cvreduto, a loro volta, perchè il loro cervello non è in grado di discernere le stupidaggini dalle cose serie.
Contenti loro... il problema è che poi, nel tempo, la società dovrà sopportare i costi per curare molti di questi ragazzini senza colpa che, a causa di genitori totalmente idioti, rischiano la vita. Poi voglio vedere se questi trogloditi di genitori decideranno di curare i proprio figli con l'urina, il bicarbonato o l'aloe vera, oppure se ricorreranno alla medicina gravando doppiamente sulla società a causa del loro cervello bacato!
Chiedo scusa per lo sfogo, ma, seppure mi rendo conto che si tratta di una cattiveria bella e buona (ma non gratuita, in questo caso), senza certa gente la società sarebbe di gran lunga migliore!
"Chiedo scusa per lo sfogo, ma, seppure mi rendo conto che si tratta di una cattiveria bella e buona (ma non gratuita, in questo caso), senza certa gente la società sarebbe di gran lunga migliore! "
ReplyDeleteDispenser, hai tutta la mia comprensione.
Io ho fatto tutte le vaccinazioni obbligatorie (e anche qualcuna facoltativa), e di questo ringrazio i miei genitori, non mi hanno mai provocato problemi, sto benissimo, e VOMITO su quei pseudo-genitori che mettono a rischio la salute dei propri figli sulla base di idee inesistenti e teorie che definire folli e' poco.
Se applicassero queste follie solo su se stessi, pazienza, ma cosi' mettono a rischio i propri figli, il massimo della demenza, IMHO!
Le solite manipolazioni.
ReplyDeleteConosco la maniera nella quale vengono vengono esposti ed effettuati i provvedimenti dei vari Tribunali per i Minorenni, in Italia. E so (ma i cialtroni fan finta di non saperlo) che il "non luogo a provvedere" (in base - anche - al DPR 616/1977) si riferisce sicuramente ad altro, non alla possibilità o meno di vaccinare un ragazzetto secondo le norme vigenti (si veda l'art. 23 del suddetto DPR).
Ovviamente non lo dicono, i cialtroni: il decreto del TDM (mio acronimo/omonimo :)) stabilisce che non ricorrono le condizioni per un provvedimento del Tribunale, per incuria (semplifico) dei genitori verso il figlio (per ora).
La ASL non c'entra una beata minchia, quelli del COMILVA e soci non han capito NULLA: è il servizio sociale COMUNALE che ha segnalato - correttamente - il tutto, e il Giudice ha disposto.
Nel caso - si spera di no, ovvio - vi sarà un pregiudizio verso il minore, il giudice bastonerà chi ne ha la potestà genitoriale.
Infine, concordo con i buoni dispenser e frankbat, che saluto caramente.
ilpeyote travisamenti come ridere