http://freeskies.over-blog.com/article-valore-reale-e-agenda-21-105996369.html
Esiste
un ‘valore di facciata’ degli accadimenti ed un loro ‘valore reale’;
siamo stati costretti a cercare
quest’ultimo nel momento in cui ci siamo resi conto che il primo non
corrispondeva alla realtà dei fatti. L’abitudine a trovare motivazioni
realistiche dietro una sequenza di eventi
apparentemente frutto del naturale volgere della storia ci ha
condotto ad essere interpreti di una ‘antica lingua’ che, pian piano, si
è palesata in tutta la sua prepotente complessità. Prendiamo
ad esempio l’agenda 21:
Agenda 21 (letteralmente: cose da fare nel 21
sec.) è un ampio ed articolato "programma di azione", scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992. Costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al 21° secolo. Consiste in
una pianificazione completa delle azioni da intraprendere, a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite,
dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatto sull'ambiente. La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda si
riferisce al XXI secolo, in quanto i temi prioritari di
questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone
inderogabilmente dinnanzi all'intera Umanità. L’Agenda 21
è quindi un piano d’azione per lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento più ampio
possibile di tutti i portatori di interesse che operano su un determinato territorio. (1)
Nella sezione 1, capitolo 5, dal titolo: ‘Dinamiche demografiche
e Sostenibilità’ apprendiamo come vengano giustamente considerate come correlate la pressione demografica e l’impatto antropico
sull’ambiente. Dopo una sarabanda di belle parole sulla
salute, sull’immigrazione e sulle politiche di cooperazione sul
territorio, notiamo come la soluzione proposta sia una sola:
portare la donna ad affrancarsi dall’uomo ed a usufruire di mezzi
per la riduzione della natalità, il tutto coperto sotto l’eufemismo
‘pianificazione familiare’. In pratica, tutto il capitolo si potrebbe riassumere in: limitiamo le nascite
umane, soprattutto nei paesi poveri od in via di sviluppo.
Un’altra verità però emerge, suggerita da eminenti scienziati controcorrente, che contraddice le indicazioni
delle Nazioni Unite a monte: il pianeta, se gestito con accortezza, potrebbe ospitare anche il doppio della popolazione mondiale attuale. Come conciliare le due istanze? Come
tentare di respingere la sicumera con la quale l’Onu detta i suoi proclami e come interpretarla?
Se
procediamo più a fondo ci dovremmo chiedere perché l’Onu si sia
arrogato il compito non solo di
gestire le emergenze ma di pianificare il futuro dell’umanità? Pur
non mettendo in dubbio l’accuratezza delle analisi effettuate non
possiamo non notare la perentorietà delle
affermazioni contenute nell’Agenda 21 e chiederci quindi quale sia
il valore reale di tale documento. Nel capitolo 2 riguardante
l’inquinamento atmosferico, risuona sinistra la parola
‘danno antropogenico’ mentre tutto il testo trasuda buonismo in una sorta di atmosfera fredda, glaciale ed indifferente. Si dirà che siamo
di fronte ad un testo ufficiale, eppure la sensazione di leggere una specie di proclama impositivo
è netta. Nessuna sensazione positiva
emerge dal testo ma solo la latente preoccupazione per la natura
data la sua predazione da parte di un’umanità miope, disorganizzata e
nociva. Non si nota mai un afflato fiero e sereno verso la
conquista del globo da parte dell’uomo ed il suo vero compito finale
sconosciuto. Si danno per scontato considerazioni che varrebbero un
referendum mondiale come il cosiddetto ‘equilibrio tra l’uomo e la natura’ che appare anche nelle sataniche ‘georgia guidestone’ accanto
alla dicitura: mantenere il numero degli abitanti della Terra sotto le 500.000.000 unità!
Per concludere, chi redige questi testi sembra che lavori non ai fini di preservare ed incrementare la natura
umana ma allo scopo di imporle una serie di lacci legislativi al fine di controllarla e gestirla con finalità inattese e discutibili.
Occorre andarsi a cercare il valore reale di tali documenti ben nascosto dietro il loro valore di facciata ed inserirlo nella consueta
tiritera ambientalista che, guarda caso, collima con i dictat nazistoidi delle citate ed orribili ‘georgia guidestone’ (che sono anche una
specie di calendario astronomico). Sembra di trovarsi di fronte uno scenario preconfezionato dietro il quale le corporation e gli
apparati militari del pianeta continuano indisturbati le loro opere di distruzione
ambientale che conducono da sempre, in barba alla sibillina
Agenda 21 ed a chi l’ha sottoscritta. Ovviamente di quest’ultimo
aspetto, nel testo dell’agenda, non si fa parola
…
Pubblicato da Freeskies durante la quotidiana colazione a base di cappuccino, brioche e LSD
ReplyDeletePubblicato da Freeskies durante la quotidiana colazione a base di cappuccino, brioche e LSD
Aggiungi anche una abbondante dose di funghi allucinogeni
Quella è la base della cena.
DeleteLabels: come cazzo fa a non esistere il riscaldamento globale antropico se tutti i giorni dite che l'uomo modifica il clima?
ReplyDeleteSi mettessero d'accordo una buona volta!
Ragazza, prima di tutto dovrebbero mettere d'accordo tra di loro i 3 (di numero) neuroni che ancora hanno in testa. Ma non ci riescono...
DeleteFigurati il resto!