Scopo del Blog
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:
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Friday, March 18, 2016
Anna
http://zret.blogspot.it/2016/03/anna.html
Lo Zretino se l'è presa perché a Sanremo, che come noto è "territorio" dei fratelli marci, non lo hanno mai invitato a presentare pubblicamente l'immortale capolavoro "Apocalissi aliene".
https://archive.is/kWgNc
Friday, September 18, 2015
Scie chimiche-la guerra segreta: la voce dei lettori - Chi si loda si imbroda
Ennesima rosicata strakkiniana sui commenti, non censurati e non censurabili, presenti su Amazon.
http://www.freezepage.com/1442605352NPQEORHQHU
Update: talmente lusinghiero come successo di vendite che su Amazon, alla categoria "Ambiente" è al 79° posto
E su Macrofuffarsi dove, guarda caso, sono presenti solo ed esclusivamente recensioni positive è al 20° posto, in discesa continua.
Tuesday, January 25, 2011
Impero
http://zret.blogspot.com/2011/01/impero.html
Impero (il titolo giusto sarebbe "Invidia")

Peccato che di saggi come questo siano già strapiene le biblioteche. A poco o a niente serve che Angela, improvvisatosi cicerone da sentenza classica pronunciata con inflessione trasteverina, ci ammanisca questo obeso “Bignami” (500 pagine) noioso fino alla morte e che non aggiunge un fico secco a quanto già ripete da tempo immemorabile l’incartapecorita storiografia ufficiale, anche quando crede di coprire le rughe con un po’ di trucco.
Scrive il dilettante di Storia romana: “Tutto è il frutto di un lavoro di ricerca su stele tombali, iscrizioni e testi antichi. Allo stesso modo, pressoché tutte le battute che sentirete pronunciare da tali personaggi sono 'originali': provengono infatti dalle opere di famosi autori latini come Marziale, Ovidio o Giovenale. E tappa dopo tappa, scoprendo il 'dietro le quinte' (sic) dell'Impero, ci accorgeremo di quanto il mondo dei romani, la prima grande globalizzazione della storia, fosse in fondo molto simile al nostro (sic)."
La spigolatura di fonti mal comprese ed ancora peggio introdotte è definita “ricerca”. Transeat. Che colui, però, riproduca in questo bleso guazzabuglio gli insopportabili solecismi e barbarismi con cui massacra impunemente la lingua italiana nel corso delle sue becere trasmissioni, è indegno. Già nella presentazione del testo, ci tocca subire “romani” usato come sostantivo con la minuscola, secondo un malvezzo tanto diffuso quanto errato, per poi ingollare i cacofonici francesismi “con dei, per dei, in dei…”
Sulle baggianate di cui straripa questo libraccio è meglio stendere un velo pietoso, anzi un bel velarium.
D’altronde se Alberto Angela non è ancora andato ad ingrossare la ciurma dei disinformatori, significa che è ancora più malmesso di loro e che, almeno fino a quando non sarà necessario, potrà continuare a scrivere scartafacci per un pubblico di deficienti e per alunni come "Trota".
Rassegniamoci. Il quadro attuale è questo: la banalità e l’ignoranza tirano. Il mercato editoriale sforna i romanzi d’appendicite di Umberto Eco, le lagne pseudo-ambientaliste di Luca Mercalli, i libri per bambini stupidi, tra cui, appunto, “Impero”. Ci mancano solo le figure dai contorni spessi, da colorare con le matite, ed il testo sarà perfetto.
Wednesday, August 11, 2010
Il marchio della Bestia è tra noi...!
http://www.tankerenemy.com/2010/08/il-marchio-della-bestia-e-tra-noi.html
Il marchio della Bestia è tra noi...!

Ai vertici occulti non ha mai importato quale fosse l'ideale per cui gli uomini si battevano, sia che fosse per un regime dittatoriale o per una rivoluzione dei popoli che propugnasse importanti valori come uguaglianza, fraternità, libertà. A loro importa controllare i vertici degli stati sempre e comunque, per questo agiscono in modo trasversale ed opposto. Hanno in offerta modelli di società per tutti i gusti, per quelli di destra e di sinistra e per chi ha sempre solo pensato ai fatti suoi. Si sono inventati la globalizzazione, imponendo a tutti un modello di sviluppo frenetico che, oltre a non dare la felicità a chi vive nei paesi sviluppati, affama zone del mondo già povere, stravolgendone la fragile economia. I poteri, quelli veri, usano vari strumenti per generare insicurezza e paura e per controllare al meglio le bestie umane: la crisi economica mondiale, il cibo a rischio, terrorismo, nuove guerre, compresa l'instabilità climatica. Si è certi che siano tutti fenomeni naturali? Non possiamo più dividerci, perché è questo ciò che vogliono. Il titolo indaga sul Drago verde e sul Sole nero, sulla Massoneria, sul marchio della Bestia, sull'uso della magia nera da parte dei potenti e sul mondo sotterraneo.
Friday, June 25, 2010
Masada
http://zret.blogspot.com/2010/06/masada.html
Masada

L'autrice rivela attitudine nella pittura dei caratteri, nell'evocazione di luoghi dominati da una luce accecante o immersi in tenebre stellate, soprattutto riesce a captare emozioni fuggevoli, memorie scolpite nel tempo eppure inafferrabili, sentori di caffé levantini.
Il montaggio sovrano con cui sono costruiti i capitoli taglia gli episodi, accostandoli per antitesi formali o di contenuto. Ne scaturisce una vigoria drammatica che compensa la lentezza di alcune sequenze introspettive.
"Masada" è romanzo storico e, in parte, a tesi: la scrittrice, attraverso una voce omodiegetica, quindi distaccata, mostra la grandezza degli eroi messianisti, comandati da Eleazar-Lazzaro: essi, pur di non cadere nelle mani dei Romani, si tolgono la vita ed uccidono i loro cari. Si avverte un po' di idealizzazione delle sette ebraiche, in primis gli Esseni, mentre i legionari romani, Tito e Vespasiano sono dipinti a tinte fosche. Infine Giuseppe Flavio è additato come “traditore”, benché geniale.
La ricostruzione è più che tendenziosa, spostata di baricentro. Sopra gli eventi, ora gloriosi ora sanguinari, si staglia l'ombra della storia come gigantesca schiacciasassi. E' in questa assurdità (apparente?) del percorso umano che, però, si insedia il senso, come nostalgia dell'Assoluto:"Se nell'infinità si è programmato uno spazio anche per noi, forse esiste una causa ed anche uno scopo."
Se i combattenti messianisti costruiscono le loro certezze di riscatto sulla sabbia, è arena risucchiata in vortici di vento pure la vita umana? Bastano la dignità ed il coraggio con cui si affrontano il vuoto e la morte per essere salvati? A queste domande, la Siliato non risponde, preferendo addentrarsi nel territorio accidentato della narrazione e nelle grotte dove furono nascosti da una misteriosa confraternita le pergamene.
Il racconto si tende in spasimi di attesa, poiché l'ultima notte di Masada in un estenuante rallentatore, rievoca con lunghe analessi la conquista di Gerusalemme, come preludio di un'alba su cui splende il silenzio della fine: la rocca è desolata, disseminata di corpi esanimi. Le digressioni più interessanti, ben ritagliate nei nuclei narrativi, sono dedicate a questioni archeologico-linguistiche ed ai Padri della Chiesa, uomini sovente di notevole caratura intellettuale, ma infidi.
Il romanzo si apprezza, nonostante alcune cadute di stile (vocaboli fuori registro) e certi manierismi (il passato prossimo, in luogo del passato remoto, l'uso della forma latina per i nomi propri...) per la profondità con cui scava nelle contraddizioni umane e per la tenacia con cui svelle le radici del dolore, per portarle all'aria:"Ricordati dell'immensa quantità di inutile, anonimo dolore che si è diffusa nel mondo". Un'opera come "Masada" ci aiuta a dar ragione di una sofferenza che forse non è inutile né anonima, ma neppure comprensibile in termini solamente umani.
Wednesday, December 16, 2009
Alle sorgenti del tempo
http://zret.blogspot.com/2009/12/alle-sorgenti-del-tempo.html
Alle sorgenti del tempo

Il vissuto dello scrittore, radicato in un'infanzia magica ma tormentosa, si trasfigura nelle magnifiche pagine in cui si slargano scenari la cui terribile, sublime bellezza è resa da una prosa raffinata e vibrante. Così, passi evocativi di ere remote, di pianeti ed astri partoriti da primigenie catastrofi, sono intarsiati con intuizioni sul senso della creazione. Un unico brivido emotivo percorre la contemplazione di spazi incommensurabili e la pittura di intimi quadri della campagna piemontese. Animo abituato ad auscultare le voci quasi impercettibili della natura e gli echi delle emozioni più fuggevoli, Cavallo mostra un innato talento letterario che culmina nei capitoli intitolati Il canto di Venere e La locanda tra i due mondi. Qui la capacità di fondere il mistero delle cose più semplici con gli interrogativi radicali sull'origine del male tocca il diapason. Qui la riflessione si apre a dolenti conclusioni sul destino della Terra e sulle responsabilità di ciascuno di noi.
Provocatorie ed amare, sebbene resti una speranza, simile ad un esile filo di luce che penetra in una stanza attraverso una fessura dell'avvolgibile, sono molte parole su un'umanità invischiata nella ragnatela delle illusioni spazio-temporali e dell'egocentrismo.
Suggello del libro sono dunque gli "incandescenti lemmi di arcaica saggezza" affidati alla voce suadente di Suell: "Quando il tempo scorrerà più rapido ed i segni ovunque indicheranno l'inizio della dolorosa metamorfosi planetaria, gli uomini non capiranno ancora che nessun maestro potrà portarli in alto, se prima non troveranno le proprie ali; nessun demone potrà scaraventarli in basso, senza le tenebre dei propri errori".
Sunday, November 22, 2009
Il Vangelo di Maria Maddalena
http://zret.blogspot.com/2009/11/il-vangelo-di-maria-maddalena.html
Il Vangelo di Maria Maddalena

E' questo l'antefatto del libro, il cui titolo originale è The expected one, libro uscito dalla penna di Kathleen Mc Gowan. L'autrice, che denota discrete abilità narrative, dipana gli eventi senza cadere nelle trappole del romanzesco che tanto attrae i lettori meno provveduti, volta a privilegiare il ritratto di una donna straordinaria, Maria Maddalena alias Maria di Betania. Crediamo alla Mc Gowan che considera questa sua opera prima il coronamento di diligenti ricerche sulle origini perdute del Cristianesimo. I risultati, sotto il profilo storiografico, paiono deboli: le vicende del Messia di David e della sua sposa, Maria Maddalena, sono in gran parte fantasiose, come sono inverosimili il ritratto di Pilato, il prefetto romano (non procuratore) e della consorte, Claudia Procula. Il quadro della Palestina nel I secolo d.C. è edulcorato, benché il dissidio su cui indugia la scrittrice tra Giovanni Battista ed il Messia di David, sia plausibile: tale rivalità sembra essere confermata dagli stessi vangeli. La Mc Gowan coglie indizi interssanti circa una presunta discendenza del Messia, introducendo nella compagine narrativa opere figurative, brani di Vangeli apocrifi e di tradizioni occitaniche, senza incorrere nei grossolani abbagli di Dan Brown.
Il romanzo dunque si può apprezzare, oltre che per i delicati tocchi con cui sono ritratti i personaggi e gli scorci della Provenza, per l'impegno etico nell'impossibile ricostruzione di un passato che ignoriamo. Ha ragione la Mc Gowan quando annota: "La storia non è ciò che è accaduto. La storia è ciò che è stato scritto". Ella tocca un nervo scoperto: sappiamo quanto devoti falsari si prodigarono in "pie frodi" pur di creare e trasmettere la loro verità, ricorrendo ad interpolazioni, censure, fusioni e sdoppiamenti. Sono tecniche scaltrite e maldestre al tempo stesso che, a distanza di duemila anni, ritroviamo immutate e con fini immutati: distorcere i "fatti" in modo tale da renderli irriconoscibili, come immagini riflesse in uno specchio deformante. Sappiamo che la storia è instrumentum regni, assai più della religione. Così, di fronte alla mole abnorme di menzogne che leggiamo nei manuali e negli annali di regime, si possono solo sottoscrivere le righe vergate dall'autrice nell'arguta post-fazione: "Ho sempre avuto la propensione a portare alla luce vecchie storie sconosciute, strati di esperienza umana spesso deliberatamente passati sotto silenzio, sepolti sotto un mucchio di resoconti accademici."
Se poi questa propensione approda ad una rilettura degli accadimenti non molto distante dalla vulgata, quasi scevra di foschi retroscena, è conseguenza di una pur critica adesione al pensiero dominante. Non è contegno dovuto a timore, ma alla difficoltà di attuare in modo consequenziale la pars destruens né forse si può pretendere in un testo che è un romanzo (anche se con velleità storiche) e non un saggio. Il vero storiografo è, però, un iconoclasta e sa quale può essere il rischio delle sue taglienti indagini. Così la riflessione sul rapporto, anzi connubio, tra storia e potere, resta incompiuta, nonostante l'assunto dichiarato dalla Mc Gowan, ossia "La verità contro il mondo" (motto della regina celtica Boudicca).
E' proprio questo l'idolo che non si osa spezzare: il potere nelle sue varie forme, anche quando è contrabbandato come necessità nelle parole accomodanti di chi, pur di diffondere il suo credo, è disposto al compromesso con le autorità di questo mondo.
Sunday, October 25, 2009
Ringraziamenti ed anticipazioni
http://www.tankerenemy.com/2009/10/ringraziamenti-ed-anticipazioni.html
Ringraziamenti ed anticipazioni

Anche nel mensile Notiziaro U.F.O. di settembre, il direttore Roberto Pinotti, nell'ambito della rubrica "Letti e visti per voi", recensisce brevemente il saggio in oggetto.
Ringraziamo i lettori che ci hanno segnalato le recensioni ed il Dottor Gianni Ginatta che ci ha fornito il materiale inerente.
Anticipiamo che nelle prossime settimane, proporremo un ampio estratto dell'articolo scritto dall'amica Luigina Marchesi, Pioggia di alluminio. Inoltre comunichiamo che pubblicheremo uno studio sulle perturbazioni artificiali. Presto vedrà la luce anche la terza parte della ricerca su Bendandi, gli esperimenti militari e la fisica ipedimensionale.
9 commenti:
- the_truth ha detto...
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http://www.vimeo.com/7245592
- 25 ottobre, 2009 12:17
- Zret ha detto...
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Inquietante.
- 25 ottobre, 2009 12:25
- Alessandro ha detto...
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Sopra Cagliari situazione allucinante...
- 25 ottobre, 2009 13:18
- Zret ha detto...
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Come un po' in tutta Italia, Alessandro.
- 25 ottobre, 2009 13:28
- arturo ha detto...
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stanno distruggendo le perturbazioni che arrivano da sud-est.
lo ha detto anche il meteorologo di raidue:
"le perturbazioni si indeboliranno e non creeranno problemi". mentre lo diceva roteava gli occhi....... - 25 ottobre, 2009 15:02
- Straker ha detto...
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Sono orgogliosi di quel che fanno, i delinquenti. Sarebbero da processare e rinchiudere a vita.
- 25 ottobre, 2009 15:17
- Zret ha detto...
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Arturo, oltre alle perturbazioni stanno distruggendo il pianeta per portarlo sull'orlo del collasso ecologico ed economico, perché nel 2012...
- 25 ottobre, 2009 17:09
- chon ha detto...
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Avevo ordinato alcuni libri, tra cui il vostro,al Giardino dei libri on line,due settimane fa. Sono arrivati tutti tranne il vostro, non disponibile! Eppure era chiaramente selezionabile sul loro catalogo on line. Considerando che altre volte mi hanno mandato oggetti differenti da quelli richiesti, pur di non perdere l'ordine,la cosa mi è sembrata strana. Al prossimo ordine lo reinserisco, vedremo.
Ciao - 25 ottobre, 2009 17:46
- Straker ha detto...
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Azz... chiederò lumi.
- 25 ottobre, 2009 18:00
Tuesday, November 4, 2008
Morgellons: livello 5, piaga del Nuovo ordine mondiale
Il ritorno del Porcellons

Sulla patologia, causata dalle fibre e dalle nanostrutture distribuite con le scie chimiche, ci siamo soffermati in numerosi articoli, cui rimandiamo per la descrizione della sintomatologia ed anche per alcune possibili terapie.
Correttamente gli scrittori del testo in esame asseriscono che "il Morgellons è reale, mentre le cause e l'origine della malattia restano avvolte nel mistero. Ad oggi, sono state formulate delle teorie su tale sindrome:
- E' una malattia che accompagna da tempo l'umanità
- E' un morbo creato in laboratorio e sfuggito al controllo dei ricercatori
- E' un'arma biologica o un attacco terroristico
- Il Morgellons è originato da un patogeno che è stato creato affinché si diffondesse sulla Terra, dopo aver superato distanze siderali."
L'ipotesi che si avvicina di più alle conclusioni ormai pressoché definitive formulate dalla dottoressa Staninger, dal dottor Castle e dal dottor Karyoo, è la seconda: il Morgellons è, infatti, una malattia man-made. Anche la terza supposizione è corretta, purché si ricordi chi sono i veri terroristi. E' pure probabile che il Morgellons sia un effetto non previsto dell'operazione "scie chimiche". Certa è comunque la sua eziologia tecnologica, anzi nanotecnologica, insieme con la sempre maggiore diffusione nel mondo, proprio negli stati in cui è perpetrata l'infame attività di aerosol clandestino. Non si può escludere che una concausa sia da ricercarsi negli alimenti transgenici: infatti alcuni medici hanno notato che l'insorgenza del Morgellons è correlabile al consumo di alimenti geneticamente modificati: gli o.g.m, altro capitolo inquietante.
Ringraziamo il gentilissimo Dottor Ginatta per la segnalazione.
Riportiamo di seguito la presentazione in inglese del libro.
DOCTORS SAY IT IS ALL IN THEIR HEADS -- BUT THE VICTIMS KNOW IT IS HORRIFYINGLY REAL! The victims say "It feels like bugs are crawling under their skin!" It has struck all across the globe with horrifying symptoms that seem to be ripped straight from the pages of a horror novel. Its victims all complain of the same symptoms, yet doctors brush them off as being in their head. It is called MORGELLONS, and it seems to have appeared out of nowhere and is rapidly spreading with a speed and ferocity that has left its victims shocked and helpless. Sufferers first notice a strange feeling as if bugs are crawling and biting just under their skin. More terrifying are the weird sores that sprout
thread-like fibers that almost seem to be alive. Those unlucky enoughy to have caught Morgellons are left helpless, ignored, and worse yet, labeled with the stigma of mental illness to explain away their sickness. Nevertheless, Morgellons is all too real, only the true causes and origins of this disease remain shrouded in mystery. RIGHT NOW WE ONLY HAVE THEORIES ON WHAT MORGELLONS ACTUALLY IS: O It is a natural disease that has been with us all along? O It is a man-made disease that has somehow escaped from a lab? O It is biological warfare, or a terrorist attack. O It is an extraterrestrial pathogen that has managed to root itself upon planet Earth after traveling inconceivable distances
from outer space.
About the author
This large size -- 8.5xll -- volume has several shocking photographs. If you have listened to the discussions on Coast to Coast AM or the X-Zone you will want to know the latest findings. Commander X is a retired military intelligence operative with the inside track to several branches of the military and government. He has done battle against the New World Orders for years and has authored more then a dozen works including Incredible Technologies of the New World Order; Time Travel How-To Guide; Mind Stalkers; Invisibility and Levitation; Teleportation How-To, etc. His true identity remains a mystery for "security reasons."