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Caos chimico e UFO - Approfondimento
Per i prossimi posts ritornerò su quel venerdì 7 aprile 2009 per mostrarvi ciò che ho ripreso. Le fotografie scattate il 17/04 u.s. sono state numerose e affronterò l'argomento scie chimiche ed UFO insieme sia perchè entrambi coinvolti in quell'avvenimento e poi per proseguire ed approfondire alcuni dettagli di altre fotografie che non ho inserito nel precedente articolo. Ci sono significative immagini che forniscono ulteriori prove, se ce ne fosse ancora bisogno, della realtà delle scie chimiche deliberatamente rilasciate dagli aerei e non scie di condensazione come piace tanto affermare da qualche avventato “esperto” e dai “fautori del vapore”, depistatori, disinformatori, spie, pagati con i nostri soldi per nascondere la verità su ciò che stanno facendo sul cielo della nostra Nazione, praticamente sopra di noi, tanto per parlar chiaro ancora una volta.
Nella foto N° 103895 che segue si può distintamente osservare come un tanker ha improvvisamente interrotto l'irrorazione, o ha terminato i prodotti chimici imbarcati, distinzione che in questo caso non si tratta di scie di condensazione. Nella stessa foto appaiono anche degli UFO. Ho elaborato pertanto tutta l'immagine evidenziando tutti i particolari sia del tanker di cui si vede riflettere la luce solare lungo la fusoliera ed appena le ali del tipo mimetizzato, quelle che anche con un buon binocolo difficilmente si riescono a vedere. Gli oggetti volanti extraterrestri, evidenziati con l'applicazione di vari filtri, come al solito sono avvolti in campi energetici per cui la forma interna è probabilmente quella quella più realistica. La prima è l'originale e la seconda è quella elaborata, entrambi sono in dimensione originale. La foto è stata scattata utilizzando il grandangolo equivalente a 28 mm pertanto gli oggetti ripresi appaiono più piccoli di quello che erano in realtà.
Affinchè si possano apprezzare nel miglior modo possibile i dettagli le immagini sono state pubblicate nella loro dimensione originale, pertanto quando cliccate sopra di esse per ingrandirle lo dovrete fare di nuovo e scorrere con le barre laterali; il loro formato è di 3072x2304 pixel.
Nei prossimi posts proseguirò a pubblicare le immagini del 17/04/2009, quelle inerenti esclusivamente gli UFO.
yawn che sonno
ReplyDeleteMa che palle...
ReplyDeleteInsomma...
Ha fatto una bella foto col grandangolo e c'è una macchiolina nera nella foto e salta subito alla conclusione...
Geniale...
la macchiolina è un uccello (non quello di chi scatta, intendo un volatile,eh)
ReplyDelete@Skure
ReplyDeleteConcordo.
L'immagine, però, non chiarisce in modo definitivo la cosa.
Solo che le persone normali pensano all'ovvio (un volatile, essere di cui abbiamo tutti esperienza), altri, invece, pensano alla cosa meno probabile subito.
E se glielo dici cominciano a fare della filosofia sul Rasoio di Occam..
J.
E' sorprendente quante schifezze si depositano sui sensori delle macchien digitali. Questa è la prova definitiva dell'esistenza delle scie chimiche: qualche anno fa, sulle pellicole, non succedeva.
ReplyDeleteVolano tra i 1000 e i 2000 metri e a volte, quando i tankeroni passano sopra ai centri abitati, si abbassano a quote inferiori...
ReplyDeleteDovreste sapere che mio cugggino, qualche mese fa, è riuscito a beccare con una sassata uno di questi aerei, tanto volava basso!!:-)
I carabinieri mi hanno sequestrato la fionda perchè mi accusano di cercare di tirar giù i tankeroni che irrorano bassi... e perchè spavento gli UFO che volano bassi e passano sotto ai tankeroni...
ReplyDeleteAh Ah Ah
Volano tra i 1000 e i 2000 metri e a volte, quando i tankeroni passano sopra ai centri abitati, si abbassano a quote inferiori...
ReplyDeletee lui é l'unico a notarlo.
Impagabile anche l'interpretazione della scia che "parte dalla coda", anziche' da qualche metro dietro ai motori (dove ci puo' essere naturalmente anche la coda).
ReplyDeletehttp://nico-murdock.blogspot.com/2009/04/il-fascismo-di-tanker-enemy-colpisce.html
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ReplyDelete@Jabba
ReplyDeleteMi sono sbagliato!!!
ho finito ora di analizzare la foto originale (non quella della scia con il "tankerone" eheh)
e il punto nero NON è un uccello, bensì un insetto.
Il punto bianco più alto è l' aereo, la cui distanza combinata con l' incidenza della luce sulle ali, contribuisce a far sembrare l' aereo un "sigaro", e la risoluzione impostata sulla fotocamera non aiuta.
Il punto bianco più basso invece è semplicemente la riflessione di una particella di polvere sulla lente della fotocamera.
Domani la pubblico sul blog, venite a trovarmi !
http://photobuster.blogspot.com/
Il tanker emette le scie dalla coda???? Ma ha mai visto un Fokker 100 questo?
ReplyDeletesento puzza di $$$oldi. mi sa che rende bene vendersi il culo.
ReplyDeletegià... secondo te quanti soldi ha preso straker per fare il relatore alla conferenza di milano? rende bene propinare frottole ai gonzi?
ReplyDeletepoveretto.. la tua anima dovrà rendere conto di ciò che stai facendo, assassino.
ReplyDeleteli hai presi i soldini, eh?
ReplyDelete;)
Se cerchi Straker non è questo il blog.. il suo è tanker enema.. ;-)
ReplyDeletenuovo blog!!
ReplyDeletehttp://ilsussurrodidarko.blogspot.com/
Che bello, uno nuovo. Allora:
ReplyDeleteE' GIUNTO IL TEMPO DI RIPRENDERSI LA LIBERTA', vai a lavorare, vai. !
@Darko
ReplyDeleteottimo blog! finalmente qualcuno che sa come comunicare, il post sul convegno è chiaro, esaustivo e veramente superpartes.
Ho segnato il tuo blog tra i miei preferiti (assieme a quelli dei Ragazzi dell' Isola di Man).
Se ne hai voglia, vieni a dare un occhio al mio:
www.photobuster.blogspot.com
(tra l' altro, con una bella spiegazione su questo articolo che ha pubblicato Straker Enemy mirrorando quello originale.
ciao!
Gli insulti di o'comandante strakkino nei confronti di darko, cui evidentemente piace pensare con la propria testa a differenza di arturo, mike e compagnia, sono cominciati.
ReplyDeleteRosario non sono i disinformatori ad essere in difficolata', ma tu a non sapere piu' che pesci pigliare dopo la sfilza di figuraccie che hai accumulato.
Rassegnati, non voltare come al solito la fritatta