http://zret.blogspot.com/2011/05/carahunge.html
Carahunge
Tra le montagne dell'attuale Armenia (nella parte meridionale, vicino alla città di Gori), sorge il sito megalitico di Carahunge (da "cara", pietra e "hunge", voce, suono, eco). Il luogo ha una storia di 7.500 anni: gli archeologi ritengono che intercorra uno stretto legame tra il complesso monumentale armeno e Stonehenge, datato per lo più al III millennio a.C. E' significativo che i due nomi si assomiglino.
Il libro "Armenians and old Armenia" del professor Paris Herouni spiega le caratteristiche di Carahunge. L'autore, che nel suo saggio indugia sulla storia dell'antica Armenia, l'Urartu, reputa di aver stabilito in modo sicuro l'epoca in cui Carahunge fu costruito come osservatorio astronomico usato da una civiltà avanzata.
Il monumento preistorico è costituito da centinaia di pietre disposte in cerchi su una superficie di circa sette ettari. Molte di queste lastre basaltiche (per la precisione 84 su 223) presentano dei fori levigati, dai 4 a 5 cm di diametro: i pertugi traguardavano precisi punti dell'orizzonte 7.500 anni addietro. Il periodo di costruzione è stato accertato, studiando il moto del Sole, della Luna e delle stelle: sono stati indagati gli spostamenti apparenti degli astri dovuti all'inclinazione dell'asse terrestre in rapporto al fenomeno noto come precessione degli equinozi.
Herouni asserisce che Carahunge prova come l'Armenia sia la regione in cui sbocciò la più antica civiltà del pianeta, culla delle lingue indo-europee. Una primigenia popolazione concepì il complesso come specola per stabilire la levata, il tramonto e la culminazione dei corpi celesti, ma Carahunge fu anche centro cultuale in onore di Ar, il dio del Sole, e di Tir, il dio della conoscenza. L’allineamento delle pietre corrisponde alla costellazione del Cigno, in cui alcuni popoli scorsero, però, un avvoltoio.
Se certe affermazioni di Herouni vanno rigettate (lo Stonehenge armeno non è il complesso architettonico più antico del mondo: almeno le piramidi di Visoko lo precedono), è indubbio che l'Armenia è terra legata ad una cultura primigenia ed enigmatica, collegabile al fenomeno delle costruzioni megalitiche che, con dolmen, menhir e cromlech, punteggiano un'amplissima regione euro-asiatica e non solo.
Nella stessa area medio-orientale, poi, è stato portato alla luce, in questi ultimi anni, l'enigmatico sito di Gobekli Tepe nell'attuale Turchia. Gli scavi hanno dissepolto colossali pilastri a forma di tau (alti fino a sei metri e del peso di parecchie tonnellate) ed altre vestigia che compongono un'enigmatica testimonianza lapidea. Se a Gobekli Tepe molti manufatti litici sono decorati con rilievi di animali (cinghiali, manzi, leoni, volpi, leopardi, avvoltoi… ) il cui significato non è chiaro, quantunque gli antropologi vi vedano evocazioni di esperienze sciamaniche, su alcune pietre armene sono effigiate creature molto simili ai classici Grigi.
Il mistero si… ingrigisce.
Fonti:
Enigmi alieni: strutture inspiegabili, 2011, documentario di History channel
P. Herouni, Armenians and old Armenia, 2009
Il libro "Armenians and old Armenia" del professor Paris Herouni spiega le caratteristiche di Carahunge. L'autore, che nel suo saggio indugia sulla storia dell'antica Armenia, l'Urartu, reputa di aver stabilito in modo sicuro l'epoca in cui Carahunge fu costruito come osservatorio astronomico usato da una civiltà avanzata.
Il monumento preistorico è costituito da centinaia di pietre disposte in cerchi su una superficie di circa sette ettari. Molte di queste lastre basaltiche (per la precisione 84 su 223) presentano dei fori levigati, dai 4 a 5 cm di diametro: i pertugi traguardavano precisi punti dell'orizzonte 7.500 anni addietro. Il periodo di costruzione è stato accertato, studiando il moto del Sole, della Luna e delle stelle: sono stati indagati gli spostamenti apparenti degli astri dovuti all'inclinazione dell'asse terrestre in rapporto al fenomeno noto come precessione degli equinozi.
Herouni asserisce che Carahunge prova come l'Armenia sia la regione in cui sbocciò la più antica civiltà del pianeta, culla delle lingue indo-europee. Una primigenia popolazione concepì il complesso come specola per stabilire la levata, il tramonto e la culminazione dei corpi celesti, ma Carahunge fu anche centro cultuale in onore di Ar, il dio del Sole, e di Tir, il dio della conoscenza. L’allineamento delle pietre corrisponde alla costellazione del Cigno, in cui alcuni popoli scorsero, però, un avvoltoio.
Se certe affermazioni di Herouni vanno rigettate (lo Stonehenge armeno non è il complesso architettonico più antico del mondo: almeno le piramidi di Visoko lo precedono), è indubbio che l'Armenia è terra legata ad una cultura primigenia ed enigmatica, collegabile al fenomeno delle costruzioni megalitiche che, con dolmen, menhir e cromlech, punteggiano un'amplissima regione euro-asiatica e non solo.
Nella stessa area medio-orientale, poi, è stato portato alla luce, in questi ultimi anni, l'enigmatico sito di Gobekli Tepe nell'attuale Turchia. Gli scavi hanno dissepolto colossali pilastri a forma di tau (alti fino a sei metri e del peso di parecchie tonnellate) ed altre vestigia che compongono un'enigmatica testimonianza lapidea. Se a Gobekli Tepe molti manufatti litici sono decorati con rilievi di animali (cinghiali, manzi, leoni, volpi, leopardi, avvoltoi… ) il cui significato non è chiaro, quantunque gli antropologi vi vedano evocazioni di esperienze sciamaniche, su alcune pietre armene sono effigiate creature molto simili ai classici Grigi.
Il mistero si… ingrigisce.
Fonti:
Enigmi alieni: strutture inspiegabili, 2011, documentario di History channel
P. Herouni, Armenians and old Armenia, 2009
gli archeologi ritengono che intercorra uno stretto legame tra il complesso monumentale armeno e Stonehenge, datato per lo più al III millennio a.C. E' significativo che i due nomi si assomiglino
ReplyDeleteIgnorante come una capra (e per fortuna sei professore), anche "of course" assomiglia a "di corsa", ma non ne è il significato ... Mai sentito parlare di pareidolia acustica?
Qualcuno dica a quell'idiota che l'Armenia è in CAUCASO non in medio oriente. Le popolazioni indoeuropee poi sono originarie della valle dell'Indo. Dal caucaso vengono le etnie... caucasiche appunto.
ReplyDelete'Gnuuuraaaaant.
La prossima volta piazzeranno la Turchia in Africa e l'Azerbaijan in America.
'Gnurant!
Cowabunga
ReplyDeleteFonti:
ReplyDeleteEnigmi alieni: strutture inspiegabili, 2011, documentario di History channel
P. Herouni, Armenians and old Armenia, 2009
professò cogliò, sei un poveraccio bugiardo e falsario (il DNA non è un'opinione, direbbe il buon Alex Drastico, viste le vaccate sparate dal tuo fratello maggiore):
1) a parte che le "fonti" di queste troiate sarebbero un documentario e un libro à la Kolosimo perché non dici la verità, cioè che hai tradotto ad minchiam mistificando come tuo solito da qui http://www.carahunge.com/ ? (Fate un giro su questo sito pubblicitario di Herouni, troverete tutte le manipolazioni d'o cogliò)
2) come mai (è solo un esempio) nascondi che in quel sito viene sostenuto ...Stonehenge in Britain, since the latter is much younger (about 4000 years) and the name itself is similar to the Armenian name and the second half of the name (hange) does not really mean anything in English. quando - da wiki inglese qui http://tinyurl.com/5pxhn con riferimenti
The Oxford English Dictionary cites Ælfric's 10th-century glossary, in which henge-cliff is given the meaning "precipice", a hanging or supported stone, thus the stanenges or Stanheng "not far from Salisbury" recorded by 11th-century writers are "supported stones". William Stukeley in 1740 notes, "Pendulous rocks are now called henges in Yorkshire...I doubt not, Stonehenge in Saxon signifies the hanging stones."[7] Christopher Chippindale's Stonehenge Complete gives the derivation of the name Stonehenge as coming from the Old English words stān meaning "stone", and either hencg meaning "hinge" (because the stone lintels hinge on the upright stones) or hen(c)en meaning "hang" or "gallows" or "instrument of torture". Like Stonehenge's trilithons, medieval gallows consisted of two uprights with a lintel joining them, rather than the inverted L-shape more familiar today.
The "henge" portion has given its name to a class of monuments known as henges.[7] Archaeologists define henges as earthworks consisting of a circular banked enclosure with an internal ditch.[8] As often happens in archaeological terminology, this is a holdover from antiquarian usage, and Stonehenge is not truly a henge site as its bank is inside its ditch. Despite being contemporary with true Neolithic henges and stone circles, Stonehenge is in many ways atypical - for example, at over 24 feet (7.3 m) tall, its extant trilithons supporting lintels held in place with mortise and tenon joints, make it unique.[9][10]?
Mi fermo qui, mi pare sufficiente. E tu saresti un professore?
ilpeyote PAGLIACCIO MENTECATTO VA' A SPACCARE STONEHENGE CON LA TESTA
"E' significativo che i due nomi si assomiglino"
ReplyDeleteZret, scusa, un'informazione: anche ROSARIO e FALSARIO sono molto simili, quindi?
Dispenser, più che "molto simili" direi sinonimi.
ReplyDeleteilpeyote thesaurus
Le "piramidi" di Visoko!!!
ReplyDeleteOssignurrrrr :D :D :D
Lasciamo perdere, va, basta la sola Wiki per capire la dimensione della cazzata.
Saluti
Michele
Anche zretino e cretino sono sinonimi.
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