http://www.tankerenemy.com/2009/04/le-scie-persistenti-sono-uninvenzione.html
Le scie persistenti sono un'invenzione della N.A.S.A.! (articolo di B. Bruhwiler)
Che cosa sono le scie di condensazione? Quando un aereo vola ad alta quota (almeno 8000 metri), dell'umidità è prodotta dai motori: se il velivolo incrocia a notevole altitudine, allora l'umidità generata dai motori molto caldi a contatto con l'aria fredda circostante condensa in vapore acqueo o forma dei cristalli di ghiaccio, a causa anche della notevole velocità del jet che attraversa l'aria fredda (almeno 40 gradi Celsius sotto zero) ed umida (almeno 70 per cento di umidità relativa). Così si forma una scia che segue l'aereo. Il fenomeno dipende dagli stessi fattori che si verificano quando il respiro caldo forma un'effimera nuvola di vapore nelle giornate invernali molto fredde ed umide.
Le contrails durano pochi secondi o pochi minuti per una ragione precisa: l'acqua conduce calore sicché assorbe il calore attorno, come quello proveniente dal sole. Ecco perché, allorquando si vede una scia di condensazione dietro un aereo, essa sparisce rapidamente e, mentre il velivolo procede, si riforma in prossimità del velivolo ma ad una certa distanza dai motori, mentre, via via, la coda della scia si dissolve.
E' impossibile vedere una scia formarsi all'interno di nuvole medio-basse come i cumuli (800/2300 metri max) dove i valori igrometrici e termici, come ovvio, non sono idonei.
Se la scia che si genera dietro un aereo è spessa e/o persistente o se è evanescente, ma sotto gli 8.000 metri, quella che vediamo non è una contrail. Non è vapore acqueo, ma una miscela di elementi chimici e biologici, una scia tossica.
Dopo la Seconda guerra mondiale, come ammesso anche dal governo britannico, l'aviazione del Regno Unito diffuse sulla popolazione inconsapevole decine di elementi e composti chimici nell'ambito di esperimenti in vivo. Negli anni '50 del XX secolo, negli Stati Uniti, l'esercito usò i sistemi di ventilazione della metropolitana di New York, sempre per sperimentare gli effetti di sostanze chimiche ed agenti patogeni sulle persone.
Le contrails durano pochi secondi o pochi minuti per una ragione precisa: l'acqua conduce calore sicché assorbe il calore attorno, come quello proveniente dal sole. Ecco perché, allorquando si vede una scia di condensazione dietro un aereo, essa sparisce rapidamente e, mentre il velivolo procede, si riforma in prossimità del velivolo ma ad una certa distanza dai motori, mentre, via via, la coda della scia si dissolve.
E' impossibile vedere una scia formarsi all'interno di nuvole medio-basse come i cumuli (800/2300 metri max) dove i valori igrometrici e termici, come ovvio, non sono idonei.
Se la scia che si genera dietro un aereo è spessa e/o persistente o se è evanescente, ma sotto gli 8.000 metri, quella che vediamo non è una contrail. Non è vapore acqueo, ma una miscela di elementi chimici e biologici, una scia tossica.
Dopo la Seconda guerra mondiale, come ammesso anche dal governo britannico, l'aviazione del Regno Unito diffuse sulla popolazione inconsapevole decine di elementi e composti chimici nell'ambito di esperimenti in vivo. Negli anni '50 del XX secolo, negli Stati Uniti, l'esercito usò i sistemi di ventilazione della metropolitana di New York, sempre per sperimentare gli effetti di sostanze chimiche ed agenti patogeni sulle persone.
Il fenomeno PARANORMALE della persistenza per settimane (sic!) di una scia di condensa è una petizione di principio non supportata assolutamente dalla fisica. In pratica, è una menzogna creata ad arte per coprire le operazioni clandestine (notturne e diurne) di aerosol.
Le scie possono più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente.” [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l’UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore – 2006 – pag 86]
Ma quanto durano nel tempo queste scie? La risposta è implicita nel seguente passaggio:
“La lunghezza e l’intensità di una scia di condensazione dipendono dalle condizioni atmosferiche, dal tipo e dalla velocità dell’aereo. Le tipiche scie di condensazione variano dai 9 ai 28 Km. (da 5 a 15 miglia marine) di lunghezza, e una trentina di metri di diametro. Le scie di condensa si formano generalmente tra 7500 e 18000 metri di altitudine, a temperature molto basse (-40 °C).” [The Camouflage Handbook, AAFWAL-TR-86-1028 (Wright-Patterson AFB, Ohio: Air Force Wright Aeronautical Laboratories, 1986), cap. 1–12]
Facciamo adesso un semplice calcolo fisico - matematico: se la velocità è data da v=s/t (spazio percorso diviso il tempo impiegato a percorrerlo) invertendo tale formula si ottiene t=s/v (il tempo di percorrenza è uguale allo spazio percorso diviso la velocità) e quindi un aereo che viaggia ad una velocità di 600 km/h (tipica velocità di crociera) per percorrere 9 km impiega un tempo pari a 9/600 ore = 0,015 ore = 0,9 minuti =54 secondi, mentre per percorrere 28 km impiega un tempo pari a 28/600 ore = 2,8 minuti = 2 minuti e 48 secondi. Se per caso un aereo viaggiasse ad una velocità molto più bassa (ad esempio 300 km/h) in base ai dati riportati nel suddetto libro otterremmo dei risultati doppi dei precedenti, ma sono ben pochi gli aerei che volano a simile velocità. Abbiamo quindi la conferma che le tipiche scie durano di norma un minuto, al massimo 5. Di conseguenza un cielo oscurato da 40 “scie di condensa” persistenti per ore (o anche solo per un’ora) è assolutamente a-tipico, a-normale, un fenomeno spiegabile solo in termini di irrorazione artificiale.
Corrado Penna (Fisico)
PRIMO
ReplyDeletesecondo!!!
ReplyDeleteIl cialtrone mi ha pubblicato il commento... oltre che poi ad una serie di spazzatura. Mi devo accontentare.
fioba
ahahahahahahah ma che razza di fisico è questo?
ReplyDeletecosa c'entra la velocità dell'aereo con la persistenza della scia di condensazione?
Soprattutto dopo che cita proprio:
Le scie possono più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente.
Qui non parla di velocità o tempi di percorrenza..
Beh, almeno questo qui sa fare le divisioni :D
ReplyDelete[just]
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ReplyDelete[riposto per correggere un errore...]
ReplyDeleteSe capisco bene, dato che l'acqua (presumo, dato che non lo specifica, che intenda sia allo stato solido che liquido...) conduce il calore, incluso quello solare, ne consegue che secondo lui le scie di condensa (che sono cristalli di ghiaccio) devono dissolversi nel giro di qualche minuto. A parte che il salto dalla premessa alla conclusione mi sembra un pochino...come dire...azzardato...o comunque poco dettagliato...ne deduco che, dato che le nuvole (in particolare i cirri) sono anch'esse composte di cristalli di ghiaccio e possono persistere per ore o giorni, anche queste sono un'invenzione della NASA...
Noto anche che la esecranda e vituperata US Air Force, detta anche 'L'Impero del Male' e fonte di ogni falsità, diventa come per incanto attendibilissima quando dice qualcosa che può essere interpretato fuori contesto come 'a sostegno' delle scie...
Però se non altro il calcoletto della velocità e distanza mi sembra giusto. La tipica velocità di crociera di un aereo di linea oggigiorno è più sugli 8-900 km/h che sui 600, ma non è che si possa sempre stare a fare i puntigliosi, ovvìa...
HEY! la foto dell'aereo davanti alla luna è del sito www.airliners.net
ReplyDeletenel quale a proposito di copyright sulle foto dice testualmente:
Photo usage requirements
All photos on Airliners.net are copyright protected and may not be used without proper permission. If you would like to use any of our aviation photos, commercially or non-commercially, check out this section for all your needs.
Straker ha usato una foto del sito per il suo articolo senza citarla e visto che ":: E' INCORAGGIATA LA RIPRODUZIONE DEI CONTENUTI DI QUESTO BLOG, CITANDO LA FONTE ED IL LINK. NON SONO, INVECE, AUTORIZZATI I DISINFORMATORI." (come Airliners) ho provveduto a informarli della cosa.
link
Mó vediamo....perchè qua sembra sempre che O' Comandante e soci facciano un pó come membro gli pare...
Vostro se.se.su.se
Anche la foto taroccata dell'interno di un "tanker chimico" era di airliners.
ReplyDeleteA suo tempo li avevo informati, ma non l'hanno inchiappettato, si saranno fatti quattro risate.
Se insiste a fregargli le foto può darsi che si secchino.
Non vedo il riferimento all'articolo originale. Non e' che, come al solito, il fisico bestiale ed il buffone, abbiano fatto un copia e incolla, e fatto dire a
ReplyDeleteBruhwiler quello che volevano ?
PS
ho visto su tankerenema il post di strakkino che invita a chiamare i carabinieri per l'avvistamento di sciecomiche.
Chissa' che non facciano uscire un ambulanza per dei ricoveri coatti !
Tralasciamo il fatto che la velocita' di crociera di un liner e' un tantino superiore ai 600 km/h...
ReplyDeleteMa tanto, per loro e' lo stesso.
Saluti
Michele
Chissà, con le menti geniali che si ritrovano, avranno scambiato km/h con mph
ReplyDelete@ShadowRider
ReplyDeleteGià, ma c'è un piccolo problema.
Come ho scritto anche sul blog dell'illuminato comandante,
l'acqua conduce calore
Conducibilità termica dell'acqua @ 25°C: 0.58W/mK;
Conducibilità termica del ghiaccio @0°C: 2.18W/mK;
Conducibilità termica del rame @25°C: 401W/mK.
NB: il rame è un buon conduttore del calore. Non è il migliore.
Fonte: http://www.engineeringtoolbox.com/thermal-conductivity-d_429.html
L'ignoranza non conosce confini.
Sicuramente il mio commento sarà già stato pubblicato dall'uomo onesto che non si perita di vomitare insolenze contro cose scritte da persone a cui non sarebbe neanche degno di baciare i piedi. In realtà so benissimo che lo ha accuratamente nascosto. E allora lo ripubblico qui, e poi lo pubblicherò da altre diecimila parti:
Signor Rosario Marcianò, detto straker, lei ha scritto una fesseria COLOSSALE.
Il ghiaccio è un CATTIVO CONDUTTORE del calore, non solo, ma essendo pure bianco, assorbe poca radiazione solare. Tant'è vero che, come è esperienza comune di molte persone, in montagna si danno giornate bellissime in cui si scia tranquillamente a torso nudo, eppure la neve non si scioglie affatto.
D'altra parte, è altrettanto noto che i cirri non durano mai più di pochi secondi [per i complottisti: è detto in tono ironico].
Signor Marcianò, ci faccia il favore: la pianti di cercare di confrontare le dimensioni di una fortezza volante con quelle di un 747, si faccia una bella minestrina di OVNI e si metta un po' a studiare, che il 19 la interroghiamo.
@Riccardo: sì, ricordavo che acqua e ghiaccio non sono esattamente i migliori conduttori in natura, ma mi premeva di più rimarcare la contraddizione...probabilmente avrei dovuto specificare "facciamo finta che sia vero" all'inizio del mio commento, ma quando leggo certe cose mi passa proprio la voglia, già è tanto che ho trovato la motivazione di scrivere un commento...
ReplyDeleteP.S. captcha "denatal". Denatal = denatalità = crollo demografico = spopolamento planetario = COMPLOTTO!!! = scie chimiche (perchè?!? Perchè sì!!!). Blogger è dalla nostra parte, la verità sta venendo a galla, voi debunker avete i giorni contati! (e infatti come vedete ho già cambiato bandiera...hee hee...)