Scontri di Roma, il termometro della protesta deve illuminare ( articolo di Michele Mendolicchio - Rinascita )
E’ innegabile che la coincidenza della protesta degli studenti, dei precari e degli operai della Fiom con il voto di sfiducia al governo non sia stata casuale. Tutti coloro che non hanno in simpatia Berlusconi, e sono la gran parte dei ragazzi che sono scesi in piazza, volevano festeggiare la sua cacciata da Palazzo Chigi ma la festa è stata rovinata dai soliti ribaltonisti dell’ultima ora. Se ci sia stata o meno la compravendita di voti poco ci interessa, anche perché il suk del Palazzo non è diverso dagli altri. Promesse di ricandidatura, di poltrone o di altro, compreso il pagamento di mutui, di vacanze spesate per moglie, figli ed eventuali amanti ci sono sempre state.
Non è questo lo scandalo, perché altrimenti si fa del gratuito moralismo. Le motivazioni per andare contro questo governo o nei confronti di esecutivi tecnici o di diverso coloro politico ci sono tutte. E sono soprattutto di giustizia sociale. Troppo è l’allargamento della forbice tra la fascia dei ricchi e quella della classe medio-bassa. E se non si capisce questo vuol dire che si andrà incontro a rivolte sociali inimmaginabili che porteranno davvero ad aprire una caccia verso i cosiddetti privilegiati. Dai politici senza distinzione di colore e di schieramento ai manager pubblici e privati, dal mondo dorato del pallone miliardario a quello dello spettacolo televisivo con contratti da piccoli paperoni per finire a quello della grande finanza speculativa, hanno tutti il dovere di guardarsi allo specchio. Attenti perché i ragazzi che sono scesi in piazza a migliaia, a Roma come ad Atene, a Londra come a Parigi vedono sempre più svanire i loro sogni, in primis quello di trovare un lavoro con una retribuzione dignitosa e non lo sfruttamento a vita. E questo deve entrare anche nella testa del governo Berlusconi se non vuol rischiare una brutta fine. Quanto successo ad Atene dove a pagare la crisi sono la stragrande maggioranza dei lavoratori, dei pensionati e una generazione di giovani a cui viene precluso un futuro potrebbe accadere qui come in altre capitali europee. Le botte al primo esponente del governo greco capitato per caso in mezzo alla protesta sono un segnale che deve allarmare chi non fa niente o quasi nulla per diminuire questa forbice tra chi se la spassa tra una festa e una vacanza e chi vive nella precarietà e senza futuro. La crisi non può servire da paravento per i partiti e per chi s’ingrassa. Chi protesta, quindi, ha tutte le ragioni. E se poi la rabbia sfocia nella violenza diventa difficile far passare il messaggio che questa non porta a niente… proprio perché la gente non ha più nulla da perdere. Quello che non ci piace di questa protesta romana è la coincidenza con la sfiducia, perché significa farsi mettere il cappello da chi vuole prendere il posto del Cavaliere. La protesta non deve avere colore politico. Chiunque c’è al governo, Berlusconi, D’Alema, Fini, Prodi o Vendola deve sapere i rischi che corre nel non affrontare questa disuguaglianza sociale, dove i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più miserevoli. E’ inaccettabile che un normale lavoratore debba vivere con 1.000-1.200 euro chiuso in una stanza perché altrimenti un normale appartamento gli costerebbe l’intero stipendio. Nel Parlamento come in altre corti di privilegiati tra cui anche i magistrati c’è chi svolge doppi incarichi, ha doppi stipendi e doppie pensioni, portando a casa oltre 20mila euro al mese. E sono altrettanto dannose queste politiche migratorie che producono solo un grande bacino di schiavi e degrado della vita della gente comune, non certo quella dei privilegiati che scorrazza per le vie del centro attorniati e protetti da nutrite scorte e che vive di feste. Ma questo purtroppo certa gente non lo capisce perché nutrita a pane e ideologia. Il potere non è un diritto divino con cui arricchirsi e darsi al piacere ma deve servire per spargere il benessere alla collettività. Altrimenti si ripropongono situazioni non troppo lontane, dalla presa della Bastiglia alla rivoluzione d’Ottobre dove le corti se la spassavano e il popolo era ridotto alla fame.
Non capisco cosa ci faccia questo articolo qui. Non mi sembra affatto che dica scemenze.
ReplyDeleteBell'articolo.
ReplyDeleteNel mio blog ho detto una cosa simile, e sono stato attaccato brutalmente.
Fatti loro
A me non interessa l'essere d'accordo o meno sul fatto che il governo attuale rimanga in carica o meno. Personalmente non ho mai votato per Berlusconi nè per alcun esponente della sinistra moderna. La mia domanda è un'altra: se Come si concilia questa frase
ReplyDelete"Tutti coloro che non hanno in simpatia Berlusconi... volevano festeggiare la sua cacciata da Palazzo Chigi ma la festa è stata rovinata dai soliti ribaltonisti dell’ultima ora"...
con gli scontri causati dai gruppi di delinquenti che hanno dato origine alla quasi guerriglia urbana?
Ok, sono rimasti scontenti, magari però, visto che questo governo è stato votato dalla maggiornaza dei cittadini, altri ne erano felici.
Nel senso: siamo un paese democratico che esprime col voto il proprio consenso, quindi facciamolo ad ogni buona occasione. Altrimenti che si fa? Berlusconi rimane in carica, a me non sta bene, ergo scendo per strada e incendio qualche cellulare della polizia e distruggo un po' di auto, ferendo gente che non ha colpe??
Oppure, la prossima volta che viene eletto un governo di sinistra che dopo un anno non ha soddisfatto alcune pretese di un gruppo di sostenitori che succederà? Bombe a mano in piazza duomo??
Ragionare così mi sembra essere tornati indietro di 300/400 anni. E se non sono i cittadini come noi, per primi, a ragionare con la testa e non con le molotov e le spranghe, la nostra società sarà destinata a soccombere sotto i colpi della violenza generata dall'ignoranza di pochi!
Per me la prima cosa è condannare duramente la protesta violenta, poi si può parlare di tutto e di più...
La questione non è berlusconi, la questione è che questo governo sta mandando allo sfacelo il paese.
ReplyDeleteLa questione è che nel titolo l'oggetto principale sono gli "scontri di Roma".
ReplyDeleteNell'articolo, inoltre, si parla chiaramente anche di Berlusconi e del suo governo. Quindi la questione E' pure Berlusconi. PER TE non lo sarà ma io stavo dicendo la mia sull'articolo, quindi la questione è anche quella. Il resto sono opinioni personali, le rispetto se si rispettano anche le mie.
La violenza è barbarie e ignoranza allo stato puro, indipendentemente da chi o cosa l'ha causata.
Il governo ha fallito? Si voti un'altra forza politica. Non mi sembra difficile il concetto che ho espresso: la violenza è sempre da condannare, sfacelo o meno. Punto. Se poi si vuol mettere in dubbio che il comportamento violento di un gruppo di delinquenti sia da etichettare come un fatto inaccettabile fai come meglio credi. Per me non cambia di una virgola: quando uno distrugge o ferisce non vado mai a vedere chi si riunisce a Palazzo Chigi, condanno a priori. Ma, ovviamente, non siamo tutti uguali e in democrazia si rispettano tutte le opinioni, anche se non le si condividono nemmeno lontanamente.
Per quanto mi riguarda lo ripeto: violenza è ignoranza, sia che la si commetta con atti materiali che a livello psicologico.
E ripeto un'altra cosa: io condanno quello che di violento è successo a Roma. Il resto non m'interessa, almeno in questi commenti;io la mia decisione politica la prendo alle urne, non in strada con le spranghe e i coltelli.
Spero ora di essere stato chiaro: ho espresso la mia sul titolo dell'articolo e sul (forse) tentativo dell'autore di giustificare in qualche modo atti di tale portata con la situazione attuale in cui si trova una parte della popolazione. Mai mi troverà d'accordo su questo.
Calma e sangue freddo.
ReplyDeleteNessuno ha attaccato nessuno.
Dicevo che l'articolo è abbastanza attendibile, che poi c'entrasse qualcosa il voto di sfiducia dubito, i casini sono iniziati prima di sentire il verdetto, almeno credo.
Comunque credo che se si è sfociati nella violenza c'è un motivo, e quel motivo sono mesi di proteste inascoltate. Si è continuato a fare quello che pochi volevano, contro il volere del popolo, e questa è la conseguenza.
Del resto il governo stesso ha fomentato rabbia e odio, fra razzismo, xenofobia, e tante altre cosucce.
Ricordiamoci che quella ragazza rapita rischia di morire perchè i poliziotti sono andati ad arrestare il primo immigrato che hanno visto...
Qualcuno fomenta l'odio, qualcuno fa come gli pare e piace, e i risultati si sentono
Sono d'accordo su Dispenser sul fatto che la violenza sia segno di ignoranza.
ReplyDeleteSu un punto però mi trovo in parziale disaccordo. Qua non stiamo parlando del fallimento politico di un governo. In Italia spesso si respira un clima "difficile". Mi è difficile sintetizzarlo quindi uso dei termini un pò "banali": la classe dirigente italiana è arrogante, fastidiosa, insulsa e incompetente. Eccezioni tra questi sono, appunto, eccezioni.
I fallimenti politici si portano dietro ricambi elettorali. Gli arroganti e i farabutti esasperano gli animi. Pure il mio. Ma ritengo di avere altri mezzi per sostenere le mie ragioni. Sicuramente non le spranghe.
E non ho fatto distinzione di colore politico. Non è un problema solo della politica che i mediocri e gli arroganti comandino in questo Paese.
Spiegatemi ora che diavolo c'entra Yara in tutto questo. Considerando che la statistica dice che (perdonerete il cinismo) al 95% è sottoterra da meno di 24 ore dalla sua sparizione.
ReplyDeleteChi l'ha visto parla ogni settimana di uomini, donne e ragazzi che spariscono di punto in bianco. Trovo ridicolo che il problema n°1 d'Italia sia diventato questa ragazza che (mi spiace per lei) è sparita, fatto amplificato dai media ci si sono buttati sopra come avvoltoi in cerca di "Sarah Scazzi II la vendetta".
@Stancoetc.:
ReplyDeleteProbabilmente PQ ha fatto un esempio infelice per indicare che quando avvengono fatti di cronaca che per qualche motivo diventano eclatanti vi è una certa tendenza (o almeno appare così dal punto di vista mediatico) a ricercare i colpevoli in determinate categorie facilmente criminalizzabili: stranieri, persone conosciute su internet, etc.
Ma credo sia un difetto perlopiù dei media. Sono abbastanza convinto che le forze dell'ordine seguano molte piste e che spesso, magari anche consapevolmente per motivi di indagini, non lascino trapelare quelle più plausibili.
@ Alessandro
ReplyDeletesono d'accordo con te su tutto quello che hai scritto. Il tuo disaccordo sul fatto relativo al presunto fallimento politico che avrei indicato come concetto di fondo nasce, però, da un mio probabile errore di esposizione.
Il concetto principale che ho voluto esprimere è SOLO relativo al fatto che personalmente condanno ogni tipo di violenza come espressione di pura ignoranza e palese manifestazione di incapacità relazionali (e non solo, il più delle volte), anche in casi estremi.
La politica e il governo li ho usati come contorno e collante, nella fattispecie, tra il discorso "violenza" in termini assoluti e una delle possibili cause che l'hanno generata, così come espresso nell'articolo sopra.
Le affermazioni che ho sempre condannato nella mia vita e sempre continuerò a fare sono frasi come questa che ho letto poco sopra:
"Comunque credo che se si è sfociati nella violenza c'è un motivo"
Quale motivo? La difficile situazione attuale? Allora, ognuno, se vuole, lo trova il motivo. Quel povero taxista morto a causa delle botte subite da quei delinquenti disgraziati per aver investito un cane te lo ricordi? Bene, un giorno ho letto su una rubrica di un giornalccio locale un'affermazione di una parente della padrona del cane che diceva, più o meno (le parole non le ricordo e nemmeno il riferimento per andare a verificare precisamente):
"sapete, dovete capire che per lei il suo cagnolino era come un figlio, e quando ti ammazzano un figlio..."
Ora, al di là del fatto che pure il giornalista (per modo di dire) credo sia un emerito imbecille, ma cinicamente, volendo forzare la cosa, secondo questa gente si è potuto giustificare l'atto assassino perhè il motivo sussisteva...per loro ovviamente!
Estremo, ma almeno l'esempio non dovrebbe permettere fraintendimenti sul mio pensiero in merito.
Grazie Alessandro, ma non credo di avere frainteso quello che PQ sta dicendo quando afferma "Ricordiamoci che quella ragazza rapita rischia di morire perchè i poliziotti sono andati ad arrestare il primo immigrato che hanno visto...", e cioè che l'operato delle forze dell'ordine, influenzato dal clima politico e dalla condotta del governo, abbia in qualche modo "messo in pericolo" la ragazza (per quanto possa essere messa in pericolo considerando quello da me detto nel mio post precedente).
ReplyDeleteOra, questa mi sembra una sparata tendenziosa volta a strumentalizzare politicamente una vicenda che di politico non ha veramente nulla.
Sono d'accordo con Stanco, in generale.
ReplyDeleteStrumentalizzare politicamente ogni cosa che possa tornare utile ai propri scopi o ragionamenti è ormai di moda, in questo periodo. Mi sembra che, con le dovute proporzioni, spesso atteggiamenti di questo tipo siano assimilabili a quelli dei complottisti.
Faccio un esempio. Se qualcuno ha visto l'ultimo articolo pubblicato da giuditta può rendersi conto subito di come agiscono queste persone: l'immagine che ingrandisce la suola degli stivali serve a dimostrare, secondo loro, che quelli sono poliziotti travestiti. Bene.
Se avesse fatto comodo a loro, avrebbero usato la stessa immagine ma con un altro titolo o spiegazione, facendo presumere che i soggetti in questione indossavano appositamente quegli stivali per ingannare la gente.
Anni fa, ricordo, un prete cercò di giustificare quei delinquenti che avevano ammazzato una ragazza con un sasso gettato dal cavalcavia dicendo che era stata "una ragazzata".
ReplyDeletePerò questi discorsi sulla violenza mi lasciano sempre piuttosto freddo, perché in generale nascondono ipocrisia. Come al solito, si condanna solo un certo tipo di violenza e se ne dimenticano altri. Certo, fa più scalpore il marocchino che ruba il portafoglio del finanziere che porta al suicidio quelli che ha rovinato, ma in realtà chi ha la colpa più grande? e poi, quante forme di violenza ci sono? È violenza spaccare un vetro? E ingannare la gente raccontando balle? E usare soldi accumulati oltre ogni decente limite per finanziare le proprie campagne elettorali, al fine di accumularne ancora di più? Lo so che sto scrivendo cose banali, ma sono cose che spesso si dimenticano.
Concludo con una considerazione altrettanto banale: anche il Gesù Cristo che tutti citano per la chiara avversione alla violenza fu violento: guarda caso, proprio quando aveva a che fare con banchieri e gentaglia simile.
Riccardo, su alcune cose penso che tu abbia perfettamente ragione, per quanto riguarda il mio modo di pensare sull’argomento: giudicare in modo soggettivo può dare spesso risultati poco imparziali e giudicare oggettivamente è quasi sempre difficile. Però sull’ipocrisia nel condannare atti violenti lo sono meno: ipocrita è chi condanna un atto violento di altre persone e giustifica i propri (anche e soprattutto se trattasi della stessa tipologia) adducendo motivazioni più solide o migliori; sarebbe sufficiente essere coerenti ed avere un’idea positiva del concetto di rispetto reciproco.
ReplyDeletePer il resto, come dici tu: è violenza spaccare un vetro? Secondo me si, se lo si fa volontariamente per danneggiare o rubare o altro simile. E ingannare la gente raccontando balle? E perché no, scusa? Fai del male alle persone per scopi personali. E usare soldi accumulati oltre ogni decente limite per finanziare le proprie campagne elettorali, al fine di accumularne ancora di più? Se il fine è quello di accumulare nuove ricchezze in modo fraudolento penso proprio di si.
Quello che voglio dire è che per quanto mi riguarda, pur con tutti i dubbi che possa avere a giudicare un atto violento o meno, ciò che è successo a Roma fa parte della violenza pura (mi riferisco agli scontri estremi, ovviamente, non a striscioni o cori vari).
Non sono un moralista, posso anche accettare la violenza come risposta ad altra violenza. Ma la violenza usata da alcuni (una minoranza) di manifestanti a Roma non è assolutamente giustificabile. Non è assolutamente vero che le persone sono violente perchè esasperate, altrimenti come si spiegherebbero le violenze negli stadi? Si vuole cambiare lo stato delle cose? Bene ci si organizzi non solo per le manifestazioni di piazza, ma si crei un partito e ci si presenti alle elezioni. Mettere a ferro e a fuoco una città serve solo a far perdere di credibilità alle opposizioni, cioè a fare indirettamente il gioco del governo. E' un po' come se i bambini africani protestassero per la malnutrizione facendo uno sciopero della fame...
ReplyDelete@Stanco:
ReplyDeleteSi la frase che hai riportato effettivamente è tendenziosa. Ma non voglio escludere che PQ intendesse, seppure in modo fuorviante, esprimere un altro concetto.
L'atteggiamento di persone delle istituzioni e le frasi eccessive che sento da alcuni di essi (alcuni hanno parlato di treni per spedire i rom nei campi, fate voi...) HA un effetto sull'opinione pubblica e sui media. E non riesco a negare che in casi di cronaca le persone siano più propense ad accusare il primo rumeno di passaggio piuttosto che il vicino di casa italiano doc.
Ma che questo atteggiamento lo abbia anche la polizia e per questo metta a rischio delle vite non lo credo. Anzi lo ritengo assurdo.
Certo, i media a volte fanno trasparire anche questo perchè accusare a cazzo è un buon modo per indignare. E indignare fa vendere.
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ReplyDeleteMi sembra che l'incipit dell'articolo sia che la violenza di questi giorni (deprecabile, come tutte le violenze) sia un termometro. I termometri non li giudichi, li leggi. Poi (o prima) giudichi i comportamenti.
ReplyDeleteE gli scontri non sono lontanamente comparabili alla violenza organizzata di decenni fa. In un corteo di 100 mila incazzati che sfilano abbastanza pacificamente ci trovi quello esagitato, il violento, il gruppo di "rivoluzionari" che cerca visibilità, ma mi sembra che non ci sia confronto con manifestazioni di 20 o 30 anni fa. Un ragazzo che carica a testa bassa la polizia con un bastone è un (pericoloso) folle, non un emule delle BR.
E resta vero che gli incazzati sono un sacco di gente che vedono sparire le prospettiva di una vita decente, mentre la classe politica discute di cose legate ai loro privilegi. La democrazia sempre più lontana, è quasi un decennio che non puoi dare voti di preferenza, le elezioni si riducono ad un appassionante "pro Berlusca/contro Berlusca", dove emergono persona un po' nuove si fa di tutto per evitare prendano troppo piede. Si votasse domani, avrei i miei problemi.
L'incazzatura c'è, è giustificata, e se nella maggior parte dei casi si manifesta in modi "civili" (ma impotenti), il fatto che ci sia chi, senza nessuna organizzazione o regia dia di matto e meni fa pensare. Anche perché se nasce una regia, la cosa diventa pericolosa.
Quindi al di là delle valutazioni sui fatti e sulle responsabilità politica, mi sembra che tra questo articolo e quello dei nostri peracottari ci sia la stessa differenza che c'è tra un articolo con un'ipotesi un po' fuori dal coro in "Astronomy and Astrophysics" e un libro di Sitchin. Anche se il secondo può citare (a sproposito) il primo.
Le manifestazioni sono solitamente indice di malessere, guai se non si potesse manifestare liberamente per un proprio ideale o per il proprio pensiero, ciò che però rovina una manifestazione di protesta pacifica sono i comportamenti violenti dei soliti individui.
ReplyDeletela violenza non è solo ingiustificata ma toglie legittimità alla manifestazione stesa. Chi paga i danni ?
che colpa hanno le persone che si ritrovano vetrine spaccate o auto incendiate ?
che colpa hanno le persone che si vedono danneggiate economicamente non potendo lavorare normalmente ?
ciò che però rovina una manifestazione di protesta pacifica sono i comportamenti violenti dei soliti individui
ReplyDeleteGià, ma chi sono i "soliti" individui? Perché i casi sono due: o non è vero, e allora non si sa chi siano, oppure è vero, e allora si sa chi sono. Ma, in questo caso, dovrei ritenere che qualcuno abbia ordinato di lasciarli stare. Esattamente come accade nel caso dei graffitari: si sa benissimo chi sono, ma le imprese di pulizia e i venditori di bombolette non sarebbero poi così contenti che l'attività venisse interrotta...
"mike ha detto...
ReplyDeleteOT
Tommaso Padoa Schioppa, ex ministro del governo Prodi e membro del gruppo criminale Bilderberg,è morto dopo una visita alla demoniaca Cappella Sistina.
Ogni tanto si portano sfiga tra loro.
19 dicembre, 2010 21:11"
Che tristezza, questi individui...
mike lo scompensato è un emerito coglione.
ReplyDeleteilpeyote chiamiamo le cose col proprio nome
vorrei sapere che cos'ha di demoniaco la Cappella Sistina ? forse è demoniaca per gli analfabeti
ReplyDelete"longaclimb said...
ReplyDeletevorrei sapere che cos'ha di demoniaco la Cappella Sistina ?"
Gli sembrerà strano che nella raffigurazione dell'inferno ci siano il diavolo e i demoni. Come dargli torto!
E a breve mi aspetto anche di leggere qualcosa in merito alla possibilità che Michelangelo sia stato massone!
"Manuel ha detto...
ReplyDeleteGiovedì torno a casa (in bici) e la sera ho 38,6 di febbre.
Ho rimediato con dosi alte di vitamina C a intervalli di un'ora e dell'argento colloidale.
Zret ha detto...
Ho avuto una fortissima influenza da cui sono guarito con poche gocce di argento ionico nell'arco di 12 ore!
Evitiamo i vaccini.
Ciao"
Pronti? Via:
Noi Puffi siam cosi'
noi siamo puffi blu
puffiamo suppergiu'
due mele o poco piu'
lalallallalala' lalallallalala'
lalallallalala' lalallallalala'..
Avevo una fortissima diarrea ho rimediato con alte dosi di vitamina C infilandomi direttamente un limone nel culo, appena l'ho messo non è uscito più nulla
ReplyDelete...al post vorrei aggiungere questa riflessione forse non troppo pacata: che di fronte ad una gerontocrazia plutocratica ostile ai moti, e per nulla avveduta e rinserrata nell'ennesima miopia corporativa, e che la crisi la vive nei dogmi, e non nella realtà, dove si concede ricchezze, lusso e sperpero simile alla più volgare battona da salotto per industriali. Tale gerontocrazia plutocratica si contrappone mediaticamente ( parlo della corte di palazzo e di tutti i cortigiani nessuno escluso compresi giornalisti compiacenti industriali, alta finanza ecc. tutto quel mondo lì che continua a concedersi tutto e il contrario di tutto a dispetto dei tempi ) con la pretesa intellettuale di smorzare lo sdegno di tali proteste attraverso una etica imposta e che ciascun manifestante di piazza debba per l'appunto manifestare si, ma non disturbare troppo, che viceversa non riescono a farsi in santa pace i cazzi loro e cioè, pretendere di politicare nell'industria del posto fisso della politica, mantenendo privilegi per sè e per i propri sodali, per diritto divino. Quel diritto divino, la piazza di manifestanti, grazie ad un più prosaico vino nelle corde, in vino veritas, ha capito che costoro sono il golpe. E di fronte ad un golpe, non c'è delitto. E anche la violenza trova spazio in nome della democrazia, della giustizia, ed equità sociale. Lo dice la storia.
ReplyDeleteaggiungo: la supercazzola come se fosse antani
ReplyDeleteaggiungo: ...se è quella di tua sorella che si fa sbattere a palazzo, capisco il tuo disappunto...
ReplyDeleteEhi, è arrivato Monsignor Della Casa. Giornata pesante per la tua testa, oggi, alla cava di granito? Fatto straordinari, curcuma?
ReplyDeletecocuma, prendi una qualsiasi di queste strade, va bene comunque, però prendila perchè ne hai veramente bisogno... e porta pure anche tua sorella che sarà stanca, ormai, di fare su e giù in ogni dove con la totalità della gerontocrazia plutocratica ostile ai moti:
ReplyDeletehttp://www.yoism.org/images/ProzacHighway.JPG
Buon viaggio
"Zret ha detto...
ReplyDeleteAlfredo, ho visto il promo di questo sciagurato e scemo programma: senza dubbio le scie chimiche saranno uno degli argomenti su cui i dementi di Focus esibiranno la loro ignoranza, malafede e protervia. La televisione è questa: si bada all'ascolto, alla spettacolarizzazione ed all'abbrutimento del pubblico. Le eccezioni restano eccezioni.
Ciao
21 dicembre, 2010 16:04 "
Ah, non lo sapevo che lo presentavano i fratelli minchianò.
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ReplyDeleteRagazzi, sono riuscito a accherare - sai che fatica :))))) - la discarica per allucinati (notare i bidoncini accanto alle troiate): http://tinyurl.com/23nhjqd
ReplyDeleteilpeyote accher
hahaha tigre arrivi tardi :-) . Secondo strakkino io ci ero già riuscito mesi fa :-)
ReplyDeleteSì ricordo Orso :))))) Ora il minchia team sanremese cambierà password ogni 5 minuti, adesso che siamo in due che riescono a entrare in quel cesso dalla porta principale :)))))
ReplyDeleteilpeyote SMOM onnipotente
cocuma,
ReplyDeletenel secondo commento ti è scappato un verbo che rischia di rendere la frase comprensibile.
Ti sei sbagliato/a?
In ogni caso hai visto che il geniere ha parlato uno sfizietto? Che fa? Per polvare senza svicolare verbo alla sorbottana come se fosse antani? Scusa, ti ricordi avantieri di disinserire le terga in destra ardiale? gli astanti?
saluti
Comincio a perdere il filo del discorso... =_=
ReplyDelete"Straker ha detto...
ReplyDeleteSalendo per la Lombardia ed atraversando il Piemonte, l'acqua che scendeva era apppiccicosa e sporcava i vetri, tanto da doverli pulire con il lavavetro.
21 dicembre, 2010 21:50"
lavavetro....albanese??
acqua appiccicosa ? falla analizzare da Pattera !
ReplyDeleteil peyote analista micro/milligrammi tanto non fa differenza
AHAHA disinformatori leggete questo
ReplyDeletehttp://www.repubblica.it/esteri/2010/12/22/foto/ryanair_auguri_di_buon_natale_con_un_ufo-10491220/1/?rss
Ora anche la Ryanair ha dovuto confermare che gli UFO interferiscono con i loro programmi di aerosol!
ROTFL :D
ReplyDeleteC'e' da dire che O'Leary ne pensa sempre di nuove :D
Saluti
Michele
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ReplyDeleteBuon Natale e buon inizio 2011 a tutti.
ReplyDeleteAnche a chi non sfrutterà nemmeno questa occasione per scrivere, finalmente, la verità e passerà le feste a scopiazzare articoli senza senso, manipolati o infarciti delle solite falsità.
Auguri...
Ne approfitto anche io per fare gli auguri a tutti prima di spegnere finalmente il router dell' ufficio Buon Natale e buon anno nuovo a tutti!
ReplyDeleteAuguri di Buon Natale a tutti!
ReplyDeleteFaccio una piccola considerazione, ed un invito ai fuffari: molto probabilmente tutti noi "scettici allegri" staremo in compagnia dei nostri cari, santificando il Natale per chi crede in Gesù, comunque tutti festeggiando e magari anche scambiandoci qualche dono. Quanto triste sarà invece il vostro Natale? Chiusi dietro le vostre finestre con le tapparelle abbassate per paura di morgellons inesistenti e nanomunghi che stanno solo nelle vostre fantasie malate.
Quanto triste sarà il vostro Natale, soli e abbandonati da tutti, a dover per forza per poter sentirvi vivi sparare balle colossali e fare "Ctrl+C->Ctrl+V" di tutte le demenze che passano per il web?
Usate la testa, cominciate a ragionare, date ascolto alla scienza vera e non ai "ricercatori indipendenti" che di indipendente hanno solo l'intelligenza totalmente separata dalla scatola cranica e buttata nel cesso.
Anche a voi comunque vanno i miei migliori auguri di Natale, sperando che non siano sprecati.
caro tigre della malaria mi hai colto in fallo. ho fatto degli straordinari cercando d'infilare un blocco di granito nel culo di tua madre. dice che ci tiene...posso esimermi ?...
ReplyDeleteOh mio Lord Brummel plutogerontocrate colto in fallo (mai locutionem fuit plus justa) abbisogni forse di tappeti rossi contornati d'ancellas che al tuo passaggio sul cremisi tappeto a te dovuto gettino petali rosacromatici, mentre io ricerco cuggìne al fin di terminare la tua finissima enumerazione di parenti da stuprare (horribile dictu) mediante la tua finerrima eloquenza infarcita di madrisorelleetciaetera (sic)? Non sarà forse meglio che alla pia mia povera et anziana atque malata mater sia risparmiata la tortura di esser presa per il culo (tu dixit poc'anze) dalle petras da te risparmiate una tantum a tua testacciam? Porquà tu non tacem ante parlas?
ReplyDeleteTornando alle cose serie: buon natale a tutti.
ReplyDeleteilpeyote penitenziagitebonnatàlatulemòn
zret dixit
ReplyDeleteHai ragione Alfoja. Gli angoli retti evidenziano una manipolazione delle perturbazioni con mezzi inimmaginabili. Sì', sono decisioni del tempo. Nel Nord Italia da una settimana cadono piogge militari.
Come si distinguono le piogge militari? Forse le gocce sono in divisa...
Buon Natale!
ehm,si,la violenza la violenza ma ditemi voi come ci si fa ascoltare..rossi o neri sempre politici sono e sempre e comunque affameranno la gente.la presa pel culo del voto fa acqua da tutte le parti,quale democrazia?in tutta onesta' non ho mai visto governo(in italia)che abbia a cuore il suo popolo.vi sentite rappresentati da quei 4 cani in parlamento,siamo seri,la differenza fra democrazia e dittatura e' che nella prima ti fanno credere di poter scegliere.
ReplyDeletediscorso violenza:davvero siete cosi' tutti "porgi l'altra guancia" oppure quando la polizia massacra va bene perche'"mi tutelano" oppure ancora"quei pochi delinquenti..." mah,so solo che la gente (non chi ci magna ovvio) ne ha le palle piene di questa pseudo vita:casa lavoro lavoro casa salario misero..per vedere poi (e non sono luoghi comuni)11 idioti tirare calci al pallone e guadagnare milioni o pseudo prostitute (vallette tv) dare culo e tette per x euro..ma l'uomo medio ha il diritto di incazzarsi o no?pensate davvero o meglio,e' mai servito a qualcosa andare in piazza e fare una "vasca" di un ora in mezzo alla derisione generale..tornare a casa ed essere piu' u7miliati di prima?no.almeno le botte te le ricordi.
...cara tigre della maiala: dopo aver scritto il post hai chiamato il prete per un esorcismo ? Per via di toglierti il cazzo dal culo ? A te e a quella zoccola di tua madre ?
ReplyDeleteè tornato il cojone
ReplyDeleteCara curcuma zafferanata, come mai cotanto astio adverso una povera maiala qual io sarei secondo tu ante dicesti? Porquà siffatte parole definiscunt la mia alma mater? Uài tuus eloquio grondante miserrimi termini anali atque organes qui fertunt reproductionem? At quale pro? Et, ad la finem di tue troiatem, hablas di "zoccole", potrèt esser que tu spìk como un caballum? Illumina me kai òtros, plìs, cabròn.
ReplyDeletebuona sera,
ReplyDeleteho visto il vostro blog mi sembrate delle persone serie
c'è tra di voi un esperto in medicine?
assumo 6 milligrammi di risperdal + 5 milligrammi di lorazepam
da circa 3 mesi bevo circa 10 litri d' acqua al giorno
da qualche giorno ho ridotto il risperdal a 4 milligrammi ed ora bevo 9 litri d' acqua al giorno
c'è correlazione tra l' acqua che bevo ed il risperdal?
fatte analis del sangue non ho il diabete
grazie per la risposta
marcello
a dimenticavo peso 93.5 chili
ReplyDeletepenso sia importante il peso
grazie per la risposta
marcello
Ciao anonimo,
ReplyDeleteti consiglio di contattare WeWee, che e' medico.
Il suo blog e' qui: http://medbunker.blogspot.com/
grazie eSSSSe mi collego subito
ReplyDeleteciao marcello
questa è la meglio, secondo i socialfascisti di Rinascita bisogna protestare ma non contro l'attuale governo, ok, la prossima manifestazione la si farà contro i passerotti e le farfalline che appestano i balconi condominiali della capitale
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