Wikileaks: Il bunker che sembra uscito da un film di James Bond
Posted: 10 dicembre 2010 by neovitruvianCon la sua eccentrica vita personale e l’aria da misterioso, il fiammeggiante fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, sembra stia facendo del suo meglio per impersonare uno dei cattivi di James Bond. Nell’essere coerente con il suo ruolo ha scelto un ex bunker atomico, simile ad un set del famoso agente 007, come ubicazione per gli archivi di back-up per le migliaia di mail riservate e i documenti che hanno scosso il mondo. Queste immagini mostrano il centro dati Pioner, a più di 30 metri sotto terra in un ex bunker nucleare della Guerra Fredda, in cui tutti i file di Wikileaks vengono preservati.
Il centro nevralgico: Dei super – server utilizzati da molte aziende e anche da Wikileaks per immagazzinare le informazioni
U-boat Backup: I motori del sottomarino vengono utilizzati come generatori di emergenza al Bahnhof internet service provider, in Svezia
La vasta grotta, scavata nel granito sotto il Berg Vita Park a Stoccolma, ospita decine e decine di computer usati come server da molte aziende.
Completo di una stanza ‘fluttuante’ per le conferenze, di corridoi sospesi da vetri, pavimenti a mo di paesaggio lunare, mobili firmati, e perfino, dei motori dei sottomari U-boat come generatori di back-up, tutto ciò che manca è il pallido Assange, che accarezza un gatto bianco.
Il bunker in disuso è stato riaperto nel 2008 con il suo design avveniristico nato da un’idea degli architetti svedesi Albert France-Lanord, che sono stati ispirati dai set di Bond creati da Sir Kenneth Adams. Il brutale design è addolcito da piante tenute in vita da una brillante illuminazione solare e da cascate artificiali.
Mentre è in fuga dalle autorità svedesi e americane, Assange ha dovuto usare questa base sicura per i suoi file.
Wikileaks è stato ospitato dal rivenditore digitale Amazon ma il sito è stato oscurato dopo pressioni intense da parte dei politici americani.
Assange si è poi rivolto ad una ditta francese ma è stato espulso anche da li.
Assange si è poi rivolto alla Svezia, perché le leggi del paese sono tra le migliori al mondo in tema di difesa della libertà di parola.
Secondo la legge svedese, Wikileaks e la gente che ne trasmette le informazioni non possono essere perseguite penalmente.
Tutti i documenti in possesso di Wikileaks probabilmente potrebbero essere contenuti in una memoria esterna,
tuttavia, mettere questi file al sicuro in un bunker sotterraneo è un fattore di sicurezza che certamente va a braccetto con lo smisurato ego di Assange.
Ecco che parla il NEO-COGLIONE che
ReplyDeleteNON SA UN CAZZO
NON CAPISCE UN CAZZO
E' STATO BECCATO MOLTE VOLTE A MENTIRE
E' STATO BECCATO MOLTE VOLTE A FALSIFICARE
HA DIMOSTRATO CHE NON CAPISCE NIENTE DI INFORMATICA.
ecc
che fa sapere a tutti che sua madre (la madre degli imbecilli) è sempre incinta.
Idiota mi spieghi come si fa a condividere mondialmente una memoria esterna?
Imbecille tu sai quanti file ha wikileaks?
beata ignoranza. Caro vitruvio, se tu avessi la più pallida idea di cos'è un data center e di cosa comporta, non avresti scritto questo post. D'altra parte, visto che il post non lo hai scritto tu, la cosa mi stupisce poco.
ReplyDeleteE allora ??
ReplyDeleteBelle le foto....
ReplyDeleteSoprattutto messe insieme da uno che Photoshop a lui ci fa un baffo!!! :-P
Comunque...
Neovitruvian... Nella nostra sala server abbiamo tre armadi rack pieni zeppi, installati su pavimentazione flottante e sistema di raffreddamento a liquido ridondante. Inoltre ogni rack ha doppia alimentazione ridondante(rete+backup) filtrata.
Uno dei rack contiene una sistema Blade con 8 lame con su un sistema di virtualizzazione.
Sì.. insomma....
Un po' come questo...
http://www.moviebase.info/1008/Blade-2/Blade-2-195.jpg
;-)
Ok... per adesso ti ho "quasi" preso completamente per il culo.
Ora veniamo a noi..
Quella che hai descritto è la normale installazione di un sistema server in una QUALUNQUE Co-location di un'azienda che fornisce questo servizio. Nell'azienda dove lavoravo prima c'erano i server alimentati da rete, con un primo backup su UPS ed il secondo backup su due motori diesel da alcune centinaia di cavalli.
Hanno deciso di metterlo in un bunker dimesso? Sinceramente la cosa non mi stupisce. E non stupirebbe neppure te se tu avessi una mezza idea delle richieste che hanno istallazioni server di questo tipo.
Dove lavoro adesso, la situazione è quella che ho già descritto... a parte il "blade" che è di altro tipo!!! Ovviamente ;-)
Jabba
Fantastico. Come se per proteggere dati cosí importanti sia sufficiente interrarli a -30mt. Non basterebbe scollegare i terminali da internet?
ReplyDeleteNo comment sulle immagini fotosciupate...
neominchiam, pure stavolta hai dimenticato di citare la fonte originale, cioè il Daily Mail: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1337014/WikiLeaks-bunker-Julian-Assanges-subterranean-Bond-villain-den.html
ReplyDeleteGià che hai fatto 30, potevi far 31 e tradurre le didascalie delle foto. Ma così saresti stato beccato in meno tempo.
@Jabba,
ReplyDeleteeffettivamente, collocazione in un bunker a parte, da me ci sono sistemi cosi' per MOLTO meno di un datacenter.
Sto parlando di un normale sistema DCS per un impianto (OK, e' chimico, lo ammetto! Quindi c'e' poco da scherzare...) che in piu' ha i server ridondati in due locazioni diverse.
UPS (ridondati) e gruppi elettrogeni (ridondati) compresi.
Insomma, niente di nuovo o di stupefacente...
Il vecchio datacenter dello smom si trovava al 1561 metri sotto terra in un'installazione supersegreta roba da spectre con una gigantesca botola in cima al vulcano finto per lanciare i droni spruzzatori.
ReplyDeletePoi, poiché si spendevano un sacco di soldi in corrente elettrica e per le centinaia di guardie armate, abbiamo deciso di mollare tutto, le guardie sono andate a fare i mercenari in Sudamerica mentre i droni li abbiamo sostituiti con degli Airbus A330, quindi con una genialata li abbiamo verniciati di bianco e i finestrini invece di metterli nel ventre della fusoliera li abbiamo messi ai lati così da sotto non si potevano vedere, infine abbiamo spostato il server nel seminterrato dell'INPDAP.
Nel nuovo datacenter dello smom (un server con alice 3mega) per i dati top secret che pubblichiamo su Internet usiamo 10 chiavette da 16 giga l'una.
Quando c'è un pericolo le stacchiamo e ce le mettiamo in tasca.
Mi sto rotolando dalle risate :-)
ReplyDelete@frankbat
ReplyDeleteTra un po' il sistema server su Blade potrebbe venire ridondato anche da noi...
Dipende solo da quanto costerà...
Qui a sentire certi fuffari sembra quasi che siano soluzioni da fantascienza ed invece sono la norma per chi deve garantire il funzionamento costante di un'azienda. ;-)
Jabba
frankbat said...
ReplyDelete...
Insomma, niente di nuovo o di stupefacente...
Sulla mancanza di novità posso essere d'accordo; ma trattandosi di neoecc.ecc, sull'assenza di stupefacenti (anche se non saprei dire di quale tipo) non sarei così sicuro.
@jabba non pretenderai mica che quel decerebrato di neo-coglione sappia com'è fatta una sala server?
ReplyDeleteNeo-coglione lo sai che nelle server farm, dove ci sono migliaia di server, i motori dai back-up sono spesso motori navali da qualche megawatt?
Già ma le tue conoscenze sono le palle di rosario falsario marcianò e NON HAI IDEA del mondo reale