http://www.tankerenemy.com/2012/02/allarme-per-la-siccita-in-provincia-di.html
Allarme per la siccità in provincia di Pistoia
L'articolo
che pubblichiamo offre un piccolo ma significativo saggio del problema
sempre più allarmante e diffuso che affligge molti paesi e regioni, un
tempo irrorati da piogge copiose o comunque non colpiti da siccità
sahariane. La carenza di precipitazioni, la cui causa principale, se non
unica, deve essere ricondotta alle criminali ed illegali operazioni chimiche di natura igroscopica, è
destinata, se non si invertirà la tendenza, a devastare le produzioni
agricole e di conseguenza l'economia nel suo complesso. Isabella
Bonamini, dirigente del servizio tecnico dell'Autorità di Bacino
dell'Arno, prospetta l'estate del 2012 come una delle più aride degli
ultimi decenni. Ha ragione, ma si guarda bene dall'additare la vera
ragione del collasso idrico. Intanto sembra del tutto inutile sperare in
qualche pioggia per marzo, come azzardato da qualche meteorologo
ottimista.
"L'estate 2012 sarà una delle più critiche degli ultimi decenni, dal punto di vista della siccità". Lo ha affermato Isabella Bonamini, dirigente del servizio tecnico dell'Autorità di Bacino dell'Arno, intervenendo al forum «Verde e acqua», che si è svolto al Cespevi, promosso dall'"Associazione internazionale produttori del verde Moreno Vannucci", nell'ambito del 12° Meeting sul florovivaismo. «Nel bacino dell'Ombrone Pistoiese - ha spiegato Bonamini - le piogge cadute negli ultimi 180 giorni, che sono il periodo tradizionalmente più piovoso, sono state esigue, dell'ordine di poco più di 400 millimetri, quando ci sono stati degli anni in cui si è superata abbondantemente quota 2.000 millimetri. Abbiamo una serie di rilevazioni pluviometriche molto estese sul territorio, nell'arco temporale di quasi cento anni e questo si colloca tra i casi veramente più critici, quindi c'è da aspettarsi un'estate molto tosta».
Il tema preoccupa molto i vivaisti, dato che l'acqua è una materia prima insostituibile per la loro attività. «Dall'estate del 2003, quando ci fu la grande siccità - ha detto Vannino Vannucci, presidente del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese - abbiamo operato molti interventi per far fronte a queste evenienze: abbiamo cercato di organizzarci, realizzando invasi e impianti che riusano più volte la stessa acqua ed abbiamo investito nell'irrigazione goccia a goccia, che permette il massimo risparmio della risorsa idrica».
Alla tavola rotonda, coordinata da Renzo Benesperi, hanno partecipato anche Paolo Marzialetti, direttore del Cespevi, Angelo Biagini, dirigente del Genio civile, l'assessore provinciale, Rino Fragai, e quello comunale, Mario Tuci, il dirigente della Regione Toscana Stefano Barzagli, il consigliere regionale, Gianfranco Venturi, ed il dirigente provinciale, Renato Ferretti. Una delle risoluzioni indicate per fronteggiare la siccità annunciata è quella di riuscire a trattenere più acqua possibile, attraverso la realizzazione di invasi.
Ringraziamo nienteecomesembra per la segnalazione.
Fonte: toscanatv
"L'estate 2012 sarà una delle più critiche degli ultimi decenni, dal punto di vista della siccità". Lo ha affermato Isabella Bonamini, dirigente del servizio tecnico dell'Autorità di Bacino dell'Arno, intervenendo al forum «Verde e acqua», che si è svolto al Cespevi, promosso dall'"Associazione internazionale produttori del verde Moreno Vannucci", nell'ambito del 12° Meeting sul florovivaismo. «Nel bacino dell'Ombrone Pistoiese - ha spiegato Bonamini - le piogge cadute negli ultimi 180 giorni, che sono il periodo tradizionalmente più piovoso, sono state esigue, dell'ordine di poco più di 400 millimetri, quando ci sono stati degli anni in cui si è superata abbondantemente quota 2.000 millimetri. Abbiamo una serie di rilevazioni pluviometriche molto estese sul territorio, nell'arco temporale di quasi cento anni e questo si colloca tra i casi veramente più critici, quindi c'è da aspettarsi un'estate molto tosta».
Il tema preoccupa molto i vivaisti, dato che l'acqua è una materia prima insostituibile per la loro attività. «Dall'estate del 2003, quando ci fu la grande siccità - ha detto Vannino Vannucci, presidente del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese - abbiamo operato molti interventi per far fronte a queste evenienze: abbiamo cercato di organizzarci, realizzando invasi e impianti che riusano più volte la stessa acqua ed abbiamo investito nell'irrigazione goccia a goccia, che permette il massimo risparmio della risorsa idrica».
Alla tavola rotonda, coordinata da Renzo Benesperi, hanno partecipato anche Paolo Marzialetti, direttore del Cespevi, Angelo Biagini, dirigente del Genio civile, l'assessore provinciale, Rino Fragai, e quello comunale, Mario Tuci, il dirigente della Regione Toscana Stefano Barzagli, il consigliere regionale, Gianfranco Venturi, ed il dirigente provinciale, Renato Ferretti. Una delle risoluzioni indicate per fronteggiare la siccità annunciata è quella di riuscire a trattenere più acqua possibile, attraverso la realizzazione di invasi.
Ringraziamo nienteecomesembra per la segnalazione.
Fonte: toscanatv
Che accozzaglia di mentecatti!...
ReplyDeletepaolo Feb 25, 2012 12:41 AM
ReplyDeleteAnch'io ho parlato, nel corso degli anni, con diversi agricoltori. Sul momento alcuni cadono dalle nuvole e invece altri disposti ad ascoltarti ti prestano attenzione ma poi, in generale, gli passa subito dalla mente e agli uni e agli altri, troppo indaffarati nelle attività quotidiane.
Forse perchè hanno tutti cose più importanti da fare che pensare a queste uscite da mentecatti?
Ma certo, basta avere il calcio, no?
Zret Feb 25, 2012 01:58 AM
Gli agricoltori, come molti altri, fanno spallucce oppure mostrano una certa attenzione al tema, ma che dura lo spazio di un amen. Rinunciatari, rassegnati, inetti, deboli, abulici, gli esseri umani si infuriano solo se togli loro il calcio, il che non accadrà mai. Saranno defraudati del panem, ma non dei circenses
Perchè dobbiamo continuare ad essere in pochi ovverosia uno sparuto manipolo - con tutti i rischi che ne conseguono - a denunciare le irrorazioni clandestine e la prassi criminale dei militari?
ReplyDeletepaolo himmler, ma non erano milioni di miliardi quelli che sono diventati "consapevoli"?
Non aumentano a vista d'occhio gli iscritti al vomitato?
Ti sei accorto anche tu, straccione indipezzente nazista che non sei altro, che a furia di giocare col fuoco si rimane bruciati, e che con la giustizia non si scherza.
Ma già, voi chemtrailidioten siete espertissimi del ramo.
Straker Feb 25, 2012 10:42 AM
ReplyDeleteINIZIATIVA: stampiamo ed attacchiamo sul vetro posteriore della nostra auto il logo di TANKER ENEMY, facciamo capire a tutti che siamo in molti a capire che cosa sta succedendo e spingiamo la gente a farsi delle domande!
Certo, si domanderanno tutti chi sono questi idioti.
SISI, scrivete anche :
DeleteStraker PUPPA !!!!
LOL
AHAHAHAHAHAHAHA vedrai che poi finisce come "spegnamo tutti la luce la domenica sera"... figuraccia di merda nazionale :P
ReplyDeleteA proposito: dov'è finita l'"iniziativa internazionale" turnoffdhelàits?
ReplyDeleteilpeyote IMMONDI STRACCIONI