http://straker-61.blogspot.com/2012/01/la-guerra-dei-droni.html
La guerra dei droni
Il libro “La guerra dei droni” di Sabina Morandi è una coraggiosa inchiesta sugli U.A.V., gli unmanned aerial vehicles,
velivoli senza pilota, micidiali e sovente infallibili. I conflitti del
XXI secolo sono elettronici: i militari colpiscono in maniera
proditoria quasi sempre civili inermi piuttosto che pericolosi ribelli.
Un ex agente della C.I.A., inviato in Afghanistan dopo l’inside job,
noto come 9 11, spiega: “Chiunque abbia seguito un attacco di un drone
su un monitor afferma che è una scena impressionante. Ho visto quelle
persone in miniatura che correvano e le bombe che esplodevano. Quando il
fumo si è diradato, c’erano solo macerie carbonizzate”. Le persone che
corrono disperatamente in cerca di riparo sono diventate uno spettacolo
così frequente che, per indicarle, è stato coniato un termine gergale, squirters, ovvero “quelli che schizzano via”.
“La guerra dei droni non è fantascienza. E’ pura realtà. Che cosa sono i droni? Aerei senza equipaggio a controllo remoto, calibrati per volare a tutte le quote, pronti a vigilare, spiare, bombardare. E’ un affare gigantesco per le multinazionali belliche. Il Nobel Obama ci investe, mentre noi offriamo le basi di decollo. Così la guerra è più facile. Papà-soldato manovra al sicuro dalla consolle, il figlioletto si allena con i video-giochi pronto a subentrargli. Sono videogiochi di guerra sempre più realistici, guerre sempre più videogiocate a distanza, ma le morti, dall’altra parte dello schermo, sono vere ed il ronzare dei droni, per chi sta sotto, è un rumore sinistro. Questa è già la guerra di oggi, di domani e non solo, perché il ‘controllo remoto’ potrebbe diventare sempre più metafora delle nostre vite”. (Dal risvolto di copertina)
Se le guerre sono sempre detestabili, per le distruzioni ed i lutti che causano, per i loschi interessi per cui sono dichiarate, fomentate e combattute, la guerra del XXI secolo è ancora più abominevole, perché è una pugnalata alla schiena.
L’autrice, Sabina Morandi, è giornalista scientifica free lance e narratrice. Si occupa soprattutto di biotecnologie, petrolio ed ambiente.
Si ringrazia l’amico Gianni Ginatta per la segnalazione.
“La guerra dei droni non è fantascienza. E’ pura realtà. Che cosa sono i droni? Aerei senza equipaggio a controllo remoto, calibrati per volare a tutte le quote, pronti a vigilare, spiare, bombardare. E’ un affare gigantesco per le multinazionali belliche. Il Nobel Obama ci investe, mentre noi offriamo le basi di decollo. Così la guerra è più facile. Papà-soldato manovra al sicuro dalla consolle, il figlioletto si allena con i video-giochi pronto a subentrargli. Sono videogiochi di guerra sempre più realistici, guerre sempre più videogiocate a distanza, ma le morti, dall’altra parte dello schermo, sono vere ed il ronzare dei droni, per chi sta sotto, è un rumore sinistro. Questa è già la guerra di oggi, di domani e non solo, perché il ‘controllo remoto’ potrebbe diventare sempre più metafora delle nostre vite”. (Dal risvolto di copertina)
Se le guerre sono sempre detestabili, per le distruzioni ed i lutti che causano, per i loschi interessi per cui sono dichiarate, fomentate e combattute, la guerra del XXI secolo è ancora più abominevole, perché è una pugnalata alla schiena.
L’autrice, Sabina Morandi, è giornalista scientifica free lance e narratrice. Si occupa soprattutto di biotecnologie, petrolio ed ambiente.
Si ringrazia l’amico Gianni Ginatta per la segnalazione.
Chiedo scusa se, andando ot, torno sull'argomento wasp-strakkino-legge. Come avevate anticipato ha iniziato, e non tanto velatamente, a prepararsi il campo per una eventuale raccolta soldi per le spese processuali.
ReplyDeleteDalla bacheca fb del fuffaro:
ROSARIO LANCIA L'AMO:
Rosario Marcianò Ancora non ho informazioni su dove siano finite le querele sporte dal sottoscritto dal 2009 in poi e voglio proprio vedere come va a finire. Intanto dovrò pagarmi l'avvocato. :-|
20 ore fa · Mi piace
IL PRIMO GONZO ABBOCCA:
Tony HiFi Rosario prova a valutare l'opportunità di farti difendere dall'avvocato Marra quello che segue Domenico Scilipoti......e in quanto a "spese"io credo tu abbia molte persone che non esiterebbero a devolverti una somma comprensibile ogniuno per la sua disponibilità per questa causa.... nel caso sarò uno di quelli....Ad ESEMPIO fare di Tanker Enemy un TV culturale non profit in modo che tu possa aver diritto al 1x1000 della dichiarazione dei redditi per chi volesse fare questo versamento...poi sai...da cosa nasce cosa!Vuoi mai sapere a volte.......
ROSARIO PRENDE LA PALLA AL BALZO:
Rosario Marcianò Ciao Tony, non vorrei essere associato a Scilipoti nemmeno per sbaglio. Comunque sia ho un ottimo avvocato e mi resta solo il problema di come pagarlo. Ma se ne parlerà quando saprò come stanno le cose esattamente.
E' una vergogna: questo elemento scipperà altri soldi a qualche credulone come ha già fatto in passato per il fantomatico telemetro.
Com'è che non sbatte "in faccia" il documento che lo chiama a processo? Non dovrebbe essere un mandato di comparizione o simile (non so come funzionano ste cose - urge esperto)?
ReplyDeleteAltra fuffa per batter cassa?
Si Rosy, è una vergogna... che ci sia voluto così tanto, cazzo.
Si ma se deve davvero andare in tribunale, non gli basteranno certo i soldi del telemetro.
ReplyDeletePoi non diamo per scontato che si tratti di Wasp. Magari gli è arrivato un avviso per le dichiarazioni di Genova, o per la storia dei laser.
Io aspetto che i magistrati facciano il loro lavoro.
Ad ESEMPIO fare di Tanker Enemy un TV culturale non profit
ReplyDeleteSì, dovrebbe essere la tv via cavo di Rebibbia o Poggioreale.
"Culturale"... LOL
in modo che tu possa aver diritto al 1x1000 della dichiarazione dei redditi per chi volesse fare questo versamento
DeleteProprio un'associazione no profit!
Ma poi: chi cazzo l'ha inventato 'sto "1 per 1000"? Esiste il 5, l'8, ma dell'1 non ho mai sentito parlare... Ci mancherebbe altro che esistesse una percentuale delle tasse di chi lavora seriamente per mantenere questi straccioni.
DeleteFosse così facile, ci si mette tutti quanti a falsificare filmati di minchia e sparare cazzate immani (cit. Alex Drastico) e alè, i soldi di chi si suda la pagnotta ingrassano come ridere i fannulloni.
Che gentaglia inutile.
Rosario Ricercatore Indipendente Ignorante, come va la perturbazione in arrivo dall'Atlantico e non dalla Russia? Vogliamo spargere dei sali igroscopici, per cortesia che qui si scivola? Vogliamo accendere il riscaldatore ionosferico che qui si gela?
ReplyDeleteJack Sparrow
ReplyDeleteCome scriveva Paolo nel suo primo interventi si fa fatica a credere che tutti quegli aerei decollino e atterrino da aeroporti. Da quando frequento, diciamo le pianure, ho un campo visivo molto ampio rispetto alla vallata dove vivo; a volte si contano anche 20/30 aerei in un determinato istante...Pazzesco!
Se gli aerei non decollano dagli aeroporti, dove trovano 1500 metri (abbondanti) di asfalto largo almeno 30 metri senza ostacoli nei dintorni, per completare un decollo, e spesso e resistente abbastanza per sopportare continui atterraggi?
Il buonsenso
Non è possibile associare buon senso con i cerebrolesi che credono a Rosario Falsario, se lo avessero si accorgerebbero della balle che racconta, è un assioma :)
DeleteMa non avete capito una fava: i milioni di tankeroni sono PERENNEMENTE in volo, quelli che atterrano e decollano (ogni tanto) sono i KC10 et similia che vanno a rifornirli di morgelloni non appena terminano le scorte :)))))
DeleteQuesta è talmente bella, che mi chiedo come mai non sia stata teorizzata dai fratelli o seguaci vari.
DeleteMi sento un po' chiamato in causa in quanto nel campo dello sviluppo dei droni ho lavorato diversi anni.
ReplyDeleteA parte il fatto che ci sono enormi prospettive anche per il settore civile (pattugliamento delle coste, controllo incendi, controllo inquinamento, spargimento scie chimiche... ah no questo non dovevo scriverlo!)... in base a quale principio essere bombardati da un Predator dovrebbe essere più abominevole che esserlo da un F16 (o da uno Stuka, o da una V2, o da un obice, o da un cannone, o da una catapulta)?
E poi mi sembra che il termine gergale squirters sia più spesso usato sulla rete per indicare un concetto un po' diverso... forse a Straker non farebbe male approfondire questo tema, magari lo troverebbe più interessante rispetto alle scie nei cieli!
Beh credo che strakkino, il significato più comune del termine squirters nella rete, lo conosca benissimo, visto i siti che abitualmente frequenta :D
Deletemah, in effetti i reati attribuibili a Strakkino sono parecchi: procurato allarme, vilipendio alle Forze Armate, simulazione di reato, sfruttamento della credulitá popolare, truffa, plagio, diffamazione, giusto per citarne alcuni.
ReplyDeleteOltretutto se un giudice ha iniziato ad indagare su qualcosa, ha l´obbligo di perseguire di ufficio anche tutti quei reati in cui casualmente si imbatte anche se non prettamente attinenti alla denuncia originaria.
Che dire? A me Straker non piace ma non riesco e gioire dei guai (direi piuttosto seri) in cui si é cacciato. Anzi, sono dispiaciuto perché queste sono cose che si sa come iniziano ma non si sa come vanno a finire.