http://scienzamarcia.blogspot.com/2012/02/convincere-le-infermiere-vaccinare-le.html
Convincere le infermiere a vaccinare le ragazzine senza il consenso dei genitori
In fondo al presente articolo trovate la traduzione delle parti più importanti dell'abstract dell'articolo A qualitative study to assess school nurses' views on vaccinating 12–13 year old school girls against human papillomavirus without parental consent pubblicato sul sito del ministero della salute britannico. In esso si discute del fatto che la vaccinazione contro il Papilloma virus (che di regola si effettua intorno ai 12/14 ani di età) in Gran Bretagna si può legalmente effettuare anche senza il consenso dei genitori (ma con il consenso del minorenne). La conclusione degli autori di questa inchiesta (condotta sulle infermiere che sono tenute a somministrare tali vaccini) è che bisogna darsi da fare affinché le infermiere vincano la loro ritrosìa a vaccinare senza il consenso dei genitori.
Tutto ciò andrebbe ricollegato a un recente scandalo, quello della "bustarella" di 45 sterline (circa 50 euro) offerta ad alcune minorenni inglesi
 in cambio del consenso a sottoporsi alla vaccinazione contro l'HPV. A 
quanto pare c'è qualcuno che si dà molto da fare per spezzare quello che
 potrebbe essere uno dei pochi baluardi rimasti per la salute degli 
adolescenti, ovvero la tutela che viene offerta da parte dei genitori. 
D'altronde nella Carolina del Nord allettano gli adolescenti con il miraggio di un regalo pur di convincerlo a vaccinarsi. 
Se i vaccini fossero realmente sicuri ed efficaci, ci sarebbe bisogno di scendere così in basso per convincere la gente a farsi vaccinare? Che bisogno ci sarebbe di vaccinare i bambini di nascosto dai genitori come succede giustappunto in Gran Bretagna col vaccino Morbillo-Rosolia-Parotite? O come succede (legalmente) anche in Canada?
 E
 come mai una tale pressione verso la vaccinazione delle ragazze 
adolescenti, forse perché questi vaccini nascondono pericolose insidie 
nascoste (sterilizzazione vaccinale, come già successo in passato, anche per il vaccino anti-suina, e come preannunciato da Bill Gates?). Follia? Paranoia? E allora ditemi come mai proprio ieri due "bioeticisti" hanno proposto di legalizzare l'infanticidio?
 Sì avete capito bene, costoro hanno proposto di LEGALIZZARE 
L'ASSASSINIO DI UN NEONATO! E di fronte a questo vi sembra strano che si
 possano iniettare coi vaccini sostanze che mirano a sterilizzare le 
donne?
E
 come mai una tale pressione verso la vaccinazione delle ragazze 
adolescenti, forse perché questi vaccini nascondono pericolose insidie 
nascoste (sterilizzazione vaccinale, come già successo in passato, anche per il vaccino anti-suina, e come preannunciato da Bill Gates?). Follia? Paranoia? E allora ditemi come mai proprio ieri due "bioeticisti" hanno proposto di legalizzare l'infanticidio?
 Sì avete capito bene, costoro hanno proposto di LEGALIZZARE 
L'ASSASSINIO DI UN NEONATO! E di fronte a questo vi sembra strano che si
 possano iniettare coi vaccini sostanze che mirano a sterilizzare le 
donne?
In
 ogni caso sappiamo per certo che la vaccinazione contro il Papilloma 
virus è una delle più pericolose a giudicare dai risultati e dalle 
notizie che abbiamo su di esso: morti, malattie autoimmuni ed altri effetti avversi, DNA ricombinante trovato in alcuni lotti di vaccini. Vedi anche il documentario Dalla parte delle bambine, che ti lascierà ben pochi dubbi sulla sicurezza e utilità di questo vaccino.
Ed ecco finalmente il riassunto (abstract) dell'articolo succitato. 
Sommario
Scenario
In Gran 
Bretagna viene raccomandato il consenso dei genitori per le vaccinazione
 di routine delle ragazze di 12–13 anni contro il papillomavirus (HPV), 
sebbene dal punto di vista legale le ragazze possono acconsentire loro 
stesse. Come parte di uno studio sulle vaccinazioni condotto dal 
Programma di Vaccinazione Nazionale contro l'HPV (National HPV Vaccine 
Programme) abbiamo indagato sulle opinioni che hanno le infermiere 
scolastiche riguardo alla vaccinazione di ragazze che non hanno il 
consenso dei genitori.
Metodi
La vaccinazione
 contro l'HPV  è stata offerta a tutte le ragazze di 12 anni che 
frequentano le scuole in due Primary Care Trusts [strutture del ministero della salute britannico - N.d.t.]
 nella contea del Grande Manchester. Alla fine dello studi 
semi-strutturati, interviste registrate su nastro sono state realizzate 
con le infermiere scolastiche che avevano somministrato il vaccino 
(Cervarix™).
(...)
(...)
Le 
infermiere scolastiche sapevano come valutare la competenza delle minori
 di 16 anni ma erano ancora restie a vaccinarle se i genitori aveva 
rifiutato il consenso. Se i genitori non avevano restituito il modulo 
del consenso, le infermiere erano desiderose di contattare i genitori, 
ed anche di negoziare coi genitori che avevano rifiutato il consenso. 
Esse sembravano non rendersi conto che il coinvolgimento parentale 
richiedesse il consenso delle ragazze ad non rompere la confidenzialità.
 L'attitudine delle infermiere era influenzata dalla giovane apparenza 
ed età del gruppo scolastico piuttosto che dal livello di maturità 
dell'individuo. Esse erano pure confuse a riguardo delle norme 
governative sul consenso. Le infermiere scolastiche riconoscevano il 
diritto alla vaccinazione da parte delle ragazze e supportavano 
fortemente la prevenzione dell'infezione da HPV ma ultimamente credevano
 che fosse diritto dei genitori concedere il consenso. La maggior parte 
di loro erano genitrici a loro volta e condividevano le preoccupazioni 
degli altri genitori sulla novità e sugli effetti collaterali a lungo 
termine [della vaccinazione anti-HPV - N.d.T.]. Piuttosto che vaccinare senza il consenso dei genitori, le infermiere scolastiche preferirebbero rimandare la vaccinazione.
Conclusione
Gli 
operatori della sanità hanno il dovere di preoccuparsi delle ragazze per
 le quali non è stato dato il consenso alla vaccinazione contro l'HPV, 
ed in gran Bretagna questo significa condurre ed agire su una 
valutazione della maturità e competenza di un minore adolescente . Per 
facilitare questo dovrebbero essere implementate delle apposite 
politiche, organizzato l'addestramento, e realizzate strutture di 
supporto per gli operatori sanitari.





 

Solito delerio in malafede del cannaiolo, simpatizzante o membro di una organizzazione che in Germania, giustamente, e' dichiarata fuorilegge ...
ReplyDeleteMa che si ammalasse di una malattia per la quale serve il vaccino! Voglio vedere se non se lo fa!
ReplyDeletecorrado coglione cialtrone terrorista, perché non ti infetti con la spora del tetano senza esserti vaccinato, così ci sai dire quanto bella è la morte per tetano? Io ne ho vista una dal vivo e non è uno spettacolo edificante.
DEMENTE DALLA DROGA!
Andrebbe bene anche una spora di botulino
DeleteDella serie: "sarò breve"
ReplyDeleteLa conclusione degli autori di questa inchiesta (condotta sulle infermiere che sono tenute a somministrare tali vaccini) è che bisogna darsi da fare affinché le infermiere vincano la loro ritrosìa a vaccinare senza il consenso dei genitori.
Falsario straccione, lo studio non dice affatto questo.
Dimenticavo, corrado pinna di squalene: sino a quando riproporrai le stronzate sui vaccini, risponderò con questi video:
ReplyDelete1) l'"inno" dei vaccini http://tinyurl.com/65pys5e a cura di ZDdoggMD
2) dei VERI pediatri (SHOT!) http://tinyurl.com/7nthv8f
...e che a te e agli straccioni come te venga una sciorta/cagarella in un campo di ortiche dopo averli guardati ed esserti venuti i correlati incubi :)))))
Bravo Tigrotto, continuiamo a ricordarlo ai cialtroni. L'inno dei vaccini e' FANTASTICO!
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