Nota per il comandante: la bottiglia nella foto e' Don Bairo. Che c'entri qualcosa con un prete che sparge scie di Bario?
mastrocigliegia has left a new comment on your post "Nuvole di bario":
Confermo quanto detto da dario.
L'energia di ionizzazione del Ba è di 5 e spiccioi eV per togliere il primo elettrone, e 10 per il secondo.
Confermo anche l'intento suicida di chi mette un ossido (di rame, ma anche di altre cose) insieme ad un metallo reattivo come il bario.
Confermo (uffa!!!) anche il fatto che il Ba sopravvissuto reagirebbe sia con l'acqua nell'atmosfera, sia con l'ossigeno.
In questo caso si formerebbe ossido di bario (BaO) nel quale è sì ionizzato ma la sia carica lo tiene vicino vicino all'ossigeno (che si ionizza anch'esso come il Ba ma con carica opposta). La risultante è che il BaO che si forma è elettricamente neutro, e se ne infischia altamente di seguire qualsiasi campo elettrico ci sia nelle vicinanze.
Potrebbe esserci del vero se si parlasse del vuoto dello spazio interplanetario dove gli ioni bario formati dalla "luce" del sole (in realtà UV o X) potrebbero sopravvivere fino quando non reincontrano elettroni. Ma non credo che lì ci volino molti aerei. L'unico vuoto che vedo in questi discorsi è quello nel cranio di di chi li fa.
...parte dell'elemento si vaporizza a formare una grande nuvola verdognola. [1]
[1] La colorazione verde è dovuta al nitrato di bario, usato anche nei fuochi d'artificio.
Chissà cosa ha letto e dove, e cosa ha capito (anche se non è necessario) per inventarsi questo.
A parte che non mi risulta che nessuno mai abbia parlato di "nuvole verdognole", la nuvola durerebbe il tempo che il bario s'infiamma (secondi o minuti al massimo). Qui non si capisce bene quanto dovrebbe durare. La lingua non batte dove la persistenza duole.
Poi l'aggettivo "verdognolo" mal s'addice ad una riga di emissione spettrale (che nulla ha a che vedere con fantasmi, zombi ecc). Sono colori puri o quasi, ben determinati e vividi (come appunto i fuochi d'artificio). Chi ha visto un colore di quel tipo non userebbe un -ognolo se non per scarsa proprietà di linguaggio o con intento "suggestivo".
La luce è emessa dal bario in qualsiasi forma durante la ionizzazione/ricombinazione, e non necessariamente dal nitrato, che nei fuochi d'artificio è usato per altre ragioni.
mc
ps.
@dario
Sei il dario del dario-quis sul blog di Simone?
Aspetto la soluzione.
Posted by mastrocigliegia to Straker Enemy at November 19, 2008 3:50 AM
Confermo quanto detto da dario.
L'energia di ionizzazione del Ba è di 5 e spiccioi eV per togliere il primo elettrone, e 10 per il secondo.
Confermo anche l'intento suicida di chi mette un ossido (di rame, ma anche di altre cose) insieme ad un metallo reattivo come il bario.
Confermo (uffa!!!) anche il fatto che il Ba sopravvissuto reagirebbe sia con l'acqua nell'atmosfera, sia con l'ossigeno.
In questo caso si formerebbe ossido di bario (BaO) nel quale è sì ionizzato ma la sia carica lo tiene vicino vicino all'ossigeno (che si ionizza anch'esso come il Ba ma con carica opposta). La risultante è che il BaO che si forma è elettricamente neutro, e se ne infischia altamente di seguire qualsiasi campo elettrico ci sia nelle vicinanze.
Potrebbe esserci del vero se si parlasse del vuoto dello spazio interplanetario dove gli ioni bario formati dalla "luce" del sole (in realtà UV o X) potrebbero sopravvivere fino quando non reincontrano elettroni. Ma non credo che lì ci volino molti aerei. L'unico vuoto che vedo in questi discorsi è quello nel cranio di di chi li fa.
...parte dell'elemento si vaporizza a formare una grande nuvola verdognola. [1]
[1] La colorazione verde è dovuta al nitrato di bario, usato anche nei fuochi d'artificio.
Chissà cosa ha letto e dove, e cosa ha capito (anche se non è necessario) per inventarsi questo.
A parte che non mi risulta che nessuno mai abbia parlato di "nuvole verdognole", la nuvola durerebbe il tempo che il bario s'infiamma (secondi o minuti al massimo). Qui non si capisce bene quanto dovrebbe durare. La lingua non batte dove la persistenza duole.
Poi l'aggettivo "verdognolo" mal s'addice ad una riga di emissione spettrale (che nulla ha a che vedere con fantasmi, zombi ecc). Sono colori puri o quasi, ben determinati e vividi (come appunto i fuochi d'artificio). Chi ha visto un colore di quel tipo non userebbe un -ognolo se non per scarsa proprietà di linguaggio o con intento "suggestivo".
La luce è emessa dal bario in qualsiasi forma durante la ionizzazione/ricombinazione, e non necessariamente dal nitrato, che nei fuochi d'artificio è usato per altre ragioni.
mc
ps.
@dario
Sei il dario del dario-quis sul blog di Simone?
Aspetto la soluzione.
Posted by mastrocigliegia to Straker Enemy at November 19, 2008 3:50 AM
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