http://www.tankerenemy.com/2010/08/aeroporti-chimici.html
Aeroporti chimici
Tra le "eccezioni" che muovono i negazionisti nell’ambito del tema “chemtrails”, una delle più frequenti si riferisce alla presunta mancanza di testimonianze e fotografie circa gli aeroporti da dove decollano ed in cui atterrano gli aerei chimici. E' un'"obiezione" gratuita, strumentale e facilmente confutabile. Solo per proporre un esempio, nello scalo militare di Falconara Marittima (Ancona), centro industriale sull'Adriatico ed in cui sorge una raffineria di petrolio, sono stati immortalati degli inconfondibili velivoli chimici. Sono bianchi e senza le regolari marche.
Collegato all'aeroporto civile, "Raffaello Sanzio", si trova quello militare da cui partirono i bombardieri, durante l'aggressione alla Serbia nel 1999: era allora Presidente del Consiglio l'atroce Massimo D'Alema. Nei dintorni si notano, mimetizzate fra le abitazioni di Marina di Montemarciano e di Chiaravalle, installazioni militari di alimentazione elettrica, difese da filo spinato. Sono anche visibili cartelli con su scritto "No trespassing" ed il simbolo della “Rosa dei venti”, emblema della N.A.T.O.[1]
Visualizzazione ingrandita della mappa
Sulla pista si scorgono due modelli di aeromobile molto simili, se non identici, a quelli che incrociano a bassa quota sulla Liguria occidentale, senza lasciare tracce radar e privi di contrassegni identificativi. Uno dei due è un bimotore ad elica, con i motori verniciati di rosso. Molti cittadini hanno osservato, fotografato e ripreso apparecchi di questo tipo in varie regioni d'Italia. Falconara Marittima, con il suo aeroporto "a stelle e strisce", è località strategica, data la sua posizione all'interno della penisola. Un'altra base in cui sono gestiti i voli della morte è quello di Pratica di Mare.
L'aeroporto di Pratica di Mare fu istituito nel 1937 nella tenuta di Campo Ascolano e qualificato come campo di allenamento aereo. Negli anni che seguirono, il complesso conobbe continui ampliamenti. Nel dicembre del 1942 diventò Scuola Strumentale di Volo. Gli adeguamenti logistici ed infrastrutturali sono proseguiti fino ai giorni nostri, tanto che è divenuto il più grande aeroporto militare italiano: oggi ospita anche alcuni Reparti aerei della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Altri scali incriminati sono i seguenti: Orio al Serio (Bergamo), Linate (Milano), Caselle, (Torino), Federico Fellini (Rimini), Galileo Galilei (Pisa).
Usando queste ed altre strutture, lo stato italiano con un’apposita aviazione, per quanto gli compete, ma nel contesto di un programma globale, si avventa contro i cittadini ed il territorio nazionale, coordinando le operazioni clandestine di aerosol. Inquinamento dei biomi, incendi, alluvioni, frane, danni all’economia, diffusione di patologie… sono le conseguenze di un’istituzione che, simile ad una malattia autoimmune, aggredisce l’organismo stesso.
[1] E’ curioso che proprio da questo scalo siano giunte le visite relative alla telefonata ad un impiegato dell’Ufficio stampa dell’E.N.A.V.
Collegato all'aeroporto civile, "Raffaello Sanzio", si trova quello militare da cui partirono i bombardieri, durante l'aggressione alla Serbia nel 1999: era allora Presidente del Consiglio l'atroce Massimo D'Alema. Nei dintorni si notano, mimetizzate fra le abitazioni di Marina di Montemarciano e di Chiaravalle, installazioni militari di alimentazione elettrica, difese da filo spinato. Sono anche visibili cartelli con su scritto "No trespassing" ed il simbolo della “Rosa dei venti”, emblema della N.A.T.O.[1]
Visualizzazione ingrandita della mappa
Sulla pista si scorgono due modelli di aeromobile molto simili, se non identici, a quelli che incrociano a bassa quota sulla Liguria occidentale, senza lasciare tracce radar e privi di contrassegni identificativi. Uno dei due è un bimotore ad elica, con i motori verniciati di rosso. Molti cittadini hanno osservato, fotografato e ripreso apparecchi di questo tipo in varie regioni d'Italia. Falconara Marittima, con il suo aeroporto "a stelle e strisce", è località strategica, data la sua posizione all'interno della penisola. Un'altra base in cui sono gestiti i voli della morte è quello di Pratica di Mare.
L'aeroporto di Pratica di Mare fu istituito nel 1937 nella tenuta di Campo Ascolano e qualificato come campo di allenamento aereo. Negli anni che seguirono, il complesso conobbe continui ampliamenti. Nel dicembre del 1942 diventò Scuola Strumentale di Volo. Gli adeguamenti logistici ed infrastrutturali sono proseguiti fino ai giorni nostri, tanto che è divenuto il più grande aeroporto militare italiano: oggi ospita anche alcuni Reparti aerei della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Altri scali incriminati sono i seguenti: Orio al Serio (Bergamo), Linate (Milano), Caselle, (Torino), Federico Fellini (Rimini), Galileo Galilei (Pisa).
Usando queste ed altre strutture, lo stato italiano con un’apposita aviazione, per quanto gli compete, ma nel contesto di un programma globale, si avventa contro i cittadini ed il territorio nazionale, coordinando le operazioni clandestine di aerosol. Inquinamento dei biomi, incendi, alluvioni, frane, danni all’economia, diffusione di patologie… sono le conseguenze di un’istituzione che, simile ad una malattia autoimmune, aggredisce l’organismo stesso.
[1] E’ curioso che proprio da questo scalo siano giunte le visite relative alla telefonata ad un impiegato dell’Ufficio stampa dell’E.N.A.V.
minchia team, ma ancora insistete con queste vaccate?
ReplyDeleteSolo per proporre un esempio, nello scalo militare di Falconara Marittima (Ancona), centro industriale sull'Adriatico ed in cui sorge una raffineria di petrolio, sono stati immortalati degli inconfondibili velivoli chimici. Sono bianchi e senza le regolari marche.
Leggete qui http://gazzette.comune.jesi.an.it/2008/173/3.htm
Art. 1.
1. I beni del demanio militare aeronautico dell'aeroporto di Ancona Falconara, individuati e descritti nell'annesso tecnico e
relativi allegati, che costituiscono parte integrante del presente decreto, dichiarati non piu' funzionali ai fini militari, sono
destinati all'aviazione civile con trasferimento al demanio aeronautico civile (demanio pubblico dello Stato ramo trasporti - aviazione civile) nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente decreto, in quanto strumentali all'attivita' del trasporto aereo civile.
2. I beni trasferiti ai sensi del comma 1, sono assegnati, contestualmente, in uso gratuito all'ENAC, ai sensi dell'art. 8,
comma 2, dei decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250.
Art. 2.
1. L'aeroporto di Ancona Falconara assume, dalla data del presente decreto, lo stato giuridico di aeroporto civile appartenente
allo Stato, aperto al traffico civile.
2. I servizi di assistenza per la navigazione aerea sono gia' garantiti dall'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV) S.p.A., in applicazione della normativa vigente.
Il presente decreto sara' comunicato agli organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 2 maggio 2008
ilpeyote CIALTRONI INTERDETTI FALSARI ANDATE A SPACCARE PIETRE CON LA TESTA
"... il fratello che ha studiato"
ReplyDelete... da cretino, anzi, da c'zretino, come appropriatamente scrive qualcuno. E dai risultati si direbbe con molto profitto!
bello il facilmente confutabile peccato che due foto fatte pure male non rappresentano proprio nulla.
ReplyDeleteLa prima foto è un cargo come riportato in questo esempio http://img255.imageshack.us/img255/144/dsc4317.jpg con foto ad alta risuluzione e comunque reperibile sul forum md80.it
la seconda foto è taroccata infatti confrontando l'ala sinistra con l'ala destra si vede come sull' ala sinistra sono stati pennellati gli attuatori delle superfici mobili, tralasciamo poi la risoluzione
l'ultima foto poi sgranata, sovraesposta e di pessima qualità impedisce la percezione di ogni possibile dettaglio
se queste sono le famose prove andiamo proprio male
Altra vaccata:
ReplyDeleteAlessandro ha detto...
ma chi produce e vende i materiali chimici?
26 agosto, 2010 11:44
Straker ha detto...
Gran parte delle materie prime arrivano dalla Cina, mentre il diossido di titanio viene fornito da una azienda italiana.
26 agosto, 2010 11:49
Bugiardo. L'unico stabilimento in Italia che produce TiO2 è a Scarlino, in provincia di Grosseto, e informati prima di sparare troiate, leggi qui http://www.huntsman.com/index.cfm?PageID=7384 e qui http://www.investintuscany.com/643-a-scarlino-grosseto-l-unica-produzione-in-italia-di-biossido-di-titanio.html
Tioxide Europe di Scarlino (Grosseto)appartenente alla multinazionale americana Huntsman, e' l' unico stabilimento presente in Italia dove si produce biossido di titanio, un pigmento chimico che trova numerose applicazioni: dall' industria delle vernici, alla fabbricazione di plastiche ed articoli per la casa, ai settori cartario ed alimentare, alle produzioni di gomme, cosmetici ed altro ancora.La sua funzione è quella di conferire lucentezzae compattezza ai materiali a cui viene associato. Tioxide Europe, produce a Scarlino circa 70.000 tonnellate l' anno di biossido di titanio. Lo stabilimento e' quello con il consumo energetico piu' basso fra quelli europei appartenenti al gruppo Usa. Di recente ha ricevuto la certificazione Emas. Vi lavorano 270 addetti ed i ricavi sviluppati si aggirano 160-170 mln di euro (25-40% Italia, il resto all' estero, principalmente in Europa).
ilpeyote ma finiscila ignorante
@ la tigre della malora
ReplyDeleteTanto per dire una cosa che, a quanto appare evidente, o komandante ignora completamente (una delle tante...) il biossido di titanio viene utilizzato per colori, smalti e vernici per la sua caratteristica di essere atossico, per questo viene impiegato nei prodotti indicati al posto dei composti del piombo che venivano impiegati in precedenza e che sono tossici, oltre alla tossicità acuta (avvelenamento) comportano anche una tossicità cronica (saturnismo) dovuta al lento accumulo del piombo nell'organismo.
...sono stati immortalati degli inconfondibili velivoli chimici. Sono bianchi e senza le regolari marche.
ReplyDeleteBeh... certo.
Mica potevano metterci delle marche somiglianti ad altre o inventate.
Il codice penale è severissimo.
Art. 473
- Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell'ingegno o di prodotti industriali -
Chiunque contraffà o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere dell'ingegno o dei prodotti industriali, ovvero, senza essere concorso nella contraffazione o alterazione, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire quattro milioni (2065.83 euro)
Purtroppo nei 19 milioni al giorno non vengono passate le monetine per gli 83 centesimi della multa, e al NWO non hanno voglia di andare tutti i giorni al negozio sotto il covo segreto a farsi cambiare un euro.
Quindi, meglio non rischiare.
@ la tigre della malora
ReplyDelete...il biossido di titanio viene utilizzato per colori, smalti e vernici per la sua caratteristica di essere atossico
Figuriamoci se qualche ricercatore indipendente non troverà che il TiO2 è responsabile chessò... delle emorroidi, o del ginocchio della lavandaia, o del prurito al naso o della peste bubbonica.
Tutte cose che, come noto, prima del 1995 non esistevano.
Sterker Lo sai che al contrario di quanto scrivi il biossido di titanio è prodotto in Italia da un'unica azienda americana Huntsman. Inoltre, contrariamente alle PALLE che scrivi il biossido di Titanio è utilizzato per essere MOLTO MENO TOSSICO delle vernici al piombo utilizzate precedentemente. Ancora una volta Rosario Falsario Marcianò sei stato sbugiardato e smerdato
ReplyDeleteSterker Lo sai che, come si può leggere sulla Gazzetta Ufficiale N. 173 del 25 Luglio 2008, l'aeroporto di Ancona Falconara è (come da articolo 1, comma 1) destinato all'aviazione civile con trasferimento al demanio aeronautico civile (demanio pubblico dello Stato ramo trasporti - aviazione civile) nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano alla data del presente decreto, in quanto strumentali all'attività del trasporto aereo civile.
ReplyDeleteAncora una volta Rosario Falsario Marcianò sei stato sbugiardato e smerdato
Solo per proporre un esempio, nello scalo militare di Falconara Marittima (Ancona), centro industriale sull'Adriatico ed in cui sorge una raffineria di petrolio, sono stati immortalati degli inconfondibili velivoli chimici. Sono bianchi e senza le regolari marche.
ReplyDeleteDa notare che strakkino si sta riferendo alle foto satellitari di Google Earth... Google che è parte del complottone, ma i suoi responsabili sono così idioti da dimenticarsi di oscurare certe foto compromettenti che, ovviamente, il tomponzi de noantri scopre subito.
Ma poi scusate, l'ingegnorante non abita lì ad un tiro di schioppo? E perché non va a scattare delle foto? Ah già, la zona è superprotetta con del filo spinato e con cartelli minacciosi con scritto "No trespassing"...
Nei dintorni si notano, mimetizzate fra le abitazioni di Marina di Montemarciano e di Chiaravalle, installazioni militari di alimentazione elettrica, difese da filo spinato. Sono anche visibili cartelli con su scritto "No trespassing" ed il simbolo della “Rosa dei venti”, emblema della N.A.T.O.
ReplyDeleteMa che cosa minchia t'inventi, comandante clusò di 'sta pinna di squalene? Come caspita fai a vedere cartelli in una foto DALL'ALTO?
ilpeyote PAGLIACCIO INTERDETTO VA' A SPACCARE PIETRE CON LA TESTA
Tra l'altro il TiO2 si trova anche nel dentifricio e nelle creme solari. Mettiamo anche queste case produttrici nel novero gli avvelenatori? :D
ReplyDeleteSon io che ci vedo male o nella terza foto l'aereo ha un'ala più corta dell'altra? :|
Straker imbroglioncello da 4 soldi capace di prendere per il culo solo dei poveri dementi ecco una foto del tuo misterioso e sospetto aereo, marche TF-ELF
ReplyDeletehttp://yfrog.com/5limg1110qj
Peev non loggato
Dimenticavo un'altra falsità dell'interdetto:
ReplyDeleteSulla pista si scorgono due modelli di aeromobile molto simili, se non identici, a quelli che incrociano a bassa quota sulla Liguria occidentale, senza lasciare tracce radar e privi di contrassegni identificativi. Uno dei due è un bimotore ad elica, con i motori verniciati di rosso.
Falsario, leggi qui http://strakerbuster.blogspot.com/2010/08/straker-ha-la-tara-per-quelli-di.html che cosa ha scritto il buon RB211 eppoi torna in cava.
ilpeyote mente SEMPRE
Ma quante cazzate continui a sparare coglionazzo?
ReplyDeleteMa come fai a vedere delle marche (per legge alte 0,5 mt) in una foto d'assieme di...397px × 262px?
MA LO CAPISCI QUANTO BISOGNA ESSERE COGLIONI PER CREDERE AD UNA SIMILE CAZZATA?
Tra l'altro le marche ci sono nella prima foto. Sono disegnate in alto a sx della porta posteriore.
ma se la risoluzione è tale che nemmeno si riconoscono cosa sono i carrelli attorno all'aereo. O gli scalini della scala o le ruote dei carrelli o dei trattori.
sei veramente patetico
Poverini bisogna pure capirli: come farebbero, se no, a vendere questo?
ReplyDeletehttp://www.macrolibrarsi.it/libri/__scie-chimiche-la-verita-nascosta-le-prove.php
:D
18 euro per 133 pagine di copia e incolla da internet? e poi ha il coraggio di dire che lo fa disinteressato.
ReplyDeleteOra capisco perchè la ryan a torino diminuisce i voli per fare più spazio ai tankeroni.
"Falsario, leggi qui http://strakerbuster.blogspot.com/2010/08/straker-ha-la-tara-per-quelli-di.html che cosa ha scritto il buon RB211 eppoi torna in cava."
il sito se lo controlla a fine turno o nella pausa caffè, non si abbandona il posto di lavoro per scopi personali.
Sono anche visibili cartelli con su scritto "No trespassing" ed il simbolo della “Rosa dei venti”, emblema della N.A.T.O.
ReplyDeleteFalsario all'ennesima potenza e incapace, l'UNICA cosa che ha a che fare con la NATO nelle Marche è un centro radar a Potenza Picena, che dista da Falconara un 50ina di km.
Fonte http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm
Manco capace di MENTIRE con "destrezza" sei.
ilpeyote va' a nasconderti su plutone
Poverini bisogna pure capirli: come farebbero, se no, a vendere questo?
ReplyDeletePoverini sono i gonzi che spendono 18 euro per acquistare della carta straccia che non e' buona da usare nemmeno come carta igienica ...
Manco capace di MENTIRE con "destrezza" sei.
ReplyDeleteBeh tigre, il mazzucco e' indubbiamente più bravo di strakkinello in questa fine arte ...
sbaglio ho la foto é stata ripresa dall interno di un aereo ? mannaggia a questa assistenti di volo distratte che si dimenticano di far rispettare il divieto di guardare fuori !
ReplyDeletePeev sempre non loggato
Della serie: "ci mancava il coglione nazista paolo"
ReplyDeletepaolo ha detto...
Complimenti per l'articolo. Si aprono brecce nel muro di omertà e di coperture organizzate da quei lazzaroni.
Da anni ci chiedevamo tutti da dove partono i voli criminali. Ora qualcosa si comincia a conoscere.
26 agosto, 2010 22:21
Sì, però E' DA UNA VITA che conosciamo i tuoi conati di troiate. Fai schifo e pena, immondo vomitabestialità (neol.) che non sei altro. Leggi sopra, essere vomitemole.
ilpeyote ecco un altro demente
Della serie: "altro conato di minchiate"
ReplyDeleteStraker ha detto...
Il rapporto ufficiale del National Transportation Safety Board (NTSB) sui due aerei che colpirono il World Trade Center, l’11 settembre 2001, dimostra che volavano rispettivamente a 945 km/h e 796 km/h. Tuttavia, l’associazione statunitense Pilots For 911 Truth rileva che, secondo il costruttore, il Boeing 767 non è più manovrabile se va oltre i 660 chilometri all’ora. Questi dati sono stati confermati dall’ex dirigente della NASA, Dwain Deets.
26 agosto, 2010 21:58
IDIOTA.
ilpeyote non sprechiamo gigabàit di fiato
infatti tutti i boeing 767 come uno degli ultimi che ho preso non volano a 850 km/h come indicava il monitor mentre volavamo sull' atlantico nooooo
ReplyDeleteche pena .....
In realtà è vero che a bassa quota gli aerei non superano certe velocità. C'è il rischio di sanzioni e financo di danni strutturali all'aereo. Grossi problemi per un kamikaze.
ReplyDeleteCaro strakkino, ti invito formalmente a farti una giornata di spotter, te scegli l'aeroporto e anticipi tutte le spese (comprese le mie di viaggio e soggiorno), se verrà identificato almeno 1 aereo senza insegne, senza demarcazioni, privo di contatto radio con l'enav(le frequenze degli aeroporti sono conosciute, quindi ti basta munirti di radio scanner, verrai rimborsato di una cifra pari al doppio di tutte le spese sostenute e certificate per l'occasione. In alternativa, vieni a farti un volo a 1561m ripeto a 1561m, così potrai prelevare i morgelloni e verificare l'assenza di voli regolamentati, se tutte queste analisi, eseguite in presenza di un notaio scelto da entrambe le parti, avranno esito a te favorevole, verrai rimborsato di una cifra pari al doppio di tutte le spese da te sostenute e certificate per questa sfida, aeroporto di partenza LIPQ/TRS. Quando vieni? O sappiamo in partenza che vista la tua codardagine e la tua perenne tendenza a mentire, te ne starai rintanato a casa per paura dell'ennesima figura di merd@!
ReplyDeleteSaluti Simone Colautti aka SimoneTS
Straker è il primo a non credere ad una parola di quello che scrive. Sa bene di non potersi permettere un contraddittorio degno di questo nome, o una sperimentazione controllata.
ReplyDeleteSi è creato questa nicchia che gli frutta due soldi, qualche comparsata su tv e giornali e un pugno di squilibrati che lo segue ciecamente.
Questo è l'unico modo che un poveraccio fallito come lui ha per far finta di essere un uomo riuscito. Ed tutto ciò è molto triste.
MA lo vedete che è tutta una truffa di 4 sfigati che lo fanno per portarsi a casa un extra ??!!
ReplyDeleteVendono dei libri osceni che fanno leva sulle paure e l'ignoranza altrui
Tutti i loro siti hanno il banner per ricevere donazioni
tutto ciò che producono viene venduto
Lo capirebbe anche un pollo che è tutta una truffa, e dietro tutta questa storia cè solo l'interesse personale di due farabutti, ecco perchè la difendono con ogni mezzo
@Anonymous
ReplyDeletetutto ciò che producono viene venduto
Sarebbe più corretto
tutto ciò che producono è in vendita
Non so se ci siano abbastanza cerebrolesi che comprano le loro cazzate per vendere tutto quello che fanno
Sottoscrivo per sempre Stanco&Sbronzo:
ReplyDeleteStraker è il primo a non credere ad una parola di quello che scrive. Sa bene di non potersi permettere un contraddittorio degno di questo nome, o una sperimentazione controllata.
Si è creato questa nicchia che gli frutta due soldi, qualche comparsata su tv e giornali e un pugno di squilibrati che lo segue ciecamente.
Questo è l'unico modo che un poveraccio fallito come lui ha per far finta di essere un uomo riuscito. Ed tutto ciò è molto triste