Le scie di condensazione secondo Wikipedia Italia, ovvero secondo il C.I.C.A.P.
"[...] La condensa è un fenomeno naturale collegato all’evaporazione dell’acqua presente nell’aria. A temperature elevate, l’aria assorbe il vapore acqueo fino alla saturazione ed aumenta il suo volume. Raffreddandosi, l’aria espelle il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua. [...] Un metro cubo d’aria, ad esempio, può contenere, alla temperatura di zero gradi ed al livello del mare, un massimo di quattro grammi di acqua. Alla temperatura di venti gradi ne contiene quindici".
"[...] L’aria che ci circonda è costituita da una certa quantità di vapore acqueo che si forma a causa dell’evaporazione dell’acqua. L’aria assorbe vapore acqueo, soprattutto a temperature elevate, che ne fa aumentare il suo volume e anche il suo peso specifico. Si ha dunque una “umidità relativa” alta, che sarebbe la percentuale di vapore d’acqua contenuto nell’aria. Raffreddandosi l’aria riprende il suo volume originale ed il vapore in essa contenuto viene espulso; qualora il raffreddamento sia molto rapido, come può esserlo l’impatto contro una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua [...]".
"[...] La condensa sulla superficie del vetro interno all'abitazione è un fenomeno che avviene ogni qualvolta la temperatura di tale faccia interna del vetro scende sino alla cosiddetta temperatura di rugiada. Tanto maggiore risulta la percentuale dell'umidità relativa dell'aria, tanto più elevata dovrà essere la temperatura superficiale del vetro affinché non si verifichi il fenomeno di condensazione [...]".
Abbiamo riportato alcuni testi che spiegano il fenomeno della condensazione in un contesto che non implica in alcun modo il fenomeno delle scie di condensazione prodotte da aerei. Ciò per evidenziare come il parametro "umidità relativa" sia centrale ed ineludibile nei documenti non corrotti dalla disinformazione. Inoltre, in una delle concise e chiare descrizioni sopra esposte, si evince come l'umidità diminuisca progressivamente in concomitanza con il decremento della temperatura.
Eppure, in questi ultimi mesi, la fisica è cambiata e questo grazie agli "studi" del C.I.C.A.P. e dei suoi "scienziati di livello eccelso". Così ora troviamo, su Wikipedia [ QUI ], alla voce "Scie di condensazione", il seguente squinternato testo:
"Scie di gas di scarico - Dovute al rapido raffreddamento dei gas di scappamento dei motori (sic!), i quali immettono nell'atmosfera, già molto umida [1] (sic!), una quantità di vapore acqueo e nuclei di condensazione sufficienti a provocare il fenomeno (sic!). La temperatura dell'aria più favorevole è quella compresa fra i −25 °C ed i −40 °C (sic!). Esse sono le più persistenti. Ma gli studi (sic!) mostrano come scie di condensazione possono formarsi anche ad umidità relative pari allo 0% (sic!) a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa".
Nel lemma non viene considerato (volutamente) il valore di umidità relativa (almeno il 60%) ed inoltre si confonde (volutamente) il fenomeno definito "trecce di Berenice" (vortici sui profili alari) con il fenomeno della condensa, che è tutt'altra cosa. Inoltre la persistenza delle scie, sebbene venga data per scontata, è invece praticamente impossibile, checché ne dica la N.A.S.A., in quanto, affinché essa possa sussistere, si devono riscontrare valori di umidità relativa superiori al 150%, quando, al contrario, dalle quote superiori agli 8.000 metri, l'umidità scende progressivamente e non è quasi mai superiore al 7/12 % e, più spesso, è, invece, prossima allo 0%. In definitiva le scie di condensazione sono una mistificazione. La percentuale della loro formazione è infatti inferiore al 3%. E' un fenomeno talmente raro che la parola "contrail", come già scritto in altre occasioni, fu coniata solo nel 1947.
E' facile concludere come lo scartafaccio di Wikipedia sia, a tutti gli effetti, per chi conosce anche solo superficialmente le basi della fisica, una penosa arrampicata sugli specchi, ma è ancor più scandaloso che tali affermazioni vengano spacciate per il risultato di "studi scientifici" (Quali? condotti da chi?), quando tali asserzioni sono solo il frutto di menzogne elargite a piene mani su una pagina di un'"enciclopedia" controllata, in alcune sue sezioni, da esponenti del C.I.C.A.P., come nel caso della pagina dedicata alle scie chimiche, opportunamente bloccata e modificabile solo dai soliti noti.
Siamo di fronte ad una contraffazione perpetrata da un manipolo di individui che, di volta in volta, adattano le leggi della fisica alle loro esigenze di disinformazione e sfruttano l'immeritata autorevolezza di Wikipedia per i loro biechi scopi.
Nella pagina in questione sono inserite tre fotografie: una che mostrerebbe dei bombardieri B-17 nel 1943, una che inquadra un Boeing 747 con le sue... "scie di condensa" ed una terza foto di scie chimiche, scattata il 26 gennaio 2001 da un certo non disinteressato Louis Nguyen della N.A.S.A. e definite, sul sito in oggetto, "scie di condensa".
A N.A.S.A. photograph of aircraft contrails, taken from I-95 in northern Virginia, January 26, 2001 by NASA scientist Louis Nguyen. Retrieved from [http://www-pm.larc.nasa.gov/sass/sfc.contrail.1.26.01.JPG]
"Louis Nguyen, Norfolk, VA - Louis Nguyen is a research computer engineer at N.A.S.A. Langley Research Center in Hampton, Virginia. He is a satellite expert and works with operational weather and research satellites and derives real-time cloud properties for weather applications and climate studies. He develops interactive scientific web-based applications. He is a pioneer in satellite calibration and conducts research in aircraft icing and contrails".
L'analisi della foto dei B-17 [ QUI ], una volta processata, rivela essere stata realizzata con il noto programma di grafica Photoshop (e non è l'unica!), come evidenziato da questo file log. In sintesi dal tool da noi impiegato, per evidenziare eventuali manomissioni dell'immagine, si ottengono i seguenti dati:
NOTE: Photoshop IRB detected
Based on the analysis of compression characteristics and EXIF metadata:
ASSESSMENT: Class 1 - Image is processed/edited
Appears to be new signature for Photoshop.
Nello scatto in cui si spaccia una "Scia di condensazione di un 747 della JAL" [ QUI ] , si nota un dettaglio che spesso ricorre nell'analisi fotografica di aerei chimici [ QUI un altro esempio ]. Se si osserva con attenzione, si noterà che le scie, solo apparentemente provenienti dagli scarichi dei motori dell'ala sinistra del Boeing 747, si incrociano sino a scambiarsi di posizione: la scia più vicino alla fusoliera si allontana verso l'esterno e viceversa si verifica con la scia più esterna, formando una X. Ciò dimostra come le scie provengano in realtà da appositi irroratori installati sulla direttrice dei turbofan, ma visibilmente disallineati. Se così non fosse e cioè se davvero quelle che vediamo fossero contrails, dovremmo ipotizzare che i due motori sono fuori asse, ma ciò, in tutta onestà, non è assolutamente possibile!
A questo punto, appare chiaro che la pagina di Wikipedia dedicata alle scie di condensazione è un disperato falso da capo a piedi, ma non fermiamoci qui. Andiamo oltre e sfatiamo un altro "cavallo di battaglia" della disinformazione. All'uopo, dobbiamo compiere un passo indietro e precisamente nel 2006. In quel periodo era dato per scontato, anche da chi nega il fenomeno delle scie chimiche, che per la formazione delle contrails era comunque necessario volare al di sopra degli 8.000 metri (ora i ciarlatani affermano che le scie di condensa si possono formare anche a quota zero) ed incontrare un certo quantitativo di umidità relativa in atmosfera. Al limite, si discuteva sul fenomeno della persistenza, fenomeno che, teoricamente, può occorrere solo in caso di percentuali molto elevate di umidità relativa (+150%), con la cosiddetta sovrassaturazione, che era e dovrebbe ancora essere un parametro fondamentale. Invece no. Le attuali dissertazioni della cricca disinformativa citano la persistenza delle "contrails" in modo generico e senza precisare che essa si può verificare solo in fantascientifici casi di sovrassaturazione. Infatti, come già evidenziato innumerevoli volte, abbiamo chiarito che, ad elevate altitudini, l'umidità relativa precipita a valori prossimi allo zero.
Nei testi ad introduzione dell'articolo, abbiamo visto che la condensa non può verificarsi con valori di umidità bassi o inesistenti. Eppure su Wikipedia Italia leggiamo: "Ma gli studi mostrano come scie di condensazione possono formarsi anche ad umidità relative pari allo 0% a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa".
A quali studi ci si riferisce e chi sarebbero gli autorevoli scienziati che propalano un'eresia del genere? Qualche nome al di sopra di ogni sospetto? Qualcuno ci spieghi come sia possibile la sublimazione del vapore acqueo se questo è assente!
"Condensazione in liquido o in solido - La condensazione di un vapore può generare o un liquido o un solido, a seconda della temperatura del vapore. Se essa è maggiore di 0°C, il vapore condensa in acqua (condensazione vera e propria) formando nebbia o rugiada; se, invece, la temperatura è minore di 0°C, il vapore ghiaccia subito formando brina senza passare dalla fase liquida, ma trasformandosi direttamente da gas in solido (sublimazione o brinazione)".
I B-17 del Secondo conflitto potevano operare a pieno carico e senza pressurizzazione, a quote elevate e quindi con temperature bassissime? Pare di no.
"Allo scoppio della seconda guerra mondiale, il Douglas DB1 si dimostrò troppo poco potente, mentre il modello 299 ulteriormente sviluppato e rinominato YB17 era molto più potente e poteva volare ad una quota molto maggiore, ma l'American Army Air Corps ne possedeva solo 30. Nel 1941 20 B-17 furono spediti in Gran Bretagna, ma non dimostrarono grandi doti: il primo in volo sul Regno Unito precipitò: durante la prima missione, le mitragliatrici si ghiacciarono e le bombe furono sganciate fuori obiettivo. Per ovviare a questi problemi i Britannici aumentarono la corazza e l'armamento, riducendo la quota operativa. Il B-17 fu usato in tutti i teatri operativi della Seconda guerra mondiale. La prima operazione è dell'agosto 1942. In seguito, venne impiegato principalmente per bombardamenti diurni di precisione [a quote vicine ai 4.000 metri - n.d.r.] su fabbriche e raffinerie dall'U.S.A.F., mentre la R.A.F. si occupava di quelli notturni".
Per trovarsi sempre dalla parte della ragione, i disinformatori ora asseriscono che l'umidità necessaria (e che chiaramente non si trova ad alte quote) viene interamente prodotta dai turbofan di ultima generazione. E' possibile? Un nostro amico e collaboratore ha voluto approfondire la questione ed ha appurato, attraverso elaborati calcoli, che la produzione di vapore acqueo di un moderno motore a reazione è del tutto insignificante e tale quindi da non permettere assolutamente la formazione di scie di condensazione (di nessun tipo) per il solo apporto di umidità dai motori. Lo studio verrà pubblicato appena possibile.
Concludiamo con una doverosa precisazione.
La pubblicazione di questo articolo ha un'unica motivazione: impedire la progressiva riscrittura della storia e delle leggi della fisica. Impedire il lavaggio del cervello per opera di fazioni evidentemente interessate ad affossare la verità ed occultare quanto sta impunemente avvenendo nei nostri devastati cieli.
[1] A quote superiori agli 8.000 metri, ovvero alle altitudini di volo degli aerei commerciali, l'umidità relativa è sovente prossima allo 0%.
"[...] L’aria che ci circonda è costituita da una certa quantità di vapore acqueo che si forma a causa dell’evaporazione dell’acqua. L’aria assorbe vapore acqueo, soprattutto a temperature elevate, che ne fa aumentare il suo volume e anche il suo peso specifico. Si ha dunque una “umidità relativa” alta, che sarebbe la percentuale di vapore d’acqua contenuto nell’aria. Raffreddandosi l’aria riprende il suo volume originale ed il vapore in essa contenuto viene espulso; qualora il raffreddamento sia molto rapido, come può esserlo l’impatto contro una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua [...]".
"[...] La condensa sulla superficie del vetro interno all'abitazione è un fenomeno che avviene ogni qualvolta la temperatura di tale faccia interna del vetro scende sino alla cosiddetta temperatura di rugiada. Tanto maggiore risulta la percentuale dell'umidità relativa dell'aria, tanto più elevata dovrà essere la temperatura superficiale del vetro affinché non si verifichi il fenomeno di condensazione [...]".
Abbiamo riportato alcuni testi che spiegano il fenomeno della condensazione in un contesto che non implica in alcun modo il fenomeno delle scie di condensazione prodotte da aerei. Ciò per evidenziare come il parametro "umidità relativa" sia centrale ed ineludibile nei documenti non corrotti dalla disinformazione. Inoltre, in una delle concise e chiare descrizioni sopra esposte, si evince come l'umidità diminuisca progressivamente in concomitanza con il decremento della temperatura.
Eppure, in questi ultimi mesi, la fisica è cambiata e questo grazie agli "studi" del C.I.C.A.P. e dei suoi "scienziati di livello eccelso". Così ora troviamo, su Wikipedia [ QUI ], alla voce "Scie di condensazione", il seguente squinternato testo:
"Scie di gas di scarico - Dovute al rapido raffreddamento dei gas di scappamento dei motori (sic!), i quali immettono nell'atmosfera, già molto umida [1] (sic!), una quantità di vapore acqueo e nuclei di condensazione sufficienti a provocare il fenomeno (sic!). La temperatura dell'aria più favorevole è quella compresa fra i −25 °C ed i −40 °C (sic!). Esse sono le più persistenti. Ma gli studi (sic!) mostrano come scie di condensazione possono formarsi anche ad umidità relative pari allo 0% (sic!) a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa".
Nel lemma non viene considerato (volutamente) il valore di umidità relativa (almeno il 60%) ed inoltre si confonde (volutamente) il fenomeno definito "trecce di Berenice" (vortici sui profili alari) con il fenomeno della condensa, che è tutt'altra cosa. Inoltre la persistenza delle scie, sebbene venga data per scontata, è invece praticamente impossibile, checché ne dica la N.A.S.A., in quanto, affinché essa possa sussistere, si devono riscontrare valori di umidità relativa superiori al 150%, quando, al contrario, dalle quote superiori agli 8.000 metri, l'umidità scende progressivamente e non è quasi mai superiore al 7/12 % e, più spesso, è, invece, prossima allo 0%. In definitiva le scie di condensazione sono una mistificazione. La percentuale della loro formazione è infatti inferiore al 3%. E' un fenomeno talmente raro che la parola "contrail", come già scritto in altre occasioni, fu coniata solo nel 1947.
E' facile concludere come lo scartafaccio di Wikipedia sia, a tutti gli effetti, per chi conosce anche solo superficialmente le basi della fisica, una penosa arrampicata sugli specchi, ma è ancor più scandaloso che tali affermazioni vengano spacciate per il risultato di "studi scientifici" (Quali? condotti da chi?), quando tali asserzioni sono solo il frutto di menzogne elargite a piene mani su una pagina di un'"enciclopedia" controllata, in alcune sue sezioni, da esponenti del C.I.C.A.P., come nel caso della pagina dedicata alle scie chimiche, opportunamente bloccata e modificabile solo dai soliti noti.
Siamo di fronte ad una contraffazione perpetrata da un manipolo di individui che, di volta in volta, adattano le leggi della fisica alle loro esigenze di disinformazione e sfruttano l'immeritata autorevolezza di Wikipedia per i loro biechi scopi.
Nella pagina in questione sono inserite tre fotografie: una che mostrerebbe dei bombardieri B-17 nel 1943, una che inquadra un Boeing 747 con le sue... "scie di condensa" ed una terza foto di scie chimiche, scattata il 26 gennaio 2001 da un certo non disinteressato Louis Nguyen della N.A.S.A. e definite, sul sito in oggetto, "scie di condensa".
A N.A.S.A. photograph of aircraft contrails, taken from I-95 in northern Virginia, January 26, 2001 by NASA scientist Louis Nguyen. Retrieved from [http://www-pm.larc.nasa.gov/sass/sfc.contrail.1.26.01.JPG]
"Louis Nguyen, Norfolk, VA - Louis Nguyen is a research computer engineer at N.A.S.A. Langley Research Center in Hampton, Virginia. He is a satellite expert and works with operational weather and research satellites and derives real-time cloud properties for weather applications and climate studies. He develops interactive scientific web-based applications. He is a pioneer in satellite calibration and conducts research in aircraft icing and contrails".
L'analisi della foto dei B-17 [ QUI ], una volta processata, rivela essere stata realizzata con il noto programma di grafica Photoshop (e non è l'unica!), come evidenziato da questo file log. In sintesi dal tool da noi impiegato, per evidenziare eventuali manomissioni dell'immagine, si ottengono i seguenti dati:
NOTE: Photoshop IRB detected
Based on the analysis of compression characteristics and EXIF metadata:
ASSESSMENT: Class 1 - Image is processed/edited
Appears to be new signature for Photoshop.
Nello scatto in cui si spaccia una "Scia di condensazione di un 747 della JAL" [ QUI ] , si nota un dettaglio che spesso ricorre nell'analisi fotografica di aerei chimici [ QUI un altro esempio ]. Se si osserva con attenzione, si noterà che le scie, solo apparentemente provenienti dagli scarichi dei motori dell'ala sinistra del Boeing 747, si incrociano sino a scambiarsi di posizione: la scia più vicino alla fusoliera si allontana verso l'esterno e viceversa si verifica con la scia più esterna, formando una X. Ciò dimostra come le scie provengano in realtà da appositi irroratori installati sulla direttrice dei turbofan, ma visibilmente disallineati. Se così non fosse e cioè se davvero quelle che vediamo fossero contrails, dovremmo ipotizzare che i due motori sono fuori asse, ma ciò, in tutta onestà, non è assolutamente possibile!
A questo punto, appare chiaro che la pagina di Wikipedia dedicata alle scie di condensazione è un disperato falso da capo a piedi, ma non fermiamoci qui. Andiamo oltre e sfatiamo un altro "cavallo di battaglia" della disinformazione. All'uopo, dobbiamo compiere un passo indietro e precisamente nel 2006. In quel periodo era dato per scontato, anche da chi nega il fenomeno delle scie chimiche, che per la formazione delle contrails era comunque necessario volare al di sopra degli 8.000 metri (ora i ciarlatani affermano che le scie di condensa si possono formare anche a quota zero) ed incontrare un certo quantitativo di umidità relativa in atmosfera. Al limite, si discuteva sul fenomeno della persistenza, fenomeno che, teoricamente, può occorrere solo in caso di percentuali molto elevate di umidità relativa (+150%), con la cosiddetta sovrassaturazione, che era e dovrebbe ancora essere un parametro fondamentale. Invece no. Le attuali dissertazioni della cricca disinformativa citano la persistenza delle "contrails" in modo generico e senza precisare che essa si può verificare solo in fantascientifici casi di sovrassaturazione. Infatti, come già evidenziato innumerevoli volte, abbiamo chiarito che, ad elevate altitudini, l'umidità relativa precipita a valori prossimi allo zero.
Nei testi ad introduzione dell'articolo, abbiamo visto che la condensa non può verificarsi con valori di umidità bassi o inesistenti. Eppure su Wikipedia Italia leggiamo: "Ma gli studi mostrano come scie di condensazione possono formarsi anche ad umidità relative pari allo 0% a patto che la temperatura sia sufficientemente bassa".
A quali studi ci si riferisce e chi sarebbero gli autorevoli scienziati che propalano un'eresia del genere? Qualche nome al di sopra di ogni sospetto? Qualcuno ci spieghi come sia possibile la sublimazione del vapore acqueo se questo è assente!
"Condensazione in liquido o in solido - La condensazione di un vapore può generare o un liquido o un solido, a seconda della temperatura del vapore. Se essa è maggiore di 0°C, il vapore condensa in acqua (condensazione vera e propria) formando nebbia o rugiada; se, invece, la temperatura è minore di 0°C, il vapore ghiaccia subito formando brina senza passare dalla fase liquida, ma trasformandosi direttamente da gas in solido (sublimazione o brinazione)".
I B-17 del Secondo conflitto potevano operare a pieno carico e senza pressurizzazione, a quote elevate e quindi con temperature bassissime? Pare di no.
"Allo scoppio della seconda guerra mondiale, il Douglas DB1 si dimostrò troppo poco potente, mentre il modello 299 ulteriormente sviluppato e rinominato YB17 era molto più potente e poteva volare ad una quota molto maggiore, ma l'American Army Air Corps ne possedeva solo 30. Nel 1941 20 B-17 furono spediti in Gran Bretagna, ma non dimostrarono grandi doti: il primo in volo sul Regno Unito precipitò: durante la prima missione, le mitragliatrici si ghiacciarono e le bombe furono sganciate fuori obiettivo. Per ovviare a questi problemi i Britannici aumentarono la corazza e l'armamento, riducendo la quota operativa. Il B-17 fu usato in tutti i teatri operativi della Seconda guerra mondiale. La prima operazione è dell'agosto 1942. In seguito, venne impiegato principalmente per bombardamenti diurni di precisione [a quote vicine ai 4.000 metri - n.d.r.] su fabbriche e raffinerie dall'U.S.A.F., mentre la R.A.F. si occupava di quelli notturni".
Per trovarsi sempre dalla parte della ragione, i disinformatori ora asseriscono che l'umidità necessaria (e che chiaramente non si trova ad alte quote) viene interamente prodotta dai turbofan di ultima generazione. E' possibile? Un nostro amico e collaboratore ha voluto approfondire la questione ed ha appurato, attraverso elaborati calcoli, che la produzione di vapore acqueo di un moderno motore a reazione è del tutto insignificante e tale quindi da non permettere assolutamente la formazione di scie di condensazione (di nessun tipo) per il solo apporto di umidità dai motori. Lo studio verrà pubblicato appena possibile.
Concludiamo con una doverosa precisazione.
La pubblicazione di questo articolo ha un'unica motivazione: impedire la progressiva riscrittura della storia e delle leggi della fisica. Impedire il lavaggio del cervello per opera di fazioni evidentemente interessate ad affossare la verità ed occultare quanto sta impunemente avvenendo nei nostri devastati cieli.
[1] A quote superiori agli 8.000 metri, ovvero alle altitudini di volo degli aerei commerciali, l'umidità relativa è sovente prossima allo 0%.
ricordo che in un post precedente qualcuno aveva fatto vedere un video commemorativo su Hiroshima dove si vedeva per qualche secondo un una formazione di aerei con scia
ReplyDeletePer quanto riguarda lo scritto sopra è sufficiente dire che mancano due concetti basilari
umidità assoluta
punto di brina
Uff... roba vecchia. E' agosto anche per strakkino e quindi ricicla...
ReplyDeleteWikipedia Italia = C.I.C.A.P.? ahahahaha e io che pensavo che fosse una cosa tipo
ReplyDeletehttp://complottismo.blogspot.com/search/label/Wikiperla?max-results=100
La ho già fatta vedere da Wasp, e la pubblico anche qui. Nel libro "La Grande Storia Della Seconda Guerra Mondiale" di Martin Gilbert, Arnoldo Mondadori Editore, collana "Le Scie", edizione ottobre 1990, si può trovare questa foto (che ho scansionato a tutta pagina per dimostrare che non ci sono "incollaggi"). Mi hanno già fatto notare che una collana che si chiama "Le Scie" non può essere assolutamente presa in considerazione dal truffatore, e quindi allora mi vedo costretto a fargli giungere un mio messaggio personale che credo sia abbastanza esplicito.
ReplyDeleteNel libro "La Grande Storia Della Seconda Guerra Mondiale" di Martin Gilbert, Arnoldo Mondadori Editore, collana "Le Scie"
ReplyDeleteahahahahahahahahahahahaha
ma ancora sta li a farsi prendere per il culo con queste coglionate?
ReplyDeleteAncora non ha capito che i B17 volavano fino a quasi 12.000 metri?
Che non ti serve una cabina pressurizzata ma ti basta una maschera dell'ossigeno per arrivare a 10.000 metri?
(vedi gli alpinisti che salgono in cima all'Everest pur non indossando di certo una tuta pressurizzata).
Che alla fine del conflitto di B17 ne furono costruiti ben 12.000 ed oltre?
quanto a tutte le altre mionchiate, compresa la riscrittura della fisica:
"Per trovarsi sempre dalla parte della ragione, i disinformatori ora asseriscono che l'umidità necessaria (e che chiaramente non si trova ad alte quote) viene interamente prodotta dai turbofan di ultima generazione. E' possibile? Un nostro amico e collaboratore ha voluto approfondire la questione ed ha appurato, attraverso elaborati calcoli, che la produzione di vapore acqueo di un moderno motore a reazione è del tutto insignificante e tale quindi da non permettere assolutamente la formazione di scie di condensazione (di nessun tipo) per il solo apporto di umidità dai motori. Lo studio verrà pubblicato appena possibile."
hahahahahaha prepariamoci a grosse e grasse risate :-)
Voglio proprio vedere questi calcoli che sono certo saranno fatti dall'ingegner guardacheluna... lo stesso che doveva produrre i calcoli sulla comprimibilita dei liquidi.
Orso non loggatto.
gli è venuto il singhiozzo pure a lui, si guardi allo specchio che gli passa subito.
ReplyDeletePer il resto povero pirla, tutte cose già dette e sbugiardate.
Nel citare alcuni testi non si è accorto che c'è un errore, perdonabile in una paginetta di spiegazione di una azienda produttrice di vetrate, un po' meno per chi vuole impedire la progressiva riscrittura della storia e delle leggi della fisica.
ReplyDeleteL’aria assorbe vapore acqueo, soprattutto a temperature elevate, che ne fa aumentare il suo volume e anche il suo peso specifico.
L'aria umida, a parità di temperatura e pressione, ha un peso specifico (più esattamente densità)inferiore.
A 20° un litro di aria secca pesa circa 1.205 grammi. Un litro di aria satura di umidità (i 15g di acqua per Kg di aria che lo stasso Straker cita) ne pesa 1.194.
La differenza non è grande, ma va nel senso opposto.
Strano che si si prende la briga di fissare per sempre le leggi della fisica non se ne sia accorto.
Un nostro amico e collaboratore ha voluto approfondire la questione ed ha appurato, attraverso elaborati calcoli, che la produzione di vapore acqueo di un moderno motore a reazione è del tutto insignificante...
Orso said...
Voglio proprio vedere questi calcoli che sono certo saranno fatti dall'ingegner guardacheluna...
Anch'io sono curioso di vedere questi elaborati calcoli (occhio, Orso, che l'amico/collaboratore potrebbe essere anche Corrado) visto che non è richiesto nulla di più di un calcoletto stechiometrico che qualsiasi studente di chimica al liceo deve saper fare.
Lo studio verrà pubblicato appena possibile.
Vorrei sapere cosa osta la pubblicazione.
Forse il fatto che che per il calcolo è necessario fare una divisione, e nessuno nel comitato ci riesce?
Oh,oh! Non vediamo l'ora di vedere i calcoli.
ReplyDeleteSe però partono dagli stessi presupposti dell'articolo...
Si studia IN PRIMA (ma come cavolo si fa a scrivere in grassetto?) LICEO che l'aria umida ha un minor peso specifico!
Rosa' sei diventato noioso, continui a riciclare roba vecchia, suvvia un piccolo sforzo, pubblica qualche minkiata nuova !!!
ReplyDelete"Anonymous said...
ReplyDeletema ancora sta li a farsi prendere per il culo con queste coglionate?"
Si vede che gli piace...
Sterker lo sai che ogni volta che affronti un argomento scientifico dimostri la tua ignoranza? ad esempio qui o qui dimostri che non capisci nulla di trigonometria, qui che non sai cosa sia l'umidità relativa, in questo video dimostri che spari immani cazzate (audio dei tuoi gigabite di watt alla conferenza del 19 Aprile 2009) e poi censuri il video che dimostra la tua ignoranza, d'altronde in tutte le risposte (Di Pietro, Brandolini) alle interrogazione parlamentari è stigmatizzato che sei un ignorante incompetente (la risposta del ministro è sempre stata Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico. E che dire delle risposta di Montanari su una delle tu FIGURE DI MERDA (Egregi signori Marcianò, potreste citarmi una sola riga scritta da me che provi ciò che dite? Io mi occupo di scienza e fino a che non potrò analizzare le "tele" non avrò materia per dire di che cosa sono fatte. Questo non significa che io non veda le mele cadere. Se siete veramente interessati a sapere che cosa c'è dentro le scie, potreste attivarvi a recuperarne qualche campione. Il resto, lascia il tempo che trova)?
ReplyDeleteChe ne dici della solita figura di merda che ti sei fatto sulla falsa lettera del climatologo Phil Jones?. Come al solito sei stato sgamato e sputtanato
Per non parlare delle figure di merda che ti sei fatto come sedicente esperto di informatica, basta vedere come ti hanno preso per il culo su Punto informatico dove hanno subito capito che sei esperto solo nello sparare cazzate. O del tuo Attacco a nonciclopedia, per cui sei stato preso per il culo qui, qui, qui, qui, qui e sei stato definito , a ragione, un niubbo pirla, infatti da idiota incompetente, non sai che il log registra chi fa le modifiche (sei un grande informatico vero?) così che ti fai sgamare subito, dimostrando, ancora una volta, di essere un ignorante incompetente,
ReplyDeletePer le figure di merda che di sei fatto come sedicente hacker vogliamo parlare di quando hai scoperto i comandi dos scambiando le utility di sistema per virus fadendo ridere l'intera rete? ad esempio qui o qui dove commentano Ma infatti è un articolo abbastanza cretino, scritto in un italiano incerto e dai contenuti abbastanza approssimativi oppure qui
Vogliamo contare anche le volte che sei stato preso per il culo sul tuo sito e non te ne si accorto, dimostrando di essere un emerito incapace? Ad esempio qui o qui, dopo tutto solo un ignorante incompetente non sa la differenza tra indirizzo pubblico e indirizzo privato.
Stetker chi credi che si caghi ancora un deficiente come te dopo questa fugura di merda ti sei fatto con report?
Sterker lo sai che la tua figura dui merda è stata anche sigmatizzata su nonciclopedia?
Sterker lo sai che il tuo indirizzo di casa lo hai pubblicato tu su FastServiceInformatica?
Sterker anche Meteolive dimostra che le scie chimiche NON esistono, e ti sputtana!
Sterker lo sai che della falsa laurea c'è la prova sul sito Fast Service Informatica"? (qui c'è l'immagine freezata della FALSA LAUREA)
ReplyDeletelo sai che il tuo "Pseudo Esperto" Pierre Grésillaud è stato condannato come ignorante incompetente?
lo sai che non sei capace di comprendere i fusi orari e di leggere l'airnav?
lo sai che a forza di taroccare ti fai la figura di Pistola Fumante?
Lo sai che il Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore "2006" dice anche "Le scie possono essere più o meno durature a seconda dell'umidità dell'aria e della quantità di vapore presente"? come si può vedere qui sei stato beccato un'altra volta a mentire e falsificare
La si la differenza tre compas e compass? a quanto pare ti se fatto un'altra figura di merda Rosario l'inglese NON lo sai, e le tue figure di merda fioccano copiose
Sterker perché HAI PAURA di un confronto? perché scappi sempre? Sarà perché SAI di essere un bugiardo in malafede? Oppure hai paura che ti ricordino che sei reo confesso di diffamazione, violazione alla privacy e vilipendio alle istituzioni?
Sterker coglione, lo sai che i B17 delle seconda guerra mondiale hanno una quota di tangenza superiore ai 10 Km? Non ci credi? controlla pure su wikipedia che è molto più affidabile di te. Insomma hai dimostrato un'altra volte di non capire un cazzo, di essere ignorante all'ennesima potenza e di essere stato nuovamente sputtanato e beccato a falsificare, come il tuo solito (Sterkolario sai che la Combat box esiste? - bellissima questa foto della seconda guerra mondiale che mostra i B17 con scie). La tua ignoranza sui bombardieri della seconda guerra mondiale è dimostrata anche qui. D'altronde Hanmar ti aveva già smerdato ad Agosto 2008 per cui sei un bugiardo recidivo
Sterker inutile che ti arrampichi sui vetri, sei sputtanato da:
ReplyDeletewikipedia inglese
dal sito della Boeing, dove indicano che anno costruito 6981 aerei
da Warbid Alley
da questo sito inglese
da questo sito tedesco
da Northstar Gallery
da questo, questo video, da questo documentario
e (udite udite udite) dal manuale del pilota (sempre che tu, vista la tua abissale ignoranza della lingua inglese, riesca a capire cosa c'è scritto)