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Violazioni estreme dei diritti umani attraverso la sperimentazione presentate ad Obama
Articolo pubblicato da Deborah Dupre il 2 marzo 2011; titolo originale extreme human rights abuses through experimentation presented to Obama. Si ringrazia Giovanna per la traduzione.
Violazione estrema dei diritti umani: sperimentazione umana non consensuale in America oggi
Un evento storico per i diritti umani negli Stati Uniti si è verificato Martedì 1 Marzo, quando la Commissione Presidenziale per lo Studio sulle Questioni Bioetiche ha ascoltato le dichiarazioni scioccanti di una rappresentanza dei molti Americani che vengono torturati attraverso armi a distanza e tattiche Cointelpro simili. Ciascuna vittima sopravvissuta alla tortura ha presentato prove di violazioni estreme dei diritti umani, implorando Obama per porre termine all'orrenda sperimentazione militare umana non consensuale condotta oggi su di loro e migliaia di altri come loro.
March 1st 2011, bioethics commission, session 10
Secondo le presentazioni fatte alla Commissione di Bioetica martedì, le vittime sopravvissute necessitano di un'inchiesta del Congresso. Hanno bisogno che i loro abusi siano documentati ed ascoltati. Essi richiedono una maggiore declassificazione dei documenti governativi che nascondono la sperimentazione umana non consensuale e le operazioni di controspionaggio che hanno come obiettivo cittadini americani. Tale declassificazione si è verificata durante l'amministrazione Clinton, rivelando violazioni dei diritti umani che hanno scosso la nazione.
Uno studio immorale sponsorizzato dagli USA nel 1940 ha spinto i consiglieri di bioetica a suggerire al Presidente Barack Obama di formare una giuria internazionale per valutare se le attuali leggi tutelino adeguatamente i volontari negli studi clinici a livello mondiale. Il Presidente Obama ha così chiesto alla sua Commissione Presidenziale per lo Studio delle Questioni Bioetiche di esaminare se "le attuali norme per i partecipanti alla ricerca, proteggano le persone dai danni o dal trattamento non etico, nella nazione, così come a livello internazionale".
Il 1 Marzo Science AAS Magazine ha riportato che Obama ha richiesto anche all'Istituto di Medicina (IOM) di indagare sullo studio di sperimentazione umana non consensuale in Guatemala. Tale studio doveva essere esaminato dalla Commissione di Bioetica, dopo che l'Istituto di Medicina si è reso conto che cinque dei suoi membri erano stati coinvolti nella ricerca in Guatemala. Gli esperimenti furono condotti “in segreto dai ricercatori, che mentirono ai soggetti testati e si preoccuparono del fatto che il programma poteva essere “rovinato” se fosse divenuto pubblico, come riportato da USA Today.
In Ottobre il governo degli Stati Uniti ha rivelato che durante lo studio in Guatemala condotto dagli USA,
...i medici nel 1940 hanno infettato soldati, detenuti, prostitute e malati mentali con la sifilide ed altre malattie sessualmente trasmesse. Tutte le tracce dello studio, che coinvolse ben 1500 uomini e donne, giacciono sepolte in un archivio dell'Università di Pittsburgh, tra le carte del ricercatore John Cutler del Servizio di Salute Pubblica USA. Cutler, che morì nel 2003, avrebbe poi continuato la sua ricerca sulla sifilide in Tuskegee.(USA Today)
Martedì, la commissione sulla bioetica di Obama, presieduta dalla dott.ssa Amy Gutmann, Rettore dell'Università di Pennsylvania e vice presieduta da James Wagner, Rettore della Università Emory, ha ascoltato i cittadini americani che sono stati costretti in esperimenti umani non consensuali, comunemente indicati come "Targeted Individuals."
Ad ogni cittadino è stato consentito un minuto e mezzo per spiegare alla commissione la propria scioccante esperienza di essere torturato negli Stati Uniti. E' stato loro permesso anche di presentare alla commissione prove delle loro esperienze di tortura.
Un avvocato ha ricordato alla commissione che le leggi internazionali impediscono le violazioni dei diritti umani che vengono condotte segretamente.
Sono state presentate statistiche sul numero di Americani soggetti a sperimentazione umana non consensuale, che riflettono migliaia di casi noti.
Tra le vittime sopravvissute alla tortura vi era Lisa Becker, che ha presentato la prova di bruciature, per dimostrare di essere torturata a distanza. (vedi il video qui sotto, Shocking evidence of no-touch tortured, burned woman presented to Obama)
Secondo le dichiarazioni rese dalla signora Becker, più ciascuna vittima sopravvissuta che ha relazionato alla commissione martedì, e coloro che non hanno potuto essere presenti all'audizione, vivono tutti nella speranza che il programma di ricerca americano che sono stati costretti a sopportare, sia distrutto allorché diviene pubblico.
La domanda resta oggi se i media tradizionali renderanno noto al pubblico questo programma nel suo migliore interesse, o resteranno in silenzio, rendendosi così complici, come è stato per anni per cittadini che hanno denunciato ciò con prove di questa sperimentazione umana non consensuale high-tech, applicata a distanza, di tortura.
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