http://zret.blogspot.com/2008/12/breaking-barriers.html
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In questi giorni dedicati ai Saturnali si avverte più del solito la tediosa, finta allegria che rende detestabili le ricorrenze, le celebrazioni che segmentano la vita, la sminuzzano, privando di significato e di profondità il tempo per ridurlo ad una sequenza di obblighi edonistici, di piaceri impostici.
Nella purezza delle sensazioni finalmente libere dal filo spinato delle convenzioni, nella libertà che è rifiuto di riti inutili e di futili miti, della “beneficenza” televisiva, della massificazione chimica, si può ancora assaporare il silenzio di una pagina, ascoltare il dorato sfrigolio degli astri.
Reciso il filo spinato, restano le barriere invisibili, le più difficili da abbattere, ma non demordiamo.
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