originale qui: http://straker-61.blogspot.com/2008/12/oltre-650-scienziati-smentiscono-la.html
Quando un anno fa, parlavo in classe del metodo scientifico e del suo uso distorto, non avevo ancora approfondito la questione del riscaldamento globale, ma di una cosa ero già sicuro: è impossibile attribuire con certezza all'anidride carbonica (il famigerato CO2, biossido di carbonio) la responsabilità di un momentaneo riscaldamento terrestre, perché i fattori implicati sono troppo numerosi ed impossibili da separare.
Possiamo mai compiere un esperimento con due pianeti simili alla terra, uno dei quali soggetto ad aumento di C02 e l'altro no, due pianeti che siano per il resto uguali in quanto a composizione atmosferica, irraggiamento solare, estensione e localizzazione dei ghiacci (che riflettono luce e calore), estensione e localizzazione delle terre emerse e degli oceani, distribuzione di flora e fauna e tutto il resto?
Evidentemente no: è un esperimento impossibile da realizzare: infatti chi formula ipotesi sui cambiamenti climatici sa benissimo che può solo giocare con simulazioni basate su modelli matematici approssimativi, aggiustando alcuni parametri in modo che tali modelli si adattino ai cambiamenti passati e sperando di essere così fortunati da ottenere previsioni che non verranno smentite dai cambiamenti futuri.
Parlare di "teoria scientifica" in riferimento all'ipotesi del riscaldamento globale causato da emissioni di C02, è quindi ridicolo, perché non può essere né provata né smentita con nessun tipo di esperimento. Essa per definizione non può essere altro che pseudo-scienza, una pseudo-scienza utile a nascondere le manipolazioni climatiche e la guerra ambientale. [Queste invece sono le cause a cui si puo' attribuire il riscaldamento in modo scientifico, vero?]
Il seguente articolo da me tradotto è la prova che il riscaldamento globale è qualcosa di più, ovvero una menzogna bella e buona. Per chi volesse approfondire ulteriormente la questione consiglio la visione di questo documentario.
Dal sito Global Research, December 13, 2008 - link originale - (articolo segnalato da Eshin)
WASHINGTON – Una conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in svolgimento in Polonia sta per ricevere una sorpresa per opera di 650 scienziati di fama i quali irridono ai rapporti apocalittici [che vengono continuamente diffusi] sul riscaldamento globale causato dall’uomo – etichettandoli con termini come “menzogna”, “truffa” ed “asserzioni dogmatiche”.
Al più tardi entro oggi [13 dicembre 2008, N.d.T.], le loro voci saranno ascoltate in un rapporto di minoranza al Senato degli Stati Uniti che cita tali scienziati, molti dei quali sono membri attuali od ex membri dell’Osservatorio Intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite [IPCC, Intergovernmental Panel on Climate Change].
Solo nell’ultimo anno, sono stati circa 250 gli scienziati citati in tale rapporto che si sono uniti al dissenso degli altri colleghi.
In realtà il numero totale di tali scienziati rappresentati nel rapporto è dodici volte maggiore del numero degli scienziati delle Nazioni Unite che hanno stilato il rapporto ufficiale dell’IPCC del 2007.
Ecco qui alcuni estratti dal rapporto:
"Sono scettico ... il riscaldamento globale è diventato una nuova religione." – Ivar Giaever, vincitore del premio Nobel per la Fisica.
"Dal momento che non sono più affiliato a nessuna organizzazione né sto ricevendo nessun finanziamento, posso parlare alquanto francamente [...] Come scienziato rimango scettico [sul riscaldamento globale provocato dall’uomo con l’emissione di CO2]." – Dottoressa Joanne Simpson, Scienziata dell’Atmosfera, la prima donna al mondo a vincere un dottorato di ricerca in meteorologia ed ex impiegata della N.A.S.A., che ha firmato più di 190 studi ed è stata considerata "uno degli scienziati più eminenti degli ultimi 100 anni".
Le paure del riscaldamento sono il "peggiore scandalo scientifico della storia. Quando la gente verrà a sapere quale sia la verità, si sentirà ingannata dalla scienza e dagli scienziati." – Dr. Kiminori Itoh, scienziato giapponese dell’IPCC, chimico-fisico dell’ambiente, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
"L’IPCC è ormai diventato un circuito chiuso; non ascolta gli altri. Non ha menti aperte. Sono davvero stupito che il Premio Nobel per la Pace sia stato assegnato sulla base di conclusioni scientificamente scorrette per opera di persone che non sono geologi." – Dottor Arun D. Ahluwalia della Punjab University, geologo indiano e membro della commissione (con il patrocinio dalle Nazioni Unite) per la realizzazione dell’Anno Internazionale del Pianeta.
"I modelli e le previsioni dell’IPCC delle Nazioni Unite "sono scorrette, perché sono basate solamente su modelli matematici ed hanno presentato risultati fondati su scenari che non includono, per esempio, l’attività solare." – Victor Manuel Velasco Herrera, ricercatore dell’ Istituto di Geofisica dell’Università Nazionale Autonoma del Messico.
"È una menzogna sfacciata messa in circolazione dai media che fa sembrare che ci sia solo una frangia di scienziati che non ci guadagna con [la teoria del] riscaldamento globale creato dall’uomo." – Stanley B. Goldenberg, Scienziato Atmosferico governativo statunitense, della Divisione per la Ricerca sugli Uragani dell’Amministrazione Nazionale Oceanica ed Atmosferica [NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration].
"Persino raddoppiare o triplicare l’ammontare di biossido di carbonio avrebbe probabilmente ben poco effetto, dal momento che il vapore acqueo e l’acqua condensata su particelle sotto forma di nuvole domina la scena [climatica] in tutto il mondo e sarà sempre così." – Geoffrey G. Duffy, professore del Dipartimento di Ingegneria Chimica e dei Materiali dell’Università di Auckland, Nuova Zelanda.
"Dopo avere letto il commento asinino di Pachauri [presidente dell’IPCC delle Nazioni Unite] su quelli che credono alla terra piatta [paragonati agli scettici sul riscaldamento globale] è difficile restarsene tranquilli." – Dottor William M. Briggs, statistico del clima, specializzato in statistica della valutazione delle previsioni, che lavora presso il Comitato di Probabilità e Statistica meteorologico della Società Meteorologica Americana [Meteorological Society's Probability and Statistics Committee] e che è un editore associato della rivista Monthly Weather Review.
"Per quanti anni il pianeta si deve raffreddare prima che iniziamo a comprendere che esso non si sta surriscaldando? Per quanti anni deve durare il raffreddamento?" – Dottor David Gee, presidente del comitato scientifico del Congresso Geologico Internazionale del 2008, autore di oltre 130 articoli pubblicati da riviste con revisione autorevole (peer review n.d.t.) che attualmente lavora all’ Università di Uppsala in Svezia.
"Gore mi ha spinto a compiere di nuovo ricerche scientifiche e mi sono trovato rapidamente e con assoluta certezza, dalla parte degli scettici ... I modelli climatici possono, nella migliore delle ipotesi, essere utili per spiegare i cambiamenti climatici dopo che essi sono avvenuti." – Hajo Smit, meteorologo olandese, che ha cambiato le sue precedenti opinioni sul riscaldamento globale causato dall’uomo fino a diventare scettico, ex membro del comitato olandese del IPCC delle Nazioni Unite.
"Molti [scienziati] stanno adesso cercando una strada per fare piano piano marcia indietro (rispetto al promuovere la paura del riscaldamento), senza che le loro carriere vengano rovinate." – James A. Peden, fisico dell’atmosfera, precedentemente impiegato presso Il Centro per la Ricerca ed il Coordinamento Spaziale [Space Research and Coordination Center] di Pittsburgh, Pennsylvania.
"Creare un’ideologia basata sul biossido di carbonio è un pericoloso nonsenso ... Il presente allarme sul cambiamento climatico è uno strumento di controllo sociale, un pretesto per importanti battaglie nel campo della politica e degli affari. Esso è diventato un’ideologia, la qual cosa è preoccupante." – Professor Delgado Domingos, scienziato ambientale del Portogallo, fondatore del gruppo di Previsione Numerica del Tempo, che ha al suo attivo la pubblicazione di più di 150 articoli scientifici.
"Le emissioni di CO2 non fanno alcuna differenza in un modo o nell’altro. Ogni scienziato lo sa, ma non è molto remunerativo dirlo [...] Il riscaldamento globale, come strumento politico, mantiene gli Europei sul sedile del guidatore, lasciando le nazioni in via di sviluppo a camminare scalze." – Dottor Takeda Kunihiko, vice rettore dell’Istituto di Ricerca Scientifica e Tecnologica dell’Università di Chubu in Giappone.
"L’allarmismo [sul riscaldamento globale] ha la sua giustificazione nel fatto che è qualcosa che genera finanziamenti." – Dottor Eduardo Tonni, Paleontologo del Comitato per la ricerca scientifica di Buenos Aires, che ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è a capo del Dipartimento di Paleontologia dell’Università di La Plata.
Il rapporto include anche nuove analisi e nuovi articoli scientifici soggetti a revisione autorevole che smentiscono le paure del riscaldamento causato dall’uomo e mostrano uno sviluppo climatico che contraddice quella teoria.
Ecco due links di ulteriore approfondimento 1) il presidente dell'IPCC ridimensiona il pericolo del riscaldamento globale (iniziano a fare marcia indietro, a mettere le mani avanti per poi dire... ooops scusate: forse le nostre valutazioni erano eccessive?) 2) Un ampio documento in cui si smonta l'ipotesi del C02 come causa del riscaldamento. Entrambi i documenti sono in inglese, se sara possibile, ne tradurrò almeno una parte (da pubblicare in un prossimo articolo).
Traduzione a cura di Corrado Penna
Penna lo puoi spennare in tanti modi ma non attaccarti alle canne per sceditare gli sltri. Dovresti aver acquisito la sensibilità per sapere che usare simili argomenti è un becero e vile pretesto.
ReplyDeletePer il resto state fate un buon lavoro di debunking; sopratutto molto divertente!
At-tenti !
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Rip-oso!
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ReplyDelete@anonimo
ReplyDeletenon sono d'accordo con te questa volta.
chi insegna dovrebbe essere un esempio per i ragazzi. un insegnante che e' a favore dell'uso di droghe non insegnerebbe mai nella scuola di mio figlio.
poi nella vita privata ognuno fa quello che vuole
ciao
Michele
Quoto ESSE.
ReplyDeleteCaro anonimo almeno usa un nick name.
Un persona può fare quello che vuole vedi Rosario e i suoi adepti a spararle grosse tutto il tempo. Ma nessuno dice che non posso farlo, solo si cerca di riportarli alla ragione. Ma se un prof. si canna a me non va bene perché a che fare con dei ragazzi, che immagine da? La Maria non e' una cosa malvagia anche il prof la usa. Cosi i ragazzi provano anche loro e po passano a qualcos'altro.
E non mi dire caro anonimo che non si passa ad altro, perché ho lavorato in discoteca come promoter per 6 anni e di gente che partendo dalle canne e' arrivata all' exctasy ne ho vista tanta proprio per ragionamenti come i tuoi. Su questo io sono per la linea dura, vedi Paul McCartney
che per molti anni non pote entrare in Giappone perché in una turnee nel sol levante fu beccato con un canna e scampo alla prigione solo grazie alla notorietà che aveva e hai soldi.
Mettiamo in chiaro il Giappone ha simili problemi ma il tasso di tossicodipendenza e' il più basso tra i paesi industrializzati.
Quindi Maria no. Soprattutto un prof.
Corrado con il discorso zie chimiche farnetica spesso ma sul discorso del global warming non gli dò tutti i torti. Che il riscaldamento globale sia antropogenico mi pare un'enormità. Posso credere al cambiamento di microclimi e che sia necessario creare macchine più efficienti e pulite ma per un discorso di non depauperazione di risorse e di salute pubblica e non perché se non lo facciamo il mondo finirà domani. Al Gore è un terrorista per conto mio.
ReplyDeleteVoglio solamente dire che usare la stampella dell'integralismo bigotto per spennare un pollo non fa onore a voi nè alla vostra kausa.
ReplyDeleteAt-tenti !
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Rip-oso!
non e' per demolirlo che ho tirato fuori la storia, ma solo per far presente che magari si era fatto una canna prima di vedere l'aereo incriminato
ReplyDeleteSe ci fosse stato bisogno di una conferma del fatto che il presunto fisico è un idiota peggio di sterker, con questo articolo ogni dubbio.
ReplyDeletePer quanto riguarda il fatto che questo idiota e quel deficiente di Zret possano ancora rovinare i ragazzi a loro affidati, purtroppo non ci si può fare nulla, anche se sono palesemente fuori di testa, non è possibile impedire loro di insegnare.
Mikhail
Se uno studia la letteratura,si rende conto che il riscaldamento globale è antropogenico.punto.
ReplyDelete@Giova
ReplyDeleteper capire le cause del riscaldamento globale mi aspetterei di dover studiare scienze, non letteratura...
Se guardo la letteratura (scientifica) vedo che non sono assolutamente sicuri. Vedo che la forza più o meno maggiore del vento solare può incidere molto di più sulla temperatura degli inverni rispetto al fattore antropogenico. Se guardo la letteratura vedo che la groenlandia è stata verde (l'avranno chiamata così per qualcosa) e che fino a poco più della metà del secolo scorso si pensava che stessimo finendo nel mezzo di una miniglaciazione.
ReplyDeleteIl risparmio energetico va fatto ma non ci raccontiamo palle sul perché debba essere fatto.
No scusa enrico,di che letteratura stai parlando?Perchè leggendo il tuo ultimo commento mi sembra di vedere un sunto delle affermazioni di franco battaglia, che, ho potuto constatare personalmente, non è molto aggiornato sull'argomento...e meno male che non mi hai citato i vichinghi e che in inghilterra facevano il vino...
ReplyDeletesecondo l'IPCC, "most of the observed increase in globally averaged temperatures since the mid-twentieth century is very likely due to the observed increase in anthropogenic greenhouse gas concentrations". c'è differenza fra "molto probabilmente" e "sicuramente" e alcuni scienziati contestano le conclusioni dell'IPCC. comunque credere che senza l'intervento dell'uomo il clima rimarrebbe immutato per secoli e millenni è una pia illusione
ReplyDeletemichele sciumacher
Very likely: > 90% probability, per l'appunto...se ti dicessero che al 90% piove tu usciresti senza ombrello?poi ad ognuno le sue certezze...
ReplyDeletedirei che son d'accordo con la tua ultima affermazione.
ReplyDeleteTra le altre cose ci sono contestazioni anche sui modi dell'IPCC nello stilare il suo rapporto.
Comunque letteratura in generale, anche Battaglia di cui so essere opinabili le tesi. Ma se guardo nel mucchio non vedo una tesi universalmente accettata.
Con questo voglio dirti unicamente che puoi aver ragione ma di sicuro non hai "ragione e punto". Puoi. Non si sa.
Dico una cazzata grande come una casa per fare un esempio: sappiamo che i poli magnetici si sono invertiti nella storia della terra; non sappiamo (mi pare) quanto tempo ci impieghino ma magari è questione di pochissimo; noi stiamo vivendo questa fase di transizione e i cambiamenti climatici son dovuti a questo. Ripeto, ho sparato la prima cazzata che m'è venuta in mente, una roba campata in aria senza alcun senso con l'unico obbiettivo di farti capire che magari noi diamo la colpa all'unica cosa che riusciamo (o crediamo) osservare e magari è un qualche altro meccanismo. O magari l'insieme di due o più cose.
E poi, ripeto, il discorso del risparmio energetico e dell'energia pulita è da portare avanti ma per una questione di economicità: le risorse sono limitate; la sanità ha un costo elevato e non va gravata da comportamenti irresponsabili.
E infine. Possono avere ragione ma hanno modi da terroristi. Seminano il panico invece di creare una giusta cultura del risparmio e del consumo consapevole. L'hanno messa giù come una religione, credi in quel che diciamo o finirai all'inferno. C'è differenza tra educare e intimorire con minacce.
Comunque dai, take it easy, per fortuna che ognuno ha un'opinione e tanti dubbi altrimenti il mondo sarebbe un posto noioso. ;)
(chiedo scusa all'amministratore del blog per lo spazio preso)
Chiedo scusa se sono stato un po' brusco anche io.dico solo che bisogna leggere gli articoli originali,la letteratura scientifica...e' che se si parla, che ne so, di ottica, nessuno dice niente e lo scienziato a ragione, ma se e' climatologia, allora lo scienziato, con due palle cosi e che pubblica sulle riviste piu' prestigiose, e' il primo gonzo...e' un po' frustrante
ReplyDeletepasso e chiudo
io esco senza ombrello anche quando sta già piovendo. mi piace sentire il ticchettio dei morgelloni sulla mia testa.
ReplyDeletemichele mirabrutta