http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/06/pandemia.html
Pandemia, gli stregoni al lavoro
Articolo tratto dall'ottimo blog di Santaruina (dopo i diversi articoli che ho pubblicato sulla cosiddetta influenza suina meditatavo di scrivere simili considerazioni conclusive, e devo dire che non avrei saputo fare di meglio).
Pandemia, gli stregoni al lavoro
NUOVA INFLUENZA: L'OMS DICHIARA PANDEMIA
GINEVRA - E' pandemia di influenza A(H1N1). Di fronte all'inarrestabile diffusione del nuovo virus, la Direttrice generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Margaret Chan ha infatti solennemente annunciato al mondo di aver deciso di innalzare il livello di allerta pandemica alla fase sei, pari al massimo, alla pandemia conclamata. La prima del XXI secolo.
"Il mondo è ora all'inizio della pandemia di influenza 2009. Siamo ai primi giorni della pandemia", ha dichiarato Chan in una conferenza stampa indetta a Ginevra presso la sede generale dell'Oms. La diffusione del virus A(H1N1) partito dal Messico dove in aprile sono stati resi noti i primi casi, ha contagiato quasi 30.000 persone in 74 Paesi e ha provocato 144 morti.[…]
La parola pandemia, dal greco pan-demos - che coinvolge tutta la popolazione, ha sempre avuto, fino ad oggi, un significato ben preciso.
Tale termine veniva infatti utilizzato in riferimento ad un numero limitato di casi, a proposito di virus e malattie contagiose di dimensioni tali da causare un numero enorme di decessi.
Si usava il termine pandemia in relazione alla peste nera che colpì l’Europa nel XIV secolo, ad esempio, un morbo contagioso che fece 20 milioni di vittime, ovvero un quarto della popolazione che all’epoca abitava il continente, oppure riferendosi all’influenza spagnola del 1918, che di vittime ne causò 25 milioni, in tutto il pianeta.
Si potrebbe supporre, quindi, che tale termine vada utilizzato con estrema cautela, e doppiamente ci si aspetterebbe che tale cautela venisse utilizzata da un ente sovranazionale quale l’organizzazione mondiale della sanità, dal momento che da chi si occupa di monitorare le emergenze sanitarie del pianeta ci si attenderebbe anche un uso prudente dei moniti, per evitare di spargere il panico tra la popolazione a causa di falsi allarmi.
Invece, si apprende che la stessa Oms ha innalzato il livello di allerta pandemica alla fase sei, ovvero il massimo, come se fossimo in attesa di una nuova spagnola, o di una nuova peste nera.
Ci si aspetterebbe quindi che, vista la serietà dell’organizzazione, ci siano dei segnali altrettanto preoccupanti che si diffondono per tutto il globo.
Invece, i dati che la stessa Oms fornisce parlano di 30.000 persone contagiate e 144 morti, a livello mondiale, negli ultimi 3 mesi.
Per fare un rapido confronto, sarà bene tenere a mente che le influenze “normali”, che ogni anno colpiscono la popolazione, causano in media dai 50.000 ai 220.000 decessi nella sola Europa, nel giro di pochi mesi.
Confrontiamo ora i 220.000 decessi di una normale influenza con i 144 (senza mila) causati dalla nuova “pandemia”.
Evidentemente qualcosa non torna.
Ma facciamo un passo indietro.
Il virus partito dal Messico lo scorso Aprile, altri non è se non quella influenza che i grandi media avevano chiamato inizialmente “suina”, prima di scoprire che con i maiali aveva poco a che fare.
Questo è un passaggio che si è perduto per strada, come niente fosse, dopo che migliaia di capi di allevamento furono eliminati senza che ve ne fosse alcuna ragione.
Così come si perse per strada un’altra notizia, che comparve timidamente in alcune agenzie diramate sulla rete, ma che non fecero mai in tempo di raggiungere i giornali e le televisioni:
Una ipotesi davvero sorprendente.
Così dopo che un misterioso virus di origine ancora da stabilire ha causato ben 144 morti a livello globale, ovvero meno di un millecinquecentesimo dei decessi causati da una normale influenza, l’organizzazione mondiale della sanità annuncia solennemente l’arrivo della pandemia.
Sembrerebbe quindi di stare di fronte ad una recita dell’assurdo, in cui una organizzazione che dovrebbe vigilare sulla situazione sanitaria mondiale si presta a diffondere il panico tra la popolazione, annunciando l’arrivo di una pandemia in maniera del tutto sconsiderata.
Così parrebbe, se non fosse che nel frattempo giungono ulteriori notizie a riguardo che aprono le porte ad uno scenario ben preciso.
Solo due settimane fa, ad esempio, il governo francese ha deciso di portare avanti una operazione di vaccinazione di massa a cui sarà sottoposta tutta la popolazione con una età superiore ai 3 mesi, una operazione per la quale sarebbero già in preparazione circa 100 milioni di vaccini.
A questo punto, occorre fare un ulteriore passo all’indietro di circa un mese, e rileggere con attenzione le parole di Jacques Attali:
Giova sapere chi è Jacques Attali.
Attualmente svolge il compito di presidente della "Commissione per la liberazione della crescita", istituita dal presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, ed in passato fu eminenza grigia del governo francese durante i mandati del presidente Mitterand.
E’ uno dei membri più autorevoli del club Bilderberg, grande sostenitore del progetto di un nuovo ordine mondiale, nonché membro del B'nai B'rith International, l’esclusiva massoneria ebraica.
Uno di quelli che contano per davvero, in altre parole.
Da sempre fautore della necessità di una riduzione della popolazione mondiale, nel suo libro paradossalmente intitolato “L’avvenire della vita” aveva scritto quanto segue:
Ci troviamo quindi di fronte ad uno scenario che inizia ad avere un senso, seppur poco rassicurante.
Un virus di origine ancora incerta, probabilmente generato in un laboratorio, viene identificato quale probabile fattore scatenante di una immensa pandemia globale, capace di causare decine di milioni di morti.
E questo allarme non proviene dalle voci incontrollate dei teorici della cospirazione, ma dallo stesso organismo mondiale della sanità.
Contemporaneamente, oscuri intellettuali propagatori del nuovo ordine mondiale, facendosi portavoce dei più elitari circoli globalisti, giudicano l’arrivo di una possibile pandemia come un fatto tutto sommato positivo, dal momento che essa farà emergere, “meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la presa di coscienza della necessità di un altruismo, quanto meno interessato."
Infine, per concludere il mosaico, programmi di vaccinazione di massa vengono portati avanti da diversi governi, non ultimo quello italiano, che per bocca del vice ministro alla salute Ferruccio Fazio annuncia che entro un anno o due tutta la popolazione italiana verrà vaccinata contro la nuova influenza pandemica.
Questi sono i fatti, al momento attuale.
Lo scenario non appare per nulla rassicurante, come si è detto, e l’impressione generale è che i vari “enti” in gioco stiano facendo di tutto per dare conferma alle peggiori preoccupazioni di coloro che da tempo denunciano la strategia di alcune elites dominanti che non hanno mai fatto mistero di avere come obiettivo la depopolazione del pianeta terra, cavalcando di volta in volta le “cause” più disparate.
Ed a preoccupare maggiormente non è certo il fantomatico virus A(H1N1), quello delle 144 morti a livello mondiale in tre mesi.
Quello che davvero è preoccupante in tutta la questione è l’eventualità della vaccinazione di massa che si prospetta.
Se mai ci sarà una pandemia, passerà dai vaccini, e queste persone si stanno mostrando molto determinate nel perseguire i propri scopi.
Pandemia, gli stregoni al lavoro
NUOVA INFLUENZA: L'OMS DICHIARA PANDEMIA
GINEVRA - E' pandemia di influenza A(H1N1). Di fronte all'inarrestabile diffusione del nuovo virus, la Direttrice generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Margaret Chan ha infatti solennemente annunciato al mondo di aver deciso di innalzare il livello di allerta pandemica alla fase sei, pari al massimo, alla pandemia conclamata. La prima del XXI secolo.
"Il mondo è ora all'inizio della pandemia di influenza 2009. Siamo ai primi giorni della pandemia", ha dichiarato Chan in una conferenza stampa indetta a Ginevra presso la sede generale dell'Oms. La diffusione del virus A(H1N1) partito dal Messico dove in aprile sono stati resi noti i primi casi, ha contagiato quasi 30.000 persone in 74 Paesi e ha provocato 144 morti.[…]
La parola pandemia, dal greco pan-demos - che coinvolge tutta la popolazione, ha sempre avuto, fino ad oggi, un significato ben preciso.
Tale termine veniva infatti utilizzato in riferimento ad un numero limitato di casi, a proposito di virus e malattie contagiose di dimensioni tali da causare un numero enorme di decessi.
Si usava il termine pandemia in relazione alla peste nera che colpì l’Europa nel XIV secolo, ad esempio, un morbo contagioso che fece 20 milioni di vittime, ovvero un quarto della popolazione che all’epoca abitava il continente, oppure riferendosi all’influenza spagnola del 1918, che di vittime ne causò 25 milioni, in tutto il pianeta.
Si potrebbe supporre, quindi, che tale termine vada utilizzato con estrema cautela, e doppiamente ci si aspetterebbe che tale cautela venisse utilizzata da un ente sovranazionale quale l’organizzazione mondiale della sanità, dal momento che da chi si occupa di monitorare le emergenze sanitarie del pianeta ci si attenderebbe anche un uso prudente dei moniti, per evitare di spargere il panico tra la popolazione a causa di falsi allarmi.
Invece, si apprende che la stessa Oms ha innalzato il livello di allerta pandemica alla fase sei, ovvero il massimo, come se fossimo in attesa di una nuova spagnola, o di una nuova peste nera.
Ci si aspetterebbe quindi che, vista la serietà dell’organizzazione, ci siano dei segnali altrettanto preoccupanti che si diffondono per tutto il globo.
Invece, i dati che la stessa Oms fornisce parlano di 30.000 persone contagiate e 144 morti, a livello mondiale, negli ultimi 3 mesi.
Per fare un rapido confronto, sarà bene tenere a mente che le influenze “normali”, che ogni anno colpiscono la popolazione, causano in media dai 50.000 ai 220.000 decessi nella sola Europa, nel giro di pochi mesi.
Confrontiamo ora i 220.000 decessi di una normale influenza con i 144 (senza mila) causati dalla nuova “pandemia”.
Evidentemente qualcosa non torna.
Ma facciamo un passo indietro.
Il virus partito dal Messico lo scorso Aprile, altri non è se non quella influenza che i grandi media avevano chiamato inizialmente “suina”, prima di scoprire che con i maiali aveva poco a che fare.
Questo è un passaggio che si è perduto per strada, come niente fosse, dopo che migliaia di capi di allevamento furono eliminati senza che ve ne fosse alcuna ragione.
Così come si perse per strada un’altra notizia, che comparve timidamente in alcune agenzie diramate sulla rete, ma che non fecero mai in tempo di raggiungere i giornali e le televisioni:
VIRUS NUOVA INFLUENZA NATO IN LABORATORIO, OMS INDAGA
ROMA - Il virus della nuova influenza A/H1N1 potrebbe essere nato in un laboratorio per un errore umano.
Lo sostiene il ricercatore australiano Adrian Gibbs, uno dei 'padri' dell'antivirale oseltamivir, in un articolo che ha inviato all'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e ai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc), e del quale ha annunciato l'imminente pubblicazione.
Un'ipotesi, a quanto si apprende, sulla quale l'Oms sta indagando e si sta confrontando in questi giorni con gli esperti internazionali di virologia umana e animale.
Hanno ricevuto copia dell'articolo anche gli esperti internazionali della Fao e dell'Organizzazione internazionale per la salute animale (Oie).
Secondo Gibbs le caratteristiche genetiche del virus A/H1N1 sono tali da far supporre che sia stato coltivato nelle uova.
Queste ultime sono largamente utilizzate nei laboratori sia per coltivare i virus sia per coltivare i vaccini.
In passato, nel 1977, un virus influenzale del tipo H1N1 era stato prodotto per errore per la cattiva gestione di un laboratorio in Russia.
Una ipotesi davvero sorprendente.
Così dopo che un misterioso virus di origine ancora da stabilire ha causato ben 144 morti a livello globale, ovvero meno di un millecinquecentesimo dei decessi causati da una normale influenza, l’organizzazione mondiale della sanità annuncia solennemente l’arrivo della pandemia.
Sembrerebbe quindi di stare di fronte ad una recita dell’assurdo, in cui una organizzazione che dovrebbe vigilare sulla situazione sanitaria mondiale si presta a diffondere il panico tra la popolazione, annunciando l’arrivo di una pandemia in maniera del tutto sconsiderata.
Così parrebbe, se non fosse che nel frattempo giungono ulteriori notizie a riguardo che aprono le porte ad uno scenario ben preciso.
Solo due settimane fa, ad esempio, il governo francese ha deciso di portare avanti una operazione di vaccinazione di massa a cui sarà sottoposta tutta la popolazione con una età superiore ai 3 mesi, una operazione per la quale sarebbero già in preparazione circa 100 milioni di vaccini.
A questo punto, occorre fare un ulteriore passo all’indietro di circa un mese, e rileggere con attenzione le parole di Jacques Attali:
“La storia ci insegna che l'umanità evolve significativamente soltanto quando ha realmente paura: allora essa inizialmente sviluppa meccanismi di difesa; a volte intollerabili (dei capri espiatori e dei totalitarismi); a volte inutili (della distrazione); a volte efficaci (delle terapeutiche, che allontanano se necessario tutti i principi morali precedenti).
Poi, una volta passata la crisi, trasforma questi meccanismi per renderli compatibili con la libertà individuale ed iscriverli in una politica di salute democratica."
Per Attali, “La pandemia che sta iniziando potrebbe far scatenare una di queste paure strutturanti", poiché essa farà emergere, “meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la presa di coscienza della necessità di un altruismo, quanto meno interessato."
Giova sapere chi è Jacques Attali.
Attualmente svolge il compito di presidente della "Commissione per la liberazione della crescita", istituita dal presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, ed in passato fu eminenza grigia del governo francese durante i mandati del presidente Mitterand.
E’ uno dei membri più autorevoli del club Bilderberg, grande sostenitore del progetto di un nuovo ordine mondiale, nonché membro del B'nai B'rith International, l’esclusiva massoneria ebraica.
Uno di quelli che contano per davvero, in altre parole.
Da sempre fautore della necessità di una riduzione della popolazione mondiale, nel suo libro paradossalmente intitolato “L’avvenire della vita” aveva scritto quanto segue:
quando si sorpassano i 60-65 anni, l'uomo vive più a lungo di quanto non produca e costa caro alla società […].In seguito Attali aveva sostenuto che queste sue parole erano state male interpretate e che non potevano essere comprese fuori dal proprio contesto, ma considerato il suo background ideologico e la missione dei gruppi elitari di cui fa parte tali “precisazioni” appaiono poco credibili.
L'eutanasia sarà uno degli strumenti essenziali delle nostre società future
Ci troviamo quindi di fronte ad uno scenario che inizia ad avere un senso, seppur poco rassicurante.
Un virus di origine ancora incerta, probabilmente generato in un laboratorio, viene identificato quale probabile fattore scatenante di una immensa pandemia globale, capace di causare decine di milioni di morti.
E questo allarme non proviene dalle voci incontrollate dei teorici della cospirazione, ma dallo stesso organismo mondiale della sanità.
Contemporaneamente, oscuri intellettuali propagatori del nuovo ordine mondiale, facendosi portavoce dei più elitari circoli globalisti, giudicano l’arrivo di una possibile pandemia come un fatto tutto sommato positivo, dal momento che essa farà emergere, “meglio di qualsiasi discorso umanitario o ecologico, la presa di coscienza della necessità di un altruismo, quanto meno interessato."
Infine, per concludere il mosaico, programmi di vaccinazione di massa vengono portati avanti da diversi governi, non ultimo quello italiano, che per bocca del vice ministro alla salute Ferruccio Fazio annuncia che entro un anno o due tutta la popolazione italiana verrà vaccinata contro la nuova influenza pandemica.
Questi sono i fatti, al momento attuale.
Lo scenario non appare per nulla rassicurante, come si è detto, e l’impressione generale è che i vari “enti” in gioco stiano facendo di tutto per dare conferma alle peggiori preoccupazioni di coloro che da tempo denunciano la strategia di alcune elites dominanti che non hanno mai fatto mistero di avere come obiettivo la depopolazione del pianeta terra, cavalcando di volta in volta le “cause” più disparate.
Ed a preoccupare maggiormente non è certo il fantomatico virus A(H1N1), quello delle 144 morti a livello mondiale in tre mesi.
Quello che davvero è preoccupante in tutta la questione è l’eventualità della vaccinazione di massa che si prospetta.
Se mai ci sarà una pandemia, passerà dai vaccini, e queste persone si stanno mostrando molto determinate nel perseguire i propri scopi.
Ma corrado ci fai o ci sei, prima dai la definizione di pandemia (che coinvolge tutta la popolazione) e poi ti riferisci ad essa come se avesse il significato di "mortale". Ma leggi quello che scrivi ?
ReplyDeletePandemie, per tua informazione, sono anche le influenze stagionali, che, tranne in individui particolarmente debilitati, sono tutt'altro che mortali.
Boh, che problemi. E' chiaro che i vaccini li inoculiamo coi morgelloni paracadutati, le iniezioni sono solo per sviare l'attenzione.
ReplyDeletePS PRIMO!!
L'anonimo non vale, eh?
ReplyDeleteEsiste un vaccino contro la mancanza di cervello?
ReplyDeletePerche' se esiste, il primo da vaccinare e corrado!
A seguire, tutti i seguaci del duo comico sanremese.
Dal sito WHO:
ReplyDelete"The WHO pandemic phases are based on the geographical spread of a pandemic virus and are intended as a global call to countries to increase their alertness and eadiness."
Ovvero, ... sono basate sulla diffusione geografica di un virus.
Inoltre: "At this time, WHO considers the overall severity of the influenza pandemic to be moderate."
C'è bisogno di aggiungere altro ? Inoltre non credo che questa sia la prima pandemia del III millennio ... appena posso controllo.
Ecco un'altra persona che prende un termine tecnico dal significato ben preciso e condiviso dalla comunita' degli addetti ai lavori, e si inventa la sua personale definizione.
ReplyDeleteChe so: "estintore".
Dal latino "estinguo", spengo. E' una potente arma di distruzione di massa che si caratterizza per l'elevato numero di decessi che causa ad ogni azionamento. Donde l'iperbole da cui prende il nome, che allude alla possibile estinzione dei nemici contro cui viene impiegata.
Corrado ti prego, abbi la decenza di tacere.
ReplyDeleteecco quello che mi piacerebbe scrivere come commento su scienzamarcia
corrado vai alla corrida!
ReplyDeleteChe massa di stronzi che siete!
ReplyDeleteNon un solo commento sui contenuti.
Fortunatamente sarete tutti sterminati dai cosiddetti "vaccini" perchè siete talmente stupidi che farete la fila pur di farveli iniettare.
Heila' Marco,
ReplyDeletebentornato. Qualche novita' sulla pressione dei liquidi nei serbatoi?
Marco che contenuto? Corrado ha detto solo una stronzate dopo l'altra, come il suo solito, ma di contenuti nulla, come il vuoto che ha nel cervello
ReplyDeletePer esempio del fatto che il virus sembrerebbe artificiale
ReplyDelete@Marco:
ReplyDeletequesto in effetti è curioso. Chi è che ha detto che il virus sembrerebbe artificiale e su quali basi?
Scusa mi era sfuggita la parte nel testo...
ReplyDeleteOra ti riepilogo cosa non mi convince dei contenuti:
1. Buona parte dell'articolo si fonda sul fatto che l'uso della parola pandemia secondo lui è esagerato e serve a creare il panico. Peccato che abbia cannato in pieno il significato della parola pandemia;
2. Quando parla di Attali, membro del Bilderberg e B'Nai B'Rith cita delle parole inquietanti di cui non viene fornito un link all'originale. Quindi la traduzione potrebbe essere scorretta. Inoltre, il contesto è importante, ha ragione Attali;
3. Lo stesso fatto che si parli di massoneria ebraica non ha molto senso. La massoneria ha una propria specificità e non è che ogni società segreta si può definire massonica. Potrei anche sbagliarmi però e cercherò di rivedere le mie modeste conoscenze sulla massoneria;
4. Infine non cita le fonti secondo cui Attali è membro di suddette organizzazioni;
5. Allo stesso modo dovrebbe specificare da dove deriva la sua conoscenza delle "missioni" di tali organizzazioni dato che questo dato influisce sul giudizio che da delle giustificazioni di Attali;
Questi per iniziare sono alcuni dubbi. Che mi verrebbero leggendo questo articolo.
"Che massa di stronzi che siete!"
ReplyDeleteCaro Marco, cerca di essere piu' preciso quando ti esprimi su faccende di questa gravita'. Parlavi di massa inerziale o gravitazionale?
Sentirmi dare dello stronzo inerziale sarebbe meglio o peggio rispetto all'epiteto stronzo integrale?
Che poi: si dovra' ricorrere ad un metodo numerico? E se non fosse integrabile, si potrebbe parlare di un incalcolabile stronzo?
Non un solo commento sui contenuti.
Caro Marco, mi sa che hai letto male.
1, Anonymous: "prima dai la definizione di pandemia (che coinvolge tutta la popolazione) e poi ti riferisci ad essa come se avesse il significato di "mortale""
2, Genesis61: "Ovvero, ... sono basate sulla diffusione geografica di un virus.
Inoltre: "At this time, WHO considers the overall severity of the influenza pandemic to be moderate.""
3, io: "Ecco un'altra persona che prende un termine tecnico dal significato ben preciso e condiviso dalla comunita' degli addetti ai lavori, e si inventa la sua personale definizione."
Visto che non e' chiaro, riformulo.
Al quarto capoverso dell'articolo si trova un'affermazione sbagliata.
Questa affermazione sbagliata e' la premessa della tesi di tutto l'articolo: che lo scalpore sulla nuova influenza sia montato ad arte dai poteri occulti per portare avanti i loro loschi piani.
Saltata la premessa (visto che "pandemico" non vuol dire "mortale" e quindi non si puo' usare per generare panico), saltano le conclusioni.
E se non e' un commentare i contenuti questo, proprio non so cosa potrebbe esserlo...
Quindi, io conto 3 commenti sui contenuti nei primi 9 interventi.
@Terenzio:
ReplyDeleteTemo che i nostri dubbi faranno la fine delle dieci domande.
The answer, my friend,
is blowin' in the wind,
the answer is blowin'
in the wind.
Tralascio le minchiate su pandemia e - più correttamente - epidemia (per quanto riguarda la peste e la spagnola. Andiamo su un'altra minchiata a caso:
ReplyDelete"Giova sapere chi è Jacques Attali.
Attualmente svolge il compito di presidente della "Commissione per la liberazione della crescita", ..."
Viene citato il collegamento alla voce 'Attali' in wikipedia. Leggiamo:
"E' presidente della "Commissione per la liberazione della crescita" nominata dal presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy il 30 giugno 2007. (...) La commissione ha concluso i suoi lavori il 23 gennaio 2008 con la presentazione di un Rapporto finale comprendente 316 proposte formulate consensualmente dai componenti il collegio."
Siamo alla fine di giugno 2009, e la commissione HA CONCLUSO I LAVORI 1 anno e mezzo fa. Attali, ATTUALMENTE, non è presidente di nulla. E lo mostri proprio tu, corrado. A lavorare in una miniera di carbone, corrado di 'sto randazzo.
Mi correggo parzialmente: non sei tu, corrado, ad aver scritto l'articolo, ma quell'altro genio di Santaruina. Faccio quindi un'aggiunta: Santaruina di 'sto randazzo, a lavorare nelle miniere di carbone. Tu, corrado, ci resti, perché non controlli quel che mettinel tuo blog di 'sto randazzo.
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