http://zret.blogspot.com/2009/06/il-gigante-di-mc-clelland.html
Il gigante di Mc Clelland
Clark Mc Clelland è un ingegnere aerospaziale. E' stato responsabile della struttura di controllo per la sicurezza delle missioni dello Shuttle. E' stato pure astronauta dal 1958 al 1992 e, come tale, ha contribuito alla realizzazione delle missioni Mercury, Gemini, Apollo. A causa di alcune sue rivelazioni sulla realtà extraterrestre, Mc Clelland è stato licenziato e gli è stato pure negato il trattamento di quiescenza.
La comunità "scientifica" l'ha ostracizzato per le sue dichiarazioni che vertono su presunti esseri extraterrestri alti 8-9 piedi (circa tre metri). Mc Clelland narra la sua sbalorditiva esperienza nel modo seguente: "Era il 1991. Mi trovavo nel Launch control center (L.C.C.). Usci a prendere una tazza di caffé nero. Ero stanco ed avevo bisogno di qualcosa che mi tirasse un po' su. Tornai in ufficio e subito guardai i monitor in alto. Quando vidi che cosa c'era sul terzo schermo, rimasi impietrito. Vidi i nostri due astronauti fluttuare attaccati alla stiva di carico mediante tether, mentre discutevano con un'altissima creatura aliena. Dietro lo Space shuttle, era visibile una strana nave orbitante a distanza di sicurezza dal nostro shutlle. L'extraterrestre era sospeso, immobile, senza alcunché che lo legasse alla stiva di carico. Secondo quanto vidi, non portava nessun tipo di arma. Aveva due braccia lunghissime, due mani con quelle che sembravano dita, due lunghe gambe, un busto piuttosto magro. Mi parve di scorgere due occhi, il naso e nient'altro."
Il cosmonauta statunitense stimò la statura dell'essere in base alle dimensioni interne dello Shutlle. Purtroppo Mc Clelland non riuscì ad osservare le dita delle mani, quindi non sappiamo se il gigante fosse esadattilo: se così fosse, la testimonianza dell'ingegnere potrebbe corroborare altre dichiarazioni, come quella di Eric Gairy. "Eric Gairy, primo ministro e ministro degli Esteri di Grenada, è noto perché il 12 ottobre del 1978, tenne un discorso all'assemblea dell'O.N.U. in occasione della trentesima e seconda riunione plenaria, i cui cardini, tra gli altri, furono i seguenti: il Triangolo delle Bermuda, gli oggetti volanti non identificati ed il fenomeno extraterrestre.
Gairy, dopo una serie di avvistamenti di U.F.O. nell'isola di Grenada, cominciò ad interessarsi del tema, chiedendosi che cosa potesse collegare il piccolo stato delle Antille a presunti extraterrestri. Un episodio in particolare cambiò la sua vita: un giorno venne a sapere che alcuni pescatori avevano trovato sulla battigia il corpo senza vita di un essere alto circa tre metri, con il capo incorniciato da lunghi capelli intrecciati. La creatura era di pelle bianca ed aveva sei dita per mano. Lo stesso Gairy, recatosi sul luogo del ritrovamento, potè vedere la salma del gigante che gli parve dimostrare una trentina d'anni".
Sono evidenti alcune somiglianze tra il gigante scorto da Mc Clelland e quello visto da Gairy: in particolare la statura corrisponde. Questi Titani extraterrestri non appartengono solo a singolari esperienze della nostra epoca: come è noto, leggende e vestigia paleontologiche riferibili a creature dalla notevole statura si rintracciano presso moltissime civiltà. Nella Bibbia sono citati i Nefilim, il cui nome dovrebbe significare appunto "giganti" e non "caduti". Il suggestivo Libro di Enoch descrive esseri titanici, nati da un connubio tra "dèi" ed uomini.
Come avviene spesso, l'esplorazione del passato aiuta a gettare un barlume sugli enigmi del presente.
Fonti:
L. Sudbury, Il misterioso libro di Enoch, 2009
D. Whitney, L'astronauta extraterrestre, in X Times, n. 8, giugno, 2009
Zret, Il gigante di Grenada, 2009
La comunità "scientifica" l'ha ostracizzato per le sue dichiarazioni che vertono su presunti esseri extraterrestri alti 8-9 piedi (circa tre metri). Mc Clelland narra la sua sbalorditiva esperienza nel modo seguente: "Era il 1991. Mi trovavo nel Launch control center (L.C.C.). Usci a prendere una tazza di caffé nero. Ero stanco ed avevo bisogno di qualcosa che mi tirasse un po' su. Tornai in ufficio e subito guardai i monitor in alto. Quando vidi che cosa c'era sul terzo schermo, rimasi impietrito. Vidi i nostri due astronauti fluttuare attaccati alla stiva di carico mediante tether, mentre discutevano con un'altissima creatura aliena. Dietro lo Space shuttle, era visibile una strana nave orbitante a distanza di sicurezza dal nostro shutlle. L'extraterrestre era sospeso, immobile, senza alcunché che lo legasse alla stiva di carico. Secondo quanto vidi, non portava nessun tipo di arma. Aveva due braccia lunghissime, due mani con quelle che sembravano dita, due lunghe gambe, un busto piuttosto magro. Mi parve di scorgere due occhi, il naso e nient'altro."
Il cosmonauta statunitense stimò la statura dell'essere in base alle dimensioni interne dello Shutlle. Purtroppo Mc Clelland non riuscì ad osservare le dita delle mani, quindi non sappiamo se il gigante fosse esadattilo: se così fosse, la testimonianza dell'ingegnere potrebbe corroborare altre dichiarazioni, come quella di Eric Gairy. "Eric Gairy, primo ministro e ministro degli Esteri di Grenada, è noto perché il 12 ottobre del 1978, tenne un discorso all'assemblea dell'O.N.U. in occasione della trentesima e seconda riunione plenaria, i cui cardini, tra gli altri, furono i seguenti: il Triangolo delle Bermuda, gli oggetti volanti non identificati ed il fenomeno extraterrestre.
Gairy, dopo una serie di avvistamenti di U.F.O. nell'isola di Grenada, cominciò ad interessarsi del tema, chiedendosi che cosa potesse collegare il piccolo stato delle Antille a presunti extraterrestri. Un episodio in particolare cambiò la sua vita: un giorno venne a sapere che alcuni pescatori avevano trovato sulla battigia il corpo senza vita di un essere alto circa tre metri, con il capo incorniciato da lunghi capelli intrecciati. La creatura era di pelle bianca ed aveva sei dita per mano. Lo stesso Gairy, recatosi sul luogo del ritrovamento, potè vedere la salma del gigante che gli parve dimostrare una trentina d'anni".
Sono evidenti alcune somiglianze tra il gigante scorto da Mc Clelland e quello visto da Gairy: in particolare la statura corrisponde. Questi Titani extraterrestri non appartengono solo a singolari esperienze della nostra epoca: come è noto, leggende e vestigia paleontologiche riferibili a creature dalla notevole statura si rintracciano presso moltissime civiltà. Nella Bibbia sono citati i Nefilim, il cui nome dovrebbe significare appunto "giganti" e non "caduti". Il suggestivo Libro di Enoch descrive esseri titanici, nati da un connubio tra "dèi" ed uomini.
Come avviene spesso, l'esplorazione del passato aiuta a gettare un barlume sugli enigmi del presente.
Fonti:
L. Sudbury, Il misterioso libro di Enoch, 2009
D. Whitney, L'astronauta extraterrestre, in X Times, n. 8, giugno, 2009
Zret, Il gigante di Grenada, 2009
Primo. Non avevo dubbi che certe minchiate provenissero da Zret.
ReplyDeleteilpeyote primo e'oprofessoredi'storandazzoultimo