L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

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Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

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Tuesday, September 8, 2009

Niente più neve a Mosca

http://diarionelweb.blogspot.com/2009/09/niente-piu-neve-mosca.html

Niente più neve a Mosca


Articolo tratto dal sito del quotidiano "Il Corriere della Sera"

SARANNO «rotte» le nuvole che portano il cattivo tempo

Niente più neve a Mosca

Il sindaco lancia un programma di controllo meteorologico: «Senza fiocchi calano le spese»

MILANO – Chi da tempo sogna di fare un viaggio a Mosca per vedere la neve fioccare sulla Piazza Rossa rischia di non poter più realizzare il proprio desiderio. Per volere del sindaco la neve potrebbe infatti essere messa al bando dalla capitale della Federazione Russa, e le cupole della Cattedrale di San Basilio ricoperte da un candido velo resteranno solo un ricordo nelle vecchie cartoline offerte ai turisti.

L’IDEA - Yuri Luzhkov, primo cittadino di Mosca dal 1992, ha dichiarato che senza la neve gli inverni moscoviti peserebbero meno sulle casse della città, che tra l’altro diventerebbe decisamente più vivibile. Ed è per questo che ha pensato di proporre il lancio di un programma di controllo meteorologico che, in pratica, sfrutterà le tecniche già autorizzate dall’amministrazione cittadina per «rompere le nuvole» e garantire giornate di tempo buono in occasione di feste ed eventi importanti.

SPARARE ALLE NUVOLE – Così la neve sarebbe definitivamente bandita da Mosca grazie alle sostanze – di solito ghiaccio secco o nitrato d’argento – che vengono sparate nelle nuvole per indurre la pioggia ed evitare che grandini, come qualcuno fa per esempio per proteggere le vigne prima della vendemmia. Senza contare che – fa notare ancora il sindaco – un aumento delle precipitazioni gioverebbe non poco alle campagne circostanti la città, che avrebbero così raccolti più generosi. Di parere opposto sono proprio gli abitanti delle regioni confinanti, i quali temono che l’aumento delle piogge finisca col causare allagamenti e danni. Ma alla fine la politica di taglio delle spese proposta dal sindaco potrebbe avere la meglio, dato che – stando alle stime di Luzhkov – il programma per il controllo meteorologico costerebbe solamente un terzo di quanto viene speso ogni anno per ripulire la città dalla neve.

Alessandra Carboni
07 settembre 2009


10 comments:

  1. ma questi poveretti non hanno ancora capito la differenza tra cloud seeding e scie chimiche?

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  2. shhhh ... non svegliarli da questo sogno

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  3. e voi poveretti non avete ancora capito che stanno procedendo ad una consapevolezza della modificazione climatica nelle masse procedendo per piccoli passi?

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  4. beh ... se continuano cosi piano a piccoli passi, arriva prima Niburu il 21.12.2012. Bisognerebbe dargli una mossa a sti geoingegneri . :)))

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  5. comunque....
    li voglio vedere questi "tecnici" russi in grado di tenere la neve lontano da tutta l'area di Mosca per un inverno intero.

    Qui non si tratta di provare a non far piovere su una piazza per una giornata.

    Un conto è l'idea, un conto la sua realizzazione.

    Avevo letto non molto tempo fa del "progetto" americano attuato in Vietnam durante la guerra atto a far piovere in modo che il fango rallentasse i movimenti ed i rifornimenti delle truppe Vietcong.

    Non mi risulta che abbia avuto successo.
    Un anno ha piovuto molto, gli altri 2/3 quasi per niente.

    Tenendo poi conto che siamo in area soggetta a monsoni e forti piogge e non nel deserto del Sahara, probabilmente il risultato sarebbe stato lo stesso non facendo assolutamente nulla.

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  6. qualcuno dica a juleps che tra le prove effettuate in vietnam e oggi sono intercorsi 30 anni!

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  7. This comment has been removed by the author.

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  8. @36993
    Se è per questo di anni ne sono passati circa 40 ma ciò non toglie che l'attuale tecnologia non sia in grado di far piovere in modo continuativo per mesi. Ma se tu hai delle prove esclusive ti prego di renderci partecipi.

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  9. Dubito seriamente che i costi siano così bassi come pensa il sindaco di Mosca.

    Anonimo, il cloud seeding c'entra con le scie di condensazione come i cavoli a merenda.

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  10. @ilpeyote:

    ma questi poveretti non hanno ancora capito la differenza tra cloud seeding e scie chimiche?


    Veramente non mi stupisce, visto che il cloud seeding si sa benissimo cos'e' (ed esiste da 50 anni... o di piu'?), mentre cosa dovrebbero essere le scie chimiche non lo sanno neppure loro...

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