E una (http://www.meteogiornale.it/notizia/18754-1-clima-tirati-in-ballo-gli-ufo-sulle-scie-chimiche-procura-archivia-inchiesta)
Intrighi sul Clima: tirati in ballo gli UFO sul tema delle "scie chimiche", Procura archivia inchiesta
Vi raccontiamo di un'inchiesta recentissima, appena archiviata dalla Procura di Milano, in merito alle denuncia di un uomo che incolpava "veicoli bianchi" (non propriamente identificati) di provocare disastri climatici tramite il rilascio di sostanze chimiche in atmosfera.
Mauro Meloni: 18-09-2010 ore 07:40
Ormai da almeno un decennio vanno di moda le teorie, peraltro mai dimostrate, che provano a dimostrare come la comparsa di "scie bianche" nel cielo faccia parte di progetti d'alterazione del clima, tramite l'attività in volo di velivoli militari che rilascerebbero sostanze chimiche nell'aria. Non vogliamo certo entrare in quest'insidioso dibattito per ribattere alle tesi di coloro che sostengono queste modalità di manipolazione del clima da parte dell'uomo, ma di sicuro non ci saremmo mai aspettati che a qualcuno potesse venire in mente che un tale fenomeno potesse addirittura venire provocato dall'azione di "extraterrestri" o presunti tali e quindi non semplici mezzi dell'aviazione.
Invece è tutto vero: la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, poi chiusa in breve tempo, nata dall'esposto del direttore tecnico di una società milanese. Sulla base di quanto scritto nella denuncia, si sostiene la presenza ad alta frequenza di velivoli bianchi senza insegne che lasciano scie chimiche, capaci di provocare nebulose, in grado di provocare disastri ambientali come terremoti, uragani e tsunami, sostanzialmente dei veri crimini contro il patrimonio della popolazione mondiale. In quest'esposto si ipotizzava in pratica la presenza di ufo, ovvero di oggetti volanti non identificati.
Per contrastare questa tesi così pazzesca, il procuratore aggiunto Nicola Cerrato ha acquisito lo studio dell'agenzia per la protezione ambientale della Sardegna (ARPAS), che aveva già analizzato in passato il fenomeno delle "scie chimiche" di condensazione da combustibile. La conclusione della relazione, utilizzata come perizia, è che non vi è certezza di nesso tra le scie lasciate dai velivoli e le alterazioni del clima con disastri ambientali: i tecnici spiegano che da 60 anni la comunità scientifica studia queste scie chimiche che possono però essere causate dal normale combustibile degli aerei in movimento, allorquando concorrono determinati parametri meteorologici.
Grazie alla perizia dei tecnici ARPAS, l'indagine è stata rapidamente archiviata perché non ci sono fatti costituenti notizia di reato, nonostante esistano teorie, come certificato nel documento, che parlano di un possibile "condizionamento del clima" causato proprio da queste scie prodotte dal carburante degli aerei. Teorie naturalmente tutte da dimostrare, soprattutto in merito ad una manipolazione del clima cercata con metodi appositi e quindi con dolo.
Mauro Meloni
E due (http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/09/17/news/oggetti_volanti_non_identificati_la_procura_apre_e_chiude_l_inchiesta-7178246/)
Oggetti volanti non identificati
la Procura apre e chiude l'inchiesta
Per contrastare la tesi di un "ufologo" sul rischio delle scie bianche dei misteriosi veicoli una perizia dell'Arpas
La procura di Milano ha aperto e nel giro di poco tempo ha chiuso un'inchiesta nata dall'esposto del direttore tecnico di una società che scriveva di velivoli bianchi senza insegne che lasciano scie chimiche in grado di provocare disastri ambientali come terremoti, uragani, tsunami. L'esposto ipotizzava in pratica la presenza di ufo.
Il procuratore aggiunto Nicola Cerrato aveva acquisito lo studio dell'agenzia per la protezione ambientale in sardegna dove c'era stata una denuncia analoga. La conclusione della relazione è che non c'è certezza di nesso tra le scie lasciate dai velivoli e le alterazioni del clima con disastri ambientali. Di conseguenza l'indagine è stata archiviata perché non ci sono fatti costituenti notizia di reato.
Il denunciante "ufologo" aveva presentato l'esposto sostenendo che "l'attività aerea degli ufo crea scie chimiche capaci di produrre nebulose che provocano danni all'ambiente". Secondo l'esposto, "questa tecnologia ad alta frequenza" può causare "uragani, tsunami e altri disastri ambientali. In sostanza, crimini contro il patrimonio della popolazione mondiale".
La Procura, allora, ha risposto acquisendo dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici una relazione dell'Arpas (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna), che aveva già studiato il fenomeno delle "scie chimiche di condensazione da cambustibile". Nella relazione, i tecnici spiegano che "da 60 anni la comunità scientifica studia queste scie chimiche" che, però, possono essere causate dal combustibile degli aerei in movimento. Ci sono anche teorie, si legge nel documento, che parlano di un possibile "condizionamento del clima" causato proprio da queste scie prodotte dal carburante degli aerei. Gli ufo, in altre parole, non c'entrano e l'inchiesta è stata archiviata.
Ho appena visto su Studio Aperto (me ne vergogno, ma stavo mangiando alle 12 non ci c'erano telegiornali in tv) un articolo che parlava proprio di questo. L'ho registrato al volo sul PVR, ora lo taglio e lo metto sul tubo.
ReplyDeleteOvviamente la procura ha archiviato, ve li vedete i magistrati che da una parte indagano sulle scie comiche e dall'altra danno addosso allo sterkorarius sanremesis?
ReplyDeleteA proposito, ormai strakkino è sull'orlo di una crisi di nervi , bisogna escogitare qualcosa che gli dia il colpo di grazia, altrimenti vedrete che lo SMOM ci taglierà i finanziamenti e io ho un mutuo da pagare :D
Ecco il link alla notizia di Studio Aperto.
ReplyDeletehttp://www.youtube.com/watch?v=oyDJWqHrApA
HAHAAHHA ROTFL ennesima presa per il culo agli sciamisti con tanto di sputtanata pubblica hahahahhaha.
ReplyDeleteUhm. Io ho il sospetto che la notizia sia stata distribuita in modo inesatto. Troppi termini concordano con la classica forma della denuncia distribuita da stracchino, che parla di "velivoli non identificati, bianchi e senza insegne". Io ho l'impressione che la denuncia non fosse affatto contro gli extraterrestri, e che chi ha compilato il lancio di agenzia abbia giocato, equivocando, sul termine "non identificati" e lo abbia trasformato in UFO per dare un po' di colore alla notizia stessa.
ReplyDeleteVoi non credete?
Ma nel servizio si parla di un "ricercatore milanese"!
ReplyDeletePuò darsi Riccardo, però il fulminato la denuncia, a differenza di stakkinello, l'ha fatta sul serio :D
ReplyDeleteAppunto. Dalla serie "armiamoci e partite..."
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ReplyDeleteTutti i riferimenti alla denuncia e al disposto della archiviazione fanno riferimento agli aerei, conformemente alle farneticazioni strakkiniane.
ReplyDeleteSemplicemente il giornalista, tra sè, non ha potuto ammettere l'esistenza di certi paranoici ed ha creduto che si parlasse di alieni, teoria, quella dell'esistenza degli extraterrestri, notoriamente più valida di quella del complottone siacomico. :))
la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, poi chiusa in breve tempo, nata dall'esposto del direttore tecnico di una società milanese.
ReplyDeleteDirettore tecnico???
Sarà possibile sapere quale sia la società di cui si parla?
Se un suo direttore tecnico (sempre che non si tratti di un millantatore) ha tali competenze scientifiche, chiederò che venga estromessa, qualora ne faccia parte, dai partner della mia azienda.
Un conto sono le seghe mentali di un privato cittadino.
Un altro sono le capacità critiche, evidentemente quantomai carenti, sull'analisi di un problema.
La cosa può causare danni anche seri.
Mastrociliegia, anche per mia esperienza personale, di drigenti aziendali, anche tecnici, che non capiscono una beata fava di niente ce ne sono tanti purtroppo ...
ReplyDeleteMa guardate quanto tempo e energie han fatto perdere a polizia giudiziaria e magistrati (dato che, per fortuna aggiungo, in Italia l'azione penale è obbligatoria) certi cialtroni.
ReplyDeleteilpeyote basta con le troiate spaccapietre con la testa che non siete altro
Mastrociliegia, anche per mia esperienza personale, di drigenti aziendali, anche tecnici, che non capiscono una beata fava di niente ce ne sono tanti purtroppo ...
ReplyDeleteLo so. Non a caso l'Italia è fanalino di coda in quasi tutto.
Comunque questa non è una buona ragione per rinunciare a schivare certi personaggi, almeno nei limiti del possibile.
Lo so. Non a caso l'Italia è fanalino di coda in quasi tutto.
ReplyDeleteNon solo in Italia ci sono dirigenti incapaci mastro ...
@ la tigre della malora
ReplyDeleteForse sarebbe il caso che a chi fa perdere tempo e sprecare denaro dei cittadini con denunce infondate venisse presentato il conto...
Concordo, madscientist, e rafforzo il concetto: con tutte le porcate che succedono tutti i giorni, guarda un po' se dei VERI "servitori" dello Stato pagati da FAME (ad es. i poliziotti) devono esser stipendiati DA NOI per perdere tempo con troiate invece di potersi occupare di CIALTRONI e reati VERI.
ReplyDeleteilpeyote ma vergognatevi idioti
Be', a me sembra molto semplice: il giornalista ha letto UFO e l'ha collegata erroneamente agli extraterrestri, mentre l'acronimo identifica qualsiasi "oggetto volante non identificato", come sarebbe, per l'appunto, un aereo bianco senza segni d'identificazione che rilascia scie chimiche. Ovvero: il riferimento agli alieni proviene solo dall'ignoranza e pressapochismo del giornalista.
ReplyDeleteQuanto al direttore tecnico, bisognerebbe vedere quale sia l'attività sociale: voglio dire anche nelle società di calcio ci sono i direttori tecnici, ma mica per questo sono anche esperti scientifici.
Comunque sia, i fratelloni l'hanno presa malissimo. Dopo una serie di messaggi incaxxati, l'ineffabile zret scrive
ReplyDeleteCenni sul procuratore aggiunto che avrebbe archiviato l'inchiesta.
"Gargani è stato coinvolto nel cosiddetto scandalo P3: dalle intercettazioni emerge che uno degli arrestati, Angelo Lombardi, contattò Gargani per 'avvicinare' il procuratore aggiunto di Milano, Nicola Cerrato (già Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria al Ministero della Giustizia, di cui era stato vicecapo proprio Gargani), e persuaderlo ad avere un atteggiamento più 'morbido' nei confronti del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, coinvolto nell'inchiesta sull'inquinamento atmosferico nel capoluogo lombardo.
Al magistrato viene inoltre contestata un'ipotesi di interferenza giudiziaria. In occasione della proroga delle indagini preliminari sugli appalti per l'eolico in Sardegna, Gargani nell’aprile 2010 avrebbe infatti chiesto informazioni sull'inchiesta al pm di Roma Rodolfo Sabelli, titolare del fascicolo assieme al procuratore aggiunto Gianfranco Capaldo.
Per questo motivo il Procuratore Generale della Cassazione, Vitaliano Esposito - che con il Ministro della Giustizia condivide il potere dell'azione disciplinare - ha deciso di intervenire a carico di Gargani, promuovendo l’azione disciplinare.
Coinvolto nell’inchiesta è anche il magistrato Antonio Martone, che in qualità di presidente della Commissione Indipendente per la Valutazione l'Integrità e la Trasparenza (CIViT), ha avallato la nomina di Gargani a capo dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) del Ministero della Giustizia.
L’inchiesta sta svelando inquietanti intrecci tra magistratura e politica".
Ora, dico io, finché si diffamano debunker si rischia relativamente, perché la querela magari arriva sì, magari arriva no, magari viene archiviata per manifesta idiozia del querelato (io però non ci conterei troppo, vero, stracchino?), ma se si comincia a diffamare i giudici non so mica dove si va a finire...
Ma può essere che abbia capito male, ma ad archiviare la denuncia del direttore tecnico è stato Cerrato, il quale era la vittima delle pressioni di Gargano, non viceversa.
ReplyDeleteAh, può darsi benissimo, non ho approfondito la faccenda perché il problema non è chi fa pressioni su chi, ma chi, non avendo nulla da fare, fa perdere tempo a chi avrebbe qualcosa di più importante da fare.
ReplyDeleteMi riferivo al commento di zret sopra riportato, dove elenca le magagne di Gargani, fra cui quella di aver fatto pressioni su Cerrato nel caso della P3. Ma è Cerrato che ha archiviato la denuncia sulle scie chimiche, e non Gargani, per cui zret avrebbe scritto peste e corna verso colui... che ha fatto qualcosa contro chi è andato contro le scie chimiche, per intenderci.
ReplyDeleteIntanto l'autore della denuncia pare aver commentato sul video di youtube che ho postato dicendo, effettivamente, che i media hanno preso lucciole per lanterne. Ora lo indirizzo qui...
ReplyDeleteSì,eccolo qui l'autore della denuncia. Va da se che hanno cambiato ogni carta in tavola, dato che non ho mai accusato gli alieni. Non sono un ufologo, ho sporto inutile denuncia ai carabinieri del NOE in qualità di semplice cittadino, e nessun procuratore si è mai degnato di rispondermi. Sono un direttore tecnico addetto alla trattazione affari, in pratica lavoro per le pompe funebri.
ReplyDeleteLa definitiva affermazione è questa: non c'è nulla che si possa fare per combattere il nuovo governo mondiale, a parte uccidere i mostri che portiamo nella nostra anima.
Grazie.
Ma seriamente, ti aspettavi una risposta?
ReplyDeleteAndiamo, assumi momentaneamente di non sapere niente di scie chimiche, e immedesimati nel magistrato che prende in mano il tuo fascicolo e legge l'esposto: non può fare a meno di trovarlo ridicolo, trovo addirittura assurdo che i carabinieri l'abbiano accettato.
Ma anche nell'ipotetico caso esista davvero un organismo globale che sta mettendo in atto un complotto di avvelenamento coatto della popolazione mondiale, credi davvero che una denuncia ai carabinieri servirebbe ad altro che non a guastare misteriosamente i freni della tua macchina mentre ti rechi a sporgerla? Cioè, tu vai a denunciare un complotto presso un ente che è necessariamente coinvolto in detto complotto?
Il solo fatto che ti abbiano ascoltato dovrebbe provarti, nel caso tu abbia un pò di logica, che le tue teorie sono infondate.