di Dockes
La graduale declassificazione dei documenti inerenti avvistamenti Ufo nel secolo scorso sta confermando ciò che era già evidente agli occhi degli studiosi del fenomeno o dei semplici appassionati: quello degli oggetti volanti non identificati è un fenomeno concreto, reale, e soprattutto frequente.
Sono moltissimi i casi documentati, ed è importante il fatto che i testimoni non siano dei visionari ubriachi, ma militari, piloti professionisti, persone che non hanno alcun interesse ad inventarsi storie fantascientifiche.
Ai documenti Top Secret si aggiunge la miriade di segnalazioni proveniente dalla gente comune, nonché i filmati e le foto. Fatta la dovuta scrematura per eliminare i falsi e i fotomontaggi rimane una mole imponente di dati. Questo limitandosi agli Ovni, perché si potrebbe parlare anche degli addotti, delle sfere luminose o dei cerchi nel grano. Questi però sono forse argomenti più controversi.
Sembrerebbe quindi che civiltà extraterrestri, chissà per quale motivo, da tempo vengano in visita sulla terra, apparentemente senza creare preoccupazione a chi governa, accusato anzi di coprire la verità per misteriosi motivi: forse per studiare in segretezza il fenomeno, o forse perché da tempo è in corso una collaborazione inconfessabile tra la umanità e una o più civiltà aliene.
Le astronavi appaiono per pochi secondi, si muovono su traiettorie impossibili, presentano strane luminescenze.
Ma ci potrebbe essere altro.
La mia passione per la storia mi ha portato in particolare a studiare gli eventi del Novecento, e mi sono confrontato con uno scenario inaspettato. Dopo un comprensibile scetticismo iniziale, non ho potuto fare a meno di notare che la maggior parte dei fatti avvenivano secondo uno schema precostituito che, cosa fondamentale, prescindeva dalle persone.
Ad esempio la genesi della Seconda Guerra Mondiale presenta una sorta di schizofrenia nei comportamenti umani che sembra nascondere una imprevedibile ineluttabilità. Non solo gli eventi sembrano seguire binari predefiniti, ma alcuni protagonisti sembrano conoscere molto bene la strada.
Non voglio andare fuori tema, e mi limito ad indicare un evento che ci riguarda da vicino. La modalità del rapimento di Aldo Moro è uno dei casi che più mi ha convinto che ci sia una conoscenza a priori di ciò che accade.
Nel nostro futuro c'è probabilmente la realizzazione di uno dei sogni principali della razza umana: muoversi liberalmente nello spazio e nel tempo. Dal punto di vista della fisica, attualmente gli ostacoli appaiono insormontabili, ma non si può ragionevolmente escludere la possibilità di realizzare le condizioni per lo spostamento spazio temporale. Sarebbe come escludere a priori la esistenza degli Ufo.
Veniamo al caso "Corona" (ranch - frazione di Roswell, località del New Mexico (USA) ove nel 1947 sembra si sia schiantato un disco volante - n.d.A.).
I precedenti articoli del blog da cui è tratto questo articolo hanno documentato tre punti fermi:
2) da parte del governo è stato fatto di tutto per nascondere la verità
3) Roswell / Corona rappresenta il caso forse più rappresentativo di "contatto alieno"
A mio avviso le ipotesi di lavoro sono due. La prima è che si tratti di un incidente durante uno spostamento spazio temporale. Forse durante i primi tentativi operati, qualcosa è andato storto: la navicella non doveva trovarsi a Corona, magari nemmeno in quella epoca storica, ma si è schiantata al suolo invece di "atterrare" morbidamente, e lo equipaggio è rimasto mostruosamente deformato (radiazioni? elettromagnetismo?).
Il perfezionamento della tecnologia ha in seguito permesso di controllare gli spostamenti spazio temporali, e l'incidente è stato "insabbiato" creando il mito degli Ufo con centinaia di avvistamenti.
La seconda ipotesi parte dal presupposto che nel momento in cui si arriva a creare la macchina del tempo non vi è ancora stato alcun contatto con civiltà extraterrestri. Gli scienziati, o i governi, decidono di andare a vedere "in diretta" lo schianto di Corona per capire cosa sia successo, ma lo schianto altro non è che il fallimento di quella missione. Anche in questo caso si rese necessario creare a tavolino il fenomeno Ufo, per impedire un disastro che forse poteva distruggere la umanità.
Entrambe le ipotesi si poggiano sul presupposto che la linea temporale sia unica, pertanto nulla può essere cambiato. Per questo Corona non può essere evitato, perché semplicemente è gia successo. E gli artefici sono stati proprio i viaggi spazio temporali.
L'alternativa è che i viaggi possano modificare il passato, o il futuro, creando infinite realtà alternative. In base a quanto ho capito finora, immagino invece che la linea temporale sia una e una sola, legata alla legge che ciò che è successo è successo.
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