L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

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Friday, September 17, 2010

Newton si è Sbagliato: la Gravità non Esiste

http://www.anticorpi.info/2010/09/newton-si-e-sbagliato-la-gravita-non.html

Newton si è Sbagliato: la Gravità non Esiste

di Federico Rampini

Negli Usa si è riaperto il dibattito sui principi formulati dal celebre scienziato grazie ai lavori di un fisico olandese

Si tratta di Erik Verlinde, che lega le sue critiche alla ipotesi delle stringhe e a quella dello universo olografico. Gli anti-Newton sostengono che: "la sua teoria è una illusione."

Molti grandi studiosi avevano già elaborato un superamento. Da Harvard a Berkeley la discussione sta appassionando gli esperti. La nuova visione può gettare una luce diversa su alcuni grandi temi contemporanei.

La teoria degli universi paralleli funziona anche come una metafora letteraria e ci sono tre modi per raccontare questa storia. Nella prima versione un ladro nel Sud della Francia fa sparire computer, passaporto e carta di credito di un celebre scienziato. La seconda versione racconta la vita di due gemelli monozigoti la cui vita procede perfettamente identica, fino a un divorzio che spezza l´armonia. La terza storia ci rivela che la teoria della gravità di Isaac Newton è una illusione. Questa ultima ci paorta alla scoperta dello universo "olografico", della "teoria delle stringhe" e altri termini esoterici (? n.d.A.), misteriosi e affascinanti.

Nonostante le apparenze, è più facile partire dalla fine.

La teoria della gravità è forse la più formidabile legge della fisica, il principio più evidente e universale perché corrisponde a una esperienza empirica irresistibile. Il bambino ancora non sa parlare e uno dei primi giochi in cui si trastulla dal seggiolone, consiste nel far cadere il cucchiaio della pappa. Lo spettacolo è affascinante nella sua ripetitività. Afferra il cucchiaio, lo solleva, lo lascia cadere, e ogni volta il miracolo si ripete: quello oggetto viene attratto irresistibilmente a terra, costringendo il paziente genitore a raccoglierlo. Ognuno di noi all´età di 18 mesi è stato Newton senza saperlo.

Ebbene, ricrediamoci: la forza di gravità è una illusione, una beffa cosmica, o un "effetto collaterale" di qualcosa d'altro che avviene a un livello molto più profondo della realtà.

L´abbandono di Newton era già stato anticipato dalla relatività di Albert Einstein ma ora avviene una rottura ancora più radicale. Un celebre fisico matematico olandese-americano, il 48enne Erik Verlinde, che ha già legato il suo nome alla "teoria delle stringhe" (la supersimmetria negli universi paralleli), sta agitando il mondo accademico degli Stati Uniti con una serie di conferenze in cui fa a pezzi la teoria della gravità.

Da Harvard a Berkeley, i colleghi scienziati lo stanno prendendo molto sul serio. La sua nuova visione infatti può gettare una diversa luce su alcuni dei grandi temi della fisica contemporanea: la cosiddetta dark energy ( energia oscura), una sorta di anti-gravità che sembra accelerare la espansione dell´universo, o la "materia oscura" che ipoteticamente tiene unite le galassie.

Andrew Strominger, fisico-matematico di Harvard, è uno dei colleghi di Verlinde che non nasconde la sua ammirazione: «Queste idee stanno ispirando discussioni molto interessanti, vanno dritte al cuore di tutto ciò che non comprendiamo del nostro universo.» Verlinde è l´ultimo di una serie di scienziati che da trenta anni a questa parte stanno smantellando pezzo dopo pezzo la teoria della gravità.

Negli anni Settanta Jacob Bekenstein e Stephen Hawking hanno esplorato i legami tra i buchi neri e la termodinamica. Negli anni Novanta Ted Jacobson ha illustrato i buchi neri come degli ologrammi (le immagini tridimensionali usate per la sicurezza delle nostre carte di credito): tutto ciò che è stato "inghiottito" ed è sparito dentro i buchi neri dello universo è presente come una informazione stampata nell´ologramma, sulla superficie esterna.

Juan Maldacena dello "Institute for Advanced Study" ha costruito un modello matematico dello universo espresso come un barattolo di minestra in conserva. Tutto ciò che accade dentro il barattolo, inclusa quella che chiamiamo la gravità, è sintetizzato nella etichetta incollata allo esterno; fuori invece la gravità non esiste.

È a questo punto che entrano in gioco i gemelli e il ladro, che sembrano presi da sceneggiature di film surrealisti. Lo scienziato Erik Verlinde, autore di una formula algebrica che porta il suo nome, ha un fratello monovulare: Herman. Le loro due vite sono state identiche per molto tempo. I gemelli sono due matematici molto rispettati. Si sono laureati insieme all´università olandese di Utrecht nel 1988, insieme andarono in America per proseguire gli studi a Princeton, dove tutti e due ottennero la cattedra. Sposarono due sorelle. Divorziarono. E solo a questo punto una leggera discrepanza si è introdotta nel meccanismo delle loro vite speculari.

Herman è rimasto a Princeton, Erik ha deciso di vivere ad Amsterdam per essere più vicino ai figli. La estate scorsa, mentre era in vacanza nel sud della Francia, un ladro gli portò via il laptop, le chiavi di casa e il passaporto. «Fui costretto a fermarmi una settimana in più», racconta Erik. Una settimana di cogitazioni che è stata fatale per la eredità di Newton.

Pensate allo universo come una scatola dello Scrabble (lo scarabeo, ndr), il gioco in cui si compongono parole con le lettere dello alfabeto. Se agitate la scatola e sparpagliate le lettere a caso, c´è una sola possibile combinazione che può darvi una poesia del Leopardi. Una quantità pressoché infinita di combinazioni non hanno alcun significato. Più scuotete la scatola delle lettere più è probabile che il disordine aumenti via via che le lettere si combinano per ordine di probabilità.

Questo è il nuovo modo di vedere la forza di gravità, come una forma di entropia. O un «effetto collaterale della propensione naturale verso il disordine». Se non è chiaro che cosa la sostituirà, e ancora siamo ben lontani dallo immaginare le possibili applicazioni pratiche, su un punto Verlinde è categorico: «Il re è nudo. Da tempo si era capito che la gravità non esiste. Ora è giunto il momento di gridarlo».


Nota di Anticorpi: più che per ammirare le nuove teorie di Verlinde, fondate su una visione etropica dello universo che - nel nostro piccolo - non condividiamo (il termine "entropia" non è che una delle tante definizioni utilizzate presuntuosamente dalla scienza per definire gli innumerevoli fenomeni che non riesce a spiegare), abbiamo scelto di pubblicare questo articolo per sottolineare come ancora una volta il positivismo si dimostri linea di pensiero tutt'altro che esatta e definitiva. Siamo certi che tra un centinaio d'anni verrà fuori un nuovo "geniale scienziato" pronto a smentire le teorie di Verlinde. Il che dimostrerà per la ennesima volta - se ancora ve ne fosse bisogno - che una concezione gnoseologica che pretenda di fondarsi esclusivamente su elementi materici, misurabili e riproducibili, proseguirà indefinitivamente a girare su sè stessa senza pervenire ad una veritiera e definitiva decodificazione di ciò che definiamo "realtà."

13 comments:

  1. Ebbene, ricrediamoci: la forza di gravità è una illusione ...
    ... il termine "entropia" non è che una delle tante definizioni utilizzate presuntuosamente dalla scienza per definire gli innumerevoli fenomeni che non riesce a spiegare ...


    Eeehhhh????

    Vabbè, lasciamo perdere, questo è andato forte.

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  2. Anticorpi, non disquisire di cose che il tuo microscopico cervello limitato non può capire.
    La scienza funziona così:
    1) Si notano dei fenomeni
    2) si cerca di capire il motivo
    3) si formulano delle teorie
    4) si cerca la conferma CERTA alle teoria
    5a) la teoria è accettata o
    5b) la teorie è rifiutata perché smentita dalle prove


    Come funzioni il tuo cervello
    1) NON CAPISCO UN CAZZO
    2) PARLO DI COSE CHE NON CAPISCO ANCHE CONTRO LE PROVE

    capisci la differenza Minus Habens?

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  3. Meglio non pubblicarli questi articoli: se li vedesse qualcuno dell'asl potrebbe richiedere un internamento urgente il che significherebbe soldi per i contribuenti e, a giudicare dalla condizione, tanti, tantissimi soldi

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  4. Ebbravo Anticorpi....

    COme non capire una sega di quello che si scrive. E, soprattutto, come non controllare PRIMA di scrivere in modo da evitare sciocchezze.

    Starting from first principles and general assumptions Newton's law of gravitation is shown to arise naturally and unavoidably in a theory in which space is emergent through a holographic scenario. Gravity is explained as an entropic force caused by changes in the information associated with the positions of material bodies. A relativistic generalization of the presented arguments directly leads to the Einstein equations. When space is emergent even Newton's law of inertia needs to be explained. The equivalence principle leads us to conclude that it is actually this law of inertia whose origin is entropic.

    Sai dove l'ho preso???

    Da qui.... http://arxiv.org/abs/1001.0785

    E per arrivarci sono partito da qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Erik_Verlinde

    Leggi bene l'abstract in inglese e dimmi com'è che non c'entra nulla con quello che hai scritto tu!!!

    Hai capito bene???

    PARTENDO DAI PRINCIPI PRIMI E DA CONSIDERAZIONI GENERALI SI MOSTRA CHE LA LEGGE DELLA GRAVITAZIONE DI NEWTON VIENE RICAVATA..... etc etc etc...

    Hai capito bene???

    Sei stato sbifalato dall'autore stesso della teoria, il quale dice che la legge di Newton della gravità ESISTE e si ricava dalla sua teoria...

    Ovvero L'ESATTO CONTRARIO DI QUELLO CHE HAI DETTO TU...

    BRAVO!

    Jabba

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  5. Chi di voi è senza peccato, scagli la prima mela contro di lui.

    Pronti? VIA!

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  6. Il che dimostrerà per la ennesima volta - se ancora ve ne fosse bisogno - che una concezione gnoseologica che pretenda di fondarsi esclusivamente su elementi materici, misurabili e riproducibili, proseguirà indefinitivamente a girare su sè stessa senza pervenire ad una veritiera e definitiva decodificazione di ciò che definiamo "realtà."

    Mi ero dimenticato...

    Aspettiamo con ansia un GENIALE filosofo che, basandosi sulla gnoseologia, riesca:

    1) a costruire il computer che usi in modo improprio per scrivere le tue puttanate... perchè per ora ci sono riusciti dei fisici e degli ingegneri... qualcuno di loro era ed è uso alla filosofia.. solo che non stanno, poi, nell'iperuranio

    2) a spiegare il funzionamento dell'universo partendo da principi primi in modo che non si producano evidenti contraddizioni (hai presente Aristotele??? Sai... ne sono passati di secoli... e mi pare che qualcuno non abbia ancora imparato dagli errori dei suoi predecessori!)

    - a produrre alcune "cosucce" che hanno portato al miglioramento della nostra vita senza usare gli strumenti della scienza che tu tanto osteggi; quelli che stanno lì fermi a "girare" sono altri... e spesso sono quelli che parlano parlano parlano... e poi non fanno nulla

    Negli ultimi 500 anni la scienza ha prodotto tali miglioramenti sia nella vita che nelle conoscenze in genere che i "filosofi" come te non sono riusciti a produrre in 2500 anni...

    Poi... mostri pure di non capire quello che scrivono altri...

    Diciamocelo chiaro...

    Sei un pessimo esempio di "filosofo".
    ;-)

    Jabba

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  7. Ammetto di non avercela fatta a leggere tutto, le cazzate erano troppe. Comunque offro l'uso del balcone di casa mia a tutti quelli che volessero dimostrare che la gravità non esiste

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  8. Nel corso di un simposio tenutosi l'8 dicembre 2009 presso lo Spinoza Instituut a Utrecht ha presentato una teoria che deriva dalla meccanica newtoniana

    Che anticorpi non capisca l'inglese ci puo' stare, non e' l'unico tra i complottisti, pero' mi sa che con conosca nemmeno l'italiano !!!

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  9. Ecco come scrivere un' enorme stronzata fatta di tante parole, che non dimostrano e non spiegano nulla, dando modo a tutti di capire, che in realtà non si è capito un cazzo dell' argomento originale

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  10. comunque l'articolo, tranne la nota finale, è del giornalista federico rampini.
    che non mi pare proprio che sia un complottista...

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  11. @Anonymous

    Che sia di Rampini o di altri non cambia nulla.

    Anticorpi poteva fare esattamente come ha fatto chiunque ha commentato questo post:

    - per prima cosa doveva accendere il cervello

    - come seconda cosa bastava cercare la fonte originale (intendo il signore olandese)... e non ci voleva molto, visto che basta wikipedia

    - come terzo passo doveva leggere la fonte originale e capire cosa questa stesse scrivendo

    - come quarto ed ultimo passo avrebbe capito da solo che l'articolo conteneva diverse sciocchezze ed era inutile postarlo per poi scrivere il commento che ha messo in fondo...

    Non mi pare che Anticorpi l'abbia fatto... E bastavano 5 minuti. E questo è indice di scarsa preparazione sull'argomento "scienza", argomento su cui, però, ha l'arroganza di sparare a zero. Ora da uno che ha questo atteggiamento mi aspetterei un minimo di attenzione in più, cosa che il copia-e-incolla dimostra chiaramente che non c'è!. Il che implica che non c'è da stupirsi se in molti dei suoi post spara delle sciocchezze.

    Se, poi, voleva commentare l'articolo originale, bastava chiedersi se il "giornalista medio" che scrive sui giornali odierni abbia o meno le basi per discutere di scienza anche solo a livello generale.

    Visto che a me è capitato di leggere articoli dove si sosteneva l'esistenza di un "decimo pianeta" sulla cui superficie la temperatura è di -300 C, allora temo che il "giornalista medio" non sappia neppure da che parte stia la cultura scientifica.

    Comunque un commento sull'articolo di Rampini lo trovi qui: http://oggiscienza.wordpress.com/2010/07/15/newton-non-si-e-sbagliato/

    Temo che anche il giornalista di Repubblica sia stato "vittima" del copia-e-incolla-senza-controllo-delle-fonti.

    Cosa che, purtroppo, vedo che sui giornali sta accadendo un po' troppo spesso.

    Jabba

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  12. sì jabba, sono d'accordo con te, la mia era solo una precisazione :)

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  13. Cazz... la gravità non esiste...???
    Porc... vac... zozz...

    Mi raccomando ragazzi mettete tutto a tacere. Depistate, mentite, attivate tutte le contro misure SMOM NWO e quanto Grigi unite.

    Sapete com'è...? coi tempi che corrono se si sparge la voce potrei restare senza lavoro. Che cavolo se ne fa la gente degli elicotteri se la gravità non esiste.

    Ma una domanda mi sorge, per cosi dire, spontanea.

    Ma se la gravità non esiste, e lo SMOM non può non esserne a conoscenza,
    perché cavolo continuiamo ad usare tankeroni con le ali e grossi motori per spargere morgelloni barizzati e virus all'alluminio?
    Basta mettere tutto in un secchiello con il fondo bucato e dargli una spintarella per mandarlo in orbita no?

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