Grecia, terrorismo di stato e implementazione del Nuovo Ordine Mondiale
Qui sotto riporto due articoli dalla cui attenta analisi si evince che anche questa volta il cosiddetto terrorismo è stato scientemente organizzato e pianificato dai servizi segreti, come tante altre volte è successo in Italia (vedi soprattutto il caso del sequestro di Aldo Moro) e nel resto del mondo (basti pensare agli eventi dell'11 settembre).
Quanto successo in Grecia andrebbe collegato con lo strano incidente aereo a Nigel Farage, uno dei pochi politici che si oppongono al Trattato di Lisbona e all'ancora più strano incidente che ha portato alla morte di gran parte dell'élite dirigenziale della nazione polacca.
Guarda caso le scelte dei leader polacchi, in controtendenza col servilismo degli altri leader europei, hanno tenuto la polonia lontano dall'euro e dai venefici vaccini contro l'influenza suina, e guarda caso il disastro aereo in cui sono periti si è verificato proprio nell'anniversario del massacro di Katyn. Difficile pensare ad una coincidenza, allora fu la Russia Sovietica a massacrare 22.000 ufficiali e cittadini polacchi, oggi la Russia è implicata nel "disastro aereo" grazie al quale sono stati eliminati i vertici dello stato polacco.
Se mettiamo insieme tutti questi tasselli col quotidiano svolgersi dell'operazione chemtrails ci si trova di fronte ad un quadro davvero triste per non dire macabro, e se non prendiamo adesso coscienza di quello che succede, se non abbandoniamo subito l'euro, presto faremo la fine della Grecia.
D'altronde viene da sorridere di fronte alle rassicuranti rassicurazioni del nostro presidente Napolitano che parla di un semplice "colpo di coda" della recente crisi economica, mentre fa pensare il fatto che l'Italia, come altri paesi europei indebitati (a causa del signoraggio), presterà dei soldi alla Grecia ... in modo da indebitarsi ancora di più con le banche e fare più in fretta la sua stessa fine?
Insomma il Nuovo Ordine Mondiale sembra avvicinarsi a passi da gigante, ma noi cerchiamo di fare il possibile affinchè sempre più gente ne prenda coscienza affinché la nuova incombente tirannide, se e quando si realizzerà, si ritrovi ad essere un gigante coi piedi d'argilla.
Gli anarchici, la Grecia e la verità che non emerge
tratto dal blog italiani imbecilli,
Il principio cardine dell'ideale anarchico non è la violenza, ma la fratellanza e la Libertà, eppure i media non hanno fatto altro che addossare agli anarchici la morte dei tre impiegati della Marfin Egnatia Bank di Atene. Perché? Per via della solita propaganda diffamatoria nei confronti di coloro che portano avanti un pensiero di Libertà e Giustizia. Un pensiero che fa paura solo ai despoti, quindi ad ogni tipo di potere costituito e a carattere gerarchico. Se nell'ideale anarchico è contemplata l'azione come principio di lotta, quest'azione non può tuttavia compromettere la vita di coloro che subiscono le angherie del potere.
In questo post si analizzano alcuni aspetti della vicenda e si vogliono portare delle testimonianze preziose al fine di far emergere almeno i dubbi circa un'altra verità, diversa da quella raccontata dai media. Tra le altre testimonianze, ce n'è una sconvolgente di un impiegato di quella filiale che si configura come una vera e propria denuncia. Andiamo con ordine.
Punto numero uno:
Il direttore della filiale della banca dove sono morte tre persone, ha fatto visita ai locali dopo l'incendio. La gente, al suo passaggio, lo chiama ripetutamente 'assassino'. Perché? Gli impiegati di quella banca avevano chiesto di non lavorare nel primo giorno dello sciopero generale, in previsione di scontri, ma il direttore li ha obbligati lo stesso all'esercizio. Nel video, il direttore mentre visita i locali e la folla che gli grida 'assassino'.
Punto numero due:
La molotov che ha incendiato la banca è stata lanciata da una persona incappucciata, ignota. Nessuna rivendicazione è stata fatta dagli anarchici che, anzi, rimandano al mittente ogni accusa a loro rivolta per questo gesto. Chi ha lanciato la molotov potrebbe essere stato un provocatore ingaggiato (ricordando il nostro Cossiga).
Punto numero tre:
Poliziotti in tenuta antisommossa sono stati ripresi mentre spaccavano vetrine (ricordando la vicenda delle molotov al G8 di Genova).
Punto numero quattro:
Dopo che i media hanno divulgato la notizia del coinvolgimento degli anarchici, le autorità greche hanno dichiarato lo 'stato di allarme generale' e la polizia ha potuto iniziare la rappresaglia, soprattutto nel quartiere di Exarkia, entrando arbitrariamente nelle case e nei bar e fermando quattro persone.
Punto numero cinque:
Un impiegato della filiale ha già spedito ai media la sua testimonianza che denuncia fatti molto gravi nei riguardi della direzione della filiale. Riassumiamo la sua denuncia: la banca non aveva sistemi antincendio e neppure i permessi per poter essere costruita. Il personale non è mai stato addestrato in caso di incendio. Il locale possedeva materiale infiammabile ovunque. I dipendenti, in quel giorno, erano stati ricattati: 'o lavori, o ti licenzio'. all'interno della filiale, quel giorno, era stata disattivata la linea internet. I consueti vigilantes non c'erano.
Non aggiungiamo altro.
Leggi le dichiarazioni dell'impiegato per intero
Quanto successo in Grecia andrebbe collegato con lo strano incidente aereo a Nigel Farage, uno dei pochi politici che si oppongono al Trattato di Lisbona e all'ancora più strano incidente che ha portato alla morte di gran parte dell'élite dirigenziale della nazione polacca.
Guarda caso le scelte dei leader polacchi, in controtendenza col servilismo degli altri leader europei, hanno tenuto la polonia lontano dall'euro e dai venefici vaccini contro l'influenza suina, e guarda caso il disastro aereo in cui sono periti si è verificato proprio nell'anniversario del massacro di Katyn. Difficile pensare ad una coincidenza, allora fu la Russia Sovietica a massacrare 22.000 ufficiali e cittadini polacchi, oggi la Russia è implicata nel "disastro aereo" grazie al quale sono stati eliminati i vertici dello stato polacco.
Se mettiamo insieme tutti questi tasselli col quotidiano svolgersi dell'operazione chemtrails ci si trova di fronte ad un quadro davvero triste per non dire macabro, e se non prendiamo adesso coscienza di quello che succede, se non abbandoniamo subito l'euro, presto faremo la fine della Grecia.
D'altronde viene da sorridere di fronte alle rassicuranti rassicurazioni del nostro presidente Napolitano che parla di un semplice "colpo di coda" della recente crisi economica, mentre fa pensare il fatto che l'Italia, come altri paesi europei indebitati (a causa del signoraggio), presterà dei soldi alla Grecia ... in modo da indebitarsi ancora di più con le banche e fare più in fretta la sua stessa fine?
Insomma il Nuovo Ordine Mondiale sembra avvicinarsi a passi da gigante, ma noi cerchiamo di fare il possibile affinchè sempre più gente ne prenda coscienza affinché la nuova incombente tirannide, se e quando si realizzerà, si ritrovi ad essere un gigante coi piedi d'argilla.
Gli anarchici, la Grecia e la verità che non emerge
tratto dal blog italiani imbecilli,
Il principio cardine dell'ideale anarchico non è la violenza, ma la fratellanza e la Libertà, eppure i media non hanno fatto altro che addossare agli anarchici la morte dei tre impiegati della Marfin Egnatia Bank di Atene. Perché? Per via della solita propaganda diffamatoria nei confronti di coloro che portano avanti un pensiero di Libertà e Giustizia. Un pensiero che fa paura solo ai despoti, quindi ad ogni tipo di potere costituito e a carattere gerarchico. Se nell'ideale anarchico è contemplata l'azione come principio di lotta, quest'azione non può tuttavia compromettere la vita di coloro che subiscono le angherie del potere.
In questo post si analizzano alcuni aspetti della vicenda e si vogliono portare delle testimonianze preziose al fine di far emergere almeno i dubbi circa un'altra verità, diversa da quella raccontata dai media. Tra le altre testimonianze, ce n'è una sconvolgente di un impiegato di quella filiale che si configura come una vera e propria denuncia. Andiamo con ordine.
Punto numero uno:
Il direttore della filiale della banca dove sono morte tre persone, ha fatto visita ai locali dopo l'incendio. La gente, al suo passaggio, lo chiama ripetutamente 'assassino'. Perché? Gli impiegati di quella banca avevano chiesto di non lavorare nel primo giorno dello sciopero generale, in previsione di scontri, ma il direttore li ha obbligati lo stesso all'esercizio. Nel video, il direttore mentre visita i locali e la folla che gli grida 'assassino'.
Punto numero due:
La molotov che ha incendiato la banca è stata lanciata da una persona incappucciata, ignota. Nessuna rivendicazione è stata fatta dagli anarchici che, anzi, rimandano al mittente ogni accusa a loro rivolta per questo gesto. Chi ha lanciato la molotov potrebbe essere stato un provocatore ingaggiato (ricordando il nostro Cossiga).
Punto numero tre:
Poliziotti in tenuta antisommossa sono stati ripresi mentre spaccavano vetrine (ricordando la vicenda delle molotov al G8 di Genova).
Punto numero quattro:
Dopo che i media hanno divulgato la notizia del coinvolgimento degli anarchici, le autorità greche hanno dichiarato lo 'stato di allarme generale' e la polizia ha potuto iniziare la rappresaglia, soprattutto nel quartiere di Exarkia, entrando arbitrariamente nelle case e nei bar e fermando quattro persone.
Punto numero cinque:
Un impiegato della filiale ha già spedito ai media la sua testimonianza che denuncia fatti molto gravi nei riguardi della direzione della filiale. Riassumiamo la sua denuncia: la banca non aveva sistemi antincendio e neppure i permessi per poter essere costruita. Il personale non è mai stato addestrato in caso di incendio. Il locale possedeva materiale infiammabile ovunque. I dipendenti, in quel giorno, erano stati ricattati: 'o lavori, o ti licenzio'. all'interno della filiale, quel giorno, era stata disattivata la linea internet. I consueti vigilantes non c'erano.
Non aggiungiamo altro.
Leggi le dichiarazioni dell'impiegato per intero
Lo strano incendio della Banca Marfin ad Atene
L’étrange incendie de la Banque Marfin à Athènes (vidéos)
traduzione tratta dal blog tuttouno
6 maggio 2010, su Mecanopolis
Aggiornamento: 16h20
L'incendio della banca Marfin, ieri, durante le manifestazioni ad Atene, si ritrova al centro di tutte le manipolazioni politiche, con l'obiettivo di mettere a tacere la legittima e crescente protesta del popolo greco. Molte domande restano sul modo in cui si sono svolti i fatti, e sull'identità degli autori dell'incendio.
Il rapporto dei vigili del fuoco, indica che la porta di legno principale sarebbe stata colpita da una bomba molotov. Tuttavia i video amatoriali mostrano che è il porticato che è letteralmente esploso. Le indagini devono ora stabilire se una molotov può fracassare il vetro antiproiettile di una banca.
Alcuni vigili del fuoco hanno constatato l'assenza di estintori nella banca e che l'uscita di sicurezza era chiusa con un lucchetto. Una lettera del Segretariato Generale del Ministero dell'ordine Pubblico (Divisione per la lotta contro gli incendi boschivi) del 11 gennaio 2010, che chiedeva una messa in conformità, suggerisce che la banca non rispondeva ai più elementari criteri di sicurezza.
Tali accuse sono supportate anche dalla testimonianza scritta di un impiegato della banca (su ComeDonChisciotte)
L'impiegato scrive fra l'altro che durante gli ultimi giorni prima dello sciopero generale, la direzione della banca non ha cessato di intimidire i suoi impiegati con "l'offerta" verbale seguente: o venite a lavorare, o siete licenziati.
La polizia, che pretende essere in possesso di video che dimostrerebbero che gli autori dell'incendio fanno parte di un'organizzazione anarchica, non è stata in grado, per ora, di procedere ad un solo fermo. Diversi testimoni dell'incendio hanno riferito di aver visto degli uomini in divisa incappucciati versare litri di benzina nell'entrata della banca alcuni minuti dopo l'esplosione della molotov (testimonianze che stiamo cercando di verificare attualmente, e che pubblicheremo prossimamente se risulteranno affidabili).
L'identità delle tre persone morte è ancora sconosciuta:si sa solo che si tratta di due donne e un uomo che lavoravano nella Marfin Egnatia Bank.
Ndt. "......L'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio come ho già detto un vecchio, una donna o un bambino , rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti...." Francesco Cossiga
Questa banca è di proprietà del magnate greco Andreas Vgenopulos, soprannominato il « nuovo Onassis », considerato come uno degli uomini più ricchi del paese: proprietario dell'Olympic Air e molte altre società (Marfin Investment Group). Un uomo che ha in gran parte suscitato la rabbia dei greci dichiarando, non molto tempo fa, quando un giornalista gli chiese se pensava di vendere uno delle sue imbarcazioni da diporto per contrastare la crisi. « Io mi tengo i miei tre yacht alla faccia vostra! », aveva seccamente risposto il miliardario.
Ieri la folla accalcata fuori la banca Marfin ha quasi linciato Andreas Vgenopoulos, che era venuto a valutare i danni. la polizia ha dovuto evacuare immediatamente (vedere i due video qui sotto).
Corrado Penna, meno canne, forse sei ancora in tempo ad evitare il completo spappolamento del tuo gia' scarso cervello !!!
ReplyDeleteQuanto successo in Grecia andrebbe collegato con lo strano incidente aereo a Nigel Farage, uno dei pochi politici che si oppongono al Trattato di Lisbona e all'ancora più strano incidente che ha portato alla morte di gran parte dell'élite dirigenziale della nazione polacca.
ReplyDeletecorrado pinna di squalene, prevengo Ed Wood e ti dico chiaramente: SEI UN BUGIARDO FALSARIO CIALTRONE VIGLIACCO TERRORISTA SOSTENITORE DI FASCISTI. Vado nei dettagli:
BUGIARDO perché gli incidenti di Smolensk e quello occorso a Farge sono, appunto, incidenti
FALSARIO perché non esiste altra spiegazione ai due fatti e perché mistifichi la realtà
VIGLIACCO perché, pur presentandoti con nome e cognome, col culo al caldo dietro un pc spari le peggio minchiate pericolose su vaccini eccetera e giochi con la vita della gente
TERRORISTA perché, sempre col culo al caldo, istilli nelle persone con scarso senso critico paure innominabili su qualsiasi cosa ci circondi contribuendo all'oscurantismo antiscientifico e irrazionale per tuo tornaconto (e tu saresti uno "scienziato"?)
SOSTENITORE DI FASCISTI perché parli di gentaglia tipo Farage (per la carità, meglio per lui e il pilota che siano vivi e vegeti) come di eroi per la libertà quando in realtà sono dei razzisti xenofobi et al.
ilpeyote scusate lo sfogo ma prima o poi l'avrei detto
ps: e son stato sin troppo gentile ed educato
Sottoscrivo ogni parola scritta dalla Tigre
ReplyDeleteA corrado vorrei esprimere i sensi più profondi della mia disistima.
ReplyDeleteCORRADO, MI FAI SCHIFO, SALTA NEL CESSO E TIRA LO SCIACQUONE!
p.s. capt: urina !!!
SOSTENITORE DI FASCISTI
ReplyDeleteMa il Penna non ha sempre fatto parte all'area dell'estrema sinistra ?
http://tinyurl.com/286ydrn
Foe, corrado pinna di squalene e sodali sono il classico caso nel quale "gli estremi s'incontrano", son quelli che "so' 'dde sinistra" da "'ggiovani" eppoi sposano le più bieche teorie fasciste quando crescono (solo anagraficamente, beninteso) solo perché sono no global (di 'sta minchia aggiungo) anticonvenzionali eccetera. Sintetizzando: dei seguaci di scientology ante litteram.
ReplyDeleteilpeyote siete la feccia della società e fate finta di combattere il "sistema"
Il fisico bestiale nel suo incipit è riuscito a condensare tutte le minchiate a cui crede. Manca solo il falso allunaggio e faceva l'en plein.
ReplyDeletecorrado...
PUPPA!