http://cospirazionista.blogspot.com/2009/05/in-poche-parole-scie-chimiche.html
Scie evanescenti? NO,FALSE SCIE DI CONDENSA!
In poche parole: SCIE CHIMICHE.
Ebbene si, niente lauree, nè abilitazioni speciali del ministero della Kultura.
Nessun pezzo di carta con cui, eventualmente, sbandierare la propria autorevolezza.
"Il punto di partenza di ogni conoscenza del mondo fisico è quindi rappresentato dall'osservazione a cui, quando è possibile, segue la sperimentazione..."
Allora partiamo dall'osservazione.
Se osservo una palletta cadere, posso ignorare le cause che fanno si che la palletta cada nel vuoto, ma ignorando pur le cause non si può certo negare l'evidenza dei fatti: la palletta cade!!!
A rigor di logica un fenomeno osservabile è da considerarsi realistico (a parte le classiche eccezioni), per cui non si può smentire o minimizzare il fenomeno stesso partendo dal fatto che chi l'osserva non sia in grado di dimostrarne, al di la di ogni ragionevole dubbio, le cause.
Così ho pubblicato delle mie riprese in cui mostro un piccolo cumulo da bel tempo sfaldarsi e scomparire letteralmente in pochi minuti.
A prescindere dalle cause, l'anomalia rimane, avvalorata dall'ulteriore evidenza che altri cumuli nelle vicinanze non spariscono affatto.
Allo stesso modo vorrei proporre un'altra ripresa video, che mostra due aerei viaggiare in uno spazio abbastanza ravvicinato.
Gli aerei sembrano volare ad una quota molto simile. Questo si può dedurre, a rigor di logica, dalle dimensioni in pixel di entrambi gli aerei.
Fin qui tutto bene (o quasi: che ci fanno 2 aerei così vicini? dove sono decollati e dove erano diretti?). C'è solo un piccolo particolare che suscita la nostra attenzione e solleva qualche dubbio: un aereo rilascia una scia di tipo evanescente, dunque non persistente. L'altro no.
Anzi, entrambi gli aerei volano verso la stessa direzione, uno sembra mantenere la quota, mentre l'altro prende quota, salendo.
Seguendo i dettami della NASA, a rigor di logica, l'aereo che rilascia la scia dovrebbe essere quello che sta prendendo quota, in quanto la temperatura si abbassa di circa 5°C ogni 1000 metri, dunque avrebbe senso che l'aereo che rilascia la scia di condensa sia quello che sta prendendo quota.
E invece è proprio il contrario. L'aereo che non rilascia scie è quello che prende quota, quello che RILASCIA SCIE EVANESCENTI rimane apparentemente alla medesima quota, sospetta, che sembra di molto inferiore al limite INFERIORE per la formazione delle CONTRAILS, i fatidici e piu' volte ritoccati al ribasaso OTTOMILA METRI di quota.
Dunque ricapitoliamo: zona Val Susa (Piemonte, prov. di Torino) 13 Aprile 2009, sono circa le 11:00 due aerei volano, con una rotta molto simile, apparentemente entrambi ad una quota simile (almeno inizialmente), un aereo rilascia scie di tipo evanescente, l'altro non rilascia ALCUN TIPO DI SCIA.
Ammettiamo anche che la differenza di quota sia ipotizzabile nell'ordine di massimo 500 metri, la domanda è:
come è possibile che un aereo rilasci scie di condensa evanescenti e l'altro nessuna scia?
Ma soprattutto: come mai l'aereo che PRENDE QUOTA (superando quella dell'altro aereo) è QUELLO CHE NON RILASCIA ALCUNA SCIA?
L'anomalia, a giudicare dalla quota di volo dell'aereo (che non si avvicina nemmeno da lontano agli 8000 metri indicati dalla NASA come limite inferiore per le formazione delle CONTRAILS) è ovviamente l'aereo che rilascia scie evanescenti, che spesso e volentieri i preposti che hanno il compito di "sdoganare" la faccenda agli occhi dell'opinione pubblica sostengono siano aerei ad un'altezza tale da rilasciare scie di condensa.
Ma allora, se le cose stanno davvero così, come mai ci sono due aerei ad una quota pressochè identica, che si comportano in maniera completamente diversa?
L'unica spiegazione possibile, sempre a rigor di logica, è la seguente: l'aereo che non rilascia scie evanescenti è probabilmente un'aereo chimico in pausa tecnica, l'altro è sempre un aereo chimico, che sta facendo il suo sporco lavoro.
Ammettendo anche che i 2 aerei stiano volando a DIECIMILA METRI, come è possibile che UNO RILASCI SCIE EVANESCENTI E L ALTRO NIENTE DI NIENTE?
Grazie a questo tipo di osservazioni (avendo la fortuna di "beccarli") si può naturalmente arrivare a delle conclusioni molto significative: gli strani e ben visibili aerei che rilasciano scie evanescenti (definite fino ad oggi dai disinformatori "scie di condensa") in realtà sono aerei che "spruzzano" sostanze nell'atmosfera, dato che a quelle quote un aereo "normalmente" non dovrebbe rilasciare alcun tipo di scie, come dimostra questo video che riprende una coppia di aerei chimici, di cui uno in pausa tecnica, che si comporta come si dovrebbe comportare un aereo che vola a quelle quote (al di sotto degli 8000 metri): NON RILASCIANDO ALCUN TIPO DI SCIA.
And now debunk This link HQ , if you can...
Ebbene si, niente lauree, nè abilitazioni speciali del ministero della Kultura.
Nessun pezzo di carta con cui, eventualmente, sbandierare la propria autorevolezza.
"Il punto di partenza di ogni conoscenza del mondo fisico è quindi rappresentato dall'osservazione a cui, quando è possibile, segue la sperimentazione..."
Allora partiamo dall'osservazione.
Se osservo una palletta cadere, posso ignorare le cause che fanno si che la palletta cada nel vuoto, ma ignorando pur le cause non si può certo negare l'evidenza dei fatti: la palletta cade!!!
A rigor di logica un fenomeno osservabile è da considerarsi realistico (a parte le classiche eccezioni), per cui non si può smentire o minimizzare il fenomeno stesso partendo dal fatto che chi l'osserva non sia in grado di dimostrarne, al di la di ogni ragionevole dubbio, le cause.
Così ho pubblicato delle mie riprese in cui mostro un piccolo cumulo da bel tempo sfaldarsi e scomparire letteralmente in pochi minuti.
A prescindere dalle cause, l'anomalia rimane, avvalorata dall'ulteriore evidenza che altri cumuli nelle vicinanze non spariscono affatto.
Allo stesso modo vorrei proporre un'altra ripresa video, che mostra due aerei viaggiare in uno spazio abbastanza ravvicinato.
Gli aerei sembrano volare ad una quota molto simile. Questo si può dedurre, a rigor di logica, dalle dimensioni in pixel di entrambi gli aerei.
Fin qui tutto bene (o quasi: che ci fanno 2 aerei così vicini? dove sono decollati e dove erano diretti?). C'è solo un piccolo particolare che suscita la nostra attenzione e solleva qualche dubbio: un aereo rilascia una scia di tipo evanescente, dunque non persistente. L'altro no.
Anzi, entrambi gli aerei volano verso la stessa direzione, uno sembra mantenere la quota, mentre l'altro prende quota, salendo.
Seguendo i dettami della NASA, a rigor di logica, l'aereo che rilascia la scia dovrebbe essere quello che sta prendendo quota, in quanto la temperatura si abbassa di circa 5°C ogni 1000 metri, dunque avrebbe senso che l'aereo che rilascia la scia di condensa sia quello che sta prendendo quota.
E invece è proprio il contrario. L'aereo che non rilascia scie è quello che prende quota, quello che RILASCIA SCIE EVANESCENTI rimane apparentemente alla medesima quota, sospetta, che sembra di molto inferiore al limite INFERIORE per la formazione delle CONTRAILS, i fatidici e piu' volte ritoccati al ribasaso OTTOMILA METRI di quota.
Dunque ricapitoliamo: zona Val Susa (Piemonte, prov. di Torino) 13 Aprile 2009, sono circa le 11:00 due aerei volano, con una rotta molto simile, apparentemente entrambi ad una quota simile (almeno inizialmente), un aereo rilascia scie di tipo evanescente, l'altro non rilascia ALCUN TIPO DI SCIA.
Ammettiamo anche che la differenza di quota sia ipotizzabile nell'ordine di massimo 500 metri, la domanda è:
come è possibile che un aereo rilasci scie di condensa evanescenti e l'altro nessuna scia?
Ma soprattutto: come mai l'aereo che PRENDE QUOTA (superando quella dell'altro aereo) è QUELLO CHE NON RILASCIA ALCUNA SCIA?
L'anomalia, a giudicare dalla quota di volo dell'aereo (che non si avvicina nemmeno da lontano agli 8000 metri indicati dalla NASA come limite inferiore per le formazione delle CONTRAILS) è ovviamente l'aereo che rilascia scie evanescenti, che spesso e volentieri i preposti che hanno il compito di "sdoganare" la faccenda agli occhi dell'opinione pubblica sostengono siano aerei ad un'altezza tale da rilasciare scie di condensa.
Ma allora, se le cose stanno davvero così, come mai ci sono due aerei ad una quota pressochè identica, che si comportano in maniera completamente diversa?
L'unica spiegazione possibile, sempre a rigor di logica, è la seguente: l'aereo che non rilascia scie evanescenti è probabilmente un'aereo chimico in pausa tecnica, l'altro è sempre un aereo chimico, che sta facendo il suo sporco lavoro.
Ammettendo anche che i 2 aerei stiano volando a DIECIMILA METRI, come è possibile che UNO RILASCI SCIE EVANESCENTI E L ALTRO NIENTE DI NIENTE?
Grazie a questo tipo di osservazioni (avendo la fortuna di "beccarli") si può naturalmente arrivare a delle conclusioni molto significative: gli strani e ben visibili aerei che rilasciano scie evanescenti (definite fino ad oggi dai disinformatori "scie di condensa") in realtà sono aerei che "spruzzano" sostanze nell'atmosfera, dato che a quelle quote un aereo "normalmente" non dovrebbe rilasciare alcun tipo di scie, come dimostra questo video che riprende una coppia di aerei chimici, di cui uno in pausa tecnica, che si comporta come si dovrebbe comportare un aereo che vola a quelle quote (al di sotto degli 8000 metri): NON RILASCIANDO ALCUN TIPO DI SCIA.
And now debunk This link HQ , if you can...
Con ignoranti come questi, a rigor di logica il sole gira attorno alla terra, a rigor di logica la terra è piatta, a rigira di logica ti ammali perché ti banno le fatture...
ReplyDeletechissà se si rende conto di quanto sia fallace questa logica?
Non credo, è solo un ignorante in malafede
E soprattutto che aereo sara' piu' in alto? Quello a quota costante o quello che sta ancora salendo? A rigor di logica....
ReplyDeleteComunque l'uomo telemetro che valuta la quota degli aerei con 500 metri di errore, che cavolo ha comperato un telemetro a fare?
Il fallito sistematico ragiona più o meno come un bambino delle elementari con evidenti problemi di apprendimento. E notate che il mio non è un insulto ma solo il tentativo di rendere con una adeguata metafora la profondità di ragionamento rappresentata da questo filmato.
ReplyDeleteLinkaci la mia debunkata, va :P
ReplyDeletehttp://nico-murdock.blogspot.com/2009/05/yes-i-can-debunk-you-mr-failure.html
Posso far notare che il termine "a rigor di logica" sta a questi personaggi come una Ferrari testarossa di colore rosso sta a un pompelmo? (che c'azzecca una ferrari con un pompelmo? Appunto, nulla!!!)
ReplyDeleteP.S.: captcha "plitocul", l'ultima parte c'azzecca con questi signori?
i sarebbe da fare un blog sulle perle di qusto brokenbird.
ReplyDeleteA parte la storia delle nuvole formate da vapor d'acqua, ho trovato anche questa:
Oltre alle scacchiere, ci sono sorvoli a bassissima quota, ultimamente anche da aerei in squadriglie di 2 almeno unità.
Strano. Finora, avevo visto solo squadriglie formate da 0 o 1 aerei.
Dai sù che con questo video siete stati leggermente ownati.
ReplyDeleteSi sentono le strida delle unghie sui vetri.
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteOwnati?
ReplyDeleteStrida delle unghie???
Ma come parla questo?
"Strida" è analfabetismo di ritorno, "ownati" è preso di sana pianta dallo slang adolescenziale. Questo qui, ad occhio e croce, dovrebbe avere l'età mentale di un bimbominkia coi riflessi appannati dai troppi rasponi.
ReplyDeleteQuindi a rigor di logica, se mentre cade la paletta un onda si arena sulla spiaggia, la paletta è caduta per colpa dell'onda...?
ReplyDeletema mi faccia il piacere mi faccia :-)
Beh anche tu con "bimbominkia" dimostri di conoscere bene la materia.
ReplyDelete@ Riccardo e souffle:
ReplyDelete"Strida", sostantivo plurale (le strida).
Forse per voi è un sostantivo sconosciuto, ma magari conoscete "lo stridio"
Magari guardate qua in fondo alla definizione
http://www.etimo.it/?term=stridere
Tranquilli, non infierirò ulteriormente.
Anche Comoretto e Orsovolante hanno la sindrome del "a rigor di logica"
ReplyDeletePurtroppo Orsovolante quello che dici ha fondamento .... ma solo per la paletta.
ReplyDeleteLa PaLLetta di cui parla Brokenbird invece, avendo un altro profilo aerodinamico, si comporta esattamente come di e l'autore dell'articolo.
Come vado come debunker? Se mi fate un'offerta economica giuro di mettere le mie abilità a servizio della causa sciacondensista e giuro di accanirmi contro Straker e Zret.
ReplyDeleteMarco, sei scarsissimo. Non hai risposto nel merito a nessuna delle osservazioni.
ReplyDeleteBeh ho preso da voi :)
ReplyDeleteIrridere le persone per svilirne i contenuti.
Per Comoretto, riferito al 2° commento in alto... peccato che le immagini MOSTRANO che all'inizio della sequenza di salita l'aereo NON sciante sia già alla stessa quota di quello sciante e per tutta la durata della sequenza rimane a quota superiore :P
This comment has been removed by the author.
ReplyDeleteAccidenti, siamo stati ownati. Basterà una terapia chelante? Io ho qualche chela di granchio nel freezer.
ReplyDeleteThomas non hai risposto nel merito a nessuna delle osservazioni.
ReplyDeletemarco, non hai ancora dimostrato che le scie esistono.
ReplyDeleteChe ruolo hai? sei web author del gruppo facebook di straker? quello che avrei creato io? :-)
Due parole:
ReplyDelete1) prospettiva
2) puppa!
Thomas articola la tua spiegazione della prospettiva.
ReplyDeleteDimmi a parole come è possibile, grazie alla prospettiva, che due aerei visti dallo stesso punto di osservazione di cui uno appare sopra l'altro in realtà hanno nella realtà posizione relativa invertita rispetto a quella apparente.
troppe "realtà"
ReplyDeleteNon è come da voi, io non ho un "ruolo".
ReplyDeleteSono un cittadino incazzato che dalla prossima settimana inizierà a filmare il cielo ed a postare video di denuncia.
@marco
ReplyDeleteok marco. Palletta... allora se cade la palletta mentre arriva un onda... è colpa dell'onda?
Prospettiva e doni della visione stereoscopica.
é praticamente impossibile determinare in base ad un immagine bidimensionale priva di riferimenti la distanza dei due aerei.
Questo diventerebbe possibile se l'autore del filmato ci dicesse le caratteristiche della fotocamera e dell'ottica e se si potesse stabilire a che lunghezza ottica è stata fatta la ripresa e il tipo, quindi le dimensioni degli aerei ripresi.
In ogni caso se i due aerei fossero stati grosso modo alla stessa distanza non ci sarebbe stato nessun cambio di prospettiva nella zommata. Il fatto che questo avvenga dimostra un certo parallasse. Si tratta di semplice trigonometria applicata all'ottica.
Marco dimmi una cosa....
Le stelle che vedi in cielo sono palle di gas in combustione ... o buchi nella volta celeste?
e secondo te i buchi neri esistono o no?
a marco... hai mai sentito parlare di fotogrammetria?
ReplyDeleteLe stelle? sono tutte a bassa quota.. direi sui 1561 metri, non di più.
ReplyDeleteci si vede presto su youtube ;-)
prospettiva
ReplyDeleteOrsovolante ti faccio la stessa domanda che ho fatto aThomas:
ReplyDeleteDimmi a parole come è possibile, grazie alla prospettiva, che due aerei visti dallo stesso punto di osservazione di cui uno appare sopra l'altro in realtà hanno nella realtà posizione relativa invertita rispetto a quella apparente.
A proposito delle tue domande:
1)la prima che hai detto
2) si
Thomas la foto è simaptica ma non hai risposto alla mia domanda
ReplyDeleteOrsovolante so cosa è la fotogrammetria ma non mi interessa sapere la distanza assoluta dell'oggetto quanto la loro posizione relativa (in questo caso, poichè mi basta confermare che il non sciante è a quota superiore dello sciante, e non per es. che uno sta a 4k metri e l'altro a 6k).
ReplyDeleteOvviamente il filmato è una conferma, fino a che voi non mi date una risposta convincente.
Le fot di Thomas non sono da considerarsi pertinenti, figuriamoci convincenti.
@marco ti sei risposto da solo...
ReplyDeleteAppare.
Quello più vicino appare più alto perché l'angolo in azimut è maggiore. Un aereo a 12.000 metri ma molto lontano verso l'orizzonte ti apparirà basso.
In che città abiti?
mettiti vicino ad un palazzo di 5 piani e guarda le montagne lontane sull'orizzonte. Quelle ti appariranno più in basso... ma sono più alte..
Appunto.. prospettiva.
Io spero che sia un fake ben congegnato.
ReplyDeletemarco, guarda che sei tu che devi dimostrare che le scie di condensa sono altro.. cerchiamo di non pisciare fuori dal pitale.
ReplyDeletePorta queste prove e le valutiamo. Fino ad allora sono solo supposizioni.
@marco
ReplyDeleteFacciamo un gioco... quale di questi due aerei è il più alto?
http://picasaweb.google.com/lh/photo/TnPaZUttCwBfBUCyflnrfQ?feat=directlink
Marco, filmi il cielo dove passano aerei che rilasciano scie di condensa. E allora? E' come se io ad esempio filmassi arcobaleni ed affermassi che in realtà si tratta di ologrammi creati da HAARP: tocca a me dimostrarlo. Il problema di voi sciachimisti è che non avete ancora dimostrato un'emerita mazza. Ormai mi sento come un giradischi che continua a ripetere la stessa musica: ignoranza scientifica + superficialità + creduloneria + manipolazioni fatte in malafede spacciate per prove conclusive (leggi marcianò) = scie chimiche. L'equazione non fa una grinza
ReplyDeleteMarco, già che ci sei fai sapere a Renzo che sto attendendo la sua risposta sul mio blog. Ha chiesto di essere debunkato, ha avuto quel che ha chiesto, ora sarebbe indice di cortesia rispondere alla mia di domanda.
ReplyDeletemi sa che marco è l'ennesimo scialchimista che quando deve rispondere a tono lascia il campo
ReplyDelete@marco
ReplyDeleteInterpretando il sentire comune, e ribadendo che "strida" è termine che si attaglia ben maggiormente a gridi di animali (le strida delle rondini) che a rumori di cose (lo stridio, o lo stridere delle unghie), com'anche mostra una pur semplice ricerca su Google, ritengo di poterti invitare a collegare il cervello prima di azionare la tastiera.
Nel caso poi tu fossi un fake, lascia che ti dica che di fake non c'è alcun bisogno.
va be visto che marco è sparito...
ReplyDeletela mia risposta
http://picasaweb.google.com/lh/photo/c584xb4vaghswoBxhnUhiA?feat=directlink
Scusate sono in casa con la mia ragazza e stiamo guardando "angeli e Demini".
ReplyDeleteAppena ho tempo rispondo
Mi sembra il film adatto alla tua intelligenza, ma la prossima volta magari vai al cinema invece di scaricarlo illegalmente.
ReplyDeletee già qui i criminali siamo noi :-)
ReplyDeleteA me marco sembra tanto un troll, fa posts uno dietro l'altro e cerca insistentemente di provocare risposte. Manca infine il comportamento paranoide dello sciachimista doc.
ReplyDeleteIn piu' la storiella della ragazza, mi fa venire in mente qualche cosa di simile dal tipo che qualche mese fa aveva messo su il blog "sciemortali.blogspot.com"
Anche a me, ma i suoi post sul blog di straker mi mettono in sospetto.
ReplyDeleteRiccardo, puo' voler dire anche che ha infinocchiato anche il comandante strakkino, in fondo non e' difficile,basta dargli corda e sparare un po' di cazzate
ReplyDelete@marco:
ReplyDeletenon ci provare, coglione! "Strida" è sostantivo femminile SINGOLARE. Il plurale è "stride". Al tuo dizionarietto internettiano del cazzo, rispondo con il "Grande Dizionario della Lingua Italiana di Salvatore Battaglia. Praticamente, la bibbia:
STRIDA: sf. ant. Grido, per lo più di lamento di disperazione di rabbia - Con valore collettivo: schiamazzo, urlio.
Che cazzo c'entri tutto questo con le "unghie sui vetri", lo sai solo tu. Al massimo potrei passarti "stridìo", ma proprio per pietà... Confermo: analfabetismo di ritorno.
Quanto al bimbominkia, confermo anche questo: so di cosa parlo perché i minchioni del tuo calibro (purtroppo) li conosco bene. E ora torna a spararti i rasponi e zitto!
@marco:
ReplyDeleteScusa caro, ho visto solo ora che ci definisci "ignoranti" per farti bello con 'O Professore e che, fra l'altro, stasera hai parlato di scie con la nuova collega d'ufficio e l'hai vista che "osservava il cielo con una nuova consapevolezza".
Azz! Vuoi davvero sapere cosa pensava mentre guardava il cielo? Te lo dico io: "Marò che squinternato! Speriamo che arrivino presto le 18, che a questo, piuttosto di dargliela m'ammazzo col gas!
Vatti a sparare un altro pippone, vai...
Captcha: "Backetas" (sulle tue ditas!)
souffle said...
ReplyDelete@marco:
non ci provare, coglione!
"Madame finesse..."
@marco
ReplyDelete"a rigor di logica", prima di parlare dovresti dimostrare (se sei in grado di capire cosa sia una dimostrazione) a che quota sono gli aerei che lasciano le scie, invece di sparar tante minchiate.
Ma che te lo dico a fare, tanto sarai un mentecatto ignorante al pari dl nostro perlone nazionale
E comunque.......PUPPA!!!!!
Fioba
PS
ReplyDeleteconcordo con souffle, sei un segaiolo per di più paranoico...... e comunque.......PUPPA!!
Sempre in tema di "Madame finesse...", valutate questo (http://www.freezepage.com/1243601701BKJDQYAHAJ).
ReplyDeleteFreezzata perche' il grand'uomo ha cancellato tutto e bloccato i commenti 40 minuti dopo. Ma io non dimentico (frankbat2009 sono io, giusto per la cronaca). Se incontro questo bel tipo l'educazione gliela insegno io.
Fioba said...
ReplyDelete@marco
"a rigor di logica", prima di parlare ((dovresti dimostrare))
Altrimenti da lunedi a sabato cosa facciamo visto che non possiamo andare allo stadio a pestare...
"invece di sparar tante minchiate"
Ma che raccolta di Madame finesse...
@marzio
ReplyDeletecon te non spreco neanche tempo, non ne vale la pena......... PUPPA!
frankbat2009 sono io, giusto per la cronaca
ReplyDeleteTremate gente ...tremate
@marzio:
ReplyDeleteecco, bravo, trema anche tu e vai a farti un bel tremone col tuo degno compare.
Ehh quanti commenti acidi!!
ReplyDeleteAngeli e Demoni è carino ve lo consiglio a tutti.
Adesso vado a letto che domattina il mare chiama.
Ora che ci siamo scambiati un pò di punti di vista posso chiamarvi amici?
Magari alla prossima conferenza ci facciamo tutti una bella "pizzata con le focaccine" insieme al vostro capo.
Notte :)
Souffle e basta con 'sta storia delle seghe.....sei ossessionato
ReplyDeleteNon devi tremare... devi puppare
ReplyDeleteMarco scusa ma dopo la domanda sulla prospettiva penso proprio che tu stia trolleggiando. E' cosi'?
ReplyDeleteSe invece non stai scherzando c'e' da preoccuparsi. Sei veramente ingegnere? Laurea breve o laurea vera? Non all'universita' di Bologna spero. Quando c'ero io era tra le migliori d'Italia...
Orsovolante le distanze che proponi nel tuo disegno non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle tra i due aerei del video.
ReplyDeleteA livello di pixel nel video i due aerei sono pressochè identici e a meno che quello che scia sia un aereo giocattolo telecomandato la loro distanza è minima.
Sono bravo anche io a mettere come riferimenti la Mole e le alpi grazie al razzo!
Magari se quello sulle Alpi lo disegnavi come un puntino ci poteva pure stare.
Sono ingegnere meccanico laurea quinquennale ... adesso vado davvero...buonanotte a tutti
ReplyDeleteErrata corridge:
ReplyDelete"....." quello che NON scia"
eSSSe said...
ReplyDeleteSe invece non stai scherzando c'e' da preoccuparsi. Sei veramente ingegnere? Laurea breve o laurea vera? Non all'universita' di Bologna spero. Quando c'ero io era tra le migliori d'Italia...
Bravo, ottimo inizio peccato che il finale sara' pessimo...
@eSSSe:
ReplyDeleteanch'io ho studiato a Bologna (Lingue e Letterature Straniere '73-'76) e confermo che Ingegneria era ad altissimo livello. Era una facoltà talmente dura che girava un detto: "A Bologna ci sono due tipi di studenti: quelli che trombano e quelli che fanno ingegneria". Spero veramente che Marco non abbia studiato lì, altimenti la storia delle pugnette non è una mia ossessione, ma un dato di fatto incontrovertibile. :-)
"altrimenti", sorry!
ReplyDelete@souffle
ReplyDeleteio mi sono laureato in ing elettronica nel 94. Di pupe se ne vedevano veramente poche. Per fortuna d'estate non studiavo e facevo il bagnino nello stabilimento di famiglia cosi' potevo recuperare un po' di terreno.
Bei tempi.
@marzio,
ReplyDeleteMettiti in fila, ne ho anche per te.
Mi avete rotto, se siete paranoici questo e' un VOSTRO problema, io mi diverto a vivere la mia vita, non penso di essere minacciato da nessuno se non dal mio caporeparto (oddio, minacciato nel caso del caporeparto e' termine MOLTO esagerato!!!), col quale SO che posso discutere alla pari, contrariamente a voi str$$$ochimisti! Perche' VOI NON SAPETE COSA VUOL DIRE discutere. Siete solo capaci di insultare. Ripeto, mettiti in coda, appena finisco con quell'altro pirla, passo a te!
Io, le mie idee le so difendere.
Quelli come te, NO!
Qui cosa avete da dire?
ReplyDeletehttp://www.sciechimiche.org/forum/viewtopic.php?t=2857
Mi piacerebbe sapere cos'hai da dire riguardo alle tranvate sui denti che ti sei preso con la prospettiva.
ReplyDelete"Dimmi a parole come è possibile, grazie alla prospettiva, che due aerei visti dallo stesso punto di osservazione di cui uno appare sopra l'altro in realtà hanno nella realtà posizione relativa invertita rispetto a quella apparente."
Ci sei arrivato?
Contest:
ReplyDeleteChi è che sta portando avanti il fake di "marco"?
Io punterei su use... è un po' che non commenta...
Cordialità
Attila
Se è Brain stavolta lo uccido. Sospetto anch'io sia un fake, ma credo sia uno nuovo.
ReplyDeleteI due aerei del filmato sono pressochè identici in lunghezza.
ReplyDeleteNon avete debunkato un benemerito come ho chiarito nel mio ultimo post di ieri sera.
La vostra osservazione sarebbe stata corretta se i due aerei avessero avuto dimensioni apparenti molto diverse tra loro.
Poi Morton inutile che fai il figo, che se non era per Orsovolante ancora ero qui ad aspettare la tua risposta.
Non sono un fake, un mesetto fa Ilpeyote mi dedico un paio di altri post infatti.
Adesso però sono curioso di sapere cosa ne pensate della sequenza di foto che ho postato.
Dato che ci siete, mi potete anche dire di che modello di aereo si tratta?
le foto di sciechimiche.org, come un utente ha confermato postando altre foto, sono riconducibili all'APU.
ReplyDeleteIl video è stato debunkato: se non si è convinti, basta postare TUTTA la sequenza senza tagli e con un punto di riferimento perchè si capisca:
a) il punto di ripresa
b) quanto zoom viene usato
così come sono non possono provare nulla sull'altitudine e la posizione rispetto al piano.
se renzo non ha nulla da nascondere non vedo che problema ci possa essere.. no?
Marco, qui pensiamo tutti che tu sia troppo tonto per essere vero.
ReplyDeleteOra, se dici di non essere un fake, e se è davvero così, allora al posto tuo mi farei qualche domanda...
Cosa c'entra che hanno lunghezza apparente ugguale? Se non conosci il modello e la sua dimensione la lunghezza apparente non significa nulla.
ReplyDeleteUno puo' essere un learjet da 28 metri e l'altro un liner da 60...
Nico mi dispiace ma se l'APU è sulla coda dell'aereo (come mi pare di aver capito) la scia della sequenza non viene da lì perchè si vede chiaramente che passa lungo tutta la parte inferiore della carlinga ALMENO dalle ali in poi.
ReplyDeleteQuindi o mi dici che quel particolare tipo di aereo ha l'APU ALMENO a metà carlinga (cosa che poi verificherò), oppure ti attacchi al tram.
Thomas Morton, in tutti in tuoi post non hai risposto una volta nel merito, solo cazzate e bla bla bla.
Sei un vero coglione :)
Non è colpa mia se non sei in grado di comprendere un disegnino, tesoro. Perciò zitto e puppa.
ReplyDeleteQuoto Thomas. La fatica di dare risposte serie deve essere vincolata, a mio avviso, a due caratteristiche dell'interlocutore:
ReplyDelete1. deve essere disposto a mettere in dubbio ciò che crede di conoscere;
2. deve avere capacità logiche pari almeno a quelle di un roborowsky.
Mi sembra che gli sciachimisti in media non rispettino alcuna delle due condizioni quindi discutere è tempo perso continueranno a pensare che un aereo grande come la capocchia di uno spillo stia a 1000 mt, ripeto 1000 mt di altezza e che tutti gli aerei siano di uguali dimensioni, etc... etc...
@marco
ReplyDeletepostato anche sul tuo blog
May 30, 2009 1:56 AM
Blogger Marco said...
Qui cosa avete da dire?
http://www.sciechimiche.org/forum/viewtopic.php?t=2857
May 30, 2009 10:28 AM
Allora quello è un 737
fatti un giro qui:
http://www.b737.org.uk/ e divertiti a vedere quali impianti scaricano in quella zona.
Non ci sono solo le APU e gli scatichi dei cessi a fare le scie.
Ad esempio può intervenire la valvola (meglio dire le valvole) che regola la pressurizzazione in cabina. Esistono svariati dispositivi di sfiato per i carter motore ed i serbatoi ecc...
Ad esempio, nella posizione da cui parte la scia, nel 737, ci sta lo scarico dell'aria compressa dell'APU e anche il drenaggio dei vapori della relativa scatola accessori.
Lo vedi bene qui: http://www.airliners.net/photo/Scandinavian-Airlines--/Boeing-737-683/0889767/L/&tbl=&photo_nr=0&sok=&sort=&prev_id=&next_id=0889766
Si tratta della pinnetta che vedi con sullo sfondo il motore di dx.
Ma come puoi vedere le valvole che sfogano 2qualcosa all'esterno" sono numerose ed in diversi punti.
Tanto per prevenire un paio di domande ti dico che tutti gli operatori di bimotori che fanno servizio ETPOS, sono obbligati a redare un programma di messe in moto periodiche delle APU in volo. Questo per fornire una casistica in grado di verificare l'effettiva disponibilità delle APU in caso di avaria ad un motore.
Siccome questi avviamenti vengono fatti con gli altri impianti funzionanti, è del tutto probabile che l'aria compressa fornita dalla APU venga dirottata direttamente all'esterno. In fase di avviamento della turbina, anche l'aria spillata dalla blead valve viene condotta all'esterno.
Ma perché non provate a farle un po' voi queste ricerche? Non ne siete capaci?
@marco
ReplyDeletehttp://www.b737.org.uk/images/acpacks.jpg
qui invece vedi presa d'aria e scarico dei condizionatori, sempre 737
ed in questa foto:
ReplyDeletehttp://www.b737.org.uk/images/surge_tank_venting.jpg
puoi vede cosa succede se un serbatoio viene riempito oltre il limite massimo. Il carburante fuoriesce da una delle linee di ventilazione del serbatoio medesimo.
Scia chimica? In questo caso si. Si tratta di kerosene... ma nessun complotto, solo un overfill del serbatoio.
Marco, quello che mi stupisce è che ti reputi una persona intelligente.. e si vede da come ti poni nei confronti degli altri. Però sei pronto a berti la prima cosa "estremista" che ti propongono (vedi quella foto) senza NEMMENO FAR FINTA di informarti su come è fatto un aereo, su come funzioni. Hai mai visto le auto con l'aria condizionata che pisciano acqua? E come mai? Sono forse composti di bario e alluminio? Perchè pisciano acqua?
ReplyDeletePensa che quella foto CERTIFICA che quelle scie sono di condensa, in quanto l'acqua espulsa ghiaccia subito e crea anche lei una scia.
Ma capisco che possa essere noioso e meno esaltante di un complottone dei militari.. che magari in questo momento, grazie alla distrazione di Marcianò, stanno avvelenando, il pozzo d'acqua dietro casa tua. Inoltre Marcianò ha confermato che gli aerei di linea non c'entrano niente.. ci sto giusto per scrivere un bel post. :-)
MARZIO,
ReplyDeletenon stavo scherzando, fatti vivo, che ti spiego come va la vita.
Mi sono rotto di cercare di discutere con i cretini (citazione famosa: non discutere mai con un cretino, gli altri potrebero non vedere la diferenza!)
Adesso ho solo voglia di dimostrarti cosa penso di te, e degli idioti come te!
Forza, io abito a Merano (provincia di Bolzano), vieni a trovarmi, io ti aspetto!
OK, "potrebbero" si scrive con 2 "b".
ReplyDeleteTastiera puttana!
Ma rimane il fatto che io questo LO VOGLIO incontrare. Poi sono 'azzi suoi!
OK2, "differenza" va con 2 "f".
ReplyDeleteTastiera al servizio di Marzio? Comincio a sospettarlo!
Comunque sia, FATEMELO INCONTRARE!
Dopo il troll "marco" ecco comparire il troll "marzio", iniziano tutti e due per "mar" e' solo un caso ?
ReplyDelete...noi di boyager crediamo di no!
ReplyDelete