http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/09/i-vaccini-arrecano-danni-alla-salute.html
I vaccini arrecano danni alla salute invece di prevenire l'influenza? La procura di Torino indaga sull'enorme aumento di reazioni avverse
La notizia viene riportata sull'edizione on line del quotidiano lastampa nell'articolo Danni alla salute invece di prevenire l'influenza: inchiesta della procura
di RAPHAËL ZANOTTI, pubblicato il 2 settembre 2010.
In esso si legge testualmente che:
Nel giro di un anno le reazioni violente ai vaccini stagionali contro l’influenza, con danni alla salute dei pazienti, sono più che raddoppiate. Un dato preoccupante che il procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, ha deciso di indagare con l’apertura formale di un’inchiesta. La preoccupante statistica è dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, obbligata per legge alla sorveglianza sanitaria. Parla di 161 casi nella stagione 2008-2009 e di ben 396 in quella 2009-2010.
L'articolo spiega come siano arrivate al magistrato ben due querele nel giro di pochi giorni da parte di due donne vittime, a loro dire, di una patologia causata dalla somministrazione del vaccino (l’inchiesta della procura di Torino verte specificatamente sul vaccino Vaxigrip dell'azienda Sanofi Aventis).
La prima che ha sviluppato una polimiosite, punta il dito sul fatto che nel foglietto illustrativo del vaccino non fosse menzionata tale malattia tra le possibili conseguenze (reazioni avverse) del prodotto somministratole.
La poliomiosite è una rara malattia muscolare, che è stata già associata in certi casi ai vaccini.
Vedi a tal riguardo lo studio Polymyositis: rare complication of hepatitis B vaccination. An unusual cause of toxic shock syndrome, ovvero poliomiosite, rara complicazione della vaccinazione contro l'epatite B, pubblicato sul sito scientifico governativo statunitense pubmed nonché l'articolo Vaccines as a trigger for myopathies, ovvero I vaccini come fattori scatenanti delle miopatie (malattie muscolari; in quest'ultimo articolo, sebbene si insista sulla rarità del fenomeno e ci si sprechi in affermazione retoriche sull'utilità dei vaccini, viene puntualizzato che i vaccini sono tra i fattori ambientali implicati nell'insorgenza delle miopatie infiammatorie (letteralmente: "vaccines are among the environmental factors implicated as triggers for the development of inflammatory myopathies").
Le miopatie infiammatorie sono rare malattie autoimmuni che però hanno, come si legge sul sito superando, meccanismi patogenetici simili a quelli che deteminano più comuni e note malattie come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.
Sebbene il vaccino somministrato alla donna torinese sia privo di squalene non si può fare a meno di ricordare che lo sviluppo di malattie auto-immuni come il lupus eritematoso è stato correlato alla somministrazione di vaccini allo squalene e che molti dei nuovi vaccini anti-influenzali contengono tale pericoloso coadiuvante. Dal momento che la campagna di vaccinazione sta per iniziare (il 1 ottobre 2010) possiamo immaginare quanti nuovi casi di malattie auto-immuni potrebbero essere causati da questa ennesima campagna di vaccinazione di massa (per approfondimenti sullo squalene vedi questa serie di articoli: http://scienzamarcia.blogspot.com/search/label/squalene).
Ad ogni modo i consulenti medici della signora in questione sono sicuri che ci sia un nesso tra la somministrazione del vaccino antinfluenzale (senza squalene) e la malattia insorta.
La seconda donna invece denuncia l'insorgenza di una mielopatia che la costringe a camminare appoggiata a un girello con quattro ruote. Una condizione terribile, un senso di spossatezza e stanchezza che è andato via via peggiorando fino a darle la sensazione di non riuscire a governare il proprio corpo.
I dati dell'Aifa riportati dall'articolo sono molto significativi, sebbene sicuramente tendano ad escludere molti casi di reazione avversa al vaccino (l'AIFA è pur sempre un ente istituzionale e le istituzioni sanitarie sono responsabili in prima persona della promozione della prassi vaccinale).
Secondo l’Aifa nella stagione 2009-2010 due persone sono morte a seguito della vaccinazione (erano tre nel 2008-2009), ma sono aumentati i casi di gravi conseguenze (39 nel 2008-2009 e 72 nel 2009-2010) e di bambini piccoli di età compresa tra i sei mesi e i due anni (4 nella stagione 2008-2009 e addirittura 12 in quella 2009-2010).
Insomma la vaccinazione anti-influenzale sembra proprio una prassi rischiosa, e quest'anno lo potrebbe essere ancora di più. I bambini australiani ne sanno già qualcosa (nell'emisfero australe l'autunno è già arrivato e con esso la campagna di vaccinazione contro l'inlfuenza).
di RAPHAËL ZANOTTI, pubblicato il 2 settembre 2010.
In esso si legge testualmente che:
Nel giro di un anno le reazioni violente ai vaccini stagionali contro l’influenza, con danni alla salute dei pazienti, sono più che raddoppiate. Un dato preoccupante che il procuratore vicario di Torino, Raffaele Guariniello, ha deciso di indagare con l’apertura formale di un’inchiesta. La preoccupante statistica è dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, obbligata per legge alla sorveglianza sanitaria. Parla di 161 casi nella stagione 2008-2009 e di ben 396 in quella 2009-2010.
L'articolo spiega come siano arrivate al magistrato ben due querele nel giro di pochi giorni da parte di due donne vittime, a loro dire, di una patologia causata dalla somministrazione del vaccino (l’inchiesta della procura di Torino verte specificatamente sul vaccino Vaxigrip dell'azienda Sanofi Aventis).
La prima che ha sviluppato una polimiosite, punta il dito sul fatto che nel foglietto illustrativo del vaccino non fosse menzionata tale malattia tra le possibili conseguenze (reazioni avverse) del prodotto somministratole.
La poliomiosite è una rara malattia muscolare, che è stata già associata in certi casi ai vaccini.
Vedi a tal riguardo lo studio Polymyositis: rare complication of hepatitis B vaccination. An unusual cause of toxic shock syndrome, ovvero poliomiosite, rara complicazione della vaccinazione contro l'epatite B, pubblicato sul sito scientifico governativo statunitense pubmed nonché l'articolo Vaccines as a trigger for myopathies, ovvero I vaccini come fattori scatenanti delle miopatie (malattie muscolari; in quest'ultimo articolo, sebbene si insista sulla rarità del fenomeno e ci si sprechi in affermazione retoriche sull'utilità dei vaccini, viene puntualizzato che i vaccini sono tra i fattori ambientali implicati nell'insorgenza delle miopatie infiammatorie (letteralmente: "vaccines are among the environmental factors implicated as triggers for the development of inflammatory myopathies").
Le miopatie infiammatorie sono rare malattie autoimmuni che però hanno, come si legge sul sito superando, meccanismi patogenetici simili a quelli che deteminano più comuni e note malattie come l’artrite reumatoide o il lupus eritematoso sistemico.
Sebbene il vaccino somministrato alla donna torinese sia privo di squalene non si può fare a meno di ricordare che lo sviluppo di malattie auto-immuni come il lupus eritematoso è stato correlato alla somministrazione di vaccini allo squalene e che molti dei nuovi vaccini anti-influenzali contengono tale pericoloso coadiuvante. Dal momento che la campagna di vaccinazione sta per iniziare (il 1 ottobre 2010) possiamo immaginare quanti nuovi casi di malattie auto-immuni potrebbero essere causati da questa ennesima campagna di vaccinazione di massa (per approfondimenti sullo squalene vedi questa serie di articoli: http://scienzamarcia.blogspot.com/search/label/squalene).
Ad ogni modo i consulenti medici della signora in questione sono sicuri che ci sia un nesso tra la somministrazione del vaccino antinfluenzale (senza squalene) e la malattia insorta.
La seconda donna invece denuncia l'insorgenza di una mielopatia che la costringe a camminare appoggiata a un girello con quattro ruote. Una condizione terribile, un senso di spossatezza e stanchezza che è andato via via peggiorando fino a darle la sensazione di non riuscire a governare il proprio corpo.
I dati dell'Aifa riportati dall'articolo sono molto significativi, sebbene sicuramente tendano ad escludere molti casi di reazione avversa al vaccino (l'AIFA è pur sempre un ente istituzionale e le istituzioni sanitarie sono responsabili in prima persona della promozione della prassi vaccinale).
Secondo l’Aifa nella stagione 2009-2010 due persone sono morte a seguito della vaccinazione (erano tre nel 2008-2009), ma sono aumentati i casi di gravi conseguenze (39 nel 2008-2009 e 72 nel 2009-2010) e di bambini piccoli di età compresa tra i sei mesi e i due anni (4 nella stagione 2008-2009 e addirittura 12 in quella 2009-2010).
Insomma la vaccinazione anti-influenzale sembra proprio una prassi rischiosa, e quest'anno lo potrebbe essere ancora di più. I bambini australiani ne sanno già qualcosa (nell'emisfero australe l'autunno è già arrivato e con esso la campagna di vaccinazione contro l'inlfuenza).
"nell'emisfero australe l'autunno è già arrivato e con esso la campagna di vaccinazione contro l'inlfuenza"
ReplyDeleteA parte che nell'emisfero australe sta arrivando la primavera e non l'autunno, nei 239 casi, quanti sono dovuti effettivamente al virus inattivato e quanti a reazioni, magari shock anafilattici, agli eccipienti ove e' contenuto il virus inattivato ?
Più che i numeri in assoluto bisognerebbe analizzare le percentuali, magari ci sono state più vaccinazioni.
ReplyDeleteCialtrone leggiti un pò di statitstiche prima di dare aria ai denti come tuo solito.
ReplyDeleteCiti sempre i soliti casi ma sei completamente incapace di approfondire gli argomenti questo perchè ti sputtaneresti da solo. Corrado sei solo un falso bugiardo
La solita malafede, condita di falsità e ignoranza. Premessa doverosa: non sono un “giustificazionista” acritico né un esperto di medicina e affini, ma penso di saper leggere e d'esser capace d'intendere e di volere, a differenza dell'autore di queste puttanate. Cominciamo, ho diviso questo post in più parti.
ReplyDelete1) Mi pare che il titolo de la Stampa sia esagerato (vabbè, i media son fatti così) e fuorviante. Innanzitutto penso che per reazioni “violente” si intendano reazioni AVVERSE al vaccino. I due aggettivi hanno una diversissima risonanza, agli occhi del lettore. Poi (e questa è una “colpa” di corrado pinna di squalene, a parer mio, incapace di leggere tra le righe, e dell'articolista) è un'emerita vaccata dire che Guariniello ha deciso di indagare con l’apertura formale di un’inchiesta quando si sa che, per fortuna, in Italia l'azione penale è obbligatoria e che (anche) il magistrato ha aperto un fascicolo perché L’indagine prende spunto da due querele, arrivate nei giorni scorsi sulla scrivania del magistrato, presentate da due donne (entrambe di una cinquantina d’anni, la prima torinese, la seconda di una cittadina della cintura) che lamentano di aver subito gravi conseguenze a seguito della somministrazione del vaccino. Quindi: vi son state due denunce e GIUSTAMENTE il procuratore indaga, ma ancora conclusioni non ve ne sono, Guariniello fa solo il suo dovere, e se un EVENTUALE processo riscontrerà reati, colpevoli o innocenti TUTTI NOI (presumo) saremo sollevati.
-continua-
1) La polimiosite. L’inchiesta della procura di Torino è su un prodotto specifico, il Vaxigrip della Sanofi Aventis. Una delle due querelanti lamenta il fatto che nel foglietto delle istruzioni non sia contenuto, tra le controindicazioni, la possibilità di contrarre la polimiosite. Allora, qui http://tinyurl.com/372rq94 è riportato il “bugiardino” del Vaxigrip. Cito: 04.8 Effetti indesiderati -
ReplyDeleteReazioni avverse riportate durante gli studi clinici: La sicurezza dei vaccini trivalenti inattivati dell´influenza viene valutata in studi clinici in aperto, non controllati, eseguiti a supporto dell´aggiornamento annuale dei ceppi in almeno 50 adulti di età compresa tra 18 e 60 anni ed almeno 50 anziani di età pari o superiore a 60 anni.
La valutazione della sicurezza è effettuata durante i primi tre giorni successivi alla vaccinazione. Gli effetti indesiderati riportati sono elencati in relazione alla loro frequenza.
Eventi avversi riportati durante gli studi clinici: Comuni (>1/100, < 1/10): Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento. Reazioni sistemiche: febbre, malessere, brividi, stanchezza, cefalea, sudorazione, mialgia, artralgia.
Generalmente questi effetti indesiderati scompaiono senza trattamento dopo 1.2 giorni. A seguito della sorveglianza post-marketing, sono stati inoltre riportati i seguenti eventi avversi: Non comuni (>1/1.000, <1/100): Reazioni generalizzate della pelle comprendenti prurito, orticaria o rash non-specifico 2 Rari (>1/10.000, <1/1.000): Nevralgia, parestesia, convulsioni, trombocitopenia transitoria.
Reazioni allergiche: - in casi rari hanno condotto allo shock - in casi molto rari angioedema Molto rari (<1/10.000): Vasculiti con interessamento renale transitorio. Disturbi neurologici, quali encefalomieliti, neuriti e sindrome di Guillain Barré. Nessun riferimento alla sindrome, vero. Ma vediamo perché: da qui http://tinyurl.com/2u3kgy6 cito La ricerca del fattore scatenante è stata particolarmente attiva tra gli agenti infettivi, ma ha portato alla loro dimostrazione solo in qualche caso isolato. Particolare attenzione è stata rivolta a quei virus che più frequentemente provocano sintomi muscolari come i virus Cocsackie, gli Echovirus, i virus dell'influenza (A e B), dell'epatite B, dell'herpes, della rosolia ed il virus di Epstein-Barr. Capito? Sono FORSE i virus influenzali (nel caso in questione) la concausa della malattia, IL VACCINO NON C'ENTRA UN TUBO. Sottolineo che i virus nel Vaxigrip sono INATTIVATI. Sull'incidenza della polimiosite, ecco un'altra citazione: EPIDEMIOLOGIA. L'incidenza e la prevalenza della malattia sulla popolazione non sono conosciute con esattezza. Gli studi più accreditati indicano una incidenza compresa tra 1 e 12 nuovi casi per milione di abitanti per anno, che corrisponde ad un decimo dell'artrite reumatoide, un terzo del lupus eritematoso sistemico, metà della sclerodermia ed il doppio della poliarterite nodosa. La prevalenza è risultata di 4 su 100000 abitanti. In seguito, come al solito, il cialtrone si sputtana da solo.
-continua-
-fine-
ReplyDelete3) Il I articolo scrinsciottato dice In study patients with inflammatory myopathies, no recent immunization was recorded in any of the patients. Moreover, after the 1976 mass flu vaccination, no increase in the incidence of inflammatory myopathies was observed. Although rare, macrophagic myofasciitis has been reported following vaccination and is attributed to the aluminium hydroxide used as an adjuvant in some vaccines. Prospective multicenter studies are needed to identify potential environmental factors, including vaccines, as potential triggers for inflammatory myopathies. Traducilo tu, CIALTRONE.
4) Il II articolo dice Transient weakness of the legs developed in a 17 year-old male high school student three weeks after the initial injection of a hepatitis B vaccine. Seventeen days after the second injection of the vaccine, low-grade fever, a pruritic maculopapular rash appeared and weakness of the legs recurred. This was associated with elevation of the creatinine kinase to 2,406 U/L. The day after admission he became afebrile and in the subsequent four days the rash improved but leg weakness persisted. One-month later, muscle strength had returned; and the creatinine kinase had returned to normal levels. The only case of dermatomyositis associated with hepatitis B vaccination and the findings in the six reported cases of surface antigen-positive hepatitis associated with polyomyositis or dermatomyositis are briefly reviewed. Hepatitis B vaccination should be encouraged, but it is important to be aware that, rarely, dermatomyositis, polymyositis or neurovascular complications may occur. Polymyositis associated with the administration of the hepatitis B vaccine or with hepatitis B virus infection is a rare occurrence. A Medline Search performed from 1960 to January 2002 associating hepatitis B vaccine or hepatitis B virus with myopathy, myositis, polymyositis and dermatomyositis, showed ONLY ONE CASE of dermatomyositis related to the hepatitis B vaccine, and six case reports relating polymyositis to hepatitis B virus infection. We present a case where a CAUSAL relationship between polymyositis and hepatitis B vaccination appears quite likely. Traduci anche questo, cialtrone.
Ilpeyote corrado pinna di squalene in malafede falsario ignorante cialtrone vigliacco va' a spaccare pietre con la testa