L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

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Friday, October 12, 2012

Le guerre contro l'Eurasia


Penso che questo sia una delle più vergognose raccolte di letame apparso sul web.

ilpeyote telegrafico: esseri semplicemente immondi

arcadianet.blogspot.it/2012/10/le-guerre-contro-leurasia.html

Le guerre contro l'Eurasia

Un po' melodrammatico in alcune parti, ma il contenuti merita decisamente riflessione (ma riflettimi 'sta fava). Copio e rilancio questo articolo letto su Stampa Libera.

Perchè vi informiamo sulle guerre / Assedio di Bani Walid

Molti lettori si chiederanno perché diamo così ampio spazio alle guerre di Siria, Libia e altre pronte per essere attivate.
Siamo stufi di sentire di queste terribili notizie!. Non se ne può più! Direte.
La risposta è semplice: queste nazioni sono l’ultima trincea, l’ultima speranza,  l’ultimo baluardo al potere mondialista, satanista e pedofilo che si stà impossessando dell’intero mondo occidentale e che incontra nei paesi arabi l’ultima resitenza.
Voi lettori lo dovete sapere,  lo dovreste divulgare, se vi è cara al vita di tanti innocenti e quella dei vostri figli.
Il piano criminale,  mentre venite distratti dai politicanti servi e dalle loro gazzarre, prevede la distruzione e lo svuotamento dell’Italia, della sua ricchezza, arte, storia, delle sue aziende di eccellenza mondiale.  Il tutto sta accadendo mentre si sta chiudendo  l’accerchiamento della Russia, prima, e dell’intera Eurasia in un secondo tempo. L’Europa si sta armando in funzione anti Russa. Il febbrile riarmo della Federazione Russa e quello contrapposto dell’Italia,  credo lo testimoni oltre le nostre parole e impressioni.
Gli ultimi lanci di satelliti russi per telecomunicazioni sono stati sabotati, come pure la presentazione del nuovo e rivoluzionario aereo passeggeri in Indonesia. Ieri c’è stato un altro tremendo attacco terroristico ad un treno carico di bombe con l’evacuazione di due cittadine, ma nessun media occidentale parla di questa guerra contro la Russia rea di proteggere la Siria e l’Iran ma in fin dei conti anche se stessa. La Nato sta usando la sua finanziata struttura terroristica Al Qaida per creare attentati nei paesi musulmani limitrofi alla Russia come anche in Siria ed Iraq ed in ogni teatro di guerra in cui serva terrorizzare il popolo inerme.
E’ di oggi la notizia che soldati americani sono già in Giordania mentre la Turchia, orientata da Tel Haviv (Aviv, bestia), sta ammassando truppe ai confini e sta provocando la Siria, dilaniata da un anno e mezzo di guerra e assedio-embargo, in spregio alle proteste del popolo turco che vuole vivere in pace. Il tutto accade mentre Israele defilato, gongola e regge le fila dei paesi marionetta e le nazioni europee ignobilmente complici, si danno da fare a criminalizzare il presidente siriano Assad e armano i terroristi internazionali reclutati allo scopo di creare terrore e sofferenza al popolo doi un paese libero e pacifico e multireligioso.
Il programma di aggressione di  Afghanistan, Iraq, Libia, Siria e Iran è già stato scritto dall’elite mondiale come ebbe a rivelarlo il sionista Rockfeller ad un amico che da anni ormai lo ha divulgato in rete ed ha trovato putuali e drammatiche conferme.
Se qualcuno di voi si starà chiedendo quali prove abbiamo a sostegno dell’ asserzione che le elites siano criminali, satanisti e pedofili, nonché avezzi ai sacrifici umani, potremo aggiungere, si legga gli articoli pubblicati in questo ed altri siti di informazione libera e scoprirete cose su tutti i camerieri del Potere posti alla guida degli Stati eseguono gli ordini dei Paesi guerrafondai e terroristici.
1] Revealed: British Premier Gordon Brown Is A Paedophile (ovviamente, link inesistente)
[2] Forum “Israele (e altri) paradisi per pedofili” (forum) (ah, beh, se si va di circo massimo mazzucco...)
[3] Gordon Brown è un pedofilo, un altro dossier pronto ad esplodere (link a un cazzaro che rilancia link inesistenti)
Se non bastano le guerre decise a tavolino e lo sterminio di intere generazioni di popoli come quello irakeno, afgano, libico, sudanese, somalo, yugoslavo ecc. andate ad informarvi (se ancora ne hanno lasciate le tracce), sui sotto citati personaggi e loro ruoli
Partite da  Blair, Gordon Brown, Sarkozy, Merkel… Andate a scoprire poi chi è veramente Napolitano detto Il migliorista, l’americano, per le sue frequentazioni; chi ha dato per tanti anni  la busta paga a Monti, Draghi.
D’Alema ha eseguito la più spaventosa svendita dei beni italiani ( sua moglie è tenutaria deglia archivi di di Licio Gelli il capo della P2, fondata dagli USA, alla quale aderì subito anche Berlusconi), e Prodi, con alle spalle Beniamino Andreatta. Anche lui come Monti e Draghi era in busta paga di Goldman Sachs, che diresse le privatizzazioni o svendite, delle di lui “liberate” pubbliche  industrie nazionali.
Scoprirete cose tristissime e difficili da immaginare. Ad esempio, quando un magistrato come Paolo Ferraro scopre che il satanismo è al vertice delle nostre forze armate (caso omicidio Melania Rea) e che gli omicidi rituali sono una realtà, pensate che tutto ciò ai vertici dell’italico potere non si sappia? Chi pensate che governi nei paesi notoriamentè più inclini alla pedofilia e al satanismo come i paesi anglosassoni, del nord Europa con anche la Francia e Belgio in prima fila?
I burattinai scelgono solo persone ricattabili per i posti di potere, ricordiamocelo.
Quando Paolo Franceschetti asserisce che il procuratore nazionale antimafia è, (o meglio era, perchè è da poco passato a miglior vita),  il mostro di Firenze e non viene-veniva denunciato, vorrà pur dire qualcosa o no?
Se invece avete delle riserve circa la nostra supposizione di tentativo di sottomissione dell’Eurasia chiedetevi perché ci fanno comprare decine di miliardi di euro in bombardieri, aerei caccia, droni e ci occupano con basi militari in ogni regione.
Chiedetevi contro chi ci imporranno di combattere, contro chi le dovremo usare le armi, dato che non abbiamo una indipendenza nazionale ne tanto meno un esercito di leva e di difesa.
L’Italia intanto sta morendo dal di dentro, svuotata delle sue ricchezze dal suo stesso governo infame che invece che destinarle alla popolazione  ed alle aziende stremate le destina agli armamenti, ma non in una ottica di indipendenza, ma per imposizione dei nostri dominanti, per pura e semplice sudditanza ad una nazione in cui decide un governo guerrafondaio e tirannico gestito a sua volta da un piccolo gruppo di persone che si definisce di un’altra razza.
Chiedetevi anche da chi saremo comandati nel prossimo futuro e che fine faranno i nostri Carabinieri la nostra ultima difesa civica, i tutori locali del nostro ordinamento giuridico…
Ecco, ho voluto fare questa carrellata perchè si comprenda come il Potere non ha alcuna argomentazione morale o religiosa per portare questo attacco al mondo libero. Il motivo vero è quello di uccidere, distruggere, depredare e schiavizzare. Il potere economico e finanziario lo hanno già.
L’esportazione della democrazia e il furto del petrolio o la sovranità della moneta non sono le vere o sole motivazione per la guerra. Questo che stiamo vedendo é un piano di sterminio che è nato molto tempo fa e che un governo ombra mondialista e razzista porta avanti con criminale e spaventosa determinazione.
Mi scuso se creo delle paure, ma sappiate che dobbiamo difenderci,  sappiate che dovete difendervi ora, adesso. Dobbiamo rendere pubbliche queste notizie  prima che anche questa minuta  breccia di informazione venga occlusa.
Se anche questo non vi procura dei dubbi atroci, credo che dobbiate ripassare l’intera storia recente… e anche sintonizzarvi su un blog di regime che saprà intrattenervi ad arte.
Cordialmente vostri.
Lino Bottaro
Riceviamo e pubblichiamo.
Salve gentile redazione, vi segnalo una notizia altamente censurata che riguarda la Libia e dunque Bani Walid.
La situazione a Bani Walid è molto grave.
Non c’è niente da mangiare, niente farmaci, nessun bene di necessità, niente gas da cucina. I gruppi armati stanno ancora circondando la città. Hanno bloccato l’ingresso principale a Bani Walid ed il Congresso Nazionale Generale non ha fatto nulla, anche se abbiamo chiesto loro di interrompere le sanzioni e lasciare entrare il cibo. Stiamo parlando al segretario delle Nazioni Unite in Libia.
Abbiamo parlato a diverse organizzazioni in Libia, ma non hanno fatto niente.
Ed è sempre più dura, giorno dopo giorno.
Qualche giorno fa anche l’ANSA aveva anticipato il fatto che i ratti fossero pronti ad attaccare dopo aver circondato la città ma non hanno minimamente parlato dell’emergenza umanitaria dovuta all’embargo criminale dei ratti:
Maggiori informazioni le trovate su LibyanFreePress e LibyaSOS mentre per quel che riguarda i media principali l’unica che ne parla nei toni giusti è RT mentre gli altri tacciono.

Tuesday, September 25, 2012

Le mille e una palla: fiabe mediatiche contro l'Iran


http://arcadianet.blogspot.it/2012/09/le-mille-e-una-palla-fiabe-mediatiche.html


Le mille e una palla: fiabe mediatiche contro l'Iran

 Le mille e una palla: fiabe mediatiche contro l'Iran

Per tenere occupata l'attenzione dell'opinione pubblica un nemico immaginario e fiabesco come l'Iran è sempre un ottimo oggetto di dibattito e le ultime notizie sulla Repubblica Islamica, notizie, si badi bene, di mainstreaming, confermano questa tendenza.



Indipendentemente dall'obiettivo strategico che la nomenclatura vuole perseguire abbattendo questo paese ostile all'assetto globale auspicato dai Bilderberg e simili, è ormai imbarazzante rilevare l'assoluta inverosimiglianza delle notizie riferite.



Ieri si è saputo che l'Iran intende porre severe restrizioni all'uso della Rete partendo in particolare da Google e dai servizi connessi arrivando, si dice, a una sorta di intranet nazionale isolato dal resto della Rete mondiale. Sino ad oggi per la verità la Repubblica Islamica ha sempre stretto il pugno intorno al web, vuoi per l'oscurantismo attribuito agli Ayatollah, vuoi per la necessità di controllare uno strumento col quale l'Occidente ha già infiltrato e messo in crisi altri paesi.

Tuttavia non si capisce perché il salto di qualità nella censura dell'Iran sulla Rete debba scandalizzare l'opinione pubblica italiana, europea e nordamericana nel momento in cui la medesima censura vige anche da noi. Certo, la censura non riguarda lo strumento in sé, nel momento in cui il web è sostanzialmente accessibile a tutti, ma il flusso delle informazioni. Queste sono liberamente consultabili ma chi ce le fornisce sono sempre e comunque testate coartate dal Sistema e i nomi di direttori ed editori ne forniscono una prova esaustiva. [mi raccomando: la prossima volta apri un blog, invece che su blogspot/google, su una piattaforma iraniana. Anzi: prova a immaginare se anche qui ci fosse un regime 'tipo Ayatollah': vediamo quanti secondi durerebbero le tue cazzate]



In proposito è bene anche ricordare quanto avvenuto in occasione dell'arrivo del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad all'assemblea generale dell'Onu. Sarebbe giusto e interessantissimo soffermarsi sul merito del suo discorso circa il disinteresse esplicito dei paesi occidentali verso l'arsenale atomico di israele [faccio il complottista di 'sta fava: come mai l'unico paese con l'iniziale minuscola è Israele? Ma va' Hgare sui cactus, va'. E poi a pulirti con le ortiche] e la preoccupazione esasperata per un arsenale atomico iraniano che non esiste, che forse mai esisterà e che se dovesse esistere non può certo subire le condanne di chi le armi nucleari le ha usate.

Quello che preme sottolineare è che giornalisti del New York Post, ripeto, giornalisti e quindi addetti all'informazione, non si tratta ufficialmente di militanti sionisti, hanno inviato al presidente iraniano un cesto con tipici prodotto ebraici, un opuscolo sul museo dell'olocausto e un biglietto per uno spettacolo teatrale di tema ebraico. [preme sottolineare la tua idiozia, che cosa avrebbero dovuto regalargli, una collezione di matrioske? Un San Daniele? Una cassetta di vodka, barolo ecc.? No, son stati magari provocatorii ma signori]

Questo episodio ben evidenzia la malafede e la posizione aprioristica di quella stampa americana ed occidentale che dovrebbe fornire sull'Iran e le questioni che lo riguardano un'informazione oggettiva. Senza contare, mi preme dirlo, il voluto dirottamento dell'attenzione da parte dei pennivendoli del Post dalla questione del sionismo a quella ebraica, due cose fondamentalmente differenti.

Se è vero che Ahmadinejad ha sempre puntato il dito contro israele [errare humanum ecc... Sempre minuscolo, Israele, eh?] e stigmatizzato la speculazione ideologica e mediatica che gli israeliani fanno dell'olocausto, è altrettanto vero che egli non ha mai negato l'olocausto stesso e nemmeno ha mai espressi sentimenti antisemiti, considerando pure la numerosa comunità ebraica in Iran.

Il fatto che i giornalisti abbiano invece impostato l'ironia del loro cesto di benvenuto sulla questione ebraica piuttosto che su quella sionista lascia ben intendere quanto ci si possa fidare quando leggiamo i giornali o ascoltiamo i tg.



Ma quello che sorprende di più ancora una volta, considerando la maldestra costruzione della montatura anti-Iran e la ripetizione dei soliti schemi mediatici nel tempo, è l'assoluta incapacità di un'opinione pubblica ipnotizzata di comprendere queste dinamiche.
 
Simone

Sunday, September 9, 2012

Geoingegneria: una nuova forma di guerra (e di stronzata)


http://www.tankerenemy.com/2012/09/geoingegneria-una-nuova-forma-di-guerra.html

Geoingegneria: una nuova forma di guerra

La geoingegneria clandestina è una realtà pluridecennale e non un fumoso coacervo di progetti. Lo afferma un pezzo grosso, Matt Andersson, che inscrive le operazioni chimico-biologiche in un’attività ad ampio raggio in cui è coinvolto il complesso militare-industriale. Le dichiarazioni di Andersson sono sconvolgenti (almeno per l’uomo della strada), poiché egli si riferisce non solo alla modificazione dei fenomeni meteorologici, ma pure alla possibilità di influire sugli eventi tettonici. Da sottolineare il richiamo alla dispersione di agenti biologici ed alla diffusione, attraverso la circolazione atmosferica, di particelle radioattive. Così le guerre combattute in teatri lontani dall’opulento (fino a quando?) ed egoista mondo occidentale, portano dappertutto i loro frutti velenosi e mortali sotto forma di tumori e di altre patologie.

Riduzione delle emissioni di biossido di carbonio, raffreddamento del pianeta o qualcos’altro? La geoingegneria è oggi soprattutto una scienza militare. Non ha dubbi in proposito l’ex consigliere esecutivo, già al dipartimento aerospaziale e della "difesa", della Booz Allen Hamilton di Chicago, Matt Andersson: "Almeno quattro paesi - Stati Uniti, Russia, Cina ed Israele – dispongono delle tecnologie e dell'organizzazione necessaria a modificare regolarmente i fenomeni meteorologici e gli eventi geologici per varie operazioni militari sia ufficiali sia segrete, legate ad obiettivi secondari, tra cui il controllo demografico, energetico e la gestione delle risorse agricole".

In un articolo pubblicato sul quotidiano “The Guardian”, Andersson dichiara apertamente che il nuovo tipo di guerra non convenzionale “comprende la capacità tecnologica di indurre, spingere o dirigere eventi ciclonici, terremoti ed inondazioni, includendo anche l'impiego di agenti virali per mezzo di aerosol polimerizzati e particelle radioattive, trasportate attraverso il sistema climatico globale”.

Ma chi sono i falchi di questa nuova forma di guerra? Il Bipartisan Policy Center (B.P.C.), che ha sede a Washington, ha pubblicato alcuni mesi fa un importante rapporto con il quale chiede agli Stati Uniti ed agli altri paesi allineati di procedere verso la sperimentazione su larga scala dei cambiamenti climatici. Il gruppo è finanziato, secondo la testata britannica, da grandi compagnie petrolifere, farmaceutiche e biotecnologiche e rappresenta gli interessi corporativi del mondo militare e scientifico statunitense. Recentemente, fra l’altro, il B.P.C. è stato descritto come un “think tank di neo-conservatori, falchi e interventisti neo-liberali (sic) che vogliono scatenare il conflitto contro l'Iran’.

In passato dunque si schieravano gli eserciti; oggi, se i paesi non si uniformano, oltre alle istituzioni antidemocratiche della grande finanza, si ricorre alla guerra combattuta con la geoingegneria.


Friday, August 3, 2012

Ma va' Hgare, modello giuditta


...è quasi più credibile @pidocchi aka @lice...
tdm

http://tuttouno.blogspot.it/2012/08/ma-lo-avete-capito-al-qaeda-e-nostro.html

Ma lo avete capito? Al Qaeda è nostro alleato!

Il conflitto in corso in Siria ha senza alcun dubbio confermato il perfetto scenario orwelliano della presunta "guerra al terrore" nata dall'11 settembre, portata avanti dagli Stati Uniti, Regno Unito, e i loro alleati della NATO. 
Infatti, i media non possono più nascondere un aspetto, a priori incomprensibile: 
i militanti di Al-Qaeda sono i nostri alleati in Siria, per aiutare l'opposizione nel suo tentativo di rovesciare Bashar Assad. Ma allora, contro chi combattono? 
Se guardiamo più da vicino, come ha fatto questo articolo apparso sul Blog di Washington - un tema sviluppato anche nel film One - Inchiesta sui misteri di Al Qaeda - la collaborazione tra gli Stati Uniti e al-Qaeda probabilmente non è mai cessata dal 1980 con la creazione della "base" da parte della CIA per combattere i sovietici in Afghanistan.
E 'ormai noto che al-Qaeda collabora con l'opposizione siriana
Dopo la Somalia, la Bosnia, il Kosovo, ma anche la Libia, le milizie islamiche continuano ad essere addestrate dalla CIA e da altre agenzie d'intelligence occidentali, per essere utilizzate per rovesciare i regimi e, occasionalmente, sostituirli con i leader "amici".
Allora, perché non dovrebbero continuare ancora?
Fonte:
http://www.reopen911.info/News/2012/08/03...
traduzione di Giuditta per TUTTOUNO.

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La "Guerra al Terrorismo" è cambiata, e non un solo americano su 1000 se ne accorge: oramai stiamo combattendo al fianco di al-Qaeda 
apparso sul Blog di Washington, 31 luglio 2012
Quello che dovreste sapere su questo incredibile rivoltamento della situazione... 
Nel romanzo 1984 di George Orwell, il paese chiamato Oceania è in guerra contro l'Eurasia da anni.
Improvvisamente Oceania cambia le carte in tavola, designa come suo nemico mortale, Estasia e come suo nuovo alleato Eurasia.
Il governo utilizza la propaganda per convincere il popolo che "Noi siamo sempre stati in guerra contro l'Estasia". Il popolo abbruttito non si accorgono neppure che ha cambiato di campo e si allea ciecamente a Eurasia che consideracome suo alleato storico.
La stessa cosa accade nel mondo reale con "al Qaeda".
(in questo articolo troverete numerosi riferimenti e documenti)

I governi occidentali e i media "mainstream" hanno ammesso che al Qaeda sta combattendo contro il governo siriano, e che l'Occidente sostiene l'opposizione in Siria ... che collabora con al-Qaeda
Allo stesso modo, l'opposizione che ha rovesciato Gheddafi in Libia è stata principalmente una creatura di al-Qaeda ... e ora sembra aver preso il controllo del paese (ei suoi elementi sono essenziali nei combattimenti in corso in Siria).
Ma, naturalmente, al Qaeda è colpevole degli gli attentati dell'11 settembre, e il decennio della "guerra al terrore" c'è stato per sradicare al-Qaeda ed i gruppi affiliati.
Pertanto, il fatto che noi consideriamo ora i combattenti di Al Qaeda come i nostri alleati, qualsiasi forma assumino, è qualcosa di orwelliano.

Ricordate, il consigliere per la sicurezza nazionale di Jimmy Carter lo aveva ammesso su CNN
"abbiamo addestrato e sostenuto Bin Laden e altri leader di Al Qaeda nel 1970, al fine di combattere i sovietici."
(Ha anche testimoniato davanti al Senato nel 2007, che la guerra al terrore è stato "un racconto mitico-storico"). E come il professore di strategia presso il Collegio Navale, ex analista della NSA e di controterrorismo ufficiale, John Schindler ha scritto, gli Stati Uniti sostennero Bin Laden e altri terroristi di Al Qaeda in Bosnia. [Si veda anche il libro qui di lato, in francese - NdT]
Ma ovviamente, abbiamo perso il controllo e si sono rivoltati contro di noi ... e poi ci sono voluti anni per trovaree infine uccidere Bin Laden. OK? 
Forse è andata così. Tuttavia:
  • L'ufficiale in capo responsabile della cattura di bin Laden, durante l'invasione dell'Afghanistan, ha detto che gli Stati Uniti avevano permesso a Bin Laden di fuggire dall'Afghanistan
  • Un colonnello in pensione e gli analisti militari di Fox News hanno dichiarato: "Sappiamo, con il 70% di certezza - percentuale enorme in termini di informazioni militari - che nell'agosto del 2007, Bin Laden era in un convoglio in direzione sud Tora-Bora. Lo abbiamo avuto nelle nostre telecamere  attraverso i nostri satelliti. Abbiamo ascoltato le sue conversazioni. Avevamo la migliore squadra di cacciatori/assassini del mondo - il Seal Team 6 - nei paragi. E avevamo un esercito molto efficace il JSOC, Joint Special Operations Command, che collaborava con la CIA e altre agenzie. Avevamo droni senza pilota caricato missili sotto le ali, avevamoo le migliori forze aeree mondiali, che aspettavano una sola cosa, inviare una bomba sulla testa dei terroristi. Lo abbiamo avuto nei nostri mirini, non poteva sfuggirci ... Ma incredibilmente, e, a mio parere, criminale, non abbiamo ucciso Bin Laden."
  • I militari francesi insistono che avrebbero potuto facilmente catturare o uccidere Bin Laden, ma il comando degli Stati Uniti li ha fermati.
  • Un membro del Congresso degli Stati Uniti dice che l'amministrazione Bush ha intenzionalmente lasciato fuggire Bin Laden perpoter  giustificare la guerra in Iraq..
Ma le manipolazioni sono iniziate molto tempo prima dell'11 settembre:
 E ancora:
Siamo sempre stati in guerra con l'Estasia ... 
 

Wednesday, June 1, 2011

Ahmadinejad accusa i paesi europei di aver impedito l'arrivo delle nubi da pioggia in Iran

http://www.tankerenemy.com/2011/05/ahmadinejad-accusa-i-paesi-europei-di.html

Ahmadinejad accusa i paesi europei di aver impedito l'arrivo delle nubi da pioggia in Iran

15 commenti:

Zret ha detto...

Si chiede un ausilio ai gentilissimi lettori: qualcuno riesce a procurarsi i servizi del TG2 sul batterio in Germania e sulle radiofrequenze tumorali?

Grazie

TheAntitanker ha detto...

Voi che siete esperti di informatica, avete provato per caso a scaricare direttamente dal sito del TG2?
Io purtroppo non sono ferrato in materia, non ci sono riuscito.

http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/video.html

ron ha detto...

Ciao Zret, siamo sicuri che i cetrioli c'entrino?
Batterio killer, forse i cetrioli sono "innocenti"

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/batterio-killer-forse-i-cetrioli-sono-innocenti-876279/

Detto in altre parole, internet ci sta prendendo per il cu...

ron ha detto...

Ah pare che Dominique Strass Kahn avesse scoperto che il grande imbroglio sulle riserve aurifere degli USA (e quindi anche dell'Italia che stanno là per "sicurezza") ...

Anonimo ha detto...

Video molto illuminante ed anche inquietante, ma molta gente ormai sa e comincia a porsi domande...devono stare molto attenti i vari complici di questo schifo che combinano nei nostri cieli...un quesito pero'..abito in un paese della puglia ma tutte queste scie che ho visto anche a sanremo da me nn ci sono..come mai?

Straker ha detto...

Trovato e "grabbato", grazie!

Ron, oggi parlavamo propprio di questo. Tempo fa Straus-Kahn concesse un'intervista scomoda e così lo hanno silurato.

@ Anonimo

Liguria occidentale, Mar Ligure occidentale e Piemonte meridionale sono spesso zona off-limits per esercitazioni militari. Oltre a ciò bisogna considerare che è dalla Francia che arriva la maggior parte delle perturbazioni (come quella di oggi) e che prontamente gli aerei si premurano di rendere innocue. Per quale motivo? Questo filmato lo spiega.

mike ha detto...

@anonimo

potresti firmarti a fine commento?

Grazie

Mike

Zret ha detto...

Ron, credo che i cetrioli non c'entrino. Il batterio potrebbe essere stato diffuso com gli aerei, forse per punire la Germania rea di voler rinunziare alla perniciosa energia nucleare. La Merkel intende smarcarsi? Non lo so, ma anni fa quando la Germania esitò a schierarsi contro l'Iraq il governo ombra scatenò il finimondo, con alluvioni devastanti, causate da HAARP. Coincidenze?

Ciao

Zret ha detto...

Strauss Kahn era ed è un globalizzatore, quindi potrebbe essere stato incastrato da una fazione all'interno delle élites. Forse il suo arresto ci può dare una boccata di ossigeno.

ron ha detto...

Zret lo avevo fatto notare anch'io qualche giorno fa che il batterio Killer fosse stato utilizzato come arma contro la Germania e non attraverso i cetrioli.
Inoltre si legge http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-europa/batterio-killer-cetriolo-innocente-cause-epidemia-876649/ che

"Le autorità sanitarie, infatti, non sono ancora riuscite a determinare con esattezza la ”fonte della contaminazione” del batterio E.Coli ma – secondo i risultati dei primi test eseguiti ad Amburgo – i patogeni individuati sui alcuni dei cetrioli incriminati non corrispondono a quelli rilevati nelle feci di alcuni pazienti (appartenenti al sierogruppo E. Coli Vtec O104)"

Appunto potrebbe trattarsi di E. Coli geneticamente modificata e utilizzata come arma letale.

CHiudo con una notizia che fa incazzareLibia, Tripoli: "718 vittime della Nato"
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/libia-tripoli-718-vittime-della-nato-876760/

Alla faccia della protezione dei civili.

Su Strauss Kahn e la boccata di ossigeno vedremo ... Intanto si sta preparando la guerra segreta in Pakistan e pare imminente
http://tarpley.net/2011/05/24/obama-tells-bbc-he-will-violate-pakistan-borders/

corrado ha detto...

strauss kahn er uno dei tanti efferati padroni del mondo; fa quasi ridere che una persona colpevole di avere affamato milioni di diseredati vada in carcere per una presunta aggressione sessuale

vi ricorda niente di familiare della serie RUby Rubacuori?

E se fosse tutta una montatura teatrale?

In fondo è stato liberato subito come assange, risiede in un lussuoso appartamento, non mi sembra che se la passi tanto male.

Quali siano i reali fini e le reali motivazioni dietro questa faccenda difficile dirlo.

Magari vogliono far credere che ogni tanto a questo mondo esiste la giustizia? Qualcuno di sicuro ci ha creduto ... povero illuso.

Nel migliore dei casi lo hanno incastrato per qualche bega interna.

Da notare pero' che S K aveva proposto l'abbandono del dollaro come valuta di riferimento internazionale, da sostituire con un paniere di altre monete. Insomma un passo verso la moneta globale del NWO ... nonché un passo che affretterebbe il collasso dell'economia USA (e non solo)

sul fronte scie ... batteri possono catalizzare la formazione di grandine

Straker ha detto...

Diviene proritario non bagnarsi, se piove o nevica.

henormes ha detto...

@anonimo: in toscana ultimamente un aereo al minuto per intere giornate... fai te...

su stroscan: è stato evidentemente silurato dai suoi per un qualche motivo, ma siccome fra di loro non si fanno troppo male gli hanno concesso l'esilio dorato. Di certo non finirà in una cella con tre magrebini.

sul cetriolo non so, ma di sicuro sta colpendo un po' in tutta europa mi pare, difficile vederlo come ritorsione contro la germania

henormes ha detto...

domanda: ma gli uragani e le tempeste extra ordinarie che stanno colpendo gli usa, si devono vedere come una qualche forma di "ritorsione" da parte di altri paesi che hanno a loro volta strumenti stile arp?

Anna ha detto...

A proposito di moneta lunedì 30 maggio 2011 Di Pietro ha proposto un'interrogazione parlamentare al riguardo del Signoraggio.
Mi pare piuttosto circostanziata e ben fatta, sicuramente migliore di quella che propose sul fenomeno delle scie chimiche ( di cui mi pare non abbia più parlato )

Qui il link dove è possibile leggerla:

http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stenografici/sed479/pdfbt33.pdf

Al riguardo del presidente del FMI a febbraio uscì un articolo sulle sue posizioni nei confronti del dollaro:

http://infotricksblog.blogspot.com/2011/05/un-buon-motivo-per-far-fuori-strauss.html

Poi per puro caso è stato bloccato proprio negli USA. era seduto comodamente al suo posto su un volo di linea, come se un uomo così potente, dopo aver fatto la sciocchezza di cui lo accusano, non avesse qualche amico che poteva metterlo in salvo con un jet privato...
Che Di Pietro non voglia fare una fine simile??

Friday, March 4, 2011

Stuxnet: Un video sottolinea il successo isreaeliano

http://neovitruvian.wordpress.com/2011/02/17/stuxnet-un-video-sottolinea-il-successo-isreaeliano/

Stuxnet: Un video sottolinea il successo isreaeliano

Posted: 17 febbraio 2011 by neovitruvian

Un nasto è stato visionato alla festa di pensionamento del capo delle Forze di Difesa di Israele e sembra ancora una volta dimostrare che vi sia lo zampino israeliano dietro Stuxnet e quindi sui danni provocati al programma nucleare iraniano.

Il video che mostra i successi operativi del tenente generale Gabi Ashkenazi include anche riferimenti a Stuxnet, un virus informatico che l’anno scorso ha danneggiatto il sito di arricchimento nucleare di Natanz.

Anche se ufficialmente Israele non ha accettato la responsabilità per l’attacco via Stuxnet, le prove di suo ruolo attivo nell’intera operazione si hanno da quando sono iniziate le prime avvisaglie e cioè a luglio. Il virus, che non ha precedenti in quanto a complessità, è stato progettato per infiltrarsi nei sistemi di controllo a Natanz e di nascosto fare delle rettiffiche errate alle centrifughe che le avrebbero poi danneggiate.

I ricercatori della sicurezza dicono che i vari fattori della cyber minaccia, tra cui la complessità del suo funzionamento tendono con forza ad indicarne come fonte Israele. E’ un fatto che un impianto speciale è stato istituito con la cooperazione americana, nel deserto israeliano, per testare l’arma.

Subito dopo la sezione di Stuxnet, il video del Ten. Gen. Ashkenazi include un omaggio a Meir Dagan, che era a capo del servizio segreto del Mossad israeliano durante quasi la totalità del tempo in cui il Ten. Gen. Ashkenazi è stato responsabile della IDF.

Fonte

Monday, January 24, 2011

Cablegate: Società tedesca consiglia agli Usa di sabotare i siti nucleari iraniani

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Cablegate: Società tedesca consiglia agli Usa di sabotare i siti nucleari iraniani

Posted: 20 gennaio 2011 by neovitruvian

Il presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, mentre ispeziona la centrale nucleare di Natanz, bersaglio del virus Stuxnet.

Un “cable” trapelato dall’ambasciata statunitense rivela che una influente società tedesca ha “consigliato” agli Stati Uniti di adottare una politica che miri a “sabotare” le strutture nucleari clandestine dell’Iran, si cita l’utilizzo del computer hacking e il provocare “inspiegabili esplosioni”.

Volker Perthes, direttore dell’istituto, finanziato dal governo tedesco, per la Sicurezza e gli Affari Internazionali, ha detto ai funzionari Usa a Berlino, che le operazioni sotto copertura sarebbero “più efficace di un attacco militare” nel limitare le ambizioni nucleari iraniane.

Un sofisticato virus, Stuxnet, si è infiltrato nell’impianto nucleare di Natanz lo scorso anno, ritardando il programma iraniano di alcuni mesi. Il New York Times questa settimana ha riportato che Stuxnet fù un’operazione congiunta USA-Israele.

Lunedi’, il capo negoziatore nucleare iraniano ha accusato gli Stati Uniti dell’attacco informatico. Saeed Jalili ha detto alla NBC News di un’indagine che ha portato a scoprire che gli Stati Uniti sono stati coinvolti in un attacco che apparentemente avrebbe chiuso un quinto delle centrifughe nucleari iraniane nel mese di novembre. ”Ho visto alcuni documenti che dimostrano la partecipazione [USA],” ha dichiarato.

Un “cable” diplomatico inviato dall’ambasciatore degli Stati Uniti in Germania, Philip Murphy, nel gennaio 2010, riporta che Perthes disse che una politica di “sabotaggio segreto” (inspiegabili esplosioni, incidenti, pirateria informatica, ecc) sarebbe stato più efficace di un attacco militare, i cui effetti nella regione avrebbero potuto essere “devastanti”.

Perthes è uno dei maggiori esperti occidentali sull’Iran. Un precedente “cable” diplomatico, inviato da Murphy il 14 dicembre 2009 ha dimostrato che il suo consiglio venne ascoltato da politici e funzionari – tra cui Condoleezza Rice, l’ex segretario di stato americano.

Murphy riporta: “La maggior parte degli ospiti seduta al tavolo delle trattative non era d’accordo con le tematiche di Perthes riguardo la questione Iran.”E’ stato sorprendente un atteggiamento del genere, da un gruppo di personalità di alto livello che lavorano operativamente sulla questione Iran”.

In un’intervista con il Guardian, Perthes ha detto che l’ambasciatore riflette perfettamente la sua idea, ”degli incidenti inspiegabili” o “dei problemi informatici” sono certamente meglio che degli attacchi militari. – Una escalation militare contro l’Iran – deve essere evitata.

“Rispetto alle azioni militari, questi atti hanno il vantaggio che la leadership del paese interessato non avrebbe necessità di rispondere – quando tutti sono d’accordo sul guasto tecnico, non c’è bisogno di sparare o bombardare. Tutti capirebbero il messaggio e cioè che certe innovazioni sono inaccettabili per il paese contrapposto (USA ISRAELE).

“Il mio intuito, fù all’inizio del 2010 – senza avere alcuna conoscenza specifica – Che alcuni paesi si stessero preparando a rallentare il programma nucleare iraniano attraverso atti di sabotaggio, o di pirateria informatica”

I funzionari americani e israeliani rifiutarono di commentare il loro coinvolgimento in Stuxnet riportato ieri. Tuttavia, i “cables” trapelati indicano quali tecniche utilizzare per creare danni al programma nucleare iraniano – compresi potenti cyber attacchi – una soluzione che ha cominciato a riscuotere pareri positivi all’interno dei circoli diplomatici degli Stati Uniti lo scorso anno.

Il presidente George Bush ha approvato un piano da $ 300m (£ 189m) su progetti segreti contro l’Iran, capendo di dover includere il progetto Stuxnet, prima di lasciare la poltrona di presidente nel 2009.

Le probabilità di un attacco militare contro l’Iran sono ormai scemate, in parte a causa del successo di Stuxnet, ma anche grazie all’assassinio di due scienziati nucleari iraniani lo scorso anno, il cui mandante fù Israele.

Stuxnet ha spazzato via circa un quinto delle centrifughe utilizzate per arricchire l’uranio a Natanz in Iran nell’agosto dello scorso anno. Gli esperti di sicurezza hanno detto al Guardian, quando uscì Stuxnet, che era “il malware più raffinato mai scoperto”, sollevando il sospetto che si trattasse di una operazione ben finanziata e, potenzialmente, sponsorizzata dallo stato. Secondo il New York Times, il worm Stuxnet è stato testato in un bunker segreto israeliano a Dimano, nei pressi del deserto del Negev.

Stuxnet: La Russia avverte, pericolo di una Chernobyl Iraniana

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Stuxnet: La Russia avverte, pericolo di una Chernobyl Iraniana

Posted: 18 gennaio 2011 by neovitruvian

Funzionari nucleari, russi hanno messo in guardia il mondo riguardo il pericolo di un altro disastro “Stile Chernobyl” che potrebbe colpire il controverso reattore nucleare di Bushehr, a causa dei danni causati dal virus Stuxnet,
stando agli ultimi rapporti delle intelligence occidentali.

Gli scienziati nucleari russi hanno sollevato molti dubbi riguardo gli estesi danni causati dal virus Stuxnet, ai sistemi di controllo computerizzati.

Gli scienziati nucleari russi stanno fornendo assistenza tecnica agli addetti ai lavori iraniani nel tentativo di attivare il primo impianto nucleare nel porto del Golfo.
Ma gli stessi scienziati hanno sollevato serie preoccupazioni circa gli estesi danni provocati ai sistemi informatici dell’impianto dal misterioso virus Stuxnet, scoperto lo scorso anno, si pensa sia il frutto di un cyber attacco congiunto USA-Israele.
Secondo i rapporti delle intelligence occidentali, gli scienziati russi hanno avvertito il Cremlino della probabilità di trovarsi di fronte ad “un’altra Chernobyl”, se fossero costretti a rispettare la scadenza molto ravvicinata (questa estate) per attivare il complesso.
Dopo decenni di ritardi, la prima commissione è di Shah nel 1970, i leader iraniani stanno chiedendo che gli scienziati si attenghino ai tempi stabiliti l’anno scorso. Essi sostengono che ogni ritardo sarebbe un duro colpo al prestigio internazionale dell’Iran.

Bushehr comincerà a produrre elettricità per la rete nazionale dell’Iran questa estate dopo il lavoro dei tecnici russi iniziato ad ottobre 2010.

Monday, January 17, 2011

Cablegate: Saddam vuole essere amico degli Usa, messaggio a Bush

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Cablegate: Saddam vuole essere amico degli Usa, messaggio a Bush

Posted: 4 gennaio 2011 by neovitruvian

SOMMARIO:

Saddam disse all’ambasciatore, il 25 luglio, che Mubarak aveva organizzato un incontro tra le delegazioni kuwaitiane e irachene A RIYADH, e che il 28 luglio, 29 o 30, il principe ereditario del Kuwait arriverà a BAGHDAD per iniziare dei seri negoziati. Saddam promise a Mubarak che “nulla sarebbe capitato” prima di quei giorni.

- Saddam desiderava trasmettere un messaggio importante al presidente Bush: L’ Iraq vuole l’amicizia, ma gli Stati Uniti lo vogliono altrettanto? In Iraq le vittime innocenti della guerra sono state oltre 100.000, ed il paese è ora così povero che le pensioni per gli orfani di guerra verranno presto tagliate; Nonostante la situazione l’elite del Kuwait non accetta le norme dell’Opec. L’Iraq è distrutto dalla guerra, ma il Kuwait ha ignorato la diplomazia. Le manovre del governo americano condotte assieme agli Emirati Arabi Uniti incoraggeranno questi ultimi e il Kuwait ad ignorare la diplomazia convenzionale. Se l’Iraq verrà pubblicamente umiliato dal governo USA, risponderà, per quanto la scelta possa sembrare irrazionale.

Saddam era cordiale, ragionevole e perfino caldo durante il colloquio di due ore, ed espresse all’ambasciatore il desiderio di comunicare un messaggio a Bush.

Analizzando le sue parole con attenzione, Saddam disse che ci sono “alcuni ambienti” all’interno del governo americano, come la Cia e il Dipartimento di Stato, escludendo il presidente e il segretario, che non sono amichevoli nei confronti delle relazioni Usa-Iraq. Ha poi elencato una serie di motivazioni a sostegno della sua tesi: «alcuni circoli stanno raccogliendo informazioni sul possibile successore di Saddam, “hanno mantenuto i contatti nel golfo ma, allo stesso tempo, hanno evitato che gli aiuti raggiungessero l’Iraq.

L’Iraq, ha sottolineato il presidente, è in forti difficoltà finanziarie, con 40 miliardi di dollari di debito.

Riprendendo l’elenco di motivazioni per il quale Saddam accusava ”Alcuni ambienti” nel governo americano di fare il gioco sporco, ha ricordato la ”CAMPAGNA USIA” che venne condotta contro lui stesso, e il generale assalto dei media all’Iraq e al suo presidente.

Nonostante tutte queste frecciate, Saddam disse di avere ancora la speranza di sviluppare un buon rapporto con gli Usa. Coloro i quali vogliono con vigore abbassare il prezzo del petrolio si stanno impegnando in una guerra economica e l’Iraq non può accettare tale affronto.

Per vedere il cable originale clicca qui

Thursday, December 9, 2010

Italeaks

http://neovitruvian.wordpress.com/2010/12/07/italeaks/

Italeaks

Posted: 7 dicembre 2010 by neovitruvian

I DIPLOMATICI A MOSCA SI LAMENTANO DEL RAPPORTO BERLUSCONI – PUTIN

Questo Cable è controverso. In effetti sembra essere stato diramato dall’ambasciata americana a Mosca, però il The Guardian lo da come originario dall’Italia. Purtroppo vista la complessità nel trattare queste informazioni è difficile sapere se il The Guardian abbia fatto un errore, ma è probabile che sia così. Il cable racconta di una fonte (che è stata censurata) che, a pranzo con il diplomatico americano a Mosca, esprime frustrazione per il rapporto fin troppo stretto fra Berlusconi e Putin. Questo rapporto, secondo la fonte, terrebbe talvolta gli stessi diplomatici all’oscuro sulle scelte prese dai Primi Ministri. Il cable è datato 5 Febbraio 2010, è classificato come confidenziale ed è stato redatto probabilmente da John Beyrle, diplomatico americano a Mosca.

Di cosa si parla in questo cable:

  • Una fonte di Beyrle si definisce “frustrata” per la “linea diretta” fra Berlusconi e Putin, che terrebbe anche gli stessi diplomatici all’oscuro sulle scelte prese.
  • I diplomatici non sarebbero a conoscenza dei retroscena, per quel che concerne le scelte prese nei rapporti Italia-Russia, l’unica informazione che avrebbero è “che Berlusconi e Putin approvano” le scelte in questione.
  • La burocrazia risentirebbe di questo comportamento in linea di massima, anche se a volte questa linea si rivela sbrigativa e positiva.
  • Un esempio citato è quello di Gazprom che avrebbe scelto di vendere in Italia mediante Eni (20% delle forniture Eni proverrebbero da Gazprom) a prezzo di mercato (e non sottoprezzo come inizialmente Gazprom aveva deciso di fare) solo dopo un colloquio privato fra Berlusconi e Putin
  • Il rappresentante di Eni a Mosca si rifiuterebbe di dialogare con ambasciate straniere, ma solo da due anni a questa parte
  • Secondo la fonte ‘censurata’ nel documenti il responsabile Eni a Mosca avrebbe ricevuto ordini di rispondere solo a Roma e di non parlare con “ambasciatori stranieri”
  • Enel avrebbe investito circa 6 miliardi di dollari in USA. Leggi l’originale

INCONTRO CON BERLUSCONI IN CONVALESCENZA

Questo documento è il sunto di un incontro per un pranzo privato fra Berlusconi e l’ambasciatore David H. Thorne. L’incontro è un pranzo fra il Presidente del Consiglio e l’ambasciatore italiano, all’incontro è presente anche Gianni Letta, che ha accompagnato l’ambasciatore nella residenza milanese di Berlusconi. Berlusconi è ancora in convalescenza in seguito all’aggressione subita a Milano da parte di Massimo Tartaglia. Il cable è datato 1 Gennaio 2010, l’incontro è avvenuto il 30 Dicembre 2010. L’autore del cable è David H. Thorne, Ambasciatore USA a Roma.

In questo cable si parla di:

  • Berlusconi è ancora ferito e fasciato per l’attacco subito in Dicembre, ma appare comunque ottimista e desideroso di mostrare i suoi progetti per “spingere” l’elite italiana, nonché di condividere pensieri su personaggi politici europei ed italiani
  • I progetti di Berlusconi prevedono la realizzazione di una scuola privata per “l’italian elite”.
  • Berlusconi è “depresso” per via dell’attentato di Tartaglia: lui è un imprenditore, vuole che tutti lo amino (parole di Gianni Letta)
  • Berlusconi ha “sfacciatamente dichiarato”, durante il pranzo, che l’Italia ha messo gli USA al primo posto nelle politiche internazionali e che l’Italia è pronta ad aiutare l’america in qualunque modo possibile
  • Secondo Berlusconi l’influenza ed il potere di Sarkozy sono molto scemati nell’ultimo anno e non ha più il potere che il leader francese aveva un anno prima
  • Berlusconi elogia il rapporto fra Putin e Medvedev e, neanche a dirlo, i saluti dopo pranzo vengono interrotti da una telefonata di Putin
  • Berlusconi esprime “sgomento” per le politiche repressive iraniane ed offre all’ambasciatore USA piena collaborazione sul trattamento delle dinamiche di Teheran, mettendo a disposizione anche i servizi italiani.
  • “Senza mezzi termini” Berlusconi descrive all’ambasciatore americano i magistrati italiani come “un grande problema” dicendosi pronto a stringere un alleanza con il centrosinistra pur di attuare la riforma della giustizia
  • Berlusconi e Letta mostrano un grande rispetto per i leader dell’opposizione, ed elogiano Pierluigi Bersani come un “duro avversario, dotato di una intelligenza superiore”
  • Letta, lontano da Berlusconi, si complimenta anche per l’operato di Massimo D’Alema che avrebbe fatto delle scelte positive molto difficili nei Balcani. L’efficienza di D’Alema è la ragione per cui Berlusconi avrebbe spinto pesantemente al fine di averlo come Ministro degli Esteri UE, nonostante le loro differenze.
  • Letta non esprime giudizio su Antonio Di Pietro, non avendo idea di quali saranno le scelte politiche di questo negli anni a venire
  • Berlusconi e Letta esprimono entrambi “preoccupazione” per l’evolversi della crisi economica nel 2010. I due valutano che l’Italia abbia reagito bene nell’anno decorso, ma sono preoccupati rispetto alla creazione di posti di lavoro nel 2010.
  • Berlusconi annuncia che guiderà l’ambasciatore personalmente in una visita a Roma, nello specifico gli mostrerà il suo progetto di un’Accademia per “l’elite italiana”. Il palazzo “Villa Gernetto”, completamente ristrutturato, ospiterà una scuola speciale per 100 giovani meritevoli e sarà interamente finanziata dalla fortuna personale di Silvio Berlusconi. L’apertura è prevista per Marzo 2010. Berlusconi in merito annuncia che sceglierà personalmente gli studenti. Leggi l’originale

PREPARAZIONE DELL’INCONTRO OBAMA – BERLUSCONI 15/06/2009

Questo documento è una relazione su Berlusconi ed il suo operato in vista dell’incontro fra il Premier italiano ed il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. L’autore del cable è Elizabeth L. Diddle, incaricato affari esteri all’ambasciata USA a Roma. Il cable è datato 9 Giugno 2009 ed è classificato come confidenziale.

In questo cable si parla di:

  • Berlusconi viene raccontato dal punto di vista delle scelte politiche
  • Gli atteggiamenti di Berlusconi spesso frivoli e le sue numerose gaffe avrebbero fatto sì che molti (anche all’interno del Governo USA) siano convinti che lui sia un leader europeo inefficiente, vanitoso ed inetto.
  • Berlusconi verrebbe descritto come arrogante ma prezioso alleato nelle vicende internazionali
  • La gestione della crisi economica sarebbe stata “prudente” sotto il Governo Berlusconi
  • Il parere di Berlusconi sarebbe stato favorevole rispetto alla chiusura della prigione di Guantanamo
  • Il parere di Berlusconi sull’operato della NATO sarebbe “distorto” dai rapporti molto intimi e proficui a livello economico e personale che il Presidente del Consiglio intrattiene con la Russia e Vladimir Putin
  • La posizione di Berlusconi rispetto a Vladimir Putin cozzerebbe con la politica ONU di ridurre la dipendenza energetica europea rispetto alla Russia
  • Bisogna, secondo chi scrive il cable, chiarire con Berlusconi che la politica di gestione del nucleare dev’essere trasparente ed onesta, affinché gli americani possano entrare in concorrenza leale con la Russia nell’appalto del know-how necessario alla realizzazione delle centrali
  • Berlusconi negozierebbe con la Libia al fine di ottenere non solo una riduzione del flusso migratorio verso l’Italia, ma anche in funzione dell’ingresso dell’Eni nel mercato del petrolio libico
  • Berlusconi si è fortemente impegnato nel mantenimento delle truppe in Afghanistan ma è sceso dal quarto al sesto posto sulla scala dei contribuenti ISAF. L’Italia sarebbe stata “anemica” in questo frangente tagliando fortemente il budget delle missioni ma gli americani sono certi che con le dovute “pressioni” verso Berlusconi otterrebbero certamente una risposta positiva.
  • La politica italiana sulla presenza di basi americane in Italia è ben vista da chi scrive il cable, vengono elogiate disponibilità e persecuzione di una linea che permetta agli americani una buona presenza sul suolo italiano, con oltre 15.000 unità.
  • Berlusconi fa molte gaffe, ha atteggiamenti frivoli e discutibili, ma tagliare i legami con lui sarebbe sbagliato. E’ un alleato fedele, ammira l’america e intende consolidare i rapporti con essa sempre di più. Nonostante i suoi difetti è stato una pietra miliare nella politica italiana degli ultimi 15 anni e tutto fa pensare che questa presenza durerà ancora a lungo. Leggi l’originale

LE RELAZIONI ITALIA – RUSSIA VISTE DA ROMA

Questo documento, diversamente dai due diramati in precedenza, non è il verbale di una riunione. E’ invece una relazione sui rapporti bilaterali fra Russia e Italia, fra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. Il cable è datato 26 Gennaio 2009. L’autore del cable è l’allora ambasciatore americano a Roma, Ronald P. Spogli. Il cable è classificato come segreto.

Di cosa si parla in questo documento:

  • la scarsa influenza che Frattini avrebbe nei confronti di Berlusconi riguardo le politiche estere in Russia
  • l’ambasciatore della Georgia a Roma riporta al collega statunitense che secondo il loro Governo Putin avrebbe promesso a Berlusconi dei proventi nella costruzione di gasdotti
  • le percentuali di export italiano in Russia aumentano del 230%
  • Berlusconi e Putin si scambierebbero “costosi regali” secondo una fonte dell’ufficio della Presidenza del Consiglio
  • l’assistente particolare (definizione Wikipedia) di Berlusconi, Valentino Valentini, si recherebbe spesso in Russia e sarebbe il suo “uomo chiave” in territorio elvetico ma per l’ambasciata “non è chiaro” cosa andrebbe a fare
  • l’ambasciatore americano sarebbe “irritato” dalla presenza di Berlusconi nella costruzione di rapporti fra Russia e USA e riterrebbe di dovergli mandare “un segnale”.Leggi l’originale

IL SEGRETARIO DELLA DIFESA AVVERTE FRATTINI: IMMINENTE GUERRA CON L’IRAN

Il Segretario alla Difesa Robert Gates (SecDef) si è incontrato con il Ministro degli Esteri italiano Franco Frattini nel corso di una visita ufficiale a Roma l’8 febbraio. Il Cable è datato 22 Gennaio 2010.

Di cosa si parla in questo cable:

  • Strategie in Afghanistan
  • Possibilità di guerra in Iran
  • Operazioni nel Corno d’Africa

Leggi l’originale

Fonte

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