http://thesynopticon.blogspot.com/2009/08/intelligenza-artificiale.html
Intelligenza Artificiale
Lo scopo principale della maggior parte delle pratiche meditative è quello di permettere all'individuo di controllare consapevolmente la sua mente. Sorprendentemente, il tema dell'individuo che cerca di riprendere il controllo della propria mente, è ripreso in noti film di fantascienza, ove l'intelligenza artificiale, impersonifica proprio la mente umana sfuggita al controllo dell' individuo. (Ndr: è da considerare che molti filosofi, mistici, religiosi etc fanno una netta distinzione tra cervello e mente).
Alcuni autorevoli personaggi, per citarne uno Carlos Castaneda, sostengono che l' uomo è in una prigione mentale.
In The Truman Show, Truman Burbank (Jim Carrey) dovrà uscire dal suo piccolo mondo fatto di abitudini e circoli viziosi dettati dalle sue paure mentali.
La Mente, nel film, è rappresentata da Christof (L'uomo all'interno del "Sole" verso il quale Truman si rivolge alla fine del film). Christof confessa di aver accudito Truman come un figlio e di averlo protetto dalle insidie del mondo di fuori, questo comportamento, riflette la meccanica delle cosiddette "Seghe Mentali", quelle che ci facciamo ogni volta che stiamo per intraprendere un esperienza nuova ("chi lascia la strada vecchia per la nuova..").
Nella maggior parte dei casi, le Seghe Mentali, hanno lo scopo di proteggere l'individuo dalle insidie dell' universo circostante, ma in realtà, l'effetto finale è l'opposto, l'individuo si riduce ad un puntino impaurito dal mondo circostante.. evitando di maturare, diventerà più vulnerabile e fragile.. conserverà le abitudini, ottenendo in cambio una stabilità fittizia, perdendo tutto.
In 2001: Odissea Nello Spazio, Hal 9000 -il Computer- ha il compito di proteggere gli Astronauti e lo svolgimento della missione.
Questa è l' homepage dell' autore di questo bel dipinto..
Dave, dovrà disattivare Hal (La Mente) per raggiungere il Nirvana.
In The Matrix la mente è rappresentata da Mr Smith e dalle Macchine (Smith deriva dal termine Anglosassone "Smitan", o da "Blacksmith" che vuol dire Fabbro, colui che forgia le armi -che servono per l'appunto come strumenti da difesa- [1]). Il Matrix è La prigione Mentale di Neo, fatta di paure e fobie (o Seghe Mentali). Neo Capirà che il Matrix è irreale, come lo sono le sue S.M. (Seghe Mentali).
Neo frantumerà le scuse, le false interpretazioni, le paure e tutto ciò che egli interpone tra lui e l'infinito (o per essere piu terra terra, il suo cammino di realizzazione personale), facendo così egli diventerà One (che è l'inverso di Neo), o meglio Dio, conosciuto in diverse filosofie proprio come l'uno.
Morpheus: Matrix è ovunque, è intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha muri, che non ha odore.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene. Sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha muri, che non ha odore.
In Terminator 3, il Terminator, mandato dal futuro per proteggere l'eroe del film John Connor, in una particolare scena dovrà disinserire la sua intelligenza artificiale, per permettere all' uomo (John) di vivere.
"Il desiderio è irrilevante.. io sono una macchina"
Il desiderio è irrilevante.. e la mente al contrario dell' individuo non ha desideri, la mente ragiona, ma non è intelligente, la mente, segue uno schema, ed un percorso specifico, ciò non vuol dire che sia intelligente, come spiega il filosofo John Searle nel suo esperimento teorico "La Stanza Cinese":
I sostenitori dell' intelligenza artificiale forte sostengono che un computer opportunamente programmato non sia solo la simulazione o un modello della mente, ma che esso possa essere una mente. Esso cioè capisce, ha condizioni conoscitive e può pensare. L'argomento di Searle (o meglio, l'esperimento mentale) si oppone a questa posizione. L'argomentazione della stanza cinese è la seguente: Si supponga che, nel futuro, si possa costruire un computer che si comporti come se capisse il cinese. In altre parole, il computer prenderebbe dei simboli cinesi in ingresso, consulterebbe una grande tabella che gli consenta di produrre altri simboli cinesi in uscita. Si supponga che il comportamento di questo computer sia così convincente da poter facilmente superare il test di Turing. In altre parole, il computer possa convincere un uomo che parla correttamente cinese (per esempio un cinese) di parlare con un altro uomo che parla correttamente cinese, mentre in realtà sta parlando con un calcolatore. A tutte le domande dell'umano il computer risponderebbe appropriatamente, in modo che l'umano si convinca di parlare con un altro umano che parla correttamente cinese. I sostenitori dell'intelligenza artificiale forte concludono che il computer capisce la lingua cinese, come farebbe una persona, in quanto non c'è nessuna differenza tra il comportamento della macchina e di un uomo che conosce il cinese. Ora, Searle chiede di supporre che lui si sieda all'interno del calcolatore. In altre parole, egli si immagina in una piccola stanza (la stanza cinese) dalla quale riceva dei simboli cinesi, e una tabella che gli consenta di produrre dei simboli cinesi in uscita in modo identico a quanto faceva il programma seguìto dal calcolatore. Searle fa notare che egli non capisce i simboli cinesi. Quindi la sua mancanza di comprensione dimostra che il calcolatore non può comprendere il cinese, poiché esso è nella sua stessa situazione. Il calcolatore è un semplice manipolatore di simboli, esattamente come lo è lui nella stanza cinese - e quindi i calcolatori non capiscono quello che stanno dicendo tanto quanto lui. [2]
L'uomo ha il compito di controllare ed utilizzare la mente appropriatamente, chi subisce il controllo della mente invece, tende a comportarsi in maniera piuttosto irrazionale, proprio perchè la mente, non è intelligente, o meglio.. non è sua prerogativa esserlo.
A chi non l'avesse ancora visto, per studiare piu a fondo le meccaniche della prigionia mentale consiglio il documentario gratuito Lo Sfidante.
Questo post, è dedicato ad una persona straordinaria che in quest' ultimo anno mi è stata molto vicina, una persona che ha apprezzato il lato più umano e piu vero di me: grazie a te io ho vissuto. Gli uomini sbagliano, non mi crederai.. ma quel che ho fatto, l'ho veramente fatto per il tuo bene. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre..
Cos'e', l'ha dedicato al suo psichiatra? O_o
ReplyDeleteSaluti
Michele
Si sarà comprato poi la xbox nuova coi soldi di chi lo segue?
ReplyDeletema un momento...
ReplyDeletededica tutta sta pappardella al superamento delle proprie illusioni, poi dice di credere alle scie chimiche?
primo capo
Non ho dubbi, parla di strakkino
ReplyDeletesarebbe bello se esistessero gli dei.. potremmo chieder loro aiuto. Il Matrix.. le Seghe Mentali.. secondo me non e' Neo a farsi le seghe mentali qui. Smith che deriva da Blacksmith? e allora perche' non Silversmith? colui che lavora l'argento? O Goldsmith? o il fatto che il "vero nome" di Neo sia Anderson, ossia "figlio dell'uomo"?
ReplyDeletee' colpa mia, che ogni giorno vengo a leggere questi deliri :)
Secondo voi è un lapsus freudiano il fatto che ripete le parole "seghe mentali" n volte?
ReplyDeleteilpeyote jung
E' dedicato al suo cervello che fino all'ultimo ha cercato di resistere ma non ce l'ha fatta
ReplyDelete... ma quando si parla di I.A. , robot e simili senza citare Isaac Asimov, le 3 leggi della robotica, la legge 0 , la pscicostoria ... beh è come voler parlare di calcio senza conoscere Maradona ... :))))
ReplyDeleteMaradona, chi era costui?
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