http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/10/potere-dei-sogni.html
Il potere dei sogni
Una donna si era fatta male al ginocchio, e la notte prima di andare all’ospedale per un esame medico, e quindi per una possibile operazione, aveva fatto un sogno. In questo sogno si trova all’ospedale. Le mettono un catetere nella vena di una gamba e la narcotizzano. Non le piace perdere conoscenza e va nel bagno dove orina il narcotico. Ritorna e siede sul lettino pronta per l’esame
Quando si era svegliata da questo sogno aveva sentito il ginocchio quasi completamente guarito, e aveva annullato l’esame e l’operazione. (…)
Questo problema non le si era più presentato.
Questa testimonianza è tratta dal libro Il potere dei sogni, S. Kaplan-Williams, Xenia edizioni, Milano 2008, pag. 11.
Kaplan-Williams è uno psicologo che lavora sui sogni, e che quindi di storie di sogni ne raccoglie tantissime; non stupisce quindi trovare nel suo libro testimonianze di persone che prevedono nel sogno eventi futuri o che sperimentano una sorta di guarigione spirituale nel sogno. Nel caso in esame Kaplan-Williams considera il male che affliggeva la donna come un male simbolico, come tale affrontato nel sogno fino alla sua sparizione. Qualcosa di vagamente simile viene riportato nella testimonianza di guarigione spirituale con l’ibogaina di G. Hancock nel suo libro Sciamani.
Il libro Il potere dei sogni non è privo dei difetti tipici delle varie psicologie, come quello di creare schemi interpretativi del rapporto tra il sé profondo, la coscienza, il subcosciente, i sogni, gli archetipi. Da notare che l’autore biasima i tentativi di operare lucidamente nel sogno modificandone la trama, perché considera i sogni come un messaggio che proviene dal sé interiore, messaggio che non deve andare perduto a causa di una sua arbitraria modifica.
La sua obiezione alla pratica dei sogni lucidi non è priva di fondamento (benché i sognatori più esperti riescano a fare sogni lucidi con una frequenza relativamente bassa) ma è interessante a tale proposito riportare le esperienze riportate nel libro Sogni lucidi di Mark McElroy (Macro Edizioni, Diegaro di Cesena, 2009) dalle quali si evince che anche tramite un sogno lucido, per quanto modificato dal sognatore, può arrivare il messaggio.
A pagina 215 del libro si trova la testimonianza di un ragazzo (Chris, 22 anni) assillato da un incubo ricorrente (estranei che fanno irruzione in casa). Nel momento in cui (pur continuando a sognare) egli ha preso coscienza di trovarsi in un sogno si è rilassato ed ha sentito qualcosa in lui che si scioglieva; nel sogno si sono accese le luci ed il sognatore ha poi compreso che il significato del sogno era legato alla sua sensazione di solitudine, dato che, trasferitosi in una nuova città, sentiva la mancanza del suo vecchio compagno di stanza. Da all’ora l’incubo non si è presentato.
Interessante anche la testimonianza della 34enne Phylesha a pagina 211 del medesimo libro. La donna afferma di avere creato nei suoi sogni lucidi una stanza con vista sul mare dove nel sogno medita; a differenza delle meditazioni fatte da sveglia in quelle occasioni Philesha si sente sollevare da terra, lievitare, e sperimenta una incredibile sensazione di pace, svegliandosi poi estremamente rilassata. Anche grazie a questa tecnica la donna riferisce di riuscire a tenere sotto controllo la propria pressione alta.
La 57enne Janice (pag 212 del libro) afferma di praticare da tempo con successo la visualizzazione per combattere i dolori; ma se riesce a prendere le redini dei suoi sogni (facendo un sogno lucido) afferma di potere fare ancora di più, entrando direttamente nelle giunture doloranti e comandando all’infiammazione di andarsene. Secondo Janice tale metodo funziona meglio di certi antidolorifici.
A quanto pare i sogni sono una delle porte di comunicazione tramite le quali l'uomo accede a quei poteri della mente e dello spirito della cui esistenza nei tempi antichi nessuno dubitava. Ai nostri giorni invece le potenzialità umane di trascendere i 5 sensi e la fisicità del corpo sono negate a gran parte dell'umanità "civilizzata" dai negazionisti del Cicap e di enti consimili, che cercano di impedire alla gente di conoscere sé stessi e la struttura profonda del mondo in cui viviamo. In tal modo le persone, derubate della conoscenza della realtà, non possono sperimentare una vera libertà; esse vengono quindi irretite e nelle loro menti viene instillata una falsa visione della realtà che assomiglia molto alla matrix artificiale dell'omonimo famosissimo film.
NB: ovviamente K-Williams mette in guardia le persone dal considerare ogni forma di malessere come simbolico, e quindi risolvibile in maniera simile al caso di cui abbiamo letto la testimonianza in apertura di articolo.
Primo.
ReplyDelete"Ai nostri giorni invece le potenzialità umane di trascendere i 5 sensi e la fisicità del corpo sono negate a gran parte dell'umanità "civilizzata" dai negazionisti del Cicap e di enti consimili, che cercano di impedire alla gente di conoscere sé stessi e la struttura profonda del mondo in cui viviamo."
corrado, ma quante ne spari? Chi minchia impedisce alla gente che cosa? Forse quelli del cicap e altri cercano di impedire di credere alle vaccate, purtroppo con te l'impresa è vana in partenza.
ilpeyote angela
ho sognato che certi pirl ops persone non scrivevano più cazzate ma poi mi son svegliato,collegato al web e ho letto questo post.........
ReplyDeleteCorrado vai a lavorare oppure mettiti a dormire magari scrivi di meno.
Piccola osservazione sull'NB finale.
ReplyDeletePenso che maniera piu' cialtrona di esimersi da eventuali responsabilita' in caso qualche idiota segua certi consigli debba ancora essere inventata.
Saluti
Michele
Beh, sappiamo che corrado è persona assolutamente vile, che mai si assume la responsabilità di ciò che afferma.
ReplyDeleteOK, corrado (minuscola assolutamente voluta!) ha cambiato pusher.
ReplyDeleteE nel cambio e' andato a peggiorare!