http://scienzamarcia.blogspot.com/2009/10/denuncia-vaccino-veleno.html
Influenza A, scatta la denuncia: "il vaccino è veleno"
articolo tratto dal sito aam-terranuova
Si organizza in Francia la fronda anti-vaccino contro l'influenza A, con denunce per avvelenamento collettivo e la creazione di un gruppo di dissidenti che intendono mettere in guardia i francesi sui rischi della vaccinazione.
La fronda è partita dal sud. Alcuni abitanti dell'Isere, sulle Alpi, si sono infatti rivolti al tribunale di Grenoble per denunciare la campagna di vaccinazione lanciata dal governo e che, secondo loro, è "un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione".
I querelanti hanno sporto denuncia contro ignoti e si sono costituiti parte civile. Si tratta della prima azione di questo tipo in Francia, dove da settimane ormai è in corso una fitta polemica sull'efficacia del vaccino e sui rischi di effetti collaterali.
Polemica che ha investito anche il governo, accusato di eccessivi allarmismi, ed alimentata, sin dall'inizio di settembre, anche da un sondaggio che aveva rivelato i dubbi persistenti tra i sanitari, tanto che più di un terzo del personale ospedaliero francese rifiutava di farsi vaccinare.
Ma la protesta dei francesi non si fermerà all'azione legale di oggi. Altre denunce dovrebbero seguire presto a Parigi, Pau e Nantes. E' almeno quanto sostiene l'avvocato dei querelanti, Jean-Pierre Joseph, che ha reso pubblica la notizia, poi confermata da fonti giudiziarie.
La denuncia è stata depositata al tribunale di Grenoble da nove persone per "tentativo di somministrazione di sostanze che possono causare la morte". Tra loro ci sono un sanitario, una presentatrice radiofonica ed un'insegnante che nelle ultime settimane avevano animato delle riunioni pubbliche sull'argomento. "L'interesse di questa azione - ha spiegato il legale - è che i francesi assumano un atteggiamento civico e dicano pubblicamente abbiamo capito che la campagna di vaccinazione e' una fregatura".
Fonti giudiziarie si sono già dette scettiche sull'esito di un'azione di questo tipo. Ma resta quantomeno simbolica di uno stato d'animo che accomuna molti francesi in questa epidemia che, secondo le autorità sanitarie, dovrebbe colpire il 20% della popolazione francese nelle settimane a venire. Così, sempre secondo quanto riferito dal legale, alcune centinaia di persone in tutto il paese starebbero prendendo contatti tramite il web per costituire un collettivo d'opposizione alla vaccinazione.
Si organizza in Francia la fronda anti-vaccino contro l'influenza A, con denunce per avvelenamento collettivo e la creazione di un gruppo di dissidenti che intendono mettere in guardia i francesi sui rischi della vaccinazione.
La fronda è partita dal sud. Alcuni abitanti dell'Isere, sulle Alpi, si sono infatti rivolti al tribunale di Grenoble per denunciare la campagna di vaccinazione lanciata dal governo e che, secondo loro, è "un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione".
I querelanti hanno sporto denuncia contro ignoti e si sono costituiti parte civile. Si tratta della prima azione di questo tipo in Francia, dove da settimane ormai è in corso una fitta polemica sull'efficacia del vaccino e sui rischi di effetti collaterali.
Polemica che ha investito anche il governo, accusato di eccessivi allarmismi, ed alimentata, sin dall'inizio di settembre, anche da un sondaggio che aveva rivelato i dubbi persistenti tra i sanitari, tanto che più di un terzo del personale ospedaliero francese rifiutava di farsi vaccinare.
Ma la protesta dei francesi non si fermerà all'azione legale di oggi. Altre denunce dovrebbero seguire presto a Parigi, Pau e Nantes. E' almeno quanto sostiene l'avvocato dei querelanti, Jean-Pierre Joseph, che ha reso pubblica la notizia, poi confermata da fonti giudiziarie.
La denuncia è stata depositata al tribunale di Grenoble da nove persone per "tentativo di somministrazione di sostanze che possono causare la morte". Tra loro ci sono un sanitario, una presentatrice radiofonica ed un'insegnante che nelle ultime settimane avevano animato delle riunioni pubbliche sull'argomento. "L'interesse di questa azione - ha spiegato il legale - è che i francesi assumano un atteggiamento civico e dicano pubblicamente abbiamo capito che la campagna di vaccinazione e' una fregatura".
Fonti giudiziarie si sono già dette scettiche sull'esito di un'azione di questo tipo. Ma resta quantomeno simbolica di uno stato d'animo che accomuna molti francesi in questa epidemia che, secondo le autorità sanitarie, dovrebbe colpire il 20% della popolazione francese nelle settimane a venire. Così, sempre secondo quanto riferito dal legale, alcune centinaia di persone in tutto il paese starebbero prendendo contatti tramite il web per costituire un collettivo d'opposizione alla vaccinazione.
Primo.
ReplyDeletecorrado, sei sicuro di non stare scrivendo 'ste minchiate da un ospedale psichiatrico ancora non dismesso?
ilpeyote l. 180/1978
Ultimamente corrado sta esagerando con le canne !!!
ReplyDeleteLui vorrebbe il cannabidiolo nei vaccini, allora si che ne parlerebbe bene :D:D:D