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Ultima cosa: gli aerei normali non producono quasi mai scie, come evidenziato in questo filmato.
Il fenomeno della condensazione è così raro che nemmeno esiteva il termine "contrail" prima del 1947.
Rosario, prima del 1947 non esistevano nemmeno i termini fotocamera digitale, personal computer e molti altri. Vuoi dire che le fotocamere digitali e i PC sono tuttora cosi' rari?
Ah beh se ce lo dice l'esperto ricercatore...
ReplyDeletePrima del 1947 c'era la guerra e alla quota scie (non a 1561 metri) ci volavano solo i BomBardieri e i Caccia, gli equipaggi dovevano utilizzare una maschera per inalare l'ossigeno necessario alla loro sopravvivenza a quelle quote. Di aerei pressurizzati ce ne erano pochini.
Finita la guerra hanno iniziato a volare a quota scia anche gli aerei civili perché dotati di pressurizzazione (es B377 Stratocruiser derivato dal B29 che ha iniziato al volare proprio nel 1947).
Ecco.
I normali aerei dei tuoi filmati, copiaincollati da documenti commerciali prodotti da altri (magari con copyright) non volano a 10.000 metri perché pare che i filmati preferiscano farseli a quote medio basse così per realizzare le riprese possono utilizzare degli altri aerei più piccoli fatti apposta per lo scopo, qualche volta anche con degli elicotteri.
Le prima macchine da calcolo esistevano nel 150 a.C. ma ancora non li chiamavano computer, ci hanno pensato qualche decina di secoli dopo.
Che ragionamento stupido. Sta raschiando il barile delle caz***te
ReplyDeleteChe fine pensatore è strakkino...
ReplyDelete"il fenomeno degli sciachimisti è così raro che nemmeno esisteva il termine "strakkino sciachimista rincoglionito" prima del 1998"
ReplyDeletese fosse scritto così, l' articolo sarebbe sicuramente più credibile
Straker ha detto...
ReplyDeleteUltima cosa: gli aerei normali non producono quasi mai scie, come evidenziato in questo filmato.
con questa cszzata ho la conferma che il fine ricercatore non sia mai salito a bordo in un aereo civile
OH, NO, CARO ANONIMO...
ReplyDeletestrakkino CI è SALITO... MA VISTO CHE LE HOSTESS LO OBBLIGAVANO A TENERE I FINESTRINI CHIUSI...
MOLTO PROBABILMENTE SE AVESSE VISTO LE SCIE AVREBBE PENSATO DI VOLARE A 1861 RIPETO 1861 METRI DI QUOTA...
veramente erano 1561 metri ripeto 1561 metri
ReplyDeleteil pedante anonimo delle 11:28:00
Per Dio, che cazzata astronomica.
ReplyDeletePer dirne una, se nel 2004, anno di nascita di facebook, approcciavi una ragazza e gli chiedevi di dargli il suo profilo, ti beccavi una bella cinquina....
Usare un filmato pubblicitario per dimostrare che non esistono le scie di condensa, significa solo che strakkino non sa piu' cosa inventare per portare avanti le sue minkiate.
ReplyDeleteIn ogni caso continuano le violazioni di copyright dello stercorario, questa volta ai danni di chi ha fatto questo filmato.
Rosario guarda la trave che sta nel tuo occhio daltonico !!!!!
Eh già, gli aerei non rilasciano mai scie, le macchine viaggiano su strade senza traffico, puoi bere quel cazzo che vuoi senza farti venire la cirrosi, le casalinghe passano il mocio in tacchi alti...
ReplyDeleteIdiota, si chiama pubblicità!
Quotando Straniero, mi viene un dubbio.
ReplyDeleteMa dopo aver cercato di spiegare a questi microcefali che un film e' SOLO un film, e la realta' e' diversa, adesso ci tocca anche spiegargli che ANCHE pubblicita' e realta' sono due cose che non e' proprio che vadano di pari passo?
No, perche' se e' cosi', io mi arrendo, ci rinuncio.
Uno sforzo cosi' non vale i 6000 € al mese (nemmeno se li rivaluti con l'inflazione reale!)
"Il fenomeno della condensazione è così raro.."
ReplyDeleteSecondo me è più raro che due fratelloni su due vengano così brutti e contemporaneamente così rincoglioniti!
Saluti
MarcoB