http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/04/le-menzogne-del-servizio-meteorologico_28.html
Le menzogne del servizio meteorologico Britannico sull'eruzione vulcanica - parte 2
Leggendo un recente articolo del quotidiano britannico dailymail abbiamo la conferma definitiva che l'eruzione del vulcano islandese dell'aprile 2010, che è stata utilizzata come pretesto per il blocco temporaneo del traffico aereo nel Nord-Europa.
La lettura è quasi esilarante, dal momento che si ha la conferma da un giornale di grande diffusione che il servizio meteorologico inglese ha deciso il blocco dei voli in base ad una simulazione al calcolatore sugli sviluppi dell'eruzione vulcanica. La simulazione "casualmente" non ha previsto ciò che è successo, la grande nuvola di cenere che doveva costringere gli aerei a stare fermi non c'è stata, ma lo stesso in base ad una simulazione si è bloccato il traffico aereo su mezzo continente.
L'aereo del Met Office che sarebbe potuto servire per ficcare il naso nella "nube di cenere" e controllare direttamente la situazione era "casualmente" fermo per essere ridipinto, e non si è nemmeno ricorso alle immagini satellitari che mostrano l'assenza della pericolosa nube di cenere.
Di conseguenza abbiamo la conferma di quanto mostrato nell'articolo precedente: l'eruzione c'è stata (e forse è stata artificialmente innescata), ma la sua reale portata è stata esagerata per degli scopi non certo benefici. Se ricordiamo che un ente internazionale ha reso pubblico a settembre un nuovo vincolante piano di emergenza internazionale che concerne una eventuale eruzione vulcanica che emetta una nube di cenere che si diffonda nel Nord Atlantico, diciamo che le coincidenze sono troppe per essere credibili. La lettura dell'articolo del daily mail ci offre la conferma definitiva che tutta la faccenda è stata manipolata ad arte, con la complicità di governi e sevizi meteorologici, nè più nè meno di come succede nel caso delle scie chimiche.
L'articolo pubblicato il 26 Aprile e scritto da Sean Pulter si intitola Remember that ash cloud? It didn't exist, says new evidence ovvero Ricordate quella nube di cenere? Non esisteva, mostrano delle nuove prove.
NB: Se ho tempo appena possibile traduco letteralmente alcuni passaggi particolarmente rilevanti dell'articolo in questione.
La lettura è quasi esilarante, dal momento che si ha la conferma da un giornale di grande diffusione che il servizio meteorologico inglese ha deciso il blocco dei voli in base ad una simulazione al calcolatore sugli sviluppi dell'eruzione vulcanica. La simulazione "casualmente" non ha previsto ciò che è successo, la grande nuvola di cenere che doveva costringere gli aerei a stare fermi non c'è stata, ma lo stesso in base ad una simulazione si è bloccato il traffico aereo su mezzo continente.
L'aereo del Met Office che sarebbe potuto servire per ficcare il naso nella "nube di cenere" e controllare direttamente la situazione era "casualmente" fermo per essere ridipinto, e non si è nemmeno ricorso alle immagini satellitari che mostrano l'assenza della pericolosa nube di cenere.
Di conseguenza abbiamo la conferma di quanto mostrato nell'articolo precedente: l'eruzione c'è stata (e forse è stata artificialmente innescata), ma la sua reale portata è stata esagerata per degli scopi non certo benefici. Se ricordiamo che un ente internazionale ha reso pubblico a settembre un nuovo vincolante piano di emergenza internazionale che concerne una eventuale eruzione vulcanica che emetta una nube di cenere che si diffonda nel Nord Atlantico, diciamo che le coincidenze sono troppe per essere credibili. La lettura dell'articolo del daily mail ci offre la conferma definitiva che tutta la faccenda è stata manipolata ad arte, con la complicità di governi e sevizi meteorologici, nè più nè meno di come succede nel caso delle scie chimiche.
L'articolo pubblicato il 26 Aprile e scritto da Sean Pulter si intitola Remember that ash cloud? It didn't exist, says new evidence ovvero Ricordate quella nube di cenere? Non esisteva, mostrano delle nuove prove.
NB: Se ho tempo appena possibile traduco letteralmente alcuni passaggi particolarmente rilevanti dell'articolo in questione.
Se ho tempo appena possibile traduco letteralmente alcuni passaggi particolarmente rilevanti dell'articolo in questione
ReplyDeleteAllora siamo a posto, con la conoscenza dell'inglese che ha pinna di squalene, ci sara' da ridere per gli strafalcioni :D
Ma questo è davvero cosi coglione da pensare che la cenere, a migliaia di km dal vulcano sia ancora visibile con il satellite?
ReplyDeleteSe fosse cosi semplice bastava dire ai piloti di volare solo VFR (a vista) e starne al di fuori.
Il problema è proprio che le particelle pericolose erano rade e finissime.
Ci si è basati su una simulazione perché nessuna sonda o aereo poteva garantire alcun ché.
Capisco che per un fisico che si è comperato la laurea il concetto è troppo difficile....
Ma il fatto che in un determinato punto non si trovi cenere, non garantisce per nulla che 1 mt più in la, o un km o 10 non ci fosse nulla.
E di sicuro non si poteva battere tutta l'area.
Ma tanto a questi cialtroni non importa nulla di cosa sia vero e cosa sia falso.
Per loro è tutto un complotto. Anche il fatto che l'aereo fosse in manutenzione durante l'eruzione.
La tentazione di prenderli a calci in culo è sempre più forte. Ringrazino che alla fin fine siamo ben diversi da loro per metodi e per argomenti.
Foe Hammer,
ReplyDeletesollevi tali e tanti problemi nelle tue dense glosse che occorrebbero ore per ponderare le risposte ed ore per scriverle.
Il tuo sogno mi pare adombrare il timore che tu abbia incontrato persone proclivi ad una sorta di devozione. Sono sicuro che siamo sempre vigili ed alieni da qualsiasi forma di fideismo. Preferisco restare senza verità che accettare una verità esterna, non vissuta, non interiore, qualunque essa sia. Ciò può sembrare ostinazione, ma è spirito critico. Preferisco dunque, come scrivevi, un dubbio fecondo che una sterile verità. Naturalmente escludo l'ambito empirico dove chi si rifiuta di vedere certe situazioni lampanti o è ottuso o in mala fede.
Adesso scusami che vado a ca@#re!!
Zret, parla e scrivi come mangi, che se mangi come scrivi, il tuo stomaco ti ha gia' ripudiato, 'mbecille!
ReplyDeleteAdesso scusami che vado a ca@#re!!
ReplyDeleteMa le pare egregio ZRET, le suggerirei pero' invece di usare il termine ca@#re dire invece espellere i residui non assimilati del mio processo digestivo.
Mi sembra un espressione piu' chiara, sintetica e piu' adatta alla sua profonda cultura.
Chiedo scusa al cialtrone, ma vorrei mi spiegasse come mai il principio di precauzione, tirato in ballo per le questioni piu' svariate (e spesso assurde) in questo caso non valga.
ReplyDeleteCos'e', la sicurezza di qualche migliaio di viaggiatori vale meno della salute delle persone sottoposte ai campi elettromagnetici?
Mah...
Saluti
Michele
Ps: vi ricordo, prima di partire in quarta, di controllare l'identita' di chi scrive i commenti. Lo "ZRET" di cui sopra non e' il professore. :D
Pps: sistemato refuso html
This comment has been removed by the author.
ReplyDelete"a conferma definitiva che l'eruzione del vulcano islandese dell'aprile 2010, che è stata utilizzata come pretesto per il blocco temporaneo del traffico aereo nel Nord-Europa."
ReplyDeleteQuesto demente ignorante e cialtrone marcio non solo è un imbecille ma cerca ogni volta di fare in modo che non se lo scordi nessuno!
http://it.wikipedia.org/wiki/Understatement
ho appena visto una fedele riscostruzione della vicenda sulla tv della svizzera italiana, con annesse immagini e documentazioni dei 4 motori dopo che erano stati smontati e analizzati: pieni di polveri vulcaniche! E via dicendo..
Ma, del resto, da uno che ha abolito la verità (come fosse una malattia) dalla sua grama vita cosa ci si può aspettare??
Saluti
MarcoB
PS: Hanmar, era chiarissimo: qusto ZRET scrive di gran lunga più comprensibile di quello originale.