http://www.tankerenemy.com/2010/04/la-pistola-fumante.html
La pistola fumante
Nonostante il blocco dei voli, dovuto all'eruzione del vulcano islandese Eyiafjallajokull, (il radar, infatti, segnala solo qualche aereo a sud della Francia), abbiamo rilevato la presenza di attività di aerosol tra la Sardegna settentrionale e la Toscana, con evidenti scie, lunghe decine di chilometri, in formazione (velivoli militari senz'ombra di dubbio) e copertura indotta. Caso vuole che la mappa MODIS Aeronet del giorno 18 aprile non era consultabile al momento in cui scrivevamo il primo rapporto su chemtrail-sat. Qui uno screenshot.
Ancora... Oltre ogni ragionevole dubbio, vi mostriamo le attività clandestine di aerosol del 18 sera nel nord e centro nord d'Italia. Ciò nonostante il blocco dei voli. Qui un altro screeenshot. Ma non basta, poiché, sempre il 18 aprile, abbiamo scovato questa satellitare e, ciliegina sulla torta, riceviamo conferme dall'osservazione di un attento ricercatore tedesco, il quale con questo video testimonia il passaggio di velivoli con scie persistenti al seguito, in tutta evidenza non civili. Qui alcuni fermi immagine significativi.
Precisato questo, pare proprio di aver ottenuto la pistola fumante. Quelle scie non sono la condensa che verrebbe prodotta da aerei civili ad alta quota, ma il prodotto di deliberate irrorazioni chimico-biologiche.
Bisogna rilevare che i voli militari proseguono col favore dell'oscurità (ieri notte si sono uditi i primi inconfondibili rombi dei motori jetfan a partire dalle 02:00 circa). Si può supporre che il blocco dei voli commerciali sia dettato da esigenze del tutto differenti da quanto sbandierato dai media e dalle autorità di controllo dei voli. Infatti induce a riflessione il non indifferente dettaglio che, dalla visione delle mappe satellitari di questi giorni, non si notano nebbie vulcaniche da biossido di zolfo, eccetto che nell'area direttamente circostante l'Islanda. I territori fotografati dai satelliti non sono stati mai così "puliti" e dai colori così vivaci. Solo in alcune zone si sono potute osservare le classiche nebbie dovute alle attività di aerosol, perlopiù, come si diceva, per ora concentrate nelle ore notturne.
Oltretutto sono anni che i fautori della geoingegneria propongono la dispersione di SO2 in atmosfera per mezzo di aerei e, per quanto ci consta, nessuno si è mai preoccupato per eventuali conseguenze sui propulsori per aeronautica e sulle delicate parti meccaniche. Allora... per quale motivo ora, in conseguenza dei supposti fumi di biossido di zolfo vulcanici, tutti si preoccupano della sicurezza dei voli? E' una domanda che, come in altri casi, resterà senza una seria risposta.
Ancora... Oltre ogni ragionevole dubbio, vi mostriamo le attività clandestine di aerosol del 18 sera nel nord e centro nord d'Italia. Ciò nonostante il blocco dei voli. Qui un altro screeenshot. Ma non basta, poiché, sempre il 18 aprile, abbiamo scovato questa satellitare e, ciliegina sulla torta, riceviamo conferme dall'osservazione di un attento ricercatore tedesco, il quale con questo video testimonia il passaggio di velivoli con scie persistenti al seguito, in tutta evidenza non civili. Qui alcuni fermi immagine significativi.
Precisato questo, pare proprio di aver ottenuto la pistola fumante. Quelle scie non sono la condensa che verrebbe prodotta da aerei civili ad alta quota, ma il prodotto di deliberate irrorazioni chimico-biologiche.
Bisogna rilevare che i voli militari proseguono col favore dell'oscurità (ieri notte si sono uditi i primi inconfondibili rombi dei motori jetfan a partire dalle 02:00 circa). Si può supporre che il blocco dei voli commerciali sia dettato da esigenze del tutto differenti da quanto sbandierato dai media e dalle autorità di controllo dei voli. Infatti induce a riflessione il non indifferente dettaglio che, dalla visione delle mappe satellitari di questi giorni, non si notano nebbie vulcaniche da biossido di zolfo, eccetto che nell'area direttamente circostante l'Islanda. I territori fotografati dai satelliti non sono stati mai così "puliti" e dai colori così vivaci. Solo in alcune zone si sono potute osservare le classiche nebbie dovute alle attività di aerosol, perlopiù, come si diceva, per ora concentrate nelle ore notturne.
Oltretutto sono anni che i fautori della geoingegneria propongono la dispersione di SO2 in atmosfera per mezzo di aerei e, per quanto ci consta, nessuno si è mai preoccupato per eventuali conseguenze sui propulsori per aeronautica e sulle delicate parti meccaniche. Allora... per quale motivo ora, in conseguenza dei supposti fumi di biossido di zolfo vulcanici, tutti si preoccupano della sicurezza dei voli? E' una domanda che, come in altri casi, resterà senza una seria risposta.
LINK
ReplyDeleteComunicato stampa
INTERDETTO TUTTO LO SPAZIO AEREO DEL NORD ITALIA FINO A 35.000 PIEDI, DALLE 6 ALLE 14 DI SABATO 17 APRILE
A seguito delle informazioni aggiornate fornite dal Bollettino sullo spostamento della nube del vulcano islandese Eyjafjallajökull, l’Enac - al fine di garantire la massima sicurezza dei voli italiani - comunica di aver disposto l’interdizione al volo strumentale di tutto il Nord Italia (c.d. "Flight Information Region" Milano) da livello 0 fino a livello 350 (equivalente ad un’altitudine di 35.000 piedi, pari a 10,668 metri), dalle 6:00 alle 14:00 ora italiana di sabato 17.
Pertanto presso tutti gli aeroporti del Nord Italia (come ad esempio Caselle, Malpensa, Linate, Bergamo, Venezia, Bologna), in quella fascia oraria, gli unici voli autorizzati saranno quelli d’emergenza. Nessuna restrizione subiranno i sorvoli oltre il livello dei 35.000 piedi.
Domani sarà disponibile un nuovo Bollettino sullo spostamento della nube che consentirà alle autorità aeronautiche italiane di adeguare i provvedimenti relativi al proprio spazio aereo.
Le compagnie aeree ed i gestori degli scali italiani sono impegnati in queste ore a fornire la massima informazione ai passeggeri, al fine di limitare più possibile i disagi di fronte ad una situazione del tutto eccezionale, cui si sta facendo fronte garantendo anzitutto la sicurezza dei voli.
Roma, 16-04-2010
Gia' scritto in precedenza.
Ora gli si puo' dare del pirla o s'incazza? :D
Saluti
Michele
"Ora gli si puo' dare del pirla o s'incazza?"
ReplyDeletePerchè, Hanmar, a chiamare uno per nome dovrebbe incazzarsi??
Saluti
MarcoB
Intendevo il pirla, che s'incazzava... :P
ReplyDeleteSaluti
Michele
Salve sono Antonuccio Pirla.... chiamatemi ancora straker o zret o corrado o giuditta e vi denuncio tutti quanti, capito??
ReplyDeleteChe PIRLA. Lo sanno anche i polli che non tutti i voli. Glielo farei notare educatamente, ma non lo faro' per tutte quelle volte che gli si e' fatta notare qualcosa educatamente e lui ha accettato persino di prenderla in considerazione.
ReplyDeleteSalve sono Antonuccio Pirla.... chiamatemi ancora straker o zret o corrado o giuditta e vi denuncio tutti quanti, capito??
ReplyDeleteAllora lo chiamiamo "Il Pistola Fumante", va bene?
...riceviamo conferme dall'osservazione di un attento ricercatore tedesco, il quale con questo video testimonia il passaggio di velivoli con scie persistenti al seguito, in tutta evidenza non civili. Qui alcuni fermi immagine significativi.
ReplyDeletePallista incallito che non sei altro, quel tedesco ha ripreso un aereo con lo zoom a palla, chissà a quanti km., per circa 1 minuto e tu hai fatto 4 fermo inmmagine dello stesso aereo.
ilpeyote ora e sempre CIALTRONE VA' A SPACCARE PIETRE CON LA TESTA
Ma povere pietre... che brutta fine essere spaccate da certe teste...
ReplyDeleteDella serie: "zitti tutti, è arrivato il genio"
ReplyDeletemosquitomovemEnt ha detto...
Ragazzi ieri dopo aver visto innumerevoli telegiornali ho trovato una plausibile risposta alla domanda.
Bisogna semplicemente fare il ragionamento inverso a quello attuato da chi sta ai piani alti.
La nube tossica (che a quanto pare nemmeno esiste sui cieli europei) è stata dipinta come il PROBLEMA. E' stata usata come scusa per bloccare il traffico aereo, per farci rendere conto che senza aerei siamo tutti nella mer*a.
Non a caso le migliaia di interviste di passeggeri bloccati, e l'enfatizzazione dei danni economici di ogni tipo a causa della nube.
A partire dai danni alle compagnie aeree fino a quelli dovuti alla merce non consegnata, e quindi da buttare perchè avariata(in caso si tratti di cibo).
Io credo che tutto questo sia stato studiato per far rendere conto a livello inconscio il cittadino medio, che gli aerei sono essenziali, e che il cittadino stesso ha BISOGNO degli aerei.
Di conseguenza quest'ultimo eviterà di farsi domande sull'inquinamento estremo causato dai carburanti, e su quelle scie bianche nel cielo che sempre piu gente comincia a notare.
Ovviamente ci saranno una serie di altri motivi per cui tutta questa messa in scena (che è stata definita in piu telegiornali come "più dannosa dell' 11 settembre") è stata creata, ma di certo questo da me riportato non è da escludere.
Ormai la loro tattica è rinomata: problema- reazione- soluzione. Basta identificare il problema e domandarsi quale sia la soluzione, per bruciarli sul tempo.
20 aprile, 2010 15:42
Claudio, dopo questa sequela di minchiate (carina la tattica "rinomata") come si fa a non mandarli in una cava di granito per usare i loro crani per qualcosa di utile?
ilpeyote teste di serie n. 1 in vaccate
Però, Tigre, il re dei mosquitos non ha tutti i torti a sostenere che hanno infarcito il discorso di minchiate. Infatti:
ReplyDeletei passeggeri non sono per nulla incazzati;
le compagnie aeree non ci smenano, anzi guadagnano soldi a palate;
le merci saranno più buone, altro che marce, se staranno in giro delle settimane intere;
l'economia, finalmente, ne gioverà uscendo dalla crisi in una volta sola.
Poi l'11/9 cosa è successo? Nulla mi sembra, a parte qualche ologramma volante stile mazzucco e compagnia bella. Che paragoni sciocchi e inesistenti!
Saluti
MarcoB
PS: leggete in bacheca, a breve come scusa per fermare le navi lanceremo un meteorite di mille mila miliardi di tonnellate; stanno decidendo se in Europa o negli USA, dipenderà da chi si aggiudica l'appalto per il lavoro. In lista ci sono quelli dell'11/9 e i nuovi fratelli polacchi, vediamo.
Faccio notare che nel post, straker ha scoperto un nuovo tipo di motore.
ReplyDeleteQui per i dettagli
http://orsovolante.blogspot.com/2010/04/straker-scopre-un-nuovo-tipo-di-motore.html
Invece qui se volte partecipare alla votazione per il nuovo reality ambientato sul più famoso terrazzino di Sanremo.
http://orsovolante.blogspot.com/2010/04/il-terrazzino-dei-non-saranno-mai.html
qui di fumante ci sono sole le canne che si fanno
ReplyDeleteche fumante mucchio di letame...
ReplyDeleteComandante dei mentecatti, quando cresci, eh?
Quando la smetti di giocare e ti trovi un lavoro onesto?
The smoking gun. Ma quanto sei patetico.
Vai a lavorare, credimi. E' meglio per tutti.
Oppure emigra.
equivalente ad un’altitudine di 35.000 piedi, pari a 10,668 metri
ReplyDeletequi c'è una virgola al posto di un punto.
hehehe dopo il mio post ha corretto il testo.
ReplyDeleteJetfan è diventato turbofan.
Ringrazio hammar per la segnalazione.