Pubblichiamo quest'articolo in seguito a diverse segnalazioni circa il diffondersi di casi di Herpes Zoster  (Fuoco di Sant'Antonio) in Italia. Un forte sospetto ci porta a  considerare la diffusione aerea di agenti virali promotori di tale  patologia. Un recente artico tratto da puntodiorigine.splinder.com  avalla, a sua volta, i diversi riscontri che si sono rilevati nella rete di conoscenze di varie persone: 
"In questi ultime settimane sono venuto a conoscenza di parecchi casi di Herpes Zoster, volgarmente detto Fuoco di Sant'Antonio.
Mio  fratello e almeno un paio di conoscenti hanno manifestato i sintomi di  questa fastidiosissima (ed in alcuni casi pericolosa) patologia virale  la quale insorge quando le nostre difese immunitarie sono indebolite e  il virus latente (lo stesso della Varicella) si risveglia ed inizia a  riprodursi.
Nel  caso di mio fratello la parte interessata era il volto, con un'area  ancora molto piccola di crosticine sopra l'orecchio sinistro ma con  evidente gonfiore in espansione dall'occhio (lo Zoster può dare cecità  temporanea) fino alla tempia SX.
Il  dermotologo a cui si è rivolto gli ha diagnosticato l'Herpes Zoster e  gli ha prescritto Zovirax in crema e antibiotico tipo Acyclovir.
Il decorso della malattia con le normali cure previste dalla merdicina ufficiale va da 10-15 giorni fino a 4 settimane.
Preoccupato per mio fratello mi sono quindi messo a studiare e a cercare informazioni su questo virus.
Ho  scoperto facilmente che l'arginina (un amminoacido polare) è spesso  causa di riattivazione del ceppo virale dell'herpes e che un altro  amminoacido polare, la lisina (con struttura molecolare molto simile  all'arginina) è al contrario deleterio per il virus, in quanto vi si  attacca ma non può proliferarvi e muore.
La  lisina quindi, unitamente alla vitamina C che è un potentissimo  antivirale ed è fondamentale per un corretto funzionamento del sistema  immunitario, sembrava essere un'ottima cura per l'herpes zoster.
Avevo  in casa la lisina perchè l'avevo acquistata questo inverno insieme alla  prolina per una questione di legamenti (piccola distorsione) ed assumo  abitualmente vitamina C, quindi avevo già tutto in casa.
Gli ho quindi prescritto una piccola ricetta che così recitava:
Vitamina C ----> 3 assunzioni al giorno di 7gr ognuna, lontano dai pasti
Lisina     ----> 2 assunzioni al giorno di 8gr ognuna, lontano dai pasti (anche insieme alla vit.C)
Il  pomeriggio seguente (a 48 ore dall'insorgere dei primi sintomi ed a 24  ore dalla prescrizione di Zovirax e Acyclovir da parte del dermatologo)  il gonfiore si era visibilmente ridotto.
Il giorno dopo ancora, il gonfiore era praticamente scomparso e le crosticine stavano guarendo.
La  sera del giorno seguente, circa 54 ore dopo la prima assunzione di  lisina e vitamina C, il viso era completamente guarito (restavano solo  alcune crosticine che si sarebbero staccate da sole di lì a poche ore).
La  stessa cura è stata offerta anche ai conoscenti, che si sono rivelati  scettici e hanno preferito perseguire con pomate e antibiotici:  entrambi, dopo 3 settimane, solo ora stanno vedendo i primi segni di  regressione, dopo che il virus nel frattempo ha contagiato un'area di  notevole estensione.
La  prossima volta che avrete a che fare con l'herpes (simplex o zoster che  sia) provate ad affidarvi a cure alternative. L'herpes può essere  sconfitto.
Ed ora la pappardella obbligatoria:
Qualunque  informazione fornita dal sito web http://puntodiorigine.splinder.com/ è  presentata unicamente a titolo indicativo e generale e le informazioni  riportate all´interno hanno carattere puramente informativo e non  sostituiscono in alcun modo consulenza medica. Si precisa quindi che le  informazioni presenti nel sito web costituiscono una mera informazione  generica e di massima e non possono in alcun modo essere considerate  quali opinione o prescrizione medica e non sostituiscono in alcun modo  l´intervento o l´opinione di un medico.
Eventuali  decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base delle  informazioni qui fornite sono assunte in piena autonomia e sotto la  propria responsabilità.
Il  video messo in evidenza all´inizio del post, mostra aerei impegnati  molto probabilmente nella dispersione di agenti biologici: la Dottoressa  Staninger rha riscontrato  nella città di Los Angeles un'anomala  diffusione di casi riconducibili all'Herpes simplex. La tossicologa  californiana sospetta che l'attività sia una sorta di vaccinazione di  massa eseguita per via aerea.
Una relazione della Dott. Staninger, la quale nel 2008 aveva previsto  molti giorni prima l' insorgenza di una casistica di Herpes emersa negli  Stati uniti:
Relazione della Dottoressa Hildegarde Staninger - 10 dicembre 2008
La  ****** è un'azienda italiana specializzata nella produzione di  nanorobots. Questa società impiega nanotecnologie in correlazione ai  vaccini. E' possibile una vaccinazione di massa attraverso mezzi aerei.  Potrebbe trattarsi di test. E' possibile un incremento di casi di Herpes  simplex con eruzioni cutanee. Ho trattato, in una settimana, tre  pazienti con l'Herpes sul petto, laddove ho diagnosticato, in  trent'anni, solo una persona con questa particolare forma di Herpes. Non  tre in una settimana!
Questi  pazienti avevano già manifestato i sintomi dell'herpes in passato, così  si potrebbe trattare di una ricaduta. In questo periodo l'irrorazione  chimico-biologica è stata molto pesante a Los Angeles. Altre persone  hanno mostrato delle verruche sulla pelle. Questi sono solo alcuni  parametri per monitorare, all'interno della popolazione, le reazioni ed i  profili epidemiologici nell'ambito della diffusione di agenti patogeni  per mezzo degli aerei. 
Dalle numerose analisi effettuate su campioni di residui delle scie chimiche composti da nanofibre, sono stati identificati anche elementi biologici.
Perche tutto cio?Non semplicemente per infettare la popolazione,  lo scopo puó essere definito meno deducibile.  Potremmo considerarla una  sorta di manovra che sarebbe resa efficace dall´incastro con altri  pezzi. Uno di questi, quello di cui stiamo parlando a proposito del  Virus dell´Herpes é la  Trasduzione di batteri indotti e la Terapia  Genica attraverso vettori Virali:
 "...Ci  sono tre elementi, scie chimiche, terapia genica e la mutazione umana  di massa, che, quando sono considerati insieme, danno luogo alla teoria  qui di seguito esposta. Quindi, diamo uno sguardo ai pezzi del puzzle in  dettaglio..."
"..In  altre parole, transcession è il processo attraverso il quale entra a  far parte del DNA batterico nel DNA di una cellula ospite...In altre  parole, esiste già una tecnologia che permette a vettori di virus di  modificare efficacemente il DNA della cellula di un host. Questa non è  fantascienza. Una società tra i tanti, AEA Technology, è attualmente  alla ricerca e vendita di aerosol (inalatore più probabile, ma  espandibile fino alla atmosfera) con prodotti da utilizzare per la  terapia genica. I sintomi fisici di afflizioni da virus vettori -  Diversi tipi di vettori virali esistenti, tra cui retrovirali, adenovirali, adeno-associati, herpes simplex, vaccini e vettori.. "