http://zret.blogspot.it/2014/07/misteriose-mutilazioni-animali-anche.html
Misteriose mutilazioni animali anche nel lontano passato?
Le "mutilazioni animali"
sono un fenomeno noto anche come "mysterious animals mutilations"
(M.A.M.) e che occorre da circa quarant'anni anni negli Stati Uniti, in
Canada, in America meridionale, Australia ed Europa. Qualche caso è
stato segnalato pure in Africa. Nell'aprile del 1971, i casi di
mutilazione di bestiame aumentarono improvvisamente negli Stati Uniti,
specialmente nel Nuovo Messico ed in Colorado. Furono reperite
all'interno di allevamenti e fattorie carcasse di bovini sgozzati,
dissanguati, privi di occhi, di orecchie, degli organi riproduttivi e di
altri parti del corpo.
Linda Moulton Howe, giornalista, scrittrice e regista di documentari scientifici, è la maggiore studiosa delle M.A.M.: ella ha passato in rassegna le principali ipotesi esplicative dell'inquietante fenomeno, contribuendo in parte a diffondere l'idea degli alieni macellai.
Linda Moulton Howe, giornalista, scrittrice e regista di documentari scientifici, è la maggiore studiosa delle M.A.M.: ella ha passato in rassegna le principali ipotesi esplicative dell'inquietante fenomeno, contribuendo in parte a diffondere l'idea degli alieni macellai.
n.d.eSSSe
Qui apro una parentesi, tanto per rendere l'idea:
Linda Moulton Howe, born January 20, 1944, is an American investigative journalist and documentary producer-writer-director-editor. She is best known as a ufologist and advocate of a variety of conspiracy theories. She is well known for her investigations of cattle mutilations, and her conclusion that they are of extraterrestrial origin. She is also noted for her speculations that the U.S. government is involved with aliens.
e qui chiudo la parentesi.
Secondo
vari ricercatori, le mutilazioni del bestiame possono essere ricondotte
alle seguenti cause: l'aggressione di animali selvatici; l'azione di
roditori, corvidi ed altri volatili necrofagi su bovini ed ovini morti
per malattia; riti satanici; messaggi cruenti legati ad organizzazioni
criminali presenti nel mondo degli allevatori; mistificazioni. Alcuni
studiosi scettici di fronte all'assenza degli organi interni, chiamano
in causa l'autolisi, un processo decompositivo a causa del quale gli
organi interni si trasformano in un fluido che si disperde all'interno
del corpo degli animali. Costoro tendono a sorvolare sulle incisioni
molto precise con cui è tagliata e staccata la pelle degli animali:
paiono incisioni praticate con strumenti laser. La sofisticata tecnica
chirurgica, la cauterizzazione, l'assenza di tracce attorno alle
carcasse dei poveri animali ed il pur occasionale avvistamento di U.F.O.
in concomitanza con le M.A.M. hanno indotto alcuni ufologi ad
attribuirle ad extraterrestri carnefici.
Mentre solo in qualche caso sono stati scorti oggetti volanti non identificati, molti testimoni hanno riferito di aver visto, in coincidenza con le M.A.M, silenziosi elicotteri privi di contrassegni identificativi: si può congetturare che i militari siano implicati in queste sanguinose operazioni o come alleati di intrusi ostili o autonomamente, forse per incolpare i visitatori di queste scelleratezze, al fine di demonizzarli e con lo scopo di intorbidare le acque.
Tempo fa ebbi un’istruttiva conversazione con Ghigo di "Freeskies". Ci chiedevano se l’inquietante problema fosse una prerogativa di questi ultimi decenni o se fossero noti casi di mutilazione animale pure nelle epoche trascorse e riportati quindi da autori antichi e medievali. Ad esempio, l’autore latino Giulio Ossequente (secolo IV d.C.), nel Prodigiorum liber (ne conosciamo la parte che copre gli anni dal 190 al 12 a.C.), silloge di episodi portentosi, desunti da Livio e dalle liste dei consoli, non accenna ad alcunché di riconducibile alle M.A.M.
Avevamo concluso, anche se in forma dubitativa, che il fenomeno in esame fosse appannaggio dei nostri tempi feroci. Tuttavia, rileggendo un classico dell’ufologia, “Messaggeri di illusioni” di Jacques Vallée, mi sono imbattuto in un’informazione che, almeno in parte, smentisce quanto stabilito. Nel capitolo intitolato “Una vacca per il N.O.R.A.D.”, Vallée ripercorre le esperienze narrate da un un allevatore sudafricano di nome Anton Fitzgerald.
“Fitzgerald nella metà degli anni ‘60 del XX secolo, insieme con un agricoltore, Jock Marrais, stava scendendo il declivio di un colle in una splendida mattina. All’improvviso i due scorsero un ‘bizzarro bagliore rossastro’ sopra il sentiero della fattoria a circa duecento metri di distanza. Il gregge di pecore, nel recinto situato accanto al sentiero, si era diviso in due gruppi a semicerchio, ai lati opposti del fulgore. Gli animali fissavano immobili la luce. Fitzgerald sulle pagine della rivista dedicata all’aviazione “Wings over Africa” annotò attraverso un’efficace similitudine: ‘Le pecore mi ricordavano della limatura di ferro su un foglio di carta attorno ad una calamita’. Il chiarore cominciò ad alzarsi verticalmente senza produrre il minimo suono. Il mandriano ispezionò la zona e notò che mancava una vecchia pecora. Gli ritornò alla mente la leggenda degli Zulu del Sole rosso che si leva dritto nel cielo dopo aver divorato qualche capo di bestiame appartenente alla tribù. Anche i nativi americani Cherokee hanno una leggenda simile con l’astro che si solleva a perpendicolo nel firmamento”.
Dunque qualcuno da tempo immemorabile preleva e divora il bestiame? Chi è questo aguzzino? Per quale ragione questa scelleratezza si è intensificata negli ultimi decenni sino a coinvolgere anche animali domestici che, in precedenza, non ne erano vittime? Domande che gli ufologi ottimisti continueranno ad ignorare.
Fonti:
R. Malini, U.F.O. il dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003, s.v. Mutilazioni animali
J. Vallée, Messaggeri di illusioni, p. 214-215
Mentre solo in qualche caso sono stati scorti oggetti volanti non identificati, molti testimoni hanno riferito di aver visto, in coincidenza con le M.A.M, silenziosi elicotteri privi di contrassegni identificativi: si può congetturare che i militari siano implicati in queste sanguinose operazioni o come alleati di intrusi ostili o autonomamente, forse per incolpare i visitatori di queste scelleratezze, al fine di demonizzarli e con lo scopo di intorbidare le acque.
Tempo fa ebbi un’istruttiva conversazione con Ghigo di "Freeskies". Ci chiedevano se l’inquietante problema fosse una prerogativa di questi ultimi decenni o se fossero noti casi di mutilazione animale pure nelle epoche trascorse e riportati quindi da autori antichi e medievali. Ad esempio, l’autore latino Giulio Ossequente (secolo IV d.C.), nel Prodigiorum liber (ne conosciamo la parte che copre gli anni dal 190 al 12 a.C.), silloge di episodi portentosi, desunti da Livio e dalle liste dei consoli, non accenna ad alcunché di riconducibile alle M.A.M.
Avevamo concluso, anche se in forma dubitativa, che il fenomeno in esame fosse appannaggio dei nostri tempi feroci. Tuttavia, rileggendo un classico dell’ufologia, “Messaggeri di illusioni” di Jacques Vallée, mi sono imbattuto in un’informazione che, almeno in parte, smentisce quanto stabilito. Nel capitolo intitolato “Una vacca per il N.O.R.A.D.”, Vallée ripercorre le esperienze narrate da un un allevatore sudafricano di nome Anton Fitzgerald.
“Fitzgerald nella metà degli anni ‘60 del XX secolo, insieme con un agricoltore, Jock Marrais, stava scendendo il declivio di un colle in una splendida mattina. All’improvviso i due scorsero un ‘bizzarro bagliore rossastro’ sopra il sentiero della fattoria a circa duecento metri di distanza. Il gregge di pecore, nel recinto situato accanto al sentiero, si era diviso in due gruppi a semicerchio, ai lati opposti del fulgore. Gli animali fissavano immobili la luce. Fitzgerald sulle pagine della rivista dedicata all’aviazione “Wings over Africa” annotò attraverso un’efficace similitudine: ‘Le pecore mi ricordavano della limatura di ferro su un foglio di carta attorno ad una calamita’. Il chiarore cominciò ad alzarsi verticalmente senza produrre il minimo suono. Il mandriano ispezionò la zona e notò che mancava una vecchia pecora. Gli ritornò alla mente la leggenda degli Zulu del Sole rosso che si leva dritto nel cielo dopo aver divorato qualche capo di bestiame appartenente alla tribù. Anche i nativi americani Cherokee hanno una leggenda simile con l’astro che si solleva a perpendicolo nel firmamento”.
Dunque qualcuno da tempo immemorabile preleva e divora il bestiame? Chi è questo aguzzino? Per quale ragione questa scelleratezza si è intensificata negli ultimi decenni sino a coinvolgere anche animali domestici che, in precedenza, non ne erano vittime? Domande che gli ufologi ottimisti continueranno ad ignorare.
Fonti:
R. Malini, U.F.O. il dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003, s.v. Mutilazioni animali
J. Vallée, Messaggeri di illusioni, p. 214-215
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"Dunque qualcuno da tempo immemorabile preleva e divora il bestiame?"
ReplyDeleteCazzo, avra' fame. Ci vuole un genio per capirlo?
Linda Moulton Howe (born 1942) is a ufologist and "investigative journalist". Among other things, she claims that in 1983 she was shown a secret presidential briefing paper that revealed how "extraterrestrials created Jesus" and placed him on earth "to teach mankind about love and non-violence."
ReplyDeletehttp://rationalwiki.org/wiki/Linda_Moulton_Howe
E sistemata pure la "studiosa"... :D :D :D
che dire di una così non ci si puo che fidare ciecamente
Deletee poco più avanti la stessa rationalwiki aggiunge "She runs her own website called "EarthFiles.com" where, for a measly $45 a year, you can access her body of work."
Deleteil che non stona... LOL
Zret, sei uno straccione fallito.
ReplyDeleteAttenzione. Zretino ha ragione. Ho controllato e ho scoperto quella che è sicuramente una base aliena. All'ingresso c'è la scritta 'macello'. Credo che non sia l'unica al mondo.
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