L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, October 28, 2012

IPOACUSIA, IDROPE, OTOSCLEROSI E RECUPERO FUNZIONALE


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/10/ipoacusia-idrope-otosclerosi-e-recupero.html

IPOACUSIA, IDROPE, OTOSCLEROSI E RECUPERO FUNZIONALE


LETTERA

TUTTI MI VOGLIONO APPESA AD UN APPARECCHIO ACUSTICO

Caro Valdo, sono affetta da un'ipoacusia neurosensoriale bilaterale che sta rapidamente evolvendosi. Sono stata da diversi otorini per chiedere se conoscevano una cura che rallentasse la veloce perdita uditiva, visto che per la medica ufficiale non esiste alcun rimedio e la risposta è stata sempre la stessa, negativa e priva di sbocchi. [ma se per la MEDICA ufficiale non c'è rimedio che minchia sei andata a fare dagli otorini?] Una volta che le cellule ciliate muoiono non c'è modo di rigenerarle, per cui rimane solo l'uso dell'apparecchio acustico.

SONO GIOVANE E VOGLIO COMUNICARE LIBERAMENTE COL MONDO

Tu potresti aiutarmi? Sono ancora giovane e il dispiacere di non poter più comunicare è grande. Ti ringrazio di cuore. Esiste un centro dove poter eseguire le tue cure in modo corretto?
Marta


*****

RISPOSTA

NON CHIAMARMI CUROMANE E NON CHIAMARMI GUARITORE VISTO CHE TI POSSO SOLO DARE UN BUON INSEGNAMENTO

Ciao Marta. Non esistono centri valdiani e non esiste un Valdo che cura. [meno male] Se vuoi proprio affibbiarmi una descrizione professionale sono un non-medico e un esponente della non-cura del sintomo. [secondo me è più esatto ciarlatano o ricercatore indipezzente] Non è detto però che un non-curomane come me non riesca a far star bene le persone che lo ascoltano e lo seguono. Il non-curare, in un mondo afflitto da parossismo curativo, può dimostrarsi alla resa dei conti una qualità di straordinario valore. Succede anzi spesso. Almeno questa è la sensazione. Non sta ovviamente a me dirlo. Me lo dicono in tanti e in troppi, da troppi punti diversi del globo. A meno che non si tratti di un abbaglio collettivo, qualcosa di simile ci deve pur essere.

L'ORECCHIO NON VA TRATTATO IN MODO COMPARTIMENTALE O COME ORGANO STACCATO DAL CORPO

In linea generale, seguire il mio blog è dare una impostazione migliore al proprio pensiero e alla propria impostazione salutista. L'orecchio non è un organo a sé ma è uno degli organi sensoriali che fa anche da terminale acustico e da strumento di comunicazione tra l'esterno e l'interno, per cui non è un organo staccato e indipendente, ma parte integrante del tutto. Curare l'intestino, la digestione, l'alimentazione significa anche curare l'orecchio, l'occhio, il naso, la gola e il cervello. E per cura vera qui si intende sempre cura della tossicità interna e non cura medica del sintomo.

TESINE DA LEGGERE

- Schwannoma vestibolare o neurinoma dell'acustico, del 21/10/12
- Labirintite,vertigini e rimedi naturali, del 13/10/12
- Notevoli miglioramenti su acufene, nausea e vertigini, del 24/12/11
- Otite bilaterale e invadenza curativa, del 4/4/12
- Otite media colesteomatosa o colesteoma, del 17/11/11
- Otite micotica esterna, del 28/7/10
- Otiti ricorrenti, antibiotici, putrefazione e miasmi, del 19/12/11
- Otite, tamponi auricolari e terapie a confronto, del 17/6/11
- Sindrome di Ménière, acufene, nausea e vertigini, del 3/12/11

IN SINTESI QUESTA E' LA VIA DA SEGUIRE

Il discorso della sordità assoluta che ti è stato fatto in modo unanime, non mi convince affatto. Anche perché dalla sordità non solo ci si difende con adeguati ritocchi ai propri stili di vita, ma la si sconfigge addirittura in modo definitivo dopo anni e decenni. [ma va' Hgare sui saguari e pulisciti con carta vetrata e ortiche tutta la vita, ciarlatano] Dieta crudista, efficienza digestiva, sangue fluido, pulizia interna, efficienza e funzionalità dei sistemi immunitario, linfatico, vegetativo, nervoso, endocrino, abluzioni esterne atte a stimolare la pelle, correndo, scaldandosi, sudando e facendo una bella doccia tiepida e fresca alternata, a corpo ancora accaldato. Questi gli ingredienti fondamentali per il ripristino della funzionalità sensoriale.

REVERSIBILITA' DELL'IPOACUSIA CONDIVISA DAL PROFESSOR ANDREA LA TORRE

L'ipoacusia è per natura fluttuante e reversibile anche spontaneamente. Molte volte la sensazione di orecchio chiuso o di pressione nell'orecchio (tappamento o fullness o pienezza), associata ad ipoacusia e ad acufene, non è altro che idrope, e non catarro. Lo afferma un otorino che ho scoperto sul blog e che merita davvero ddi essere citato e apprezzato per la sua chiarezza (insolita per l classe medica, devo dirlo) e per la sua trasparenza. Trattasi del professor Andrea La Torre (ww.idrope.com), e spero che non me ne voglia se riporto sintesi di brani illuminanti presi dal suo sito.

LUOGHI COMUNI, PRECONCETTI E DOGMATISMI

Non è assolutamente vera la regola che ad una sordità neurosensoriale (cioè percettiva) debba corrispondere un danno irreversibile alle cellule ciliate della coclea, e che quindi l'unica soluzione possibile sia a quel punto l'apparecchio acustico. Ci potrebbe benissimo essere solo un impedimento alla normale funzione dell'orecchio interno per eccesso di volume e di pressione dell'idrope, ossia dei liquidi nell'orecchio interno. Ogni disfunzione percettiva può essere dovuta pertanto a semplice idrope, o a disfunzione creata da eccesso di liquidi a carico di cellule ciliate sane e temporaneamente inibite e disattivate. Qualsiasi diagnosi di danno permanente deriva solo da schemi fissi, da luoghi comuni e da preconcetti ideologici, per cui non è dimostrabile ed è pure priva di fondamento.

CON GLI APPARECCHI ACUSTICI SI FANNO I SOLDINI, CON L'IDROPE NO

Esiste sì la possibilità che l'ipoacusia, se stazionaria e immutabile, sia di tipo irreversibile, ma anche questo è un caso raro e remoto, e non può nemmeno essere affermato a priori, mancando esami certi e conoscenza totale per potersi esprimere in quel modo dogmatico e negativo. Ovvio che la cosa comoda a troppi e puzza di bruciato, ossia di business. Giornali e reti televisive sono stracolmi di pubblicità a vantaggio degli apparecchi acustici. Questo ha una sua logica di mercato, ma non certo la logica di salute e di benessere a cui noi siamo votati.

TRATTARE L'IDROPE E' COSA BANALE

E' assurdo affermare che l'unica soluzione possibile sia il ricorso all'apparecchio quando spesso è sufficiente trattare l'idrope coclearie, ossia l'eccesso di liquidi coclearia, per assistere a recuperi miracolosi dell'udito e a miglioramenti giudicati unanimemente impossibili (solo perché nessuno ha sperimentato le vie alternative che non ti fanno guadagnare ma che aiutano le persone a vivere libere e felici). Trattare l'drope è una cosa banale. L'idrope è uno dei sintomi più semplici da risolvere. Basta un breve digiuno e le acque in eccesso calano. Basta prendere sue sassi e batterli uno contro l'altro in prossimità dell'orecchio, come fanno i ragazzini dopo una immersione nel torrente. O basta tappare l'orecchio sinistro e far ruotare il braccio destro per raccogliere dell'acqua dall'orecchio destro, altra tecnica usata dai nuotatori.

L'IPOACUSIA NEUROSENSORIALE E' UN SINTOMO E NON UNA PATOLOGIA

"L'ipoacusia è un sintomo e non una patologia", afferma La Torre, e mi sento di fargli un fragoroso applauso pubblico! Il termine ipoacusia non esprime una diagnosi ma è soltanto la traduzione in termini medici del problema riferito dal paziente, che è poi la semplice e banale riduzione della capacità di sentire correttamente. L'anacusia rappresenta qualcosa di diverso, essendo sordità totale, con completa assenza di risposta audiometrica a qualsiasi esame e a qualsiasi stimolo.

ESAME AUDIOMETRICO ED IMPEDENZOMETRICO

L'esame audiometrico serve a evidenziare la curva audiometrica, cioè l'assieme delle risposte agli stimoli e la soglia auditiva. Trattasi di una audiometria tonale che ci offre informazioni sui minimi livelli auditivi e sulle caratteristiche quantitative dell'ipoacusia e persino sulla localizzazione dell'alterazione, mediante un grafico cartesiano che esprime sulle ordinate (asse orizzontale delle X) le funzioni di risposta allo stimolo e sulle coordinate (asse verticale delle Y) i dB (decibel, unità di misura dell'intensità minima alla quale l'orecchio ha risposto). Esiste anche l'esame impedenzometrico, con l'uso di un timpanogramma per sapere se c'è qualche ostacolo alla libera vibrazione della memoria del timpano. La ricerca dei riflessi stapediali permette poi di sapere se gli ossicini in zona timpano sono mobili o bloccati.

RISONANZA MAGNETICA, TAC E CONCRETE SENSAZIONI DEL PAZIENTE

"Molti miei colleghi sembrano conoscere soltanto il cerume e il catarro, e si ostinano a prescrivere cure termali e aerosol persino contro la dimostrazione accertata che non servono a nulla". L'inghippo in cui inciampano anche i migliori specialisti è quello di prendere per otosclerosi un problema legato in realtà all'idrope. Fare tanti test serve poco. La risonanza magnetica non dice assolutamente niente sulle cause di una ipoacusia o di un acufene, e serve solo ad escludere la presenza di un neurinoma dell'acustico, tumore benigno e raro. La TAC è assolutamente inutile. "Vale molto di più far parlare il paziente ed ascoltarlo con attenzione", conclude La Torre. Ce ne fossero di medici come questo!

Valdo Vaccaro

Monday, September 3, 2012

HAI TRASFORMATO UN MARITO E UN MEDICO IN DUE SETTIMANE


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/09/hai-trasformato-un-marito-e-un-medico.html

HAI TRASFORMATO UN MARITO E UN MEDICO IN DUE SETTIMANE


HAI TRASFORMATO UN MARITO E UN MEDICO IN DUE SETTIMANE
LETTERA [ovvero il solito fake]
E’ DIVENTATO COSI’ BRAVO CHE ME LO RISPOSO
Grazie di esistere Valdo. Mio marito ha letto il tuo libro, dopo mie opportune minacce. E’ diventato un' altra persona solo dopo due settimane. Quasi quasi me lo risposo. [forse perché t'ha mollato e ha chiesto il divorzio?]
STA CONSUMANDO FRUTTA E CALANDO DI PESO
Caffè vino e pane sono ancora presenti ma tutto il resto no! E' un medico, ed è sempre stato pieno di vizi alimentari, oltre che in sovrappeso. Non aveva mai mangiato frutta prima d’ora. Ora però sta perdendo un bel po’ di chili.
L’IMPORTANTE E’ DARE IL BUON ESEMPIO, STAR BENE ED ESSERE CREDIBILI
In questi giorni, i nostri quattro figli sono circondati da frutta, insalate e succhi. Non li costringiamo, ma scoprono che le cose junk, gli alimenti spazzatura che in passato circolavano, ora scarseggiano. Non osano però lamentarsi, anche perché abbiamo più energia di loro e siamo quindi più autorevoli e soprattutto più credibili.
FIGLI SBALORDITI ED INCURIOSITI, MA ANCHE INTERESSATI
Invadiamo insomma pacificamente gli spazi alimentari di famiglia, come è giusto che sia, a patto di essere illuminati. Due di essi vivono fuori casa e, quando tornano a trovarci, rimangono spiazzati e sbalorditi di fronte all’inusuale spettacolo di una tavola straboccante di insalata multicolore e di profumata frutta di stagione.
SONO PARTITA IN QUARTA E NON MI PENTO DI AVERLO FATTO
Avevo bisogno di una tua spinta e, non appena hai risposto alla mia mail, sono partita in quarta! 
Non posso che mandarti un’infinità di benedizioni, utili a svegliare altre coscienze! Un caloroso abbraccio. 
Loretta da Genova
*****
RISPOSTA
I DENIGRATORI DEL VEGANCRUDISMO CONTINUANO A FARE AUTOGOL
Ciao Loretta. Grazie a te e a tutta la famiglia per il simpatico messaggio. Mi hai anche inviato in allegato l’articolo “Mangiar tutto crudo non è buona idea”, a conferma di quante attenzioni stia destando il crudismo.
In effetti, il dr Andrea Ghiselli, che vorrebbe sparare a zero sul vegan-crudismo, sta paradossalmente portando fieno al nostro mulino. [non dire cazzate, l'articolo - sul Corriere - è qui]
HO SEMPRE SOSTENUTO CHE QUALCHE CONCESSIONE AL COTTO INTELLIGENTE  E’ ACCETTABILE [ma se meni in continuazione il torrone col crudismo di 'sta fava...]
Cita diversi studi che dimostrano come una lieve cottura al vapore (sottolineo lieve), possa favorire il potere antiossidante e la biodisponibilità di alcuni ortaggi, tipo i tuberi, gli asparagi, i cavolfiori, i cavolini, i broccoli, i peperoni, le melanzane, i pomodori.
PARLIAMO NON A CASO DI CRUDISMO TENDENZIALE
Sto divulgando da anni un’alimentazione vegana tendenzialmente crudista. Quel tendenziale sta proprio per cottura lieve e al vapore, ovvero per cottura minima e intelligente su verdure e cereali integrali di tipo amidaceo, visto che l’amido si difende entro certi limiti dai danni del vapore.[vedi sopra]
DIFENDONO NON IL PESCE, MA IL CADAVERE DEL PESCE
Il problema però è un altro. Primo siamo di fronte a ricercatori che difendono a spada tratta non il pesce ma il cadavere del pesce, non l’animale, ma il cadavere dell’animale. Secondo, siamo di fronte a gente che viaggia ancora col nozionismo dell’anteguerra e con le mediocri arroganze della medicina ortomolecolare, specialista in sviste ed in omissioni.
IL CRUDISMO VA PROMOSSO SENZA RISERVE, E DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE VEGANO, PERCHE’ IL CORPO E LA MENTE UMANA SONO VEGANI
Gente che non ha ancora acquisito alcuni concetti fondamentali, come quello dei food-enzyme del professor Edward Howell, come quello delle enormi differenze tra vitamine naturali e sintetiche e tra minerali organicati e minerali inorganici, come quello del massimo ed invalicabile tetto proteico dei 24 grammi al giorno, come quello del potere radiante dei cibi vivi sulla scala Bovis-Simoneton (che sono crudi, da masticare come la natura ce li offre, o al limite da centrifugare e bere all’istante).
UVA, FICHI E MELE IN ITALIA, MANGHI, DURIAN E COCCO IN ASIA
Alla fine, confesso di essere un tendenziale crudista, e di rammaricarmi di non essere un totale crudista, come quando mi trovo in libera ed isolata trasferta, e do libero sfogo alle mie represse voglie di mango filippino, di durian malese, thailandese o indocinese, di latte di cocco e di formidabile succo d’arancia (di qualsiasi provenienza).
COTTO O CRUDO IL CADAVERE E’ SEMPRE CADAVERE, E NON CAMBIA I SUOI CONNOTATI
Il dr Ghiselli, più che a tutto il resto, pare interessato a difendere la cottura della carne e del pesce, visto che da crudi i cadaveri presentano problemi di profilassi alimentare, oltre che di letterale voltastomaco. Non ha ancora capito di essere totalmente fuori strada. Cotta o cruda la carne fa sempre malissimo. Cotto o crudo il pesce fa sempre malissimo.
LE PIU’ TREMENDE EVIDENZE NON BASTANO
Ma da questo lato le sue orecchie non sentono. Gli hanno insegnato il contrario e gli hanno pure imposto il contrario. Gli esempi di Atkins, Montignac, Cannella e Servan-Schreiber, caduti come mosche negli ultimi tempi, nulla stanno insegnando.
C’E’ MODO E MODO DI CONCLUDERE LA PROPRIA ESISTENZA
Moriamo tutti prima o poi, d’accordo. La morte fisica è dopotutto un fatto naturale. Quando la foglia cade, significa che è venuto il suo momento. Ma questa gente era ricca, potente, nel pieno del proprio successo e assistita al meglio, ed è ugualmente scomparsa tra atroci sofferenze.
L’INFAUSTO PRONOSTICO DEL 21 DICEMBRE 2012
Se si avvera poi il cambio di torsione rotatoria sull’asse terrestre, se scatta lo scambio dei poli e le previsioni lugubri del 21 dicembre 2012, abbiamo ancora 4 mesi scarsi di vita, vegani e non vegani. Un motivo in più per comportarci bene e per non perdere l’irripetibile occasione di emanciparci dalla vergognosa condizione di cannibalisti e di succhia-cadaveri.
GENTE SPAVENTATA, MA SOPRATTUTTO SCHIZOFRENICA FINO ALL’ULTIMO ISTANTE
In America c’è gente che sta letteralmente andando fuori di senno, gente che ha venduto la casa per comprarsi un rifugio militare antiatomico in disuso. Stronza al punto che, la prima cosa a cui ha pensato come strategia di sopravvivenza, è stata quella di assicurarsi un buon piatto di carne anche nella peggiore delle emergenze.
FIGURIAMOCI LE SCENE INFERNALI E GROTTESCHE NEI RIFUGI SOTTERRANEI
Ti figuri il bue, il maiale, l’oca e la gallina, portati a cento metri sottoterra, non per essere amorevolmente salvati su un’arca come sull’Arca di Noè, ma per stare a stretto contatto coi propri boia, per ricevere un vile coltello in gola? Se questi sono i teorici della fine del mondo, abbiamo un motivo in più per non prestar loro alcun ascolto. E’ gente che non vale una cicca, né a livello pratico né a livello etico. Salvarsi per che cosa poi, quando sei degno di manicomio criminale, più che di cittadino civile del pianeta Terra?
TRECENTO PIANTINE DI RADICCHIO
Chiaro che il mondo va avanti. Non per niente ho appena finito di mettere a dimora ottimo radicchio, made in Martignacco-Udine. Non 100 piantine, scorta buone fino a Natale, ma 300, intese tra Capodanno e Carnevale, in barba agli uccelli del malaugurio.
LE INSIDIE NON MANCANO COMUNQUE
Le insidie non mancano, ma non certo per colpa dei Maya, che erano troppo saggi per gufare. Sappiamo che i complottisti esistono davvero, pronti a usare il calendario Maya come alibi per realizzare i loro piani di predominio politico, economico e bancario. Non è questione di spaventare i popoli. E’ giusto però che la gente conosca la verità. E’ giusto che conosca i rischi del vivere. Uomo avvisato mezzo salvato.
Valdo Vaccaro
i testicoli

Saturday, September 1, 2012

INFERMIERA IN CRISI CON SENSI DI COLPA


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/09/infermiera-in-crisi-con-sensi-di-colpa.html

INFERMIERA IN CRISI CON SENSI DI COLPA


  
LETTERA [o fake?]
LA COSA PIU’ BELLA
Gentile Dottor Vaccaro, Forse si stupirà per questa e-mail che altro non è se non la condivisione di ciò che sto vivendo attualmente. Lei e il blog, con tutto il materiale che si trova qui, siete la cosa più bella che mi sia capitata in questi ultimi anni.
DUE MESI DI ALIMENTAZIONE VEGANA, TENDENTE CRUDISTA CON SCAPPELLAMENTO A DESTRA COME SE FOSSE ANTANI
Sono anch'io appassionata di tutto ciò che apporta benessere e felicità nella nostra vita. Avevo iniziato da qualche anno un passaggio al naturale. Ora però, con i suoi preziosi consigli, da due mesi sono interamente vegana e tendenzialmente crudista. Ma non solo questo. Ne sono anche pienamente orgogliosa, nel senso buono della parola.
MEDICINA TRADIZIONALE PRIVA DI VALORI
E se da un lato sono felice di queste mie scelte, dall’altro sono in crisi perché lavoro come infermiera e, essendo la mia visuale terapeutica totalmente cambiata, non posso più vivere facendo questo lavoro. Ci sono tanti aspetti, anzi tutti gli aspetti della medicina tradizionale, che non hanno più nessun valore per me. 
CURIAMO O AVVELENIAMO?
Come posso dunque somministrare quei farmaci a persone indifese a cui voglio bene? E come posso stare muta mentre danno loro del cibo spazzatura? Mi sento persino in colpa verso questi pazienti che la medicina "cura". Curiamo o avveleniamo con buona scienza?
VOGLIA DI CAMBIARE LAVORO
Fino a qualche mese fa ero contenta nel mio lavoro. Davo ai miei pazienti più amore che medicine [non dire cazzate, facevi quel che prescrivevano i medici]. Ora invece, oltre ai disagi causati da carenze di competenza comunicativa, c’è il fatto che non mi sento più di continuare in questo campo. Penso spesso di cambiare il lavoro, ma ai nostri giorni non è facile.
STO SCRIVENDO IL MIO PRIMO LIBRO SULLE MIE ESPERIENZE OSPEDALIERE
Attualmente sto scrivendo il mio primo libro, e dovrò cercare in giro qualche editore per pubblicarlo. Mi piacerebbe fare seminari e corsi per quelli che decideranno di scegliere il loro bene. La gente mi chiede consigli, ma continua a compiacersi delle sue malattie e dei suoi disagi, piuttosto che cambiare qualcosa nelle proprie scelte di vita.
SENZA UN NETTO CAMBIAMENTO DI ROTTA NON SI APPRODA DA NESSUNA PARTE
Qualcuno dice: “Per te è facile, sei ambiziosa, ma io non posso”. Penso che la gente ha quello che si merita. Se uno non decide di fare cambiamento di rotta, è meglio che non si lamenti. Vedo tutti i giorni sul lavoro la conseguenze dei cibi sbagliati.
NON E’ FACILE VIVERE IN UN MONDO COSI’ MAL-COMBINATO
Quindi sono in netta crisi. Anche mio marito mi considera strana, diversa. Non ho voluto mai essere uguale agli altri, quando l’allineamento significa spersonalizzazione ed autodistruzione. Non è facile vivere in un mondo così mal-combinato. Un saluto affettuoso e grazie per quello che sta facendo.
Adriana
*****
RISPOSTA
PIU’ AMORE CHE FARMACI
Ciao Adriana, continua a renderti utile dando più amore che farmaci ai pazienti del tuo reparto, e completa nel frattempo il tuo primo libro. Non serve mettersi in difficoltà occupazionali in una situazione come quella attuale. Non appena ci saranno all’orizzonte buone e sicure alternative, potrai farci di nuovo un pensierino. Essere in crisi, sapendo di esserlo e conoscendone i perché, significa essere in massima forma.
UN LIBRO CHE PROMETTE ASSAI BENE
L’Italia non ha ancora una sua Florence Nightingale. Hai dunque un eccellente modello dal quale prendere ispirazione. “Esperienze di reparto”, “Scottanti memorie infermieristiche”, “Spaccato dall’interno dell’ospedale”.tutti titoli buoni per il tuo libro, che potrà sicuramente raggiungere il successo. [ma se non si conosce l'argomento, che cazzo di titoli sono detti così, ad minchiam?]
Valdo Vaccaro

Monday, August 27, 2012

CRISI DIARROICA PRIMA DELLE VACANZE


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/08/crisi-diarroica-prima-delle-vacanze.html

CRISI DIARROICA PRIMA DELLE VACANZE


LETTERA

INSONNIA, STRESS E INDIGESTIONE

Ciao Valdo, scusa se ti disturbo, mi chiamo Romolo, e sono un tuo fedele lettore da tre anni, e sempre da tre anni sono diventato vegano tendenzialmente crudista seguendo la tua dieta. Ti scrivo perché per la prima volta da quando sono diventato vegano sto avendo una crisi eliminativa. E' iniziata venerdì pomeriggio. Erano giorni che dormivo poco la notte e ho avuto pure una forte discussione con la mia ragazza. E' successo dopo aver mangiato del riso alle verdure con piselli surgelati (che comunque mangio sempre). [prova a decongelarli, la prossima volta] Sono cominciati forti dolori e crampi allo stomaco. In serata mi si è alzata la febbre a 39. In nottata ho anche vomitato un po'. Ovviamente da venerdì pomeriggio ho cominciato a digiunare.

FORTE DISSENTERIA E RISCHIO DI SALTAR VACANZA
Da ieri mattina invece è incominciata una forte scarica molto liquida che si sta protraendo ancora adesso. Sembra che più bevo acqua e più vado in dissenteria. [cazzo, ma un bimixin, un imodium, una telefonata al medico... no?] Intanto continua la febbre alta e i forti dolori di stomaco. Sono un po' preoccupato per questa diarrea liquida perché è veramente tanta. Tu che dici? E' tutto nella norma di una crisi eliminativa? Per concludere, pensa che nella notte tra lunedì e martedì dovrei partire per farmi una tanto agognata vacanzina di una settimana. Sto ancora troppo male e non so come fare. Come devo comportarmi? Grazie mille per tutto quello che fai e per tutte le persone che assisti e aiuti e per tutta la giusta speranza che dai alle persone spaventate dalla medicina. Saluti.
Romolo

*****

RISPOSTA

DARE PRIORITA' ALLA SALUTE, CON ACQUA E LIMONE, E CON CENTRIFUGATO DI CAROTE-SEDANO-MELE E ORTICHE

Ciao Romolo, non chiedere a me se ti ha fatto più male l'arrabbiatura con la tua ragazza o i piselli surgelati. Nessuna delle due cose è comunque raccomandabile. [grazie al cazzo, gliel'ho detto anch'io di decongelarli] La cosa più giusta, cioè il digiuno, è stata fatta. [ma se stava bene come un moribondo, volevi anche che mangiasse?] Ti va fuori tanta robaccia? Non preoccuparti, significa che il tuo sistema immunitario vuole che questo accada. L'importante è che tu beva in continuazione, onde evitare disidratazione (acqua e succo di limone sono l'ideale) e dissalazione (centrifugati di carote, sedano, mele, sono l'ideale).

MALVA, MIRTILLI, KAKI, PURE' DI PATATE

Come cibi di ripristino puoi scegliere polpa grattugiata o tritata di mela, da mezzo chilo a un chilo al giorno. Una confezione di mirtilli va benissimo. Due o tre cachi maturi sarebbero pure preziosi, ma non
siamo ancora in stagione. Idem per un buon succo di melograno. Puoi anche ricorrere al succo di ortica, usando piante fresche da centrifugare grammi 100, meglio se mescolate al succo di carote-sedani-mele. Idem per foglie e fiori di malva. Un purè di patate va benissimo.

NON ESISTE VACANZA, SENZA BENESSERE FISICO E MENTALE

Per la vacanza dipende tutto da come ti sentirai stanotte e domattina. Se hai un biglietto aereo e perdi tutto, potrai magari stringere i denti e partire (se te la senti). Ricordati comunque che, dovunque al mondo ti trovi, la vacanza significa stare bene con lo stomaco, col cuore e con la mente. Dare pertanto priorità assoluta alla salute e a niente altro che a quella.

Valdo Vaccaro

Sunday, August 26, 2012

VITA CAMBIATA IN MEGLIO MA UNGHIE FRAGILI


http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/08/vita-cambiata-in-meglio-ma-unghie.html

VITA CAMBIATA IN MEGLIO MA UNGHIE FRAGILI


LETTERA

SUPERATE LE PRIME DIFFICOLTA', MI TROVO BENISSIMO COL VEGAN-CRUDISMO

Salve! Mi chiamo Cristina e seguo il suo blog ogni volta che ho il tempo. Da quando ho cominciato a rinunciare ai prodotti animali, la mia vita è cambiata. Il percorso non è stato facile, ma i risultati positivi si sono visti e si vedono ancora e questo mi incoraggia ad andare avanti su questa strada.

VORREI CAPIRE IL MOTIVO DELLE MIE UNGHIE FRAGILI

Però ho un dubbio che mi frulla, e non so come dissolverlo. Dopo qualche mese da quando ho cominciato a mangiare vegan, ho notato che le mie unghie hanno cominciato a rompersi con una facilità estrema, il che mi spinge sempre a tagliarle. [Cristina/fake: se si ROMPONO, CHE CAZZO LE TAGLI A FARE?] Prima del cambio dieta le unghie erano generalmente molto forti e, se si rompevano, succedeva molto di rado. Adesso non riesco a capire il motivo di questa debolezza. Si dice che le unghie siano un'indicazione dello stato di salute, ed io mi chiedo come si spiega questa fragilità, considerando tutti gli altri effetti positivi? Forse manca qualcosa nella mia dieta? Non lo so, ma le sarei estremamente grata se mi potrebbe dare qualche dritta su questo tema. Grazie mille e cordiali saluti!
Cristina

*****

RISPOSTA

DETERMINANTE LO STACCO DALLE PROTEINE ANIMALI, MA CI VOGLIONO ANCHE I PROVVEDIMENTI DI CONTORNO

Ciao Cristina. So che hai rinunciato ai prodotti animali e questo è già molto importate[importaNte, vaccataro]. Non son sicuro che tu abbia adottato tutti i provvedimenti di contorno, tipo l'esposizione al sole, il respiro profondo, l'esercizio fisico, l'eliminazione di zuccheri industriali, dolcetti, dolcini, ['dolci' normali esistono?]gelatini, e simili, spesso usati come compensazione e premio per le restanti rinunce. E non so se tu stia praticando o no il crudismo e a quali livelli. [cazzaro, ma se t'ha appena detto CHE HA COMINCIATO A MANGIARE VEGAN E CRUDO] Se hai rispettato tali regole, non si può parlare di carenze vitaminiche (B3, germe grano, sesamo, riso nero, mandorle, datteri, peperoncini, girasole) o minerali (calcio in particolare, sesamo, crescione, finocchio, tarassaco).

EFFETTI ELIMINATIVI, CARENZE ALIMENTARI E STATI ANEMICI, QUESTE LE TRE POSSIBILI IPOTESI

Le cause di questo problema, se non sono cause di carenza mineral-vitamica o di scarso sole (vitamina D, cavoli, cavolfiori), sono effetti eliminativi e quindi positivi e provvisori. Il lavoro di pulizia interna innescato dal tuo sistema immunitario implica progressiva disgregazione di accumuli tossici e di accumuli minerali (inorganici) per cui queste sostanze devono andar fuori tramite i canali di competenza. Il derma è uno dei maggiori sistemi emuntori ed escretori del corpo [sì, vabbè, lo sappiam tutti che si suda. Vogliamo parlare dell'intestino e dell'apparato urogenitale, straccione?], e le unghie ne sono parte integrante, per cui eccessi di calcio-magnesio-fosforo-potassio di tipo inorganico, vale a dire quelli non incorporati ed assimilati nei vari tessuti, ma depositati nei vari interstizi del corpo, anche
sotto-forma di urati di calcio e di magnesio, trovano modo di fuoriuscire attraverso la cheratina delle unghie stesse. Non penso poi che tu soffra di anemia, per la quale ci vorrebbe anche più ferro (semi di zucca, girasole, pistacchio, miglio, germe grano, mandorle, fichi, pinoli, datteri, fichi [e due, a coppie di due], radicchio) e più vitamina A (carote, tarassaco, patate dolci, zucca, banane), vitamina C (broccoli, cavolfiori, crescione, guava, kaki, papaia, agrumi, pomodori) e vitamina E (riso integrale, germe grano, foglie verdi, lupini, noci varie, semini vari).

QUALCHE RIMEDIO POPOLARE

In ogni caso, qualche rimedio popolare te lo concedo ben volentieri. Il succo di limone, a titolo di esempio, è considerato un rafforzatore specifico delle unghie. Idem per l'arancia ed il pompelmo, idem per l'uva e i fichi. Frizioni di olio di oliva, prolungate e frequenti, rendono la cheratina più forte. [ecco: spalmiamoci d'olio extravergine e abbiam risolto tutto. Vergognati, pagliaccio]

Valdo Vaccaro