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La Baxter ammette la contaminazione di 72 kg di materiale per i vaccini col virus dell'aviaria - La "pandemia suina" è stata preparata a tavolino
In questo video dopo cenni alla preoccupante situazione in Ucraina (si parla di morti da influenza suina, anche se la verità è molto differente), si fa cenno alla questione polacca, ed alle controversie nate in seguito alla decisione del ministro della sanità di quel paese di non accettare i tossici e non testati vaccini allo squalene contro l'A/H1N1.
Si vede uno spezzone della dichiarazione della coraggiosa ministra Ewa Kopacz che afferma: "Lo dareste a vostra madre?, ed uno dell'ex ministro della salute Marek Balicki che afferma "Quando l'epidemia verrà (e sappiamo com'è che sta arrivando) sarà troppo tardi"
Ed ecco la traduzione italiana della parte più importante del servizio:
Riguardo alla discussione sulla sicurezza dei vaccini in atto in Polonia è interessante parlare di un evento accaduto alcuni mesi fa nella Repubblica Ceca; qualcosa di cui poche persone in Polonia hanno sentito parlare.
Erano 72 kg di materiale contaminato che serviva per la preparazione dei vaccini.
Era materiale per fare dei test. Abbiamo dovuto sopprimere animali in laboratorio
L'azienda della Baxter nella zona di Vienna. Da qui i campioni col ceppo dell'influenza furono spediti a pochi laboratori europei all'inizio di quest'anno.
Il fine della ricerca era quello di produrre vaccini per l'influenza stagionale. Il materiale della Baxter è arrivato anche in questo laboratorio nella Repubblica Ceca.
Nel corso dei test ci si accorse che le cavie si stavano ammalando di influenza aviaria.
"Abbiamo ricevuto campioni contaminati. Ci aspettavamo un altro campione di virus influenzale e abbiamo ricevuto quello sbagliato. Abbiamo dovuto interrompere la ricerca e sopprimere gli animali a causa della contaminazione del virus dell'aviaria"
Il ministro della salute ceco conferma anche il ritrovamento del virus dell'influenza aviaria nel laboratorio vicino a Praga.
"Confermo che il materiale per i test contenente [il virus della] influenza aviaria è arrivato in territorio ceco. Abbiamo sottoposto ad accertamenti il personale a causa del pericolo potenziale di una diffusione del virus dell'aviaria" - Vastimili Srsen, portavoce del ministro della salute ceco.
Ci siamo rivolti all'azienda Baxter per avere alcune risposte. La Baxter si è limitata a farci avere un documento scritto nel quale si legge ta le altre cose:
LA POSIZIONE DELL'AZIENDA BAXTER RIGUARDO ALL'INCIDENTE DELL'AVIARIA
In una delle strutture di ricerca test di laboratorio hanno dimostrato che campioni di virus spediti dall'azienda Baxter erano contaminati col virus dell'aviaria.
L'azienda Baxter ha immediatamente intrapreso le azioni necessarie in relazione alla situazione creatasi. Hanno anche condotto ricerche ed implementatato azioni correttive e preventive.
Nessuno degli impiegati della Baxter ha accettato di parlare con noi di fronte alle telecamere, e così abbiamo deciso di andare noi stessi a visitare gli uffici della Baxter a Vienna.
Siamo della TV polacca, possiamo parlare a qualcuno?
Dopo poche ore di attesa veniamo informati che nessuno della Baxter è disposto a parlare di fronte alla telecamera.
L'indagine sulla scoperta nel laboratorio ceco è stata condotta dalla Agenzia Austriaca per i Farmaci.
"Un errore si è manifestato come effetto di pochi fattori indipendenti che si sono verificati insieme. Nessuno poteva essere danneggiato perchè si trattava della primissima fase di lavoro sul vaccino". (Dr. Robert Muchl, Ministro della Sanità austriaco).
Jane Burgermeister, giornalista austriaca, ha un'opinione differente su tale questione. Lei afferma che il vaccino prodotto avrebbe potuto contenere materiale contaminato.
"Si trattava di 72 kg di materiale per i vaccini contaminato. E' stato confermato dal ministro austrico della sanità di fronte al parlamento. E' fuori questione che una tale quantità di materiale potrebbe essere stata contaminata accidentalmente col virus dell'influenza aviaria.
Ho presentato un'esposto per denunciare tale azione criminale e la polizia ha iniziato un'indagine ". (Jane Burgermeister - giornalista austriaca).
Il magistrato austriaco ha recentemente archiviato il caso. Ma la questione rimane. Come si è potuto mai verificare un simile errore? Le procedure relative alla produzione dei vaccini sono davvero sicure e garantiscono la sicurezza dei pazienti?
Il ministro della Sanità polacco continua a rimarcare che i produttori dei vaccini non vogliono assumersi nessuna responsabilità legale per gli effetti collaterali che si possono manifestare. I produttori hanno proposto un accordo che trasferisce la responsabilità ai governi delle nazioni che firmano il contratto.
Il ministro della Sanità ceco ammette di avere firmato un tale accordo: "Abbiamo acquistato il Pandemrix ed il governo si assume la responsabilità per ogni effetto collaterale causato dal vaccino, perché la repubblica ceca ha firmato lo stesso accordo che hanno firmato le altre nazioni europee che hanno acquistato tale vaccino" (Vastimil Sresen, portavoce del ministro della Sanità ceco).
Perché le aziende farmaceutiche si proteggono in tale maniera se si suppone che i vaccini sono sicuri?
Sempre più spesso ascoltiamo notizie delle manovre dei lobbisti di queste aziende che cercano di forzare i governi e le istituzioni sanitarie internazionali.
"Le aziende farmaceutiche sono presenti come osservatrici nei comitati consultivi dell'OMS. Inoltre molti membri di tali comitati hanno legami con le aziende.
L'Agenzia Medica Europea (EMEA), che ha approvato i vaccini non testati per l'influenza suina, è finanziato per i 2/3 dalle aziende farmaceutiche". (Jane Burgermeister - giornalista austriaca).
La pandemia da A/H1N1 è stata annunciata dall'OMS l'11 giugno di quest'anoi. Esattamente il giorno dopo le multinazionali farmaceutiche hanno annunciato di possedere un vaccino contro l'influenza A/H1N1.
Ciò sembra molto strano alla dottoressa Claudia Wild, del Ludwig Boltzmann Institut di Vienna.
"L'OMS ha stabilito delle nuove condizioni per annunciare la pandemia, che sono molto più facii da verificarsi. Ho scoperto il sito degli scienziati per la lotta all'influenza, (eswi.org) che è un'organizzazione lobbista con sede a Bruxell; lì ho visto che hanno iniziato a tenere 'seminari per la preparazione pre-pandemica' già nel gennaio del 2009. E quindi sono sospettosa. Cosa avevano saputo, e a cosa si stavano già preparando nel gennaio del 2009?" (dottoressa Claudia Wild, Ludwig Boltzmann Institut).
I membri degli scienziati europei per la lotta all'influenza si vantano sul loro sito di essere consulenti dell'OMS. Ci sono 3 produttori del vaccino per l'A/H1N1 tra i loro sponsor.
Nel gennaio del 2009 membri di tale organizzazione hanno discusso della preparazione alla pandemia influenzale. Il virus A/H1N1 è stato scoperto nell'aprile del 2009. L'OMS ha annunciato la pandemia nel giugno del 2009.
Ci sono molte questioni problematiche. Sarebbe bello se le multinazionali farmaceutiche le chiarissero. Secondo delle stime provvisorie esse potrebbero guadagnare persino alcuni miliardi di dollari dalla vendita dei vaccini per l'influenza suina.
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Lo scemo oltre a saper solo copiare da altri siti spazzatura da tempo tira fuori stronzate sempre più trite e ritrite. Si vede che anche la fuffa in questo periodo scarseggia.
ReplyDeleteIntanto ogni sua previsione sui morti da vaccino e sulle vaccinazioni di massa non si sono viste nemmeno in minima parte, a dimostrazione che è un disinformatore ignorante oltre che scemo.
Spero almeno is faccia pagare per dire queste falsità altrimenti è proprio uno scemo immenso
Gran coglione, ignorante dalla laurea comprata DOVE SONO I MILIONI DI MORTI PER I VACCINI?
ReplyDeleteSolo il fatto che non rispondi mai a questa domanda ti qualifica per la merda che sei e la dice lunga sulla tua affidabilità.
Corrado pinna di squalene, sei affidabile coma una puttana ultrasessantenne che affermi di essere illibata