L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Friday, March 19, 2010

Pegno

http://zret.blogspot.com/2010/03/pegno.html

Pegno

Siamo nel cuore di eventi tragicosmici. Riusciamo a concepire anche solo per un istante come sarà l'esistenza, quando tutto sarà rivoltato ed annichilito? Cominciamo a staccarci dalle cose, per quanto possibile. Il denaro, gli agi, le gratificazioni professionali... saranno presto un mucchio di cenere. Le tragedie di oggi saranno i rimpianti di domani.

E' un'illusione continuare a credere che gli anni a venire saranno la stanca ripetizione di questi. Incombono cambiamenti inimmaginabili e, se da un lato, si sta disserrando un mondo di luminose prospettive, dall'altro, sarà necessario attraversare lande desolate.

Possiamo presagire che cosa ci riserva il futuro: sul piano pratico sarà una prova ancora più ardua di quella che affrontò l'umanità prima e durante il diluvio. L'uomo comune non ode i tremolii, non scorge le sottili incrinature, non sente i brividi che fanno vibrare il
ghiaccio delle notti. Anche chi intravede i prodromi della fine, non è meno cieco: lo abbaglia la folgore del destino scagliata sulla Terra. Così, brancolando nel buio rischiarato appena dalle fiaccole della speranza, compiamo l'ultima parte del percorso.

E' vero che la meta è la Vita, ma chi raggiungerà la destinazione? La salvezza è grazia, ma non è del tutto gratuita. Non sappiamo se saremo tra "i sommersi ed i salvati" né a quali condizioni. Il Regno può essere vicino, ma, per accedervi, si paga pegno.

4 comments:

  1. Fratello Zret, ricordati che devi morire.
    Nel frattempo....




    PUPPA!!!!!

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  2. Incombono cambiamenti inimmaginabili e, se da un lato, si sta disserrando un mondo di luminose prospettive, dall'altro, sarà necessario attraversare lande desolate...
    Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, i parassiti statali erano sopravvissuti.

    Balconcino no Marcianò.

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  3. Predicozzo di frate antonio strakano' da Sanremo

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  4. 'o professore dovrebbe prendere esempio da questo http://www.youtube.com/watch?v=P42ZYqTbh3o

    ilpeyote padre maronno

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