http://ilsole24h.blogspot.com/2010/04/disastri-combinati.html
Disastri Combinati

Si aggiunga alla serie di “disastri” l’affaire vaccini, la nettissima crescita della disuguaglianza sociale, i contratti di lavoro precario, le irrorazioni chimiche clandestine (http://chemtrails.foroactivo.com/), le restrizioni giuridiche alle libertà personali (come per esempio il trattato di Lisbona) e si ottiene un quadro di destabilizzazione costante, continuo e ben organizzato nel quale l’umanità tutta è costretta a svolgere il suo compito giornaliero. Se si pone poi attenzione sui “mandanti” di tali azioni combinate, si possono scorgere sempre le stesse persone, famiglie od entità (corporazioni o società). Allora ci chiediamo: è già stata giocata la carta dei disastri combinati? Noi non possiamo far altro che resistere, ricercare la verità e tendere ad un sano Disordine Locale da contrapporre all’oscena imposizione dell’Ordine Mondiale confidando nelle nostre qualità umane che emergono spesso, tra mille difficoltà, dalla rete delle tantissime persone che credono nella necessità e nel dovere di scambiare informazioni con il proprio prossimo. Occorre poi notare come ci sia un’attesa del “grande evento” da tutti noi paventato. Si legga al proposito:
Scala reale...tutto mio!
ReplyDeleteAvete finito il grano?? E fatevi stampare un pò di banconote, per quello che costano...pidocchi, per 35 cts a pezzo!!
...una carta del famoso gioco di carte degli “Illuminati”,...
ReplyDeleteFamoso? O_o
Saluti
Michele
Disastri combinati: una carta del famoso gioco di carte degli “Illuminati”, dimostratosi molto preveggente sugli eventi futuri del nostro tempo.
ReplyDeleteAh, va beh, allora perchè quando vai a far la spesa non usi i soldi del Monopoli? Forse perchè è un gioco? Ma porcaccia la miseria, ma quanto si sono bevuti il cervello questi per confondere la finzione di un gioco, di un film o di un romanzo con la relatà della vita quotidiana?
@Ironman One
ReplyDelete"Ma porcaccia la miseria, ma quanto si sono bevuti il cervello questi per confondere la finzione di un gioco, di un film o di un romanzo con la relatà della vita quotidiana?"
Tanto, tantissimo, anzi, ancora di piu'!