http://ilsole24h.blogspot.com/2010/10/sabbia-del-sahara.html
SABBIA DEL SAHARA?
Queste immagini sono l'ennesima denuncia di quello che piove dal cielo....grazie alle schifosissime "SCIE CHIMICHE", NON SERVE ANALIZZARE LE STESSE IN QUOTA, BASTA FAR ANALIZZARE QUESTA ROBACCIA CHE RICADE AL SUOLO PER RENDERSI CONTO QUAL'E' IL LORO INFAME "PROGETTO"...!!
...E STATENE CERTI CHE NON SI TRATTA DI SABBIA DEL SAHARA...MAGARI LO FOSSE..!!
13-10-2010
ulteriori immagini le puoi vedere qui
Ma certo... analizziamo la ricaduta a terra, dopo che si è contaminata con centinaia di elementi diversi invece di prenderla direttamente dalle scie.
ReplyDeleteChissà perchè le analisi dell'acqua minerale si fanno direttamente alla fonte mentre sarebbe più facile per tutti farla direttamente dalla bottiglia. :O)
Due cose:
ReplyDelete1) a parte la stronzata dell'inutilità delle analisi in quota, l'hai fatta analizzare, quella sabbia? I risultati dove sono?
2) da' un colpo di telefono a megrè guardacheluna, a lui basta un accendino e risolve tutto.
queste sono tutte balle scritte in modo convulso e senza il minimo senso, qualsiasi persona dotta di un minimo di conoscenze scientifiche sa bene che nell' aria sono in sospensione come particolato una moltitudine di particelle, molte delle quali sotto al pm10 prodotte dall' inquinamento di fabbriche, inceneritori, autoveicoli. tutte queste particelle in sospensione ricadono al suolo con le piogge.
ReplyDeleteNelle foto si vede sabbia e sporcizia sulle auto dopo la pioggia. Solo un paranoico senza la benchè minima coscienza della realtà può scrivere quanto sopra.
Le analisi VERE vengono condotte mediante i centri di monitorizzazione ambientale delle polveri, raccolte sui filtri da appositi macchinari, e l'analisi del residuato raccolto in pluviometri con raccoglitore sterile. il resto sono solo balle raccontate da chi non è tecnicamente preparato
2) da' un colpo di telefono a megrè guardacheluna, a lui basta un accendino e risolve tutto.
ReplyDeleteSe non ricordo male l'idea dell'accendino era di straker.
In teoria, per stabilire se la roba giallognola era zolfo o no, la prova era discriminante.
Il problema è che per uno sciachimista una sua idea diventa automaticamente La Verità, a prescindere dai riscontri. Quindi, anche se mai avesse fatto la prova dell'accendino senza che la polvere bruciasse, avrebbe concluso che era zolfo harpizzato, o geneticamente modificato in modo da renderlo incombustibile.
Ma visto che i tanker volano a 1000 metri su sanremo perché continuano ad avere cosi tanti problemi a fare ste benedette analisi? basta un palloncino (le sonde meteo arrivano molto ma molto più in alto).
ReplyDeletePaura che si rompa il giocattolo?